Pressione arteriosa... mamma!

E' un mesetto che mi sentivo "rinco" e mi fischiavano le orecchie.

risultato pressione: 200/120 a mazzetta, sempre.
Certo, ho fatto pronto soccorso, visite e ho cominciato una cura da 3 giorni ma queste medicine mi dicono che fanno effetto almeno dopo una settimana...
...e io domattina parto per 3 serate da Napoli in giù, quindi auto per ore, palchi, carica-scarica, alberghi, cene dopo serata... ho un po' paura perché le medicine ancora non fungono e ora ho ancora 185/105...!

Caspita !!!

Mi spiace , è una bella botta! Ma non hai avuto sintomi più fastidiosi o acuti?

Non ci voleva, ci vorrebbe sicuramente una attività più tranquilla...che farmaci ti hanno dato?

Cerca di fare "il minimo sindacale", e speriamo facciano effetto anche prima !

a parte il rincoglionimento nessun sintomo grave...

Adesso, che sto preparando la roba per partire domani, ho 195/120... certo, un po' mi sto affaticando tra alza, sposta, carica, quindi... boh!

il medicinale è MicardisPlus (insieme ad un po' di diuretico)

Aiuta la diuresi bevendo molta acqua

mi spiace, vin.
credevo che il rincoglionimento venisse dalla bassa pressione, non alta, non lo sapevo.
comunque io presterei mooolta attenzione all'alimentazione; è una delle poche cose che puoi fare.
poi ci sono esercizi di respirazione che potrebbero giovare (in ogni caso fano bene), roba presa dal pranayama (è una branca dello yoga).

vin... dai retta a me... lascia perdere tutto... prenditi una pausa... e rilassati... la salute non ha prezzo... io sto nella situazione che conoscete perchè è partito tutto da questo (mi riferisco a lei...) per cui... senza allarmismi ma finchè sei in tempo sàlvati...

In teoria dovresti fermarti un attimo, se non altro per dare il tempo alla terapia di fare i suoi effetti e di assestarsi, perche' qualche sbalzo anche verso il basso potrebbe anche esserci.

Tieni d'occhio i sintomi, e se qualcosa non va abbi il coraggio di fermarti, ma non per qualcosa (non spaventarti) : piu' che altro per evitare che eventuali sbalzi del farmaco possano darti problemi, soprattutto se sei sovraccarico di impegni.


Poi, appena riesci a fermare le bocce, comincia a farti seguire sia per calibrare bene i farmaci, che per cio' che riguarda invece lo stile di vita (alimentazione, diuresi, stress ecc..)..

Se fumi e' il caso di cominciare a pensare anche a questo aspetto, pero' non mettere troppa carne al fuoco : una cosa per volta, per riprenderti un sano stile di vita, poi vedrai che tutto si stabilizzera' consentendoti una vita normale, a patto di non tornare alle esagerazioni, ne di sottovalutare i sintomi.

Se puoi pero' fermati subito, per i motivi che ti ho accennato : la salute e' davvero preziosa ed e' al primo posto su tutto.


Ciao !.

Fossi al posto tuo STOP e riposo assoluto, almeno finchè i farmaci non danno i suoi risultati, come ti hanno già detto la salute non ha prezzo e la vita è una sola.
Ti riporto l'esempio di mio padre, non per fare l'uccello del malaugurio ma per farti comprendere i rischi.
Circa vent'anni fà una mattina si alzò e faceva fatica a parlare, immediatamente abbbiamo chiamato il dottore e la prima cosa che fece è stata misurarli la pressione: 210/130.
Lo fece ricoverare ancora il giorno stesso e rimase una settimana in ospedale, morale della storia durante la notte ebbe un ictus celebrale.

Sono sopravvissuto, anche se...

...il concerto di sabato l' ho fatto non so come, il carica scarica della mattina, il viaggio, la prova... sul palco ci sono andato con 200/110 e mi girava spesso la testa.
Il bello è che l' esibizione era alle 18:00, quindi appena finito ricarica e riparti per altri 150 km dove ci aspettavano in un albergo per la data del giorno dopo (ieri) lì vicino, ovviamente cena all' 1:00 di notte!

Ieri mattina passeggiata su un lungomare abbastanza isolato vicino Palinuro dopo aver fatto colazione e aver preso la "pillola"...

CAXXO!!! ho avuto una reazione al farmaco! in realtà è da quando avevo cominciato la terapia che sentivo nei minuti successivi all' ingerimento uno strano malessere, calore nello stomaco e nella schiena...
Ma ieri mattina, lì, sul lungomare solitario, ho proprio perso i sensi... fortunatamente ero col basista ma che poteva fare poco ma in qualche modo venne avvisato un punto medico con l' ambulanza che arrivo' quasi subito, caricato e... non vi dico lo stato con cui ho affrontato quel viaggio di 20 km sino all' ospedale di Vallo della Lucania... in semi incoscienza sballottato tra le curve di montagna... mamma che brutto!

