Il mestiere della musica

vin_roma 05-02-13 18.06
[c]"I musicisti e i cantanti sono indubbiamente fra le persone più forti, persistenti e coraggiose sulla faccia della terra. In un solo anno affrontano il rifiuto quotidiano da parte delle persone in misura maggiore di quello che gli altri vivono in un’intera vita.
Ogni giorno affrontano la sfida finanziaria di vivere uno stile di vita freelance, la mancanza di rispetto della gente che pensa che dovrebbero trovarsi un lavoro vero, e la loro stessa paura di non lavorare più in futuro. Ogni giorno, devono ignorare la possibilità che la visione a cui hanno dedicato la propria vita sia un sogno irrealizzabile.
Con ogni nota espongono se stessi, emotivamente e fisicamente, rischiando critiche e giudizi.... Ogni anno che passa, molti di loro guardano come i loro coetanei raggiungono gli obiettivi di una vita normale - la macchina, la famiglia, la casa, i risparmi. Perché? Perché musicisti e cantanti sono disposti a dare la loro intera vita ad un solo momento, a quella melodia, a quella frase, a quell'accordo o a quell'interpretazione che toccherà l’anima del pubblico. Cantanti e Musicisti sono persone che hanno assaporato il succo essenziale della vita in quel momento cristallino in cui hanno fatto uscire il loro spirito creativo e hanno toccato il cuore di qualcun altro.
In quell'istante erano più vicini alla magia, a Dio e alla perfezione di quanto chiunque altro avrebbe mai potuto. E nei loro cuori, sanno che per loro, dedicarsi a quel momento vale più di mille vite intere."[/c]


(David Ackert, Los Angeles Times )
anumj 06-02-13 00.37
La crisi nel settore è già in corso da anni anche negli USA.
Molti artisti costretti ad auto-prodursi o nel peggiore dei casi a non produrre più nulla per limitarsi solo ed esclusivamente all'attività concertistica e non senza difficoltà.

Nonostante tutto sono anni luce avanti rispetto a noi itaiani.

Loro almeno possono ancora lottare per salvare qualcosa. Noi non abbiamo più niente da salvare, che cazzo vuoi salvare? Nino d'angelo? Mario Merola? Arisa? i Ricchi e Poveri? Tatangelo? Che cazzo vuoi salvare?

Ce semo magnati tutto. Abbiamo raschiato il fondo. Non c'è più nulla.

Quando una testa di cazzo al governo ti spara in faccia una frase come ' la cultura non si mangia ' che cazzo vuoi lottare?

Quando l'ultimo dei grandi per cui essere ancora fieri di essere italiani in questo paese di merda, come Morricone, esorta pubblicamente i giovani a non intraprendere la strada della musica... Amen... è finita. Aspettiamo solo che dalla cenere ci si rialzi un giorno... chissà quando.