Riduzione strumentazione per problemi di trasporto: crisi

ettore_duliman 23-01-13 13.40
la mia attuale strumentazione comprende:
- fantom x8
- blofeld keyboard
- mixer e flight case
- supporto
- borsa con pedaliera e cavi
- microfono e asta

fino al mese scorso lasciavo supporto, mixer, pedaliera e cavi in sala prove (era solo nostra), quando arrivavo mi bastava posizionare il fantom e il blofeld e collegare i cavi

questo mese il batterista ha lasciato la band (l'ha annunciato ad ottobre e nel frattempo abbiamo già trovato un nuovo batterista) e con esso abbiamo perso la sala prove.
Ora siamo in una sala provvisoria (e condivisa) pertanto ogni volta devo spostare tutta l'attrezzatura: arrotolare e srotolare i cavi (2xblofeld, 4xfantom, 2xmicrofono, 2xmidi, 2xmixer centrale, ...) installare il supporto, pedaliera, tastiere, microfono, ...

sta diventanto impegnativo, impiego dai 25 ai 30 minuti per l'installazione (scaricamento auto, trasporto oggetti in sala prove, installazione postazione), e altrettanti per lo smontaggio: è un trasloco ogni volta

mi sto facendo molte domande se tutto quello che ho sia necessario o meno, ma a me sembra tutto indispensabile

la soluzione migliore (meno peggio) mi sembra quella di sostituire il fantom x8 con qualcosa di più leggero e trasportabile, ma non so cosa
col fantom mi trovo bene, ha alcune caratteristiche che mi sembrano irrinunciabili:
- tastiera pesata
- cambio suoni senza stacco
- sintesi ricca, e ampia scelta di mfx
- sampler
- controller midi per gli altri strumenti (live settings per scaletta concerto e pad per cambio suoni rapido su fantom e blofeld)

lo strumento che fa per me è semplicemente la kronos 73: ma costa troppo. punto.

ecco 2 soluzioni che mi sono venute in mente:

- prendere un fantom x7 (poi venderei l'x8 e prenderei uno stage piano per me a casa, tipo un casio 150 o 350)
pro: avrei gli stessi suoni, pad, stessa struttura, 15cm più corto, 15kg più leggero
contro: perderei il tasto pesato (com'è la meccanica dell'x7?)

- prendere uno stage piano tipo il kurzweil sp4-8 + ipad (sempre vendendo l'x8)
pro: tastiera pesata, leggero, ipad come superficie di controllo midi e live set, tanti suoni fra il kurzweil e sampletank
contro: dovrei rifare tutti i miei suoni, avrei uno strumento in più da collegare, niente cambio suoni senza stacco

non so che fare, più che altro mi domando se non dovrei tagliare più drasticamente le mie richieste, cercare di abituarmi a minori comodità, accontentarmi di un piano e un synth, però questo significherebbe stravolgere tutto quello che ho fatto finora

un'altra cosa sempre sullo stesso argomento: so che molti di voi usano strumentazioni diverse a seconda del contesto: a casa, in sala prove, e in live

a me questo sembra inconcepibile: per me i suoni devono essere sempre gli stessi in ogni situazione, anche perché se scelgo un suono a casa, prima di essere portato in live deve essere ben testato in sala prove, tante volte mi è capitato che un suono che sembrava bello da solo, a casa, nell'insieme risultasse una schifezza

questo nuovo roland vr09 mi mette in crisi: sembra tanto bello e facile, mi domando se non potrei accontentarmi di una cosa così, eppure, ripeto, tutto quello che uso ora mi sembra indispensabile

sono preda di una crisi "ontologica" sul mio modo di approcciarmi agli strumenti

non so, ho troppe pretese?
voi che fate, che fareste?
LolloTanica 23-01-13 14.16
visto che sei abituato ai suoni Roland prenditi l'integra 7 ed un paio di controller, se accuratamente programmato il tutto il problema dello stacco dei suoni non esiste (secondo me è la più grande mistificazione del secolo, perchè basta avere una tastiera multitimbrica a 16 parti ed in pratica hai 16 suoni a disposizione senza stacco, che per eseguire una canzone mi sembrano sufficienti!!).

