I difetti del virus...

... sono nulla in confronto ai pregi

ho un virus B da un mesetto e volevo condividere un po' di impressioni e confronti magari alcuni difetti che riscontro sono dovuti a mancanza di conoscenza da parte mia quindi benvenute le Vs istruzioni:
1. volume in cuffia un po'bassino in compenso ha un segnale dalle uscite audio che spettina e sull'impianto si percepisce la qualità della sezione di amplificazione
2. già il virus B con i suoi 1024 preset, ha troppi preset (non voglio pensare il TI) e sono male organizzati, ci sono le categorie è vero ma un minimo di pre-ordinamento per categoria appunto non guastava (come c'è nel blofeld) sarebbe molto più facile memorizzare dove sta il suono
3. attivazione dell'aftertouch un po'dura in generale (uso un nord stage e con il blofeld è perfetta)
4. bulk dump farraginoso domanda: perchè se attivo "Force to Bank A" e poi carico un file.mid comprendente i banchi A e B alla fine del caricamento mi ritrovo il banco B del file sul banco A del Virus??
5. se uso l'external IN (senza attivare la modalità Dynamic o Static o To Effects) alzando l'input boost si sente seppur a basso volume il suono dell'oscillazione degli LFO, se attivo l'envelope follower questo sparisce, peccato che l'envelope follower è un parametro a livello del singolo suono e no-global

detto questo i pregi, grande macchina da lavoro, che velocizza il lavoro, anche abbastanza chiara e logica per le funzioni principali se scendi in profondità (es routing) un po'meno.
grandi bassi kick e pad, arpggiatore killer, riesce a fare il verso praticamente a tutto, tra quelli che ho avuto e di sicuro il più versatile.
Riconosco che come suono raw forse il nord lead è leggermente superiore/o comunque più di mio gusto. Ci sono dei banchi preset sul sito Access davvero fatti benissimo, il mio preferito è uno di Shelfhout, poi Scarr e Picone, già da qui ottiengo un'impressionante base di partenza per quasi tutto quello mi serve.

ecco

Per quello che riguarda il settaggio di molte impostazioni, seppure secondarie, devi agire tramite l'editor aperto sul programma host del pc/Mac, poichè da pannello - io ho il Polar Ti2- le stesse funzioni sono accessibili in parte,ma devi impazzire per cercarle tra i sub-sub menù....
Per il resto..è un synth fantastico, concordo con te che le patch sono ordinate male nei banchi, così se decido di usare i programs di una categoria specifica, tramite l'uso combinato del tasto e il knob di 'selezione categoria', limito la ricerca a leads o pad o bass etc...
Il caricamento dei banchi (.mid) lo eseguo tramite back up manager su Mac, specificando il banco Rom A-Z di destinazione; non ho presente com'è l'editor del Virus B, ma sul mio Polar non ho dovuto mai agire direttamente per specificare le destinazioni di caricamento delle patch. Se un suono della Rom lo modifico a mio piacimento però, posso salvarlo solo sui banchi RAM A-D.
Prova a vedere se ci sono da fare impostazioni anche sull'editor, perchè riguardo al dump dei suoni quel tipo di problema che hai tu con il Virus, io ce l'avevo con il Radias ed ho risolto non dallo strumento, ma sul menù opzioni del programma.
Per il resto...buon divertimento!

Per me il difetto del virus è il prezzo.

1700 baiocchi per un desktop è un furto con scasso.

Si paga il 'Made in Germany'. Stesso discorso sul Nord Wave a 2000€: fosse assemblato in Cina e non in Svezia, lo pagavi 1400€ come il King Korg

400 euro per un virus B non è niente male però

Ok il made in germany, ma il Nord Wave lo si trova nuovo a 1.700 euro oramai da un paio di anni.

Il Virus KB è molto bello a livello costruttivo, legno, ottima tastiera, ben fatto insomma, ma non dovrebbe costare 600 euro in più del NW secondo me.

2000 sarebbe il prezzo suo. Il desktop non oltre i 1400. Ci sono 300 euro di troppo a mio avviso.

E soprattutto in un momento in cui Nord sta per tirar fuori un nuovo synth e un mostro come il Prophet 12 si trova già quasi sugli scaffali di tutti i negozi del mondo, beh... una politica dei prezzi più furba non sarebbe male. Altrimenti poi non si lamentino che vanno in crisi e rischiano il fallimento.

Virus è un buon synth, ripeto, forse un po' datato concettualmente frutto di vari steps di aggiornamenti software e hardware, ma di fatto è praticamento lo stesso da tanti anni e non ha pertanto lo stesso sex-appeal dei primi esemplari.

una curiosità che mi vorrei levare è quella di confrontare face to face il virus con un supernova

I tedeschi abbracciano in pieno la filosofia del ''Squadra che vince non si cambia'', e d'altronde il Virus è ottimo nell'integrazione Hardware/Software, nessun altro synth presente sul mercato è - secondo me - in grado di eguagliarlo in questo.
Il prezzo da nuovo è senz'altro proibitivo, bisogna vedere se nei prossimi mesi con l'introduzione sul mercato di nuovi synth prestigiosi, Access deciderà di ritoccare i listini.
Chissà se al prossimo Musikmesse anche loro hanno in serbo qualche sorpresa (visto che giocano in casa)?. Sul web non ci sono rumors a riguardo... Intanto, grazie proprio alla rete, oggi abbiamo la possibilità di trovare svariate proposte sull'usato senza svenarci con l'acquisto del nuovo.

