Quale synth scegliere per genere acid jazz & co...?

Vorrei accoppiare un Synth al mio CP5 per genere Acid Jazz & co....
Attualmente sto' utilizzando il motif ES7 ( che non mi dispiace )
ma se riesco vorrei prendere qualcosa di piu' leggero e magari piu' adatto.....
Cosa suggerite ?

un synth vero.
se non vuoi spendere molto nl2 o 2x, jp8000, an1x.

my 2 cents, per i Synth ignora e dimentica Clavia, gli unici 2 synth della loro storia che avrebbe un senso comprare oggi li hanno smessi di fare da anni. Poi se non capisci davvero niente di programmazione, e proprio vuoi un Clavia, contattami in privato che ho un NL2 di cui sbarazzarmi da un po

poi concordo si, un synth vero, ma dipende da cosa ci vuoi fare e dai tuoi gusti, un classico intramontabile per il genere sarebbe un qualsiasi vecchio Yamaha con sintesi FM. Sennò sul moderno non saprei, se vuoi usarlo principalmente per dei lead monofonici e pensi che l'analogico sia un valore aggiunto, io mi butterei su un mopho, o avendo il budget su un mopho X4 (che comunque costa quanto un NL2x, cioè imho tutto tranne che poco).

se invece il digitale non ti fa schifo bisogna guardare il budget; del Virus penso non si parli mai abbastanza bene, quindi nel dubbio te lo raccomando, sennò dovendo stare al risparmio c'è tanta altra roba, nel nuovo, nell'usato... Anumj suggeriva un JP8000, che non ha bisogno di presentazioni e non costa molto. Nel nuovo c'è l'imbarazzo della scelta, io amo molto Blofeld e Ultranova, che considero "cheap and cheerful" ma se capisci 2 cose di sintesi penso tutto si riduca al tuo gusto personale e alle tue necessità di interfaccia, i synth sono per definizione strumenti camaleontici, quindi con lo stesso strumento ci fai ambient, funky, metal neoclassico, techno o dubstep, è solo questione di parametri.

io uso il virus ti, ma il mio è un funky cn molte influenze "elettroniche" (odio parlare in questi termini di eneri musicali)

devo dire che ottengo delle sonorità perfette per il genere!

volendo spendere invece....?

Se hai piacere di avere sempre una workstation generalista ma anche specializzata come sinth io ho preso una Triton Extreme usata che già di suo ha una infinità di suoni e poi ho installato l'espansione MOSS che è un vero e proprio Sinth analogico digitale indipendente (è il cuore del sinth Z1 della Korg) a cui possono poi essere aggiunti in più gli effetti della Triton e quindi un accoppiata bella e potente. In tutto ho speso € 1200,00.
Segnalo inoltre la valvola pre in uscita che da un overdrive veramente bello e cattivo per me (ottimo in organi e rhodes) e il piccolo ribon controller integrato simpatico da usare come sinth analogico.

Ciao
Nilo

Il suono funk ha varie sfumature, si va dalle origini dove synth non ce ne stavano, al disco-funk prevalentemente analogico, per arrivare al funk più moderno in cui è entrato il digitale, i campioni etc..

Di solito è il disco-funk quello a cui si pensa quando si sente la parola FUNK. Cioè il sound 70/80 degli EWF, Motown, J5, etc dove servono bassi sintetici potenti, brass analogici, suoni lead ricchi di risonanza ovvero sintetizzatori come Prophet 5 e Minimoog.

Un tastierista che non si pone problemi di budget puo' tranquillamente pensare ad un voyager e un prophet 08, abbinato ad uno stage piano capace di generare timbriche rhodes, clavinet, wurli e b3 con elevata credibilità (nord stage 2 cioè).

Un setup da 8 / 9 mila euro.

se puoi spendere? Virus, senza manco pensarci. Sennò c'è il prophet 12 che sembra strabiliante.

PS
ma... Voyager? P08? perchè? il primo avrà moog scritto sopra, ma per fare del funky, che te ne fai davvero dei pomelli in piu e del terzo oscillatore che ti offre in piu di un ben piu economico, e comunque assolutamente sovraprezzato Phatty? P08 cosa offre a un tastierista funk in piu di un X4? non penso che uno step sequencer sia irrinunciabile per fare del funky live, come non lo siano nemmeno 8 voci di polifonia, mentre magari i 2 suboscillatori schifo non farebbero?

voyager volenti o nolenti è cio che più si avvicina ad un model d.
p08 è un analogico in produzione con un ottimo carattere, semplice e immediato.