potresti prenderti il nuovo controller roland a49, che è già bello che impostato per controllare l'ntegra,è bellino e pesa poco, e poi magari una 88 tasti con tasto pesato ma non pesantissima (però calcola che almeno 10 kg te li tiri dietro per avere un tasto dignitoso!)

per il sampler potresti comprarti un microsampler della org, che è un giocattolo fino ad un certo punto, perchè ha un blocco effetti niente male ed usato si trova sui 200 euro.

quindi,parlando di usato: integra 7 seminuovo (1200 euri), roland a49 (150 euri), un controller dignitoso come tasto (anche una casio privia da 4-500 euro, leggera e col tasto non malaccio!), microsampler (200 euro).





spero di essere stato di aiuto!

ciao ciao
anonimo 23-01-13 14.20
So già che non è il genere di risposta che cerchi, ma quello che farei io nella tua situazione, piuttosto che affrontare quel po' po' di casino, sarebbe concentrare i miei sforzi e le mie finanze nel tentativo di trovare un'altra sala prove in esclusiva
ettore_duliman 23-01-13 14.52
LolloTanica ha scritto:
visto che sei abituato ai suoni Roland prenditi l'integra 7 ed un paio di controller, se accuratamente programmato il tutto il problema dello stacco dei suoni non esiste (secondo me è la più grande mistificazione del secolo, perchè basta avere una tastiera multitimbrica a 16 parti ed in pratica hai 16 suoni a disposizione senza stacco, che per eseguire una canzone mi sembrano sufficienti!!).


allora, avevo pensato a qualcosa del genere, con il fantom xr anziché l'integra, ma credo di dover scartare questa soluzione: davvero 3 oggetti leggeri sono meglio di uno pesante?

io cerco di ridurre peso e ingombro senza ridurre le funzioni del fantom, senza aumentare il numero di oggetti, e senza spendere troppi soldi: è impossibile! ed è per questo che sono in crisi!

avevo pensato ad una master + fantom xr + ipad, ma temo che aumenterei il tempo di installazione: cavi audio e cavi midi per collegare tutti questi strafanti

per quanto riguarda il suono senza stacco, neanche il fantom ce l'ha, ma appunto con le performance a 16 parti riesco a sopperire questa mancanza: il problema è che per attivare o mutare le parti ho bisogno di inviare codici sysex, dunque si restringe enormemente il numero di master appetibili

io utilizzo i pad del fantom (in modo rps) per cambiare configurazione e suoni sia al fantom che al blofeld, dunque avrei bisogno di una master con 4/5 pulsanti completamente programmabili: non ne ho trovate

l'unico controller midi completo è l'ipad, non trovo altro

tu come fai? quali soluzioni adotti per sala prove e live?
ettore_duliman 23-01-13 14.57
@ anonimo
So già che non è il genere di risposta che cerchi, ma quello che farei io nella tua situazione, piuttosto che affrontare quel po' po' di casino, sarebbe concentrare i miei sforzi e le mie finanze nel tentativo di trovare un'altra sala prove in esclusiva
ci stiamo pensando (la mancanza di una sala è un problema per tutti, anche i chitarristi che devono portarsi la cassa ogni volta), ma la soluzione non è vicina, potrebbero volerci mesi

trovare un capannone in una zona isolata (senza vicini che si lamentino), installare un minimo di insonorizzazione, affitto, sicurezza, chiavi, ...

