Don Gianfranco Formenton

vin_roma 10-03-13 03.08
Spero che sia vera:

[c]Questa è la risposta di don Gianfranco Formenton, prete di S.Martino in Trignano di Spoleto, alla "lettera pastorale" della senatrice Ada Spadoni (PDL), visto c...he la senatrice si è rivolta a tutti i preti dell'Umbria in quanto pastori e sollevando solo alcuni dei temi etici che sono oggetto della riflessione cristiana, con la chiara richiesta di un sostegno politico dei preti stessi e delle comunità cristiane. Stima immensa a Don Gianfranco.

LA LETTERA DELLA SENATRICE

Perugia, 8 febbraio 2013

Gentile Parroco,
mi sono decisa a scrivere questa lettera ai pastori del popolo cristiano dell'Umbria perché, dopo cinque anni trascorsi in Senato, so con certezza che nei primi mesi della prossima legislatura dovranno essere affrontati in Parlamento parecchi argomenti che riguardano temi etici importanti e delicatissimi. Mi riferisco, tra le altre, alle disposizioni sul fine vita (chi non ricorda il caso Englaro), alla legge sul matrimonio per le coppie o...ale e politica è in ogni caso improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili. Se di politica economica si può discutere (ma io ho sempre lottato per orientare al bene comune l'azione dello Stato), su queste tematiche non ci sarà possibilità di mediazione. Mediare significherebbe comunque accettare che, prima o poi, si compia un'escalation che ha come traguardo la modificazione dei valori di fondo della nostra società, da ultima, per usare la denuncia dei vescovi spagnoli, la separazione della sessualità dalla persona: non più maschio e femmina, ma il sesso sarebbe un dato anatomico senza rilevanza antropologica.
È necessario che nel futuro Parlamento ci sia un numero di persone sufficienti a non far passare leggi contro la famiglia, l'uomo e la sua vita. Io mi sono impegnata e mi impegnerò in questo senso. Per questo chiedo anche il Suo sostegno e ringrazio per tutto quello che riterrà di fare.
Devotamente saluto,

Ada Urbani
candidata PdL al Senato[/c]


segue risposta del parroco >>>
Edited 10 Mar. 2013 2:14
vin_roma 10-03-13 03.11
<<< segue:

LA RISPOSTA DI DON GIANFRANCO FORMENTON:


[c]Gentile Senatrice,

ho ricevuto la sua lettera ai pastori del popolo cristiano dell'Umbria e ho deciso di risponderle in quanto pastore di una parte di questo popolo al quale recentemente il Card. Bagnasco ha raccomandato, dopo alcune eclatanti ed astrali promesse elettorali, di non farsi abbindolare.

Vedo che nella sua lettera lei parla in gran parte dei cosiddetti temi etici che lei riferisce unicamente ai luoghi comuni che tutti i politici in cerca di voti e consensi toccano quando si rivolgono ai cattolici: il fine vita, le unioni omosessuali, gli embrioni, l'aborto.

La ringrazio anche per la citazione dei vescovi spagnoli e per il suo impegno per la formazione culturale e politica improntata al rispetto di tutti i valori non negoziabili.

Ma rivolgendosi ai pastori del popolo cristiano lei dovrebbe ricordare che tra i valori non negoziabili nella vita, nella vita cristiana e soprattutto in politica entrano tutta una serie di comportamenti...e pomeriggio e su una visione rampante e furbesca della politica fatta di igieniste dentali, di figli di boss nordisti, di pregiudicati che dobbiamo chiamare onorevoli.

Oltre a questo lei siederà nel Senato della Repubblica insieme a tutta una serie di personaggi che coltivano ideologie razziste, populiste, fasciste che sono assolutamente anti-cristiane, anti-evangeliche, anti-umane. Mi consenta di dirle francamente che il Vangelo che i pastori annunciano al popolo cristiano non ha nulla a che vedere con ideologie che contrappongono gli uomini in base alle razze, alle etnie, alle latitudini, ai soldi e, mi creda, mentre nel Vangelo non c'è una sola parola sulle unioni omosessuali, sul fine vita e sull'aborto: sulle discriminazioni, invece, sul rifiuto della violenza e su una visione degli altri come fratelli e non come nemici ci sono monumenti innalzati alla tolleranza, alla nonviolenza, all'accoglienza dello straniero, al rifiuto delle logiche della furbizia e del potere.[/c]

segue >>>
Edited 10 Mar. 2013 2:13
vin_roma 10-03-13 03.12
<<< segue:

[c]Mi dispiace, gentile senatrice, ma non riterrò di fare qualcosa né per lei, né per il suo partito, né per i vostri alleati, anzi. Se qualcosa farò anche in queste elezioni questo non sarà certo di suggerire alle pecorelle del mio gregge di votare per quelli che mi scrivono lettere esibendo presunte credenziali di cattolicità.