Il virus coi suoi filtri se pur di buona fattura non si avvicina nemmeno alla qualità dei filtri analogici del p08.
Idem dicasi per i transienti di attacco del minimoog.

Virus ottimo per fare tante cose soprattutto "moderne", ma il funk a cui mi riferisco io ha bisogno di altri colori.

Il Jp8000 già lo vedo meglio per via di quella naturale tendenza risonante e i colori più vintage, ma anche lui nei bassi arranca.

Il P12 non lo conosco ancora.

Il P12 nessuno lo conosce, eccetto pochi fortunati, meglio che da un paio di video su youtube, costa, ma sembra molto promettente. Quanto a Voyager o Prophet08 non posso che darti ragione, ma allora non comprendo perchè tu raccomandi un NL2 o 2x (x significa, sul progresso e l'evoluzione del progetto, ci abbiamo messo una croce sopra), caratterizzato da uno stepping percettibilissimo su qualunque parametro, e degli inviluppi non proprio eccelsi, gia un classico suono di basso con l'inviluppo a chiudere il filtro suona incomparabilmente peggio che lo stesso suono fatto su synth molto meno blasonati. Poi apprezzo molto carattere e immediatezza, ma della semplicità, qualunque cosa si faccia penso sia il caso di fare a meno, causa principale della mia crociata antiscandinava.


Il Virus per contro ha uno smoothing dei parametri eccellente, e degli inviluppi al limite del leggendario, la modulazione ricorsiva degli inviluppi non è troppo intuitiva, ma fa la sua porchissima figura; non so quanto tu lo conosca come macchina, ma per la mia modesta esperienza, con tutti i suoi più o meno piccoli difetti che ho descritto in una recensione tempo fa, è il synth più mostruoso su cui abbia messo le mani; non sarò tra i più veterani su questo forum, ma 2-3 strumenti ho avuto modo di esplorarli. Tu dici vada bene per far cose moderne, il che è senz'altro vero, ci sono svariati oscillatori esotici, una spettacolare dotazione di effetti dal lieve al distruttivo, ma ci sono anche degli oscillatori piu convenzionali e ben suonanti, e l'emulazione del filtro ladder che non sarà fedelissima all'originale, ma suona in una maniera stellare, e volendoci fare dei suoni vintage può dare grandi soddisfazioni se un minimo ci smanetti... ma anche solo se ti scarichi un po di suoni gia fatti, ci sono banchi di patch fatte da quel mostro di Howard Scarr che trovo siano tra le piu belle abbia mai sentito su qualsiasi synth. Ah... poi non so esattamente cosa suoni Clouseau, ma Acid Jazz, o funk, non vedo perchè significhino necessariamente suoni vecchi e stantii, con dei buoni inviluppi ci moduli quello che ti pare, puoi anche fregartene del filtro e modularci solo i vari parametri degli oscillatori, da FM a parametri delle WT o dei vari grain e formant, ci si fanno delle cose pseudovettoriali o simil-additive fenomenali. Qualunque cosa fai imho, se desideri un synth vero, e un Virus rientra nel tuo budget, è bene prenderlo in considerazione, oggi, e penso da una decade abbondante, è quello che un un model D o un DX7 erano in altri tempi, ovvero LO strumento di riferimento, col quale gli altri devono necessariamente confrontarsi.

Poi ok, c'è una questione di "colore" come dici tu che è insindacabile, il Virus ha una sua personalità, che può piacere o no, io ad esempio non riesco a suonare nessuna macchina Roland... non so perchè, le sento suonate da altri e mi piacciono, le suono io e mi deprimono, compreso il JP8000; ci hanno fatto una miriade di cose, i suoi supersaw hanno cambiato il suono di svariati generi per sempre, ma ogni volta che me ne trovo uno per le mani ci resto sempre deluso, e a un minimoog tendenzialmente ho sempre preferito un MS20, ma le opinioni si sa a cosa assomigliano...

NL2 e 2x li ho sempre considerati come buoni succedanei del prophet 5, costano poco. Soprattutto il 2 lo trovi al costo di un paio di buone scarpe.
Si, probabilmente hanno difficoltà con i transienti rapidi, ma pensandoci anche il P5 non poteva competere con il minimoog in quel settore.
Per il resto è un manovale capace di renderti parecchi suoni analogici in modo autorevole. L'AN1x per me suona meglio in generale, ma quello che vince con NL2 è la programmazione, la capacità di avere 4 synth in uno, un filtro onesto, un suono generale con le palle.

