Eredità con debiti

Markelly 19-01-13 16.32
Ciao a tutti.
Ritorno dopo mesi di assenza.

Ho una questione da proporvi, forse qualcuno ha esperienza.
E' venuta a mancare mia suocera, e ora sembra che ci sia una "eredità", nessun immobile, forse qualche arretrato di pensione di invalidità e/o accompagnamento, in totale pochi euro. E ben 6 figli in Italia tra cui dividere, e altri 5 all'estero, che però ritengo non siano interessati. Inoltre pare che ci siano in giro un po' di debiti, tipo bollette luce/gas/telefono non pagate da mesi, una cifra credo di poco inferiore al totale dell'"eredità". In pratica, considerando che il tutto andrebbe diviso per 6 persone almeno, la cifra spettante cadauno, tolti spese e debiti, sarà al massimo 200-300 euro...

Ora si prospettano più strade:
1- si accetta davanti a notaio o cancelliere del tribunale, e si diventa eredi di tutto, crediti e debiti. Con in più le spese per medico legale dell'inps, altre quote fisse ecc... per determinare la giusta entità dell'assegno di invalidità ecc...
2- si accetta con beneficio di inventario, sempre costoso (262 euro + bolli vari) e si fa fare una ricerca per vedere a quanto ammontano i debiti, poi si decide se vale la pena. Ma dopo questo, se si decide di rinunciare, bisogna fare una dichiarazione di rinuncia (vedi 3).
3- la dichiarazione di rinuncia si fa subito, senza indagare ulteriormente, costo circa 200 euro, e si rinuncia in tutto e per tutto all'"eredità", togliendosi anche il peso dei debiti.
4- (e qui chiedo conferma a chi ne sa di più) non essendo in possesso di nessun bene ascrivibile alla persona venuta a mancare (che, trascorsi tre mesi, farebbe diventare mia moglie tacita erede obbligata), non si fa nulla e si lasciano passare i fatidici 10 anni, e tutto finisce lì. Costo: 0 euro!

Non siamo interessati a questa "eredità" (che continuo a mettere tra virgolette perché come si sarà capito è davvero esigua, se non un debito bello e buono), tra l'altro uno dei fratelli sta giocando un po' sporco, pur di accaparrarsi "quattro euro in più" solo per lui, e che noi gli lasciamo senza rimpianti, visto che non vogliamo casini.

Qualcuno ha avuto esperienze simili? Come procedereste? emo

PS: se la rinuncia si fa insieme ad altri eredi, le spese si dividono?

Grazie a chiunque mi saprà aiutare.
jacus78 19-01-13 17.07
io mi informerei a farla da solo la rinuncia.......perdi 200 euro ora e buonanotte (non so se si può fare), senza ulteriori cazzi futuri.
ho avuto 3 esperienze di eredità esigue, in una ho litigato con un mio zio, nell'altra con mia nonna e nell'altra ancora i miei hanno rinunciato (non mi ricordo in che modo).
Edited 19 Gen. 2013 16:10
textars 19-01-13 18.40
lasciando stare le famose storie di "parenti serpenti", lascerei, almeno se quel "fratello che è interessato" probabilmente ne ha un bisogno forte si sistema per un poco.
emo
Markelly 21-01-13 20.09
Grazie delle risposte.
Credo proprio che seguirò la strada della rinuncia il più presto possibile.
gibbs 24-01-13 12.47
quando il debito è anche pari o superiore all'eredità e le cifre sono esigue non ha senso il beneficio d'inventario...con i bolli vai in perdita.

rinuncia.

e quelli che sono all'estero, interessati o no non fa differenza: se sono eredi lo sono.
Markelly 24-01-13 20.54
gibbs ha scritto:
e quelli che sono all'estero, interessati o no non fa differenza: se sono eredi lo sono.