il Virus è un synth dal rapporto qualità prezzo a mio avviso quasi imbattibile. fosse costato meno sarebbe stato praticamente regalato. Oltre alla qualità costruttiva, al limite dell'eccessivo, che a volte maledico perchè pesa come un carroarmato, il motore di sintesi è di qualità ed enormemente flessibile. C'è gente che lo usa come VA, chi pensa che come VA sia sprecato e lo usa praticamente solo per wavetable, granulare et similia, chi (e ho letto un post simile su gearslutz) ne fa solo un costoso ma notevole multieffetto. Un Radias nuovo costava sui 1400, e, questioni di carattere ovviamente personali a parte come features semplicemente scompare al confronto. Il Radias è caro, il Nordwave è caro, il virus, a dispetto del prezzo, è conveniente. Ho un TI2 da 5 mesi, e sta prendendo il posto di tutto il resto del mio setup, a parte qualche plugin per fare cose strane e un po di campioni, praticamente non uso più nient'altro. Prima ero della stessa idea di Anumj, ho avuto la fortuna di trovarne uno a un prezzo incredibile (ci ho passato sopra 2 ore, ero certo ci dovesse essere la fregatura) e conoscendolo oggi penso che ne costasse 3000 li varrebbe comunque tutti. Non riesco più a viaggiare senza, mi ripropongo sempre cose tipo "dai, mi porto giusto un controllerino e una scheda audio" o "dai, mi porto l'Ultranova, pesa meno, ed è anche USB powered"... poi all'ultimo momento non ci riesco, lo metto nella sua borsa e viene con me... olltre al suo costo ultimamente impatta le mie finanze anche impedendomi di prendere voli low cost
Lo slogan di Access "vi chiederete come avete fatto senza" è azzeccatissimo.

Poi ha dei difetti, innegabile, qualche stranezza, qualche caratteristica progettuale che non condivido (e ho in merito scritto una recensione tempo fa). Ma a parte questo è il miglior strumento su cui abbia mai messo le mani, non ho un'esperienza sterminata, e il mio parere vale quello che vale, ma sic est.

Quando sei ben oltre i 2000 euro la scelta diventa semplice, perchè sono pochissimi i synth puri in quella fascia di prezzo.

Oltre i 2000 il virus ha dettato legge fino ad oggi, ma con il P12 in commercio salta ogni tipo di logica e di comparazione.

E attenzione, tra 2400 e 3000 il passo è breve, ma tra un suono digitale e un suono ibrido puo' esserci un abisso. Soprattutto quando un ibrido è firmato da Dave Smith ed è destinato a divenire uno dei synth del nuovo millennio.

Ho provato il Supernova la settimana scorsa, spinto dalla tua stessa curiosità. Ovvio che per 600€ potrebbe sembrare il cugino povero del Virus; i suoni sono interessanti, non ho percepito - anche spingendomi in su' con le ottave - nessun sibilo di aliasing e per quello che riguarda il pannello offre più o meno, le stesse possibilità di editing del Polar.
Ma non disponi della stessa integrazione tra synth e daw, in più è molto plasticoso come materiale a differenza del primo (che costa parecchio di più, ma è solido come una roccia).
Ti consiglio comunque di provarlo, merita senz'altro.

Un paragone che mi interesserebbe sarebbe tra Virus B e Supernova... usati si trovano in una fascia di prezzo comparabile... ma non ho possibilità di testarli di persona...
Mi riferisco ad un paragone al di là delle caratteristiche "sulla carta", che possiamo leggere tutti...

Difetti... Che è digitale
scherzzz.. Se ne ha, ne ha veramente pochi
Il P12 ha pochi modulatori e effetti per competere con il Virus... Però è analog!

nessuno mi sa dire dei difetti ai punti 4 e 5 ?

Avendo un TI, il primo problema non me lo sono mai posto e penso non me lo porrò mai. Il secondo invece pure; l'analog boost come gli altri effetti non è globale nella serie TI. Sorry.

il difetto principale del virus è che lo usano tutti e i suoi suoni mi incominciano a fare acido ahaha

gia, lo usano tutti, ma diversamente dal grosso di altri strumenti è un camaleonte. a meno di usare in modo palese alcune delle sue features più riconoscibili, o quelle patch trite e ritrite (una per tutte, acidbath) rintracciare un virus in un mix è tutt'altro che banale.
poi imho il confronto col p12 è comunque impari, polifonia, politimbricità, total integration, e last but not least, il grande vantaggio: è interamente digitale. per farlo entrare in un mix oggi il p12 dovrà passare per dei convertitori per forza, che per buoni che siano non possono essere meglio di nessun convertitore; per metterci un po di effetti? stessa storia. sarebbe bello se si potesse avere un virus con 4 oscillatori stile p12 con fm a tiramento, sarò in controtendenza, ma per me il punto di forza del dsi sull'access è la parte digitale.

hai ragione ho sbagliato a scrivere, volevo scrivere l'input boost, l'analog boost anche nel virus B NON è globale.