è un problema, finora abbiamo vissuto nel lusso con la sala del batterista, e passare da ricchezza a povertà è molto molto dura... rinunciare a tante comodità, azz la dura realtà...
Animapone 23-01-13 15.34
@ ettore_duliman
LolloTanica ha scritto:
visto che sei abituato ai suoni Roland prenditi l'integra 7 ed un paio di controller, se accuratamente programmato il tutto il problema dello stacco dei suoni non esiste (secondo me è la più grande mistificazione del secolo, perchè basta avere una tastiera multitimbrica a 16 parti ed in pratica hai 16 suoni a disposizione senza stacco, che per eseguire una canzone mi sembrano sufficienti!!).


allora, avevo pensato a qualcosa del genere, con il fantom xr anziché l'integra, ma credo di dover scartare questa soluzione: davvero 3 oggetti leggeri sono meglio di uno pesante?

io cerco di ridurre peso e ingombro senza ridurre le funzioni del fantom, senza aumentare il numero di oggetti, e senza spendere troppi soldi: è impossibile! ed è per questo che sono in crisi!

avevo pensato ad una master + fantom xr + ipad, ma temo che aumenterei il tempo di installazione: cavi audio e cavi midi per collegare tutti questi strafanti

per quanto riguarda il suono senza stacco, neanche il fantom ce l'ha, ma appunto con le performance a 16 parti riesco a sopperire questa mancanza: il problema è che per attivare o mutare le parti ho bisogno di inviare codici sysex, dunque si restringe enormemente il numero di master appetibili

io utilizzo i pad del fantom (in modo rps) per cambiare configurazione e suoni sia al fantom che al blofeld, dunque avrei bisogno di una master con 4/5 pulsanti completamente programmabili: non ne ho trovate

l'unico controller midi completo è l'ipad, non trovo altro

tu come fai? quali soluzioni adotti per sala prove e live?
Quando ho avuto il tuo problema avevo risolto i questo modo:

Rack con:
P330
Fantom XR
Motu 828 MK3 (ha funzioni di mixer stand alone)

Master: Roland A70
Piano: Roland RD700sx

Il rack completamente cablato (con tanto di ciabatta interna).
Dal rack "fuoriescono":
1) 2 cavi audio per collegare l'RD
2) 1 cavo midi per collegare il Fantom e la A70
3) 4 cavi audio (2 XLR e 2 jack per dare ampia scelta al fonico) per connettere la Motu (in funzione di mixer) all'impianto.
Tutto il contenuto del rack è già cablato.
In più dovevo solo connettere 2 cavi midi tra A70 e RD ed il gioco è fatto.

Unico problema è che devi trovare una master all'altezza della A70 emo

Ora ho impostato una soluzione ancora più "leggera":
Rack con Motu 828 + mac mini + midisport 2x2 già cablati.
Dal rack partono i 2 cavi midi e i cavi audio di connessione.
A70 e RD sono semplici controller di Mainstage.
ruggero 23-01-13 16.02
Ti do la mia opinione che in base a quello che leggo parte dallo stesso presupposto ovvero poca roba da portarsi dietro per le prove. Suono in due gruppi. Entrambi avevano la loro saletta privata. Ora per via di vari problemi e traslochi per uno dei due gruppi c'è la sala condivisa. Abbiamo uno sgabuzzino in cui chiudere a chiave la nostra roba ma tutte le volte è da montare.
Io mi sono chiesto effettivamente che suoni mi servono. Ho tagliato via i suoni di contorno che solo io sentirei nei live. Quindi mi limito a uno o due patch per brano. Quindi con una o due tastiere faccio tutto. Il mixer non mi serve perché lo trovo in saletta, stessa cosa per l'asta microfonica. Lascio solo lo stand (ne ho due che lascio nelle due sale prove). Non uso expander e per le prove vado in mono e con al massimo un pedale per il volume o per il sustain. Quindi in macchina carico solo la tastiera e la valigia con dentro cavi e cuffie. In 10 minuti sono operativo.
Alle prove vado di solito con una tastiera, perché tanto so che dalla seconda uso solo suoni di ritaglio e ritengo per me inutile portarne due quando una la uso complessivamente 10 minuti in due ore di prove... tanto vale una patch sulla tastiera principale tanto per provare la diteggiatura.
Morale con un gruppo suono su una Fantom S61 e nei live prendo su oltre a quello un Jp8000 oppure un KeyBduo.
Nell'altro uso il Jp8000 e il piano yamaha P90. Nient'altro...
Ti consiglio quindi di capire nelle tue macchine cosa sfrutti in principal modo. Forse alcuni suoni del blofeld potresti tirarli fuori anche dal Fantom (che però non nascondo che sia un tronco da portare in giro) almeno per le prove... potresti così eliminare una tastiera e qualche minuto per il collegamento... e forse anche il mixer....
lifetime 23-01-13 16.10
che effetti hai nella motu?
ettore_duliman 23-01-13 16.28
@animapone avresti una foto del tuo rack "autoinstallante"?
David_91 23-01-13 17.34
@ ettore_duliman
la mia attuale strumentazione comprende:
- fantom x8
- blofeld keyboard
- mixer e flight case
- supporto
- borsa con pedaliera e cavi
- microfono e asta