Ammetto di non aver mai posseduto un Virus TI, ma non per pregiudizi, per un semplice rapporto qualità prezzo che ho ritenuto sempre troppo elevato.

Trovo adeguato un prezzo di 1000 euro per un NL2x (nuovo)
400 / 500 € per un NL2 o per un JP8000 o per un AN1x (usati ovviamente)

ma 2300 per un Virus oggi come oggi non li spenderei mai. Pero' domani chissà.

Scusate, io la butto lì.
Non è un consiglio, mai provato niente di persona, è giusto per curiositá mia, per sapere che ne pensano i grandi:
qualcosa della Novation? Magari non a 2 ottave, eh...

Per me novation ha fatto un ottimo synth che il supernova II.

Questo volendo lo trovi per 300 euro.



Domani per questo prezzo o poco più cento volte meglio un P12.
Ho la vaga impressione che se in futuro non caleranno il prezzo del virus quest'ultimo ci lascierà le penne.

Noooo, ha messo la plastica adesiva color legno nei fianchetti!!!

Consideriamolo un ritocco alla cesare ragazzi

Era per coerenza col pavimento! Ecchediamine.
Meno male che per terra non aveva un mosaico.

non ho scritto Ultranova perchè con Anumj ho avuto gia lunghe discussioni in merito, e perchè ho paura di diventare noioso e ripetitivo; quello sarebbe un'ideona nell'usato un X-station 61 o 49 sarebbe uno spettacolo, poi c'è dentro il mondo; multieffetto, scheda audio, interfaccia midi, 2 pre microfonici focusrite, direi che per i 3-400 euro a cui lo si trova ha un rapporto quantità-qualità/prezzo praticamente imbattibile
Un NL2 a 500 euro per me è un furto, proprio perchè intorno a quel prezzo ci sono l'Ultranova, e anche l'R3, che non amo, ma che è sicuramente migliore di un NL2 praticamente su tutta la linea. un NL2x a 1000 euro è una rapina, allo stesso prezzo puoi avere un vecchio Virus C in versione keyboard, o per poco più un TI prima serie, che comunque oblitera ed eclissa come suono e features qualsiasi synth prodotto da Clavia eccetto il Modular, che comunque penso sia inappropriato alle esigenze dell'ispettore.

Io ho trovato un TI2 polar Darkstar usato in condizioni perfette a 1700, e a fare un giro su mercatino si trovano di queste cose:
TI2 Keyboard
TI polar

In quei 200 euro che separano un 2x nuovo a prezzo anumj da un TI polar, ci sono tante di quelle features che finisco i caratteri a scriverle, ma ci fossero solo multieffetto e aftertouch, gia sarebbe un confronto impossibile. Poi volendo fare un confronto analogo nell'usato con il NL2, qui a un 100 euro in piu ci sarebbe sempre questo:
Blofeld Keyboard
più polifonia, più features, degli inviluppi decenti, parametri smooth, un multieffetto... Gli unici punti di forza del clavia sono il rosso e il pitch stick, il resto è fuffa.

....qualche giorno fa, come qualcuno compreso l'ispettore ha potuto vedere su Facebook, ho scambiato il mio NL2x con un Virus KC. Due ore fa ho finito di fare le prime prove col gruppo dopo una breve sessione di programmazione dei timbri che mi servono, e fra 48 ore si sale sul palco...quindi quanto sto per dire è frutto di una esperienza ovviamente molto limitata.

Che dire, il NL2x l'ho sempre considerato un grande strumento, semplice, immediato e ben suonante, con le caratteristiche "giuste" per soddisfare un grosso numero di esigenze musicali sintetiche. La sua chiarezza di layout unita a peso ridotto ne fa uno strumento invitante per chi non vuole tanti fronzoli e deve raggiungere "il risultato". Ma è evidente che usando un po' di malizia in più si evidenziano i limiti della macchina, senza impiegarci molto....la stessa semplicità di impostazione si rivela presto un limite, che non fa a mio parere decadere il valore dello strumento, ma d'altro canto lascia un po' una "voglia di qualcosa di più" senza però poter offrire altro....è come avere una macchina da corsa con le marce ridotte, si accelera in un lampo, però poi la velocità di punta non è così strabiliante...