Mi sforzerò, come raccomanda il cardinale, di mettere in guardia tutti dal farsi abbindolare da certi ex-leoni diventati candidi agnelli. Se le posso dare un consiglio, desista da questa vecchia pratica democristiana di scrivere ai preti solo in campagna elettorale, e consigli il suo capo di seguire l'esempio fulgido del Papa. Sarebbe una vera opera di misericordia nei confronti del nostro popolo.

don Gianfranco Formenton[/c]
Manlio08 10-03-13 05.07
Un uomo dalla vera cristianità. emo
zavaton 10-03-13 10.25
La chiesa farebbe bene a guardarsi allo specchio prima di dare lezioni di moralità, hanno sempre predicato bene e razzolato male.
nicolo 10-03-13 10.46
Qui parla un parroco, non la chiesa tutta,
e ci sono parroci che razzolano molto beneemo
igiardinidimarzo 10-03-13 13.36
Bella la lettera della pdl.ina, sconfortante la risposta del 'confuso' sacerdote umbro:
d'altra parte ci sarà un motivo se la Chiesa vive, oggi, la sua più grande crisi della storia...
barbetta57 10-03-13 15.07
igiardinidimarzo ha scritto:
d'altra parte ci sarà un motivo se la Chiesa vive, oggi, la sua più grande crisi della storia...

il motivo è che, salvo il parroco in questione, don Gallo e qualche altro prete che ragiona con la propria testa, i preti ragionano con il c... e sono portatori di una ideologia morta da almeno 3 secoli. non sto parlando del cristianesimo, ma del cattolicesimo, sono cose ben diverse. il regno della chiesa è morto da un pezzo, non c'è più bisogno del potere temporale della chiesa
sveglia, il mondo è cambiato
anonimo 10-03-13 16.00
@ barbetta57
igiardinidimarzo ha scritto:
d'altra parte ci sarà un motivo se la Chiesa vive, oggi, la sua più grande crisi della storia...

il motivo è che, salvo il parroco in questione, don Gallo e qualche altro prete che ragiona con la propria testa, i preti ragionano con il c... e sono portatori di una ideologia morta da almeno 3 secoli. non sto parlando del cristianesimo, ma del cattolicesimo, sono cose ben diverse. il regno della chiesa è morto da un pezzo, non c'è più bisogno del potere temporale della chiesa
sveglia, il mondo è cambiato
Perche' cercare a tutti i costi di far ragionare questi signori?...

Lasciamoli continuare per la loro strada, cosi' distruggeranno da soli cio' che e' rimasto in piedi grazie all'oscurantismo del passato, e alla loro distanza dalla realta'.

La chiesa vaticana e' come la politica : e' totalmente distaccata dai suoi fedeli, e non e' un caso che stia vivendo una crisi identica a quella della politica, cosi' come non e' un caso che rimpianga (fatte le dovute eccezioni) politici imbonitori che hanno basato il loro consenso sulla menzogna.

Lasciamoli fare, che gli anticorpi a questa bolla di menzogne (e lo dico da credente) si formeranno da soli.

(ovviamente vale per le cose che non toccano la sfera della legalita', perche' per temi quali la pedofilia, ovviamente e' sacrosanto che la legge intervenga per tempo, anche con finalita' preventive.)






rena 10-03-13 19.59
@ igiardinidimarzo
Bella la lettera della pdl.ina, sconfortante la risposta del 'confuso' sacerdote umbro:
d'altra parte ci sarà un motivo se la Chiesa vive, oggi, la sua più grande crisi della storia...
Ma come, ancora non hai organizzato una novena pro-guarigione da uveite?
barbetta57 10-03-13 20.16
Un mio compagno di scuola del liceo scrisse sull' auto giustificazione dell' assenza (aveva 18 anni, ed aveva ovviamente bruciato):
Orchite traumatica
Ancora ridiamo, 35 anni dopo
mima85 10-03-13 21.30
@ igiardinidimarzo
Bella la lettera della pdl.ina, sconfortante la risposta del 'confuso' sacerdote umbro:
d'altra parte ci sarà un motivo se la Chiesa vive, oggi, la sua più grande crisi della storia...
Certo giardini, certo emo

Ah a proposito, l'uscita dal paese dei balocchi è quella marcata con la scritta "EXIT" sopra la porta emo
vin_roma 10-03-13 22.13
... 'sti preti comunisti...