fino al mese scorso lasciavo supporto, mixer, pedaliera e cavi in sala prove (era solo nostra), quando arrivavo mi bastava posizionare il fantom e il blofeld e collegare i cavi

questo mese il batterista ha lasciato la band (l'ha annunciato ad ottobre e nel frattempo abbiamo già trovato un nuovo batterista) e con esso abbiamo perso la sala prove.
Ora siamo in una sala provvisoria (e condivisa) pertanto ogni volta devo spostare tutta l'attrezzatura: arrotolare e srotolare i cavi (2xblofeld, 4xfantom, 2xmicrofono, 2xmidi, 2xmixer centrale, ...) installare il supporto, pedaliera, tastiere, microfono, ...

sta diventanto impegnativo, impiego dai 25 ai 30 minuti per l'installazione (scaricamento auto, trasporto oggetti in sala prove, installazione postazione), e altrettanti per lo smontaggio: è un trasloco ogni volta

mi sto facendo molte domande se tutto quello che ho sia necessario o meno, ma a me sembra tutto indispensabile

la soluzione migliore (meno peggio) mi sembra quella di sostituire il fantom x8 con qualcosa di più leggero e trasportabile, ma non so cosa
col fantom mi trovo bene, ha alcune caratteristiche che mi sembrano irrinunciabili:
- tastiera pesata
- cambio suoni senza stacco
- sintesi ricca, e ampia scelta di mfx
- sampler
- controller midi per gli altri strumenti (live settings per scaletta concerto e pad per cambio suoni rapido su fantom e blofeld)

lo strumento che fa per me è semplicemente la kronos 73: ma costa troppo. punto.

ecco 2 soluzioni che mi sono venute in mente:

- prendere un fantom x7 (poi venderei l'x8 e prenderei uno stage piano per me a casa, tipo un casio 150 o 350)
pro: avrei gli stessi suoni, pad, stessa struttura, 15cm più corto, 15kg più leggero
contro: perderei il tasto pesato (com'è la meccanica dell'x7?)

- prendere uno stage piano tipo il kurzweil sp4-8 + ipad (sempre vendendo l'x8)
pro: tastiera pesata, leggero, ipad come superficie di controllo midi e live set, tanti suoni fra il kurzweil e sampletank
contro: dovrei rifare tutti i miei suoni, avrei uno strumento in più da collegare, niente cambio suoni senza stacco

non so che fare, più che altro mi domando se non dovrei tagliare più drasticamente le mie richieste, cercare di abituarmi a minori comodità, accontentarmi di un piano e un synth, però questo significherebbe stravolgere tutto quello che ho fatto finora

un'altra cosa sempre sullo stesso argomento: so che molti di voi usano strumentazioni diverse a seconda del contesto: a casa, in sala prove, e in live

a me questo sembra inconcepibile: per me i suoni devono essere sempre gli stessi in ogni situazione, anche perché se scelgo un suono a casa, prima di essere portato in live deve essere ben testato in sala prove, tante volte mi è capitato che un suono che sembrava bello da solo, a casa, nell'insieme risultasse una schifezza

questo nuovo roland vr09 mi mette in crisi: sembra tanto bello e facile, mi domando se non potrei accontentarmi di una cosa così, eppure, ripeto, tutto quello che uso ora mi sembra indispensabile

sono preda di una crisi "ontologica" sul mio modo di approcciarmi agli strumenti

non so, ho troppe pretese?
voi che fate, che fareste?
Potresti prendere l'integra o il Fantom xr e una master come ti hanno già detto però, secondo me, dovresti anche cambiare il blofeld con la versione desktop, prendere un mixer a rack e cablare il tutti alla perfezione in un flightcase di massimo 5U.

