Bah! Dico le mie riflessioni ... (ammesso che interessano a qualcuno) ...
E' notorio che il legno fa i "normali" spostamenti in base agli eventi esterni. In linea teorica, quindi, può verificarsi una deformazione del tasto in legno.
Tuttavia, nei pianoforti digitali, il verificarsi di una non lineare risposta dei tasti in legno alla dinamica, potrebbe anche essere possibile se i contatti che interagiscono con i sensori di dinamica sono ancorati direttamente al tasto, in modo tale che ne subiscono anche loro le variazioni, spostandosi millimetricamente dalla distanza preordinata dei relativi contatti e restituendo una informazione falsata, poi tradotta nella risposta dinamica dello strumento.
Quindi il discorso del riparatore, a mio avviso, è sicuramente incentrato sui pianoforti digitali con tasto in legno che rappresentano comunque prodotti destinati ad un mercato di "nicchia", nel senso che la stragrande maggioranza che acquista un piano digitale con quella caratteristica è per motivi di studio anche in orari non consoni, consapevole che da un certo punto in poi dovrà continuare su un buon piano acustico, magari a coda.
Ad ogni modo, il kawai che ho appena ordinato non è con il tasto in legno