Facchinetti ai " i migliori anni"

Sarà perché tra un acquisto ed un altro di synth mi sono concesso un bel Sony Bravia 55" e mi diletto a vedere i programmi ad alta definizione, ma sabato sera ho colto nei volti segnati dei Pooh superstiti ai "Migliori Anni" di Carlo Conti, un Roby particolarmente gonfio in viso e una voce distintamente stanca con tanta voglia di renderla espressiva a tutti i costi, ma con risultati (rispetto al miglior Facchinetti) un po' , come dire, patetici. Non voglia questo essere un " De profundis" dei tre, ma francamente mi sapevano tutti e tre di quei vecchi campioni di calcio che in campo dimostravano la parvenza del loro passato fulgore...........non so se mi spiego.
Sarà che la trasmissione di cui sopra sempre più espone "vecchie glorie" e più passano gli anni e più i "vecchi" autori o interpreti ospiti di Conti "invecchiano" e non so se questo sia un pregio, voler a tutti i costi mostrare gli "originali" e scusate i tanti virgolettati.
Qualcuno ha avuto modo di vedere e ascoltare? Sono solo mie impressioni? Sarà l'inverno che lo rendeva, come dire, cartaimpecorito di volto e di voce?

Ho visto anch'io l'esibizione dei Pooh, all'inizio... su La donna del mio amico è stato atroce, mi dispiace dirlo... :( anche la mia ragazza, che non li segue certo come me, ha subito detto: ma come si è ridotto???

Infatti.
Noto con dispiacere che a questo mio thread non risponda quasi nessuno, tranne te e ti ringrazio.
Il motivo per cui l'ho aperto va aldilà di un eventuale accanimento contro qualcuno in particolare: sono troppo preoccupato nel rispettare il lavoro o l'arte altrui per emettere giudizi apocalittici contro chicchessia, ci mancherebbe pure.
Sono mosso da un altro sentimento; capisco gli impegni presi, la volontà di dimostrare le proprie virtù, la professione e tutto quello che si vuole............ma in questa benedetta trasmissione di Carlo Conti si stanno presentando ancora artisti degli anni cinquanta e sessanta ( è il caso anche di Gino Paoli e tanti altri "minori" italiani e stranieri). Il punto è cantare (per esempio) Sapore di sale su un palcoscenico nazionale di sabato sera, dare una performance adeguata a una piccola grande opera artistica della musica leggera italiana che ha giustamente varcato la soglia di un secolo successivo alla sua composizione.
Ora, l'autore entra a piè pari nella storia e chissà per quanto vi rimarrà, nell'ambito musicale leggero e popolare; ma perché una canzone scritta e interpretata nella sua gioventù la deve riproporre in tv in prima serata una persona che non può essere certamente più di esprimersi come faceva cinquant'anni fa? Poverino, non ce l'ho con lui, ci mancherebbe; tra l'altro ribadisco che l'ho preso ad esempio, quasi metaforicamente per trattare sempre l'argomento Pooh; nonostante tanto simpatico non mi sia mai stato sempre scostante, supponente, quasi arrogante nel voler esprimere una sua superiorità culturale rispetto a chi aveva di fronte nelle varie situazioni televisive che l'hanno visto protagonista nei decenni passati.
Insomma, io penso che non si possano presentare in prima serata le brutte copie dei "divi che furono". E' un programma che tra poco rischia di diventare come quella bellissima SIT COM di qualche decennio orsono "Villa Arzilla", recitata da grandi attori, ahimè, credo in buona parte deceduti. Se non la ricordate, trattavasi di una casa di riposo di personaggi splendidamente stravaganti che vivevano i personali drammi riguardanti la loro anzianità, con dolcezza e delicatezza, ma con tanta ironia. Ma quegli attori recitavano la loro età; viceversa i nostri "eroi" tutto mostrano d'essere tranne che capaci di intrerpretare all'altezza della loro fama performances estreme come le canzoni cantate da Facchinetti.
Io sono sicuro che non stava bene, forse reduce da uno stato influenzale o sotto cura di cortisonici per una qualche patologia (visto il gonfiore eccessivo del suo volto); resta il fatto che secondo me fa molta fatica (da mediocre interprete che sono, ma esperto) a reggere le innumerevoli difficoltà che comportano l'esecuzione delle canzoni del suo repertorio infinito. Non lo so, ma penso che a tutto ci sia un limite. Non vorrei escludere da quest'argomento la scelta ardita di lunedì sera da parte degli autori della serata dedicata a Lucio Dalla, alla possibilità di far eseguire "Caruso" al bravo (non mi fa strappare i capelli, quei pochi rimasti) Bocelli, scelta forse troppo scontata? rimettere la stessa canzone nelle corde della chitarra secondo la mia opinione un po' squinternata di Pino Daniele, e nella sua voce stanca con pochi colori e sugli alti, diciamolo, anche stonata................ma perché?