Oppure potresti vendere sia Fantom che blofeld e comprare il kronos 73 (al momento ci sono annunci con prezzi che partono da 2600€). Solo nel momento in cui dovessi sentirne il bisogno, potresti aggiungere il blofeld, ma, secondo me, sempre in versione desktop!
ettore_duliman 23-01-13 19.29
ruggero ha scritto:
Abbiamo uno sgabuzzino in cui chiudere a chiave la nostra roba ma tutte le volte è da montare.


questo succederà anche a noi, e potrò lasciare alcune cose, ad esempio conto di acquistare un secondo supporto da lasciare in sala prove

in questa fase siamo ancora in alto mare, stiamo valutando 2 o 3 sale prova ed inevitabilmente ogni volta i traslochi sono totali

ruggero ha scritto:
Il mixer non mi serve perché lo trovo in saletta, stessa cosa per l'asta microfonica. Lascio solo lo stand (ne ho due che lascio nelle due sale prove). Non uso expander e per le prove vado in mono e con al massimo un pedale per il volume o per il sustain. Quindi in macchina carico solo la tastiera e la valigia con dentro cavi e cuffie. In 10 minuti sono operativo.


ecco io non son capace di accontentarmi, sarà che son scarso, ma per star tranquillo ho bisogno (o almeno credo) di tutti i miei strafanti: pianole, pedali, submixer e in-ear (anche per proteggermi le orecchie a dir la verità)

ruggero ha scritto:
Ho tagliato via i suoni di contorno che solo io sentirei nei live


questa frase è agghiacciante... ma vera, temo
ettore_duliman 23-01-13 19.32
@ David_91
Potresti prendere l'integra o il Fantom xr e una master come ti hanno già detto però, secondo me, dovresti anche cambiare il blofeld con la versione desktop, prendere un mixer a rack e cablare il tutti alla perfezione in un flightcase di massimo 5U.

Oppure potresti vendere sia Fantom che blofeld e comprare il kronos 73 (al momento ci sono annunci con prezzi che partono da 2600€). Solo nel momento in cui dovessi sentirne il bisogno, potresti aggiungere il blofeld, ma, secondo me, sempre in versione desktop!
l'idea non è male

supponendo di vendere il fantom + srx-07 a 1300€ + il blofeld a 450 ricaverei 1750€

per la kronos dovrei aggiungere altri 800€

però nel frattempo dovrei sborsare 2600€ subito, poi dovrei imparare a conoscere la kronos, ricostruire tutti i suoni, programmare i live set, attendere di vendere le mie tastiere, ... insomma potrebbero trascorrere anche 6 mesi

poi finora ho fatto delle scelte per consolidare l'uso di due strumenti: stand doppio, pedaliera doppia, ho preso il doepfer we-wheel per avere un expression pedal per il blofeld, ...

sarebbero tutti acquisti di contorno che mi resterebbero inutilizzati e quasi invendibili

è difficile cambiare scelte e strumenti, significa anche buttar via tutto il tempo dedicato agli strumenti precedenti, e molti degli oggetti di contorno che è quasi inevitabile acquistare


almeno mi fa piacere che ci sia ancora qualcuno che si occupa di problemi pratici:
ultimamente sembra che il forum sia popolato da professoroni che disquisiscono solo sulla salute finanziaria di roland e delle sue scelte commerciali
LolloTanica 24-01-13 00.36
io ho la fortuna di avee una sala dove posso lasciare la roba (seppur smontata) ed ho un setup abbastanza leggero (korg sv1 73 e virus ti), però so cosa vuol dire portarsi sempre dietro il setup perchè l'ho fatto per anni!

se avessi il tuo problema ora come ora farei come ti ho detto prendendo tutti expander e controller e trovando il modo di far funzionare il tutto (i sysex LI ODIO!)