Il Virus. Ce l'ho da meno di 100 ore, ma già l'"impronta" è diversa. Meccanica assolutamente godereccia (quella del NL2x non è malaccio, ma qui siamo su altri livelli), controlli da pannello senza scalini (sul NL sono evidenti, soprattutto odiavo quelli sulla Resonance), effetti di un certo pregio, modulazioni molto meno intuitive del NL, ma molto più flessibili e potenti una volta capito come fare un paio di manovre...e poi wavetables, doppio filtro multimodo che suona pieno e rotondo....insomma, ancora non mi sono innamorato perdutamente, ma io e lui siamo partiti con il piede giusto (mi verrebbe quasi voglia di vendere il Blofeld Desktop....ma per quanto ci prenderei non ne vale la pena....)




Per l'Ispettore: un Virus non ti delude sicuramente se hai pazienza di programmarlo senza fretta, ma probabilmente per il genere che vuoi fare (e che faccio anche io in certi contesti) un po' tutti i VA citati finora andrebbero bene (anzi aggiungo lo ION, unica pecca la tastiera giocattolosa, ma è stato il mio primo VA e ne ricordo un bel suono).

Io voto, TUTTI A PARI MERITO:
Virus (uno a caso, anche i primi),
Blofeld (ma preferisco il desktop, la tastiera senza knobs mi fa tristezza),
NL2x (o magari il 3) però aggiungici un multieffetto.

Li ho (o avuti) tutti e tre, e da tutti e tre ho ricevuto soddisfazioni.
















........anche se un P08 o un MophoX4.......

l'Ion, che synth,
Per il suo prezzo a suo tempo era imbattibile, ma non mi sono sentito di consigliarlo per un paio di buone ragioni, a prescindere dalla tastiera plasticosa;
la prima è il prezzo, essendo piuttosto apprezzato, si fa fatica a trovarne uno a meno di 500 euro, ma per 6-700 si riesce ad avere un Virus Kb, circa contemporaneo e decisamente più d'alta fascia, il confronto delle features è davvero impietoso, a partire da polifonia e politimbricità, per passare alla tastiera, all'aftertouch e in ultimo il multieffetto; quello dell'Ion dire scarno è dir poco, quello del Virus è tutt'altra cosa, almeno sulla carta a modmatrix dell'Ion è sicuramente migliore, e c'è un inviluppo in piu, ma a parte questo resta a testa bassa. Allo stesso prezzo di un Ion usato si trovano oggi troppe altre cose che penso siano piu adatte o piu complete oggi, anche nel nuovo.
La seconda sono gli inviluppi; penso che per fare funk-acid jazz o similia degli inviluppi veloci siano irrinunciabili, e quelli dell'Ion qui non sono esaltanti, per dare un'idea, ho provato a fare un basso con inviluppo corto e secco e mandargli il midi di una linea fullon che certo non è funk, ma richiede appunto un inviluppo veloce. Niente da fare, oltre i 130 bpm o giu di li programmare un inviluppo in modo che suoni come dovrebbe non sono stato capace, cioè si, suona, ma o scorreggia perchè gli inviluppi non ce la fanno o suona davvero spento, e con Virus, Ultranova, Z1 e MS2000 non avevo mai avuto di questi problemi (presenti eccome invece nel Clavia, col quale però si fanno molto bene dei grassi bassi offbeat) Poi certo l'Ion ha degli inviluppi comunque interessanti per altre cose, la curva di attacco e decay lineare o exp e il fatto che siano loopabili, sono delle belle features, ma penso non irrinunciabili per il genere dell'ispettore.
Si, il Blofeld Keyboard fa triste, sono d'accordo, ma tutti i synth nel discorso erano a tastiera, quindi sono rimasto in tema. Il Blofeld logicamente è tra le macchine moderne la piu grossa spina nel fianco del Virus; certo ha solo 24 note di polifonia, ma la modmatrix, le wavetables, la possibilità di importare campioni, filtri esotici, quel bel display, e la differenza di prezzo è mostruosa.
Il NL2x non gioca manco nello stesso campionato. Si, può dare soddisfazioni, innegabilmente suona bene, ma penso che tra un altro centinaio di ore, il parimerito di Gabriele non reggerà manco nella sua testa. se costasse 4-500 euro nuovo avrebbe un briciolo di senso, anche se comunque non molto, a 1000 è un pacco.