@ michelet
Se guardi il protocollo MIDI vedrai che il CC#7 è definito come Volume, mentre il CC#11 come Expression.
La differenza tra i due esiste ed è concettuale.
Mentre il CC#7 rappresenta il volume generale dello strumento il CC#11 rappresenta il volume "relativo" di una Parte, ad esempio di una Performance/Multi.
Quindi l'Expression non è altro che il volume relativo di un timbro rispetto agli altri, in una situazione multitimbrica.
Ad esempio, nel caso della tipica Performance Piano-Strings su MotifES/S90ES Motif XS/XF, al programma Master si associeranno due pedali, uno per il Volume e l'altro per l'Expression. Con il primo controlli il volume generale dello strumento, con il secondo uno dei volumi di un timbro a scelta (solitamente quello degli archi rispetto a quello del pianoforte). in programmazione poi, farai in modo che l'expression abbia un valore massimo oltre il quale non andare, in modo che, quando sei a Volume massimo, l'Expression sarà sempre, ad esempio, un 30% in meno.
mi permetto di dissentire
di solito per pedale di volume si intende un pedale che regola il livello audio, come quelli che usano i chitarristi o che si usano associati agli hammond "veri"
anche perché i pedali di espressione non inviano segnali midi, spetta alle tastiere convertire il segnale (un resistore variabile che ripartisce la tesione fra 0 e +5 volt) in un segnale midi
di solito il pedale di espressione si associa al cc#11, ma nelle tastiere più complete esso può essere associato a qualsiasi cc midi
sul fatto che si possano usare due pedali di espressione, uno associato al cc#7 e uno al cc#11 è corretto, ma si tratta sempre di pedali di espressione
diciamo che bisognerebbe distinguere fra pedali "midi" (che inviano un livello di tensione variabile fra 0 e +5 volt, tradotto dalla tastiera in cc midi) e pedali "audio" (che invece agiscono proprio attenduando il segnale audio)
Edited 12 Feb. 2013 14:21