Arrivato li' hanno constatato la reazione al farmaco... varie indagini in cardiologia e alle 14:00 mi hanno rimesso "in strada" ed ero pronto ad andare a pranzo col batterista e bassista che mi avevano seguito...

Alla fine stavo bene e al concerto ero un leone... cena, sonno e stamattina sono ripartito... ora sono a casa.

Nel "tutto" devo dire di aver avuto due belle esperienze musicali a cui, forse perché abito a Roma, non sono abituato.
Nonostante i luoghi comuni sui quartieri di Barra e Ponticelli di Napoli, dove ho suonato, ho trovato una bella realtà: una struttura multifunzionale con un bel teatro dove si fanno spettacoli e concerti e, se non ho capito male, la gestione è del quartiere e gli stessi abitanti, con un comitato, si autotassano per finanziare gli eventi... mica male!

Così anche nel Cilento (sotto Salerno), ottima struttura multifunzione con teatro e... annessa struttura collegata al palco con belle e moderne camere per dormire... ottimo! cioè, dalla tua camera fai 10 mt. di corridoio, passi un ponticello coperto e ti trovi sulla porta che dà sulla scaletta del palco!
Anche quì col finanziamento dei cittadini...

Bella roba!

ohi! Ohi!.... non scherziamoci sopra.... stiamo parlando di 200!! fino a 160 non ci sono problemi, ma 200! Stacca tutto! Spendi 50 euro e fatti caricare/scaricare da qualcuno, non ha senso rischiare la pelle per 3 serate. Fatti dare una mano e tira la manetta dell'acceleratore verso il basso... Senza far drammi tieni presente che le tue condizioni attuali sono alla radice di problemi tipo aneurismi ed altre cose sfavorevoli nel medio/lungo termine.
Quindi ingrana una marcia in meno e fatti aiutare...
In bocca al lupo, sicuramente è un periodo transitorio ma stai di riguardo... possibile che con tanti dottori qui nel forum nessuno ti abbia consigliato qualcosa al riguardo?
N.b. io non sono dottore, parlo come parlerei a mia madre od un amico.

Certo! ...e ti ringrazio!

Giustissimi rimproveri.
Mi associo.
Per ora RI-PO-SO. Poi quando ti sei rimesso vedremo cosa fare.

Nessun rimprovero, nessun consiglio, una considerazione dato il fatto che ha pubblicato un suo stato.
personalmente ho solo postato un pensiero dettato dal mio personalissimo senso civico dato che non lo conosco.
Rinnovo l'in bocca al lupo, io non scherzerei su queste cose.

certo, ho detto "rimprovero" ma era scherzoso, era chiaro il tuo giusto intento

Certo... Avevo capito... Siccome ci sono dottori in medicina in questo forum ho solamente voluto chiarire che non ho voluto prendere il posto di nessuno, ma solo fare "la moglie rompi"

120 di minima non é un prolema di stress!!!! E'qualcosa di organico!!! Adesso non si puö riassumere in un forum il 70% della ricerca medica mondialr r qualche centinaio di pagine di manuali per capire che tipo di pressione alta si ha, cosa investigare ,come scegliere le medicine da dare.....non ti conosco, non so come sei fatto, non ti ho visitato e non conosco i tuoi fattori di rischio....

se stai prendendo delle medicine vuol dire che un professionista ti ha visto e ti ha prescritto dei farmaci, quindi sei giä ad un ottimo punto.

e sospetto che tu non abbia nemmeno stabilmente delle pressioni cosí, che sono da ricovero in pronto soccorso.

Comunque i consigli principali da attuare subito -fermo restando che tu stia prendendo le medicine che ti hanno prescritto-

Il primo, il piü importante, che probabilmente non ti tange ma di cui non parla nessuno:

l'utilizzo della cocaina puö causare delle pressioni cosí o puö far restare secco sul colpo chi ha la tendenza ad avere pressioni simili!!!

-eliminare il Sale e tutto ciö che lo contiene (cibi in scatole, conserve, ecc, insaccati) sino a quando non si sono stabilizzati i valori pressori, poi ridurlo

Principalmente andrebbe fatto sempre, ma sino a quando non si stabilizza la pressione, divieto assoluto di utilizzo del tabacco.

-divieto assoluto sino alla stabilizzazione dei valori di tutte le attivitä fisiche anaerobiche e aerobio-anaerobiche (incluse le cavalcate delle valchirie, meglio farsi cavalcare ). Una volta stabilizzati i valori pressori, l'attivitä fisica é da incoroggiare, ma solo ed esclusivamente di tipo aerobico.