IN BOCCA AL LUPO PER IL CAMBIO DI SETUP!
orange1978 24-01-13 02.43
ettore_duliman ha scritto:
- prendere un fantom x7 (poi venderei l'x8 e prenderei uno stage piano per me a casa, tipo un casio 150 o 350)
pro: avrei gli stessi suoni, pad, stessa struttura, 15cm più corto, 15kg più leggero
contro: perderei il tasto pesato (com'è la meccanica dell'x7?)


è ottima, io ho la X6 è stupenda la meccanica, se ti trovi bene con la fantom x8 come sintesi e suoni non avrai problemi, un domani puoi aggiungere una master prestatasti leggera come casio o numa, e alla fine è come avere una x8.
Fantom G7 invece del X7? non ci hai mai pensato? se non hai srx a bordo potrebbe essere un ottima soluzione come alternativa, piu facile da gestire della X....per esempio nel cambio suoni.

una soluzione alternativa potrebbe essere la kurzweil pc3k7, al posto di roland e blofeld, ti avanzano anche soldi forse, ha un motore va molto potente e non rimpiangeresti di sicuro nemmeno il waldorf, almeno per i suoni leads! inoltre con la vast e l'import dei samples hai veramente parecchio da esplorare in quanto universi sonori, senza contare la potenza del kdfx.
ovviamente però dovrai imparare una nuova interfaccia, dovrai imparare la tecnologia vast e kdfx, ma non sono complicate affatto, sono solo complesse.
non so che suoni usi ma ti dico che i suoni classici per un tastierista nella kurzweil sono molto belli e musicali, per non parlare dei suoni orchestrali.

domanda, a che ti serve il mixer? se è solo per collegare il blofeld e il fantom puoi rinunciarci....basta che entri nel fantom direttamente con il blofeld, cè la funzione external in, va benissimo , la uso sempre....la voce potresti mandarla all'impianto voce principale, parlo della tua, una cosa in meno da portare in giro per snellire il setup.
Edited 24 Gen. 2013 1:48
Manlio08 24-01-13 04.50
Ciao,
momentaneamente uso per tutto il mio muse receptor ben programmato a casa, riuscendo così a viaggiare sempre leggero.
Da casa porto il receptor, due jack e il pedale sustain perché in sala ho già uno stand a due ripiani con una vecchia roland che uso come master.. Per quanto riguarda la situazione live, ancora mi trovo con mille quesiti essendo in crisi per quanto riguarda la "tastiera principale"...
Stop, ti volevo raccontare la mia esperienza emo

Secondo il mio point of view potresti avere due soluzioni anche interattive tra loro...
Intanto, come sosteneva qualcuno, dovresti organizzare un sistema rack tutto incastonato in un' unica piattaforma così da posizionarlo ed avere sempre tutto pronto.

Per quanto riguarda gli acquisti da fare o compri una tastiera che con il suo parco suoni ti permetta di fare tutto e con un peso comunque contenuto (korg kronos 73, yamaha s70 xs) oppure, come ho fatto io, compri un rack che ti permetta di creare i tuoi suoni, creare le tue patches ed organizzare i tuoi program (receptor, motif rack, integra, fantom xr ...) e lo affianchi ad una buona master pesata (studiologic acuna, studiologic vmk 188 plus).
Animapone 24-01-13 10.19
@ ettore_duliman
@animapone avresti una foto del tuo rack "autoinstallante"?
No, mi dispiace, non ho mai pensato di fotografarlo (ed ora non è più assemblato come prima).

