Fantom-S: come fare il reset?

Mi e' capitato tra le mani il Fantom-S a 61 tasti, che ho montato e collegato nel mio studio.

Qualcuno di voi sa che anni fa ho avuto il FA76 precedente a questo; beh, nonostante avesse tanti difetti, tipo scarsissimi controlli in real-time, assenza di campionatore, il solo floppy disc per lo storaggio dei dati, un'interfaccia-utente macchinosa senza uno straccio di tastiera alfanumerica, carenze nei pianoforti e negli organi davvero gravi, suonava pero' niente male grazie alla presenza di materiale sonoro di provenienza XV che garantiva una sonorita' morbida e calda, con ottimi tappeti e synth brass grassocci, lead avvolgenti ed espressivi grazie all'aftertouch. Poi Roland a me e' sempre piaciuta e' non e' un mistero per nessuno e se qualcuno di voi volesse ascoltare la demo tra le mie, del Fantom76, mi dara' ragione.

Ma questa nuova (di allora) versione S e' davvero un disastro: nonostante il nuovo sound-engine ha suoni flaccidi e programmati malissimo unti di reverbero, archi deboli e fintissimi, cosi' come tanti brass. Mi chiedo chi sia stato il team di GENI che ha disegnato i preset. Poi capisco perche' Roland sia scesa cosi' tanto negli anni 2000.

Ora la cosa mi preoccupa fino ad un certo punto perche' io ho sempre programmato i miei suoni resuscitando talvolta i morti come spero in questo caso. IL PROBLEMA e' che non riesco ad ascoltare un straccio di AFTERTOUCH su nessun suono, eppure sembra abilitato, ma anche sui preset dove c'e' scritto tipo PRESS-LEAD io schiaccio schiaccio ma niente...eppure il precedente Fantom 76 aveva questo aftertouch che andava una bellezza.

Quindi vi chiedo, visto che non sono riuscito a capire, come poter fare un RESET TOTALE della macchina, sul manuale ho trovato solo il reset dei Factory Preset, ma quella e' l'ultima cosa che m'interessa. In rete non ho trovato nulla, queste prime Fantom sembrano davvero dei...fantasmi

Comunque da ieri al lavoro di programmazione, ho messo su due pad ed un vocal molto belli, un tappeto di strings finalmente espressivo che sfrutta tre part: una stereofonica con Full Strings L/R, poi le altre due mono con cello vibrato a sx e viol vibrato a dx. L' impronta delle waveform pero' e' molto scura, come se la risoluzione fosse bassa, bisogna lavorarci molto....

Ma dov'e' finito Manuel Carloni?

Questi argomenti e questa discussione forse non interessa a molti

Los, cosa intendi per reset totale, che non sia il factory reset che riporta lo strumento alle condizioni di fabbrica??

Si Giancarlo...vero...ho fatto il FACTORY RESET che leggevo "preset". Purtroppo questo aftertouch non funziona...

ah...allora non va proprio...

Credo che l'aftertouch del tuo Fantom S non funzioni proprio. Potrebbe essere scollegato il cavo all'interno dello strumento.....

OT:
Sto cercando di contattarti al tuo cellulare da mezz'ora!!!!!!

Grazie Antony. Comunque basta un po' di pazienza per ottenere ottimi risultati con questa versione del Fantom.
In un pomeriggio ho tirato fuori 4/5 patch notevoli, visto che la dinamica e la botta non manca certo, comunque sempre top di gamma era, anche se per gli hammond le speranze sono al lumicino...comunque.mi domando perche' i sound designer non si impegnano un po' di piu' per fare quei dieci suoni in tutto, oltre alle porcherie.

Lunedi' vado in assistenza, se mi metto io a smontare faccio solo dei casini

Io ho ancora il fantom S, e lo reputo tutt'ora molto molto buono, ma di base bisogna riprogrammarsi tutto per capire la vera levatura di questo strumento.

L'Aftertouch, sia sull'S, ma è così anche sul G che ho ora, fai conto di non averlo, perchè bisogna applicare sui tasti una forza assurda, è impossibile da usare, per questo ti sembra che sia rotto.

CIAO.

Confermo ch anche sul mio ex fantom x7 l after touch non sono mai riuscito a farlo andare.

Fine di una giornata a programmare; il sound e' molto, ma molto migliorato. Il "vecchio" Fantom si plasma piano piano che e' una bellezza, l'interfaccia e' molto amichevole e i risultati prima o poi arrivano.
Cio' che non sono ancora riuscito a tirare fuori sono dei gran Marcato Violins, ma li' forse un' espansioncina di archi ci potrebbe stare .

Comunque grazie a tutti per l'interessamento e soprattutto alla gentilezza e generosita' di Manuel Carloni.

....e ricordate: di preset SI MUORE!!

io ho preso due anni fa un Fantom S di seconda mano a 700 euro e sembra nuovo...
i preset non li ho mai considerati. Conta che ho caricato tramite memoria dei campioni di mellotron e di Hammond. Con quei campioni di hammond è praticamente diventato il mio "clone" da battaglia. Uso poi qualche pad, qualche suono scampanelloso, alcuni timbri di synth e uno di violini... basta e avanza per ora. Non sono deluso dalla macchina. Anche io mi sono chiesto per l'AT che non funziona (ma non ne ho mai avuto bisogno) ... grazie a Manuel per la dritta.

L'AT era duro da azionare anche sulla JV90. Ricordo però che anche se abilitato a livello "global" alcune patch avevano il livello di risposta all'AT molto basso o disabilitato. Se non ricordo male è possibile regolare sia la sensibilità dell'aftertouch a livello globale che la risposta al CC aftertouch in ogni patch. Nelle Korg ad esempio posso decidere per un suono di Sax di utilizzare come sorgente di modulazione l'AT e stabilirne l'entità di intervento a 0 a 100. C'era qualcosa di simile sui Roland se non ricordo male.

Scrivo qui per non aprire un altro thread sul fantom S..

Qualcuno mi sa dire con quali strumenti il fantom S e' compatibile in termini di interscambio patch?...

Si possono caricare sul fantom S patches della serie JV, XV, o di altri fantom (x immagino)? se si, sarei grato a chi mi illustra concettualmente (non in dettaglio), come si colloca il fantom S in termini di interscambio patches con le altre macchine.

Grazie in anticipo.

kaiman.