- stretto controllo dei valori pressori, della terapia e dei fattori di rischio tramite il medico di famiglia sino a stabilizzazione dei valor (tipo stilare un diario delle pressioni che ti misuri da soloalmeno 2 ore dopo il risveglio e lontano dallúltimo pasto in una fase della giornata in cui non sei particolarmente stanco e dopo almeno una 20 di minuti di rilassamento, facendolo controllare dal medico e adattando eventualmente la terapia ogni una-2 settimane)i. Una volta stabilizzato il tutto controlli regolari (tipo visita dal medico di famiglia una volta ogni sei mesi) e chekup internistico completo ogni 2 o 3 anni.

grazie drmacchius, certamente non ho dormito...

e devo dire che dopo l' episodio di domenica (ambulanza... lipotimia violenta dopo 30 minuti dal Micardis) non ho più preso farmaci.

Ho vissuto giornate più rilassate e già ho rilevato (col cardiologo proprio ieri) 160/95 di pressione e oggi mediamente 155/85 e considera che sono sovrappeso di 20Kg abbondanti...
Mi hanno detto di provare così per una settimana: rilassatezza, camminate a passo svelto e un diuretico al giorno... poi martedì ci si rivede.

Intanto ieri ho fatto ECG e ecocardio... tutto ok tranne il ventricolo sx che appare nel limite alto della norma.

ah, no! io niente coca, solo la Cola ogni tanto.

E' che non mi muovo mai, non dormo e spesso passo (ho passato) intere nottate al pc per far musica...

non volevo offendere, ma la "cola" é la principale causa di crisi ipertensive maligne del giovane uomo in italia. Non ti spaventare per la lipotimia da micardis, quando uno si vede certi valori spara a zero sulla pressione per evitare che ti scoppi un aneurisma o ti venga un infarto.

se hai "il ventricolo sinistro ai limiti" all'ecg, presumo che intendano che hai un principio di cardiomiopatia ipertrofica ipertensiva ed escludo altre forme ben piü gravi....ovviamente andrä fatto un ecocardiogramma per controllare la situazione, l'ecg da almeno quarant'anni non é piü un esame sufficiente in questi casi.

Non ti conosco e non posso darti consigli specifici, l'ipertensione ha miriadi di cause piü del 90% ignote eil 10% risolvibili completamente se curate ma rare.

Se hai meno di 45 anni un principio di cardiomiopatia ipertrofica é una dimostrazione che hai una ipertensione grave.

Non é niente di allarmante, ma come il diabete é qualcosa che non d alcun problema se lo controlli mentre puö avere conseguenze devastanti se lo trascuri.

Ho lavorato su cuore e polmoni per anni (adesso solo sui vasi, ma siamo lí) e quelli che ti becchi giovani in ospedale con problemi seri sono quelli che non hanno controllato il problema....quei poveri sfortunati -come forse lo sei tu- che il problema lo hanno congenito o per familiarita che riescono a prendere per tempo e a curare con totale guardigione le possibili conseguenze di un'ipertensione grave, sono quelli che si sono controllati.
"
Adesso non ti spaventare, se il roblema é stato preso in tempo, si limiterä tutto allo spavento che ti sei preso al pronto soccorso.

Pero'il consiglio sincero é quello di non farti prendere dall'ansia, dalla paranoia, o dalla medico fobia per colpa della mancanza di comunicazione che un medico potrebbe avere avuto o per questioni di organizzazione del sistema o semplicemente perché ha sbagliato mestiere. Non fare l'errore di farti spaventare dal controllo o dal valore della pressione al punto di dire "chi se ne frega, non cambia niente, non controllo piü niente, non prendo piü medicine e cose simili".Qquelli che ti becchi a 50anni con infarti devastanti o ictur che debilitanti che alla fine sono giä fortunati se sopravivono al punto da essere messi in lista di attesa di trapianto o da vivere in una casa di cura per paraplegici, spesso hanno fatto cosí.

Ci sarä una fase da 1 a sei mesi in cui dovrai accertare se il problema deriva da qualche malattia renale-ormonale o neurologica-credo che in meno del 5% dei casi sia cosí-, e un periodo di 6-12 mesi in cui si dovrä testare per tentaivi ed errori qual é la terapia piü adatta a te, come variarla a seconda delle situazioni (magari ridurla in estate col caldo e aumentarla al cenone di natale), ogni 2 o 3 anni andrä integrata: é normale. Non ti spaventare. Se sei un tipo compulsivo che si prende troppo d'ansia parla con uno psicoterapeuta, ma controlla la tua pressione.

A parte la fase iniziale in cui vanno fatti accertamenti specialistici, la terapia dell'ipertensione é una pratica di medicina generale. Il medico di famiglia é quello che te la deve adattare in base alle situazioni e capire se si deve cambiare qualcosa. Se il tuo é il tipo che senza referto specialistico non ti scrive nemmeno un'aspirina, cambialo! Se curata l'ipertensione non é niente di grave, MA VA CURATA, con continuitä. L'ultraspecialista che ti vede una volta l'anno e poi sei abbandonato a te stesso non va bene.