Trovajoli... fedele al suo carattere ha voluto lasciare senza troppi fronzoli... si è saputo a cosa fatta, cremazione compresa.
Ho avuto la fortuna di condividere qualche lavoro con lui. Mi ha lasciato fare degli arrangiamenti su alcuni pezzi suoi limitandosi a suggerirmi solo qualcosa perché forse non gli andava più di stargli appresso e me lo comunicava anche la sera per la mattina quando avevo i turni in sala con l' orchestra... e io lì a scrivere e non dormire per non sfigurare davanti al maestro.
Un altro pezzo di storia che ci lascia e purtroppo non vedo i ricambi...
Tema di Giuditta: per chi non conosce o non ha capito Roma, in questi due minuti di musica c' è tutto il colore nascosto che Armando Trovajoli ha saputo sintetizzare tra le tante sfaccettature che questa città offre e per me è il più bel pezzo che abbia scritto, non tanto per le note ma, appunto, per il colore che offre, per la sottolineatura dell' umore di una città che scorre affianco alla sua tanta storia... roba semplice ma profonda che solo i grandi sanno estrarre dalla quotidianità...