non ho nulla da obiettare all'osservazione riguardo all'esibizione.

Però volevo precisare che Roby viene da un periodo nerissimo. é morto il suo amico fraterno, paroliere e fondatore dei pooh Valerio Negrini, e pochi giorni fa ha avuto una laringite. Chiaramente le sue condizioni fisiche erano pessime. E' anche vero che da qualche anno non è più quello di una volta ma ci può stare.

In ogni caso non ho mai condiviso queste partecipazioni televisive, dove propongono il "peggio" (o quasi) del loro repertorio, è un vero peccato. Chi li conosce bene sa che valgono molto di più di queste apparizioni televisive, dove non esce affatto la loro "vera" anima.

Assolutamente d'accordo con Parsifal (il tuo nick name è tutto un programma); avevo capito che non stava bene: il problema è che questo programma, come tanti in cui si propogono le orchestre RAI dal vivo, la musica sembra quasi perfetta, per usare un eufemismo......ma se ci metti sopra delle voci degli interpreti stanche, graffiate, a volte vanno fuori tempo sicuramente a causa della riproduzione su quei palchi (difficile avere un buon ritorno sul palco televisivo), insomma.............. Sappi che Roby mi da emozioni in quantità industriali, lui e il suo vecchio amico scomparso con testi da brividi. Il guaio è che forse il buon Stefano D'orazio ha colto l'attimo.............mi capisci? Non è che tra le molteplici motivazioni aveva intuito che era giunto il momento...........come quando Rivera nel 1979 fece vincere lo scudetto al Milan trasformando il mediocre Aldo Maldera terzo in goleador con i suoi assist e poi dire basta, più di così non potrei?
Non dico ai Pooh di ritirarsi, non me la sento, anche Caruso cantò fino alla fine dei suoi giorni, sono animali da palcoscenico: il guaio è che Roby è la punta di questo gruppo, l'unico segreto del loro successo, gli altri sono stati sempre elementi d'arredo, per quanto la chitarra di Dody sia una delle più espressive e virtuose, la voce di Red chiara e alta negli assoli e ben amalgamata nei cori, Roby è il "quid", il "perché" di questo gruppo storico............... Ed è un peccato vederlo e ascoltarlo in una performance come quella di sabato sera, dopo averlo "odiato" per una vita per non riuscire neanche lontanamente ad emularlo................

anch'io ho visto Roby ai migliori anni...e devo dire mi ha fatto davvero pena...imbarazzante
nonostante non mi siano mai piaciuti più di tanto i pooh, tranne che per qualche canzone

''gli altri sono stati sempre elementi d'arredo, per quanto la chitarra di Dody sia una delle più espressive e virtuose, la voce di Red chiara e alta negli assoli e ben amalgamata nei cori''. Scusate se mi intrometto ma quello che ho appena copiato sopra nom mi sembra corretto, almeno in parte. Dody è stato al pari e forse qualcosina in più a Roby, nelle canzoni dei loro mitici anni 70 e anni 80. Successivamente la sua voce è andata pian piano a lasciare il posto, diciamo in parte, a quella di Roby.

Io mi riferisco alla ciccia, leggasi scrittura dei migliori brani e alla esecuzione canora. Dimmi di quale canzone scritta da Dody ti ricordi e che sia stata un grande successo.......

Parecchie direi, e poi basta rivisitare i vecchi album e vedrai le canzoni che, magari non sono ''Pensiero'' o ''Tanta voglia di lei'', ma ad esempio ''Una donna normale'', ''Air India'', ''Ci penserò domani'', ''L'anno, il posto, l'ora'', sono quelle che al momento mi vengono in mente e a parte la terza, interpretate da lui. Vuoi che faccio una maggiore ricerca? E poi tu in base a quello che hai scritto ti riferivi alle voci.

