robykaiman ha scritto:
Il mio precedente medico di famiglia (ora in pensione), ha dovuto mandare a stendere non so quanti pazienti che ai primi sintomi di influenza litigavano con lui perche' non prescriveva antibiotici. (lo faceva solo quando i sintomi lo richiedevano davvero).
Era un ottimo medico, ma una parte di pazienti diceva il contrario unicamente perche' pretendevano che li stesse li solo per prescrivere i farmaci (ma siamo matti?).
Ti do ragione, per molti il medico non è bravo se non prescrive faramaci, come se le due cose fossero proporzionali. Il medico che prescrive tutto, fa tante ricette e pochi problemi è sempre il più bravo. Molta gente va dal medico, così come anche in farmacia per sentirsi dire che sta male e che c'è una medicina che in pochi attimi lo rimetterà a posto. Anche se magari la patologia regredisce da sola, oppure è cronica, oppure è addirittura inesistente. Cosicchè si prescrivono, si vendono e si buttano farmaci che nel migliore dei casi sono inutili per il paziente, che però li brama...
robykaiman ha scritto:
Dopo l'avvento dei generici, anche il prezzo di alcuni farmaci ingiustificatamente costosi e' crollato, e sinceramente per curare un H.Simplex labiale, non mi faccio scrupoli se il farmaco e' generico o no, cosi' come non me li faccio per un influenza.
Che le aziende che producono le Specialità ci marcino è indubbio, però il brevetto ed il prezzo più alto servono per ripagare costi di studi e ricerche che i produttori di generici non hanno.
Il costi più onerosi per le case farmaceutiche sono quelli di ricerca e sviluppo, mentre quelli di produzione sono bassissimi. Produrre l'Aciclovir non costa praticamente niente, mentre scoprire la molecola, metterla a punto, testarla costa centinaia e centinaia di milioni di euro.
Chi produce la specialità deve coprire i costi di ricerca e sviluppo durante i primi anni di commercializzazione, prima che scada il brevetto, poi a brevetto scaduto, per non essere fuori mercato possono abbassare il prezzo allo stesso livello del generico, perchè ormai hanno ammortizzato le spese di ricerca e sviluppo e ormai produrre quel determinato farmaco costa tanto a loro quanto ai produttori di generici.
Insomma, se il paziente deve o vuole curarsi con farmaci innovativi, il cui brevetto non è ancora scaduto, di fatto paga un prezzo più alto perchè deve coprire le spese di ricerca e sviluppo finchè esse non saranno del tutto ripagate...le case farmaceutiche sono multinazionali e li nessuno fa niente per niente...
CIAO.