Yamaha v50, come dissaldare la batteria

ivanzajic 19-03-13 19.46
Ho uno yamaha V50 che mi sta dando grande soddisfazione, volevo cambiare la batteria ma ho visto che è saldata in uno strano modo, con due stanghette che la tengono ferma.
Posso sostituire la batteria senza queste due appendici, o devo metterci un socket ???
Paul78 19-03-13 21.00
Quella è una normalissima batteria a saldare, bada che se non hai attrezzatura adeguata rischi di fare un pastrocchio, io di solito compro dei battery holder come quelli che trovi sulle schede madri e li saldo, mettendo poi una normalissima cr2032 per non avere la seccatura di saldare e dissaldare quando devo cambiarla.
ivanzajic 19-03-13 22.48
la batteria del V50 qui si vede meglio, la mia domanda è se la batteria è saldata a quelle appendici che finiscono nella scheda e si sfila potendola cosi sostiuire o si devono dissaldare le appendici che fanno contato con la batteria?
Edited 19 Mar. 2013 21:51
Paul78 08-04-13 20.01
Quelle appendici fanno parte della batteria stessa
Alwaysforevernow 20-10-19 21.44
@ Paul78
Quella è una normalissima batteria a saldare, bada che se non hai attrezzatura adeguata rischi di fare un pastrocchio, io di solito compro dei battery holder come quelli che trovi sulle schede madri e li saldo, mettendo poi una normalissima cr2032 per non avere la seccatura di saldare e dissaldare quando devo cambiarla.
Scusami avresti possibilità di postare qualche foto. Anche io devo cambiare la batteria alla v50 e vorrei imparare (e magari seguire il tuo consiglio per applicare una soluzione che possa semplificare la vita in futuro). Grazie mille
mima85 20-10-19 22.17
@ Alwaysforevernow
Scusami avresti possibilità di postare qualche foto. Anche io devo cambiare la batteria alla v50 e vorrei imparare (e magari seguire il tuo consiglio per applicare una soluzione che possa semplificare la vita in futuro). Grazie mille
La pila è saldata sul lato dello stampato opposto a quello dove risiede. Cambiarla non è un compito complesso ma bisogna saperci fare piuttosto bene col saldatore per evitare di combinare pasticci o peggio danneggiare qualcosa.

Per rimuovere la pila vecchia, tenendo la scheda in piedi bisogna scaldare uno dei due punti di saldatura che la tengono vincolata, e dall'altro lato della scheda si deve tirare delicatamente la pila, finché il polo su cui si sta lavorando si libera. Servono le due mani per fare quest'operazione, una che tiene la punta del saldatore appoggiata al punto di saldatura, e l'altra che manovra una pinzetta con cui bisogna tirare la pila (la pinzetta serve solo per evitare di scottarsi, il metallo dei pin conduce il calore). Per tenere in piedi la scheda bisogna trovare uno stratagemma, magari con due scatolette di cartone riempite con qualcosa in modo che abbiano un certo peso. Le si piazzano vicine una all'altra e si mette la scheda in mezzo, in modo che sia appoggiata su un lato. Alcuni tengono stretta la scheda tra le ginocchia e la lavorano in questa posizione, ma non è molto sicuro oltre che per il rischio di schiacciare troppo qualche componente, anche per eventuali cariche di elettricità statica che si dovessero essere accumulate sui vestiti e che si andrebbero a scaricare sulla scheda, rischiando di fulminare qualche integrato. Fatto un polo procedendo alla stessa maniera si fa il secondo, finché si riesce a svincolare del tutto la pila vecchia dalla scheda.

A questo punto al posto della pila va saldato uno zoccolino su cui si andrà ad installare quella nuova. Facendo in questo modo si evita di dover mettere mano di nuovo al saldatore qualora sarà nuovamente necessario cambiare la pila. Bisogna prestare attenzione al fatto che non necessariamente lo zoccolo che si andrà ad acquistare avrà i pin alla stessa distanza di quella dei fori sulla scheda, in questo caso bisognerà prolungarne uno dei due saldandogli e piegando in modo appropriato un segmento di filo metallico.

Una volta che lo zoccolo è pronto si comincia ad appoggiare uno dei suoi due pin in uno dei fori dov'era saldata la pila precedente (attenzione ad orientare lo zoccolo con la polarità corretta!). Dall'altro lato, con la punta del saldatore si scalda nuovamente il punto di saldatura, nel frattempo bisogna spingere lo zoccolino contro la scheda. Quando lo stagno che è rimasto nel punto di saldatura si scalderà e fonderà, il pin attraverserà il foro ed uscirà dall'altro lato. Ripetere la stessa procedura col polo rimanente, ed al termine ripassare le due saldature aggiungendo un po' di stagno. Con un tronchesino di precisione poi si va a tagliare la lunghezza in eccesso del pin.

A questo punto si mette la pila nuova nello zoccolo, misurando col multimetro i due punti di saldatura sull'altro lato della scheda per verificare che la tensione sia corretta. Se sul multimetro si legge la tensione di 3 - 3.3V tipica delle pile CR2032, il lavoro è stato svolto nel modo corretto. Non resta che richiudere il synth ed attivare la procedura di reset di fabbrica per ricaricare i preset e le impostazioni predefinite.
orange1978 21-10-19 01.15
secondo me sarebbe da fargli una modifica, rivolgendosi a un tecnico specialista (non penso costi tanto) e sostituirla con un normale holder cosi in futuro se si ha intenzione di tenere lo strumento anni e anni, non ci saranno piu problemi nel caso vada sostituita.

un po come sostituire il cavo attaccato allo sy99 con una normale porta VDE, piccole migliorie che rendono l'uso dello strumento piu facile e divertente.
mima85 21-10-19 08.30
orange1978 ha scritto:
secondo me sarebbe da fargli una modifica, rivolgendosi a un tecnico specialista (non penso costi tanto) e sostituirla con un normale holder


Infatti è quello che normalmente si fa, come ho descritto nella mia procedura quando ho parlato dello zoccolino. Non solo per evitare la scomodità di mettere mano ogni volta al saldatore, ma anche per evitare di scaldare ripetutamente gli stessi punti di saldatura ogni tot tempo, quando è necessario sostituire la pila esaurita (a ogni "scaldata" i punti di saldatura si indeboliscono e alla lunga si rischia di tirar su le piste).

Negli anni '90 ci hanno pensato già direttamente i produttori, infatti la maggior parte degli strumenti da quegli anni in poi ha la pila montata su zoccolo.