Tieni però presente che ad influire decisamente sul tipo di scelta che ho effettuato (ovvero quella di master + rack prima, e Mainstage ora) c'è il fatto che le prove con i miei gruppi le facciamo sempre e costantemente in sale prova attrezzate. Stand e 2 tastiere (piano digitale più altro) le trovo sempre lì, per cui alle prove vado solo con il rack ormai da oltre un anno. Per me, ora come ora e viste le scelte fatte, sarebbe inconcepibile andare a provare in una sala non attrezzata e dovermi portar dietro le mie tastiere.
ettore_duliman 24-01-13 10.50
grazie a tutti intanto

più o meno tutte le vostre proposte le avevo già valutate, e sono tutte ragionevoli

si tratta di combinare diversi vincoli:
- risorse economiche
- peso e ingombro
- quantità di oggetti
- abitudini

ecco il quarto punto, le abitudini, mi rendo conto che pesa molto: l'idea di cambiare completamente architettura mi spaventa

cambiando marca dovrei rifare tutto daccapo (anche se sarebbe una buon esercizio, d'altra parte non posso pensare di tenere la serie fantom x per tutta la vita: prima o poi dovrò passare a qualcos'altro)

mi inquieta passare dalle pianole agli expander, temo che essi abbiano la tendenza ad aumentare senza controllo

e poi l'eventuale utilizzo di strumenti diversi in contesti diversi mi rende assai perplesso

niente: intanto dobbiamo stabilizzarci sulla nuova sala prove (che peraltro è ben fatta, climatizzata e insonorizzata, ma non è più solo nostra)

poi devo scrollarmi di dosso questa pigrizia e prendere una decisione: accettare il cambiamento

@orange
sul fantom uso srx-07
il mixer lo uso per il monitoring: 2 canali fantom, 1 blofeld, voce, aux monitor dal mixer centrale (talvolta nei live) oppure un panoramico (in sala prove), mi chiedo anch'io se non sia un lusso ingombrante, eppure mi rende indipendente, in ogni condizione io collego la mia roba e so che ci sento, do al fonico 2 cavi, troviamo il livello giusto, poi i miei volumi sono già normalizzati

@animapone
per pura curiosità nella sala attrezzata, le tastiere sono tue oppure della sala?
Lele75 24-01-13 11.05
ettore_duliman ha scritto:
il mixer lo uso per il monitoring: 2 canali fantom, 1 blofeld, voce, aux monitor dal mixer centrale (talvolta nei live) oppure un panoramico (in sala prove), mi chiedo anch'io se non sia un lusso ingombrante, eppure mi rende indipendente, in ogni condizione io collego la mia roba e so che ci sento, do al fonico 2 cavi, troviamo il livello giusto, poi i miei volumi sono già normalizzati

... condivido ..uso lo stesso tuo sistema e mi trovo benissimo emo
Animapone 24-01-13 12.02
ettore_duliman ha scritto:
@animapone
per pura curiosità nella sala attrezzata, le tastiere sono tue oppure della sala?

Ovviamente tutto il materiale presente in sala (impianto, mixer, batteria, ampli chitarra e basso, 2 tastiere, aste, leggii, microfoni, anche se ovviamente il cantante si porta il suo) sono della sala e compresi nel prezzo (dai 15 ai 18 euro l'ora in base alla dimensione della sala, eh si, non proviamo sempre nello stesso posto).
lino_z750 24-01-13 12.13
Per cert versi ho avuto il tuo stesso dilemma. Strumenti che aumentavano nel mio studio , e la voglia di portarseli sempre in giro a suonare tutti insieme, expander synth clone hammnod e fantom. Poi ho deciso di vendere tutti, ma proprio tutto e ricominciare con uno strumento totalmente diverso facendolo diventare il fulcro del mio set up sempre e comunque a prescindere con quale gruppo vada a suonare, il pc3 k.
Attorno a questo ho inserito la acuna come pesata, che pilota il galaxy vintage, il rhodes dello zio ed il vb3. Ma posso anche scegliere di portare solo la pc3 , o accoppiarla con il pc..
Adattarsi a situazioni diverse e molto stimolante che suonare sempre con le stesse patch programmate nel tempo..
Tutto rigorosamente imhoemo