Grazie Gibbs.
Ma non credi che nessuno andrà mai a consegnare loro qualsivoglia eventuale assegno esiguo, e che nessun creditore si rivarrà mai del debito sugli eredi all'estero, non fosse altro per le difficoltà di trovare dove risiedono?
lenzozero 25-01-13 00.07
Se nessuno fa la successione, tutto resta "congelato" per 10 anni, trenne se, un ipotetico creditore, ma di una somma consistente, può richiedere al giudice una decisione anticipata, ma se non vi sono immobili allora dubito accada.
Se qualcuno accetta l'eredità, anche all'insaputa degli altri, dovrà inserire nei modelli tutti i possibili "attivi", altrimenti non li prende ed ovviamente sarà proprietario dei debiti.
Attenzione in questo caso, perchè potrebbe anche inserire i nomi degli altri potenziali eredi, pagando la relativa tassa di successione. In questo caso L'AdE, può darla per buona ed accettare la validità. Sarà poi un problema vostro domostrarne l'estraneità. Resta il fatto che solo la rinuncia è atto valido. Del resto la rinuncia è revocabile volendo, mentre l'accettazione dell'eredità non è più revocabile.
Io in vero direi di rinunziare.
Ho visto casi di più fratelli, in conflitto tra loro, fare atti di successione per la stessa eredità senza accordi.... non immagini la confusione creata ed i problemi sorti.
L'AdE solitamente accetta tutto...... ed è un guaio.
lenzozero 25-01-13 00.10
@ Markelly
gibbs ha scritto:
e quelli che sono all'estero, interessati o no non fa differenza: se sono eredi lo sono.


Grazie Gibbs.
Ma non credi che nessuno andrà mai a consegnare loro qualsivoglia eventuale assegno esiguo, e che nessun creditore si rivarrà mai del debito sugli eredi all'estero, non fosse altro per le difficoltà di trovare dove risiedono?
dipende dai creditori a dall'azione che attuano. Se fisisce tutto in tribunale, un giudice potrebbe fare un'ordinanza di rintraccio come parte in causa. Comunque tieni presente che per debiti di lieve entità, difficilmente un creditore procede rischiando spese di istruttoria e legali magari maggiori del credito.
jacus78 25-01-13 03.30
lenzozero ha scritto:
Se nessuno fa la successione, tutto resta "congelato" per 10 anni,

non vorrei dire una grossa cazzata ma mi sa che questa era la vecchia legge......mi pare che ora il "tempo" a disposizione sia di soli 6 mesi dopo di che scatta una multa.
Edited 25 Gen. 2013 2:30
ROLL 25-01-13 11.59
@ lenzozero
dipende dai creditori a dall'azione che attuano. Se fisisce tutto in tribunale, un giudice potrebbe fare un'ordinanza di rintraccio come parte in causa. Comunque tieni presente che per debiti di lieve entità, difficilmente un creditore procede rischiando spese di istruttoria e legali magari maggiori del credito.
Vale ancora il termine dei 10 anni, nulla è cambiato.

La rinuncia presso il tribunale può essere "plurima": si risparmia qualcosa sui bolli, ma ad ogni rinunciante tocca € 168.

Considerato il n. degli eredi, eventuali disaccordi interni e quant'altro, quest'ultima sarebbe la soluzione migliore (rinuncia di tutti o tutti-1); se però devono arrivare dall'estero, magari diventa complicato.


Ops, ho quotato un po' ad cazzum, sorry.
Edited 25 Gen. 2013 11:01
lenzozero 25-01-13 14.23
@ jacus78
lenzozero ha scritto:
Se nessuno fa la successione, tutto resta "congelato" per 10 anni,

non vorrei dire una grossa cazzata ma mi sa che questa era la vecchia legge......mi pare che ora il "tempo" a disposizione sia di soli 6 mesi dopo di che scatta una multa.
Edited 25 Gen. 2013 2:30
No, solo una penale superato il primo anno. Da quinto anno in poi, scompare anche la penale. (2 o 3 %)
Edited 25 Gen. 2013 13:24
gibbs 28-01-13 16.07
@ Markelly
gibbs ha scritto:
e quelli che sono all'estero, interessati o no non fa differenza: se sono eredi lo sono.


Grazie Gibbs.
Ma non credi che nessuno andrà mai a consegnare loro qualsivoglia eventuale assegno esiguo, e che nessun creditore si rivarrà mai del debito sugli eredi all'estero, non fosse altro per le difficoltà di trovare dove risiedono?
ti hanno già risposto, ma è una questione di certezza del diritto oltre che di legge.

per il resto, come vedi, rinunciare sembra la scelta migliore.

emo