Utilizzo effetti in live.

CoccigeSupremo 26-02-13 13.49
Mi son tornati in mente topic passati di questo forum: "Cosa fare per "scaldare il suono di piano", "effetti voce:quali usate?". Di conseguenza mi son venute in mente domande che sicuramente, come al solito, saranno considerate da ignorante,ma tant'è emo

Il suono di pianoforte: So bene che il pianoforte "uscente" da una tastiera come il Motif XF ad esempio, è già dotato (E ho controllato) di effetti interni,dove oltre a reverb e chorus impostati, tra gli effetti assegnati c'è anche un compressore e tanti altri cazzimbocchi numerati che poi generano il suono che conosciamo (di un S6 ad esempio).

Prendiamo però un VST. Colleghiamo acuna e Galaxy Vintage. Suono grandioso senza dubbio.

Qui la premessa alla domanda: Nel caso di una registrazione, può capitare di voler aumentare la spazialità del suono registrato a seconda del mix che si ha in mente o di andare a modificare certi parametri, o addirittura inserire determinati effetti non presenti naturalmente nel suono registrato. Tutto questo però si fa "DOPO" la registrazione.

Qui la domanda: In live, è possibile (e consigliato), nel caso dei VST, utilizzare degli effetti di compressione o altro per "riscaldare" effettivamente un suono di pianoforte (poniamo ad esempio una situazione duo piano + voce,con pianoforte vintage D), o è meglio lasciare il suono di vst cosi com'è perchè non è necessario (o consigliabile,forse causa sovralavoro del computer) aggiungere compressioni o effetti vari?

Insomma, aprire cubase,scegliere un instrument e utilizzare che so, un compressore della Waves o della Ozone, tutto ciò per suonare in live aiuta e se possibile va fatto perchè "aiuta" un suono già bello di suo? Il computer riesce a processare ciò che suoniamo in tempo reale? Nel caso della voce vale lo stesso? Me lo chiedevo perchè giorni (riguardo la voce) ho visto l'intervista ad una ragazza cantante, che sosteneva di utilizzare dei plugin di riverbero della voce, gasandosi MENTRE cantava perchè il riverbero "da chiesa" le dava piu energia. Ciò significa che lei "processa" in tempo reale voce ed effetto ma non aggunge il tutto DOPO. Chiarimenti?
Edited 26 Feb. 2013 12:50
CoccigeSupremo 26-02-13 13.54
Ah,chiarisco che ho un voice live 2, e dunque so che esistono hardware specifici per riverberi,chorus,e quant'altro. Mi chiedevo però se sul lato software esistesse una cosa simile :) Mi sa che effettivamente potevo sintetizzare il tutto con "esistono software in grado di effettare pianoforte e voce potenti quanto gli hardware, magari con piu scelta, e soprattutto capaci attraverso una buona potenza di portatile (4 giga di ram) e scheda audio basso media (Tascam 144 mk2) a processare il tutto in tempo reale?cosa consigliate per il suono di pianoforte VST?" emo
Platipo 26-02-13 15.32
Avoglia... la parte difficile è l'imbarazzo della scelta. da varie forme di filtraggio piu o meno aggressive, a saturatori/exciter di vario genere agli intramontabili compressori o eq. A me piacciono moltissimo i vari Fabfilter, un po per la qualità, ma soprattutto per l'interfaccia e le possibilità offerte, specialmente per quello che se ho ben capito vai cercando, dei loro plugin quello che sembra "fatto apposta" per quello che chiedi è Saturn, una sorta di saturatore multibanda stereo con anche minime funzioni di compressore/expander. Spero di esserti stato utile :)
CoccigeSupremo 26-02-13 16.39
Ti ringrazio tantissimo,thanx dato :)
Ho proprio i fabfilter, ma fino ad ora li ho usati soltanto "DOPO" la registrazione,come effetto da aggiungere DOPO ad una traccia audio. Forse anche per paura che l'insieme fatto di Cubase+VST+effettistica avrebbe generato latenze o "gracchiamenti" vari. :)

Credi che con un computer come il mio (Portatile HP, 4 giga di ram, scheda audio esterna tascam 144mk2) posso stare tranquillo utilizzando un buon vst di pianoforte (Tipo galaxy vintage)+fabfilter o mi ritroverò con schermate blu ed è dunque sconsigliato l'utilizzo in live a meno di aver un Mac potente e indistruttibile?
Platipo 27-02-13 00.34
allora, se il tuo portatile HP ha un buon processore e prima di aprire la DAW hai fatto un po di pulizia di processi superflui non dovresti avere problemi penso. Non so quanto sia pesante Galaxy Vintage perchè non l'ho mai usato, ma se quella è l'unica traccia che stai suonando penso ci siano poche cose che tu non ti possa permettere. Ecco, magari evitare di usare chessò, 6 bande di Saturn con saturazioni diverse, folli automazioni e oversampling potrebbe essere una buona idea, ma un po di "finto" calore valvolare e un minimo di compressione dovrebbe andare liscia come l'olio, e penso lasciarti ampiamente margine per un buon riverbero.