Vuoi scherzare? Hai fatto una ricerca antica...........la proporzione è almeno 25 a 1. Non credo che con le canzoni di Dody sarebbero durati 47 anni! Fidati, li conosco bene.........

25 a 1 è un pò troppo. In ogni caso, io mi riferivo alla voce e non ai testi. Ti ricordo che prima hai definito i tre come elementi d'arredo, cosa che non è affatto vero.

Se può interessarti accendi la tv su rai 1. Stasera sono ospiti nella trasmissione condotta da Cirilli e Frizzi e vedremo se è cambiato qualcosa dall'ultima volta.

Greg ha detto ''Vuoi scherzare? Hai fatto una ricerca antica''. Il periodo descritto (anni 70) è il periodo d'oro. Un periodo dove padroneggiava sia Dody che Roby.

Greg ha detto:''Non credo che con le canzoni di Dody sarebbero durati 47 anni! Fidati, li conosco bene.........'' Credo che con le canzoni di Roby sarebbero durati ancora meno. Non credo che tu li conosci bene. Entrambi hanno pubblicato dei singoli che non hanno avuto molto successo. In poche parole la loro forza sta nell'essere un gruppo.

Ma non e mia intenzione fare a gara con te a chi ne sa di piu,figurati. Solo che parli di singoli riguardo a un gruppo che vende album su prenotazione.......trovami altri gruppi in Italia con simile capacita nell'arco di decenni....

Cosa fai, getti la spugna? Non è una questione di gara, ma di cose tangibili. Cosa intendi album su prenotazione? Quando fai certe affermazioni sembra che tu racchiuda i 50 anni di storia musicale dei Pooh negl'ultimi 15. Come se gli altri 35 non fossero mai esistiti, oppure non considerare perchè sono anni ormai trascorsi; sbagliato. Daccordissimo con te per quanto riguarda il titolo del 3D, ma per altre tue affermazioni assolutamente no.

Alt. mi vuoi "provocare"? non accetto sfide, sono un osservatore, non uno storico dei Pooh. Devi accettare che il loro fenomeno è da scindere da qualsiasi tentativo di omologazione o generalizzazione.
Per cui (ergo) anche nel corso della loro storia hanno vissuto tanti microperiodi. Sono stati eccezionali o insuperabili ad essere capaci di primeggiare nelle vendite in ogni periodo.
In tutto questo ognuno di loro ha sicuramente contribuito in modo determinante, dove D'Orazio era un bravo manager (e scarso batterista), Red un bravo cantante e corista (normale come bassista, niente di che), Dody uno dei migliori chitarristi in giro e discreto autore. Riguardo Roby, soprattutto una voce, come tutti i migliori o quasi, che o la ami o la odi. Un autore furbo, capace di trovare melodie da brivido lungo la schiena abbinate a parole spesso magiche del compianto Negrini, poesie popolari, facili che arrivavano e arrivano subito; le loro canzoni sono per me alla base del loro successo, punto.

Ma insomma... volete far rivoltare Negrini nella tomba? Ma finitela con queste tifoserie da stadio!

E si ritorna al punto di partenza. Io dico una cosa e tu ne dici un'altra. Tu inizialmente ti riferisci alla voce di Roby come unica e sola, io dico che anche Dody ha contribuito, come voce solista, al pari e anche di più per metà periodo storico. Poi mi giri la frittata nel senso che fai riferimento ai testi e butti fango su D'orazio affermando di essere un pessimo batterista. Non so che dire. Non sarò certamente io a farti cambiare idea di valutazione. Non prendertela a male, credo che dovresti ascoltare meglio la loro musica.

Ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhh? ascoltarli? bello, ma quanti anni hai?, io li ascolto da Piccola Katy, caro. Su D'Orazio ascolta Dody cosa ne pensa, non me. Sulla voce di Dody.............ma quanti concerti di costoro hai mai ascoltato? no dai , non fai sul serio, sei il figlio di Dody sotto mentite spoglie, dimmi di sì, dai.............