Ciao a tutti.
Ritorno dopo mesi di assenza.
Ho una questione da proporvi, forse qualcuno ha esperienza.
E' venuta a mancare mia suocera, e ora sembra che ci sia una "eredità",
nessun immobile, forse qualche arretrato di pensione di invalidità e/o accompagnamento, in totale
pochi euro. E ben 6 figli in Italia tra cui dividere, e altri 5 all'estero, che però ritengo non siano interessati. Inoltre pare che ci siano in giro un po' di debiti, tipo bollette luce/gas/telefono non pagate da mesi, una cifra credo di poco inferiore al totale dell'"eredità". In pratica, considerando che il tutto andrebbe diviso per 6 persone almeno, la cifra spettante cadauno, tolti spese e debiti, sarà al massimo 200-300 euro...
Ora si prospettano più strade:
1- si accetta davanti a notaio o cancelliere del tribunale, e si diventa eredi di tutto, crediti e debiti. Con in più le spese per medico legale dell'inps, altre quote fisse ecc... per determinare la giusta entità dell'assegno di invalidità ecc...
2- si accetta con beneficio di inventario, sempre costoso (262 euro + bolli vari) e si fa fare una ricerca per vedere a quanto ammontano i debiti, poi si decide se vale la pena. Ma dopo questo, se si decide di rinunciare, bisogna fare una dichiarazione di rinuncia (vedi 3).
3- la dichiarazione di rinuncia si fa subito, senza indagare ulteriormente, costo circa 200 euro, e si rinuncia in tutto e per tutto all'"eredità", togliendosi anche il peso dei debiti.
4- (
e qui chiedo conferma a chi ne sa di più) non essendo in possesso di nessun bene ascrivibile alla persona venuta a mancare (che, trascorsi tre mesi, farebbe diventare mia moglie tacita erede obbligata), non si fa nulla e si lasciano passare i fatidici 10 anni, e tutto finisce lì. Costo: 0 euro!
Non siamo interessati a questa "eredità" (che continuo a mettere tra virgolette perché come si sarà capito è davvero esigua, se non un debito bello e buono), tra l'altro uno dei fratelli sta giocando un po' sporco, pur di accaparrarsi "quattro euro in più" solo per lui, e che noi gli lasciamo senza rimpianti, visto che non vogliamo casini.
Qualcuno ha avuto esperienze simili? Come procedereste?
PS: se la rinuncia si fa insieme ad altri eredi, le spese si dividono?
Grazie a chiunque mi saprà aiutare.