Grammy awards best gear 2000-2010

orange1978 15-01-13 16.32
ORANGE 1978 BEST AUDIO GEAR FOR MUSIC, 2000-2010

best daw:
1) PRO TOOLS HD (90% delle produzioni mondiali discografiche e cinematografiche/televisive, comprese post produzione e doppiaggio, un vero standard che senza troppe storie ha letteralmente preso a calci nel giro di pochi anni la registrazione tape based sia analogica che digitale, è nata l'era dell'editing non lineare, pro tools è nato nei primi anni 90 però dal 2000 in poi ha letteralmente spazzato via tutto cio che c'era prima, imponendosi come vero standard per la registrazione e la post produzione, cambiando il modo di lavorare in studio per sempre, negli anni 90 c'erano ancora parecchi studi con registratori a nastro digitali come mitsubishi o sony, pro tools ha letteralmente stravinto su tutti)

2) cubase (lo sviluppo del vst ha caratterizzato la prima decade, e dato la scossa mettendo serie premesse che da li a pochi anni anche con un normale pc casalingo si sarebbe potuto fare audio a ottimi livelli senza l'ausilio di uno studio professionale)

best virtual analogue:
clavia nord lead (maggiori vendite) e roland jp8000 (invenzione dell'era supersaw, anche se è del 1997)

best analogue synth
moog minimoog voyager (non cè molta concorrenza, credo che il risultato sia palese, importante se non altro perchè ha detto "attenzione, ci siamo anche noi, vi eravate dimenticati dei grandi nomi del passato? moog, sequential, oberheim, etc? stiamo tornando e vi facciamo un culo cosi a tutti voi giapponesi! segna il ritorno al passato glorioso, almeno a livello simbolico....)

best keyboards:
fender rhodes, wurlitzer, hammond b3 (non cè una band pop/rock che non le abbia riscoperti, negli anni 80 fino ai primi 90 erano spariti, a parte qualche nicchia, oggi non cè un produttore di software plug ins o di strumenti hardware che non abbia in catalogo almeno un prodotto dedicato all'emulazione di questi strumenti, se non contassero quasi piu nulla come negli anni 80 credo che le ditte non investirebbero tanto nell'emulazione di queste meraviglie del passato)

best live digital keyboard:
korg triton (ha portato il concetto di semplicità e immediatezza a livelli estremi, continuando la strada tracciata da korg m1 e trinity, non cè un palco su cui non ne vedevi almeno una,la vera live keyboard del 2000)

best plug in
antares autotune e melodyne (hanno rivoluzionato il suono delle voci di questa decade, sia per effetti speciali che per correzioni in produzioni, e molti degli artisti importanti che hanno venduto milioni di dischi avrebbero faticato notevolmente senza l'aiuto di questi software ad ottenere performances cosi valide sui loro dischi, forse nemmeno avrebbero potuto sfondare senza melodyne e autotune, vedi per esempio eiffel 65)

line6 pod (non cè molto da dire,rivoluzionario in una parola,considerando che I chitarristi erano spesso restii alle novità tecnologiche e digitali)

best vst instrument
rebirth e native instruments b3 e pro52 (hanno tracciato la via che da li a pochi anni ci sarebbe stata una vera alternativa valida ed economica agli strumenti hardware costosi, non piu vst strani e fantascentifici ma la riprova che il computer potesse essere usato anche per emulare il suono di macchine hardware con ottimi risultati...e tantissimi produttori hanno copiato questa filosofia, da arturia in su)

per me sono questi i prodotti che hanno rivoluzionato la prima decade...ora dite la vostra!
Edited 15 Gen. 2013 16:07
ivanzajic 15-01-13 18.19
Nei virtual analog metterei il Virus, nelle live digital keyboard il Motif e nei soft synth Absynth.
Con tutto il resto sono d'accordo.
ruggero 15-01-13 18.23
bravo bel post. concordo con te!
giacomo_torino 15-01-13 19.27
Non sono d'accordo solo sul Triton... guardandoci attorno, lo stesso concetto di semplicità per il live e diffusione di mercato, ci sono state anche tastiere altrettanto convincenti e dominanti sui palchi... tra queste figurano anche alcune yamaha... che poi korg con il triton abbia azzeccato una formula ripresa nei prodotti successivi, ok, d'accordo, ma da qui ad essere in vetta alla classifica... mmm... ho dei dubbi...
emo
giannirsc 15-01-13 19.55
ci metterei in mezzo anche reason..
orange1978 15-01-13 20.57
@ giacomo_torino
Non sono d'accordo solo sul Triton... guardandoci attorno, lo stesso concetto di semplicità per il live e diffusione di mercato, ci sono state anche tastiere altrettanto convincenti e dominanti sui palchi... tra queste figurano anche alcune yamaha... che poi korg con il triton abbia azzeccato una formula ripresa nei prodotti successivi, ok, d'accordo, ma da qui ad essere in vetta alla classifica... mmm... ho dei dubbi...
emo
beh il triton è il re indiscusso dei palchi almeno fino alla metà del 2000, dal 1998 è uscito in 3 versioni principali (normale, studio ed extreme) piu varie sub versioni light, senza contare karma....non guardiamo il suono peggiore o migliore di yamaha, ma vediamo che non cè un concerto importante dalla fine 90 ai pochi anni fa in cui non vedevo una triton, poi certo anche yamaha, roland, kurzweil, ci mancherebbe ma la ragione per la quale ho messo il triton è che sui palchi dalla trinity in su non ce nè piu per nessuno, korg ha regnato incontrastata, anche se artisti importanti hanno usato e usano kurzweil k2600, o roland, o yamaha, ci mancherebbe....però come base di vendite.....

cmq è la tua opinione e va bene.
orange1978 15-01-13 21.02
@ ivanzajic
Nei virtual analog metterei il Virus, nelle live digital keyboard il Motif e nei soft synth Absynth.
Con tutto il resto sono d'accordo.
certamente sono tutti strumenti che meritano, il fatto che non abbia messo virus è perchè clavia ne ha venduti molti di piu di nord lead dalla uno alla 3 fino alla 2x, e perchè ha tracciato l'idea del virtual analogue, inoltre clavia almeno unn tempo era presente (e lo è tutt'ora) in numerosi generi mentre virus ha sempre avuto l'immagine del synth sopratutto per la dance e la musica elettronica, piu che per pop/rock,anche se puo fare altrettanto bene ovunque.

su absynth è un prodotto interessante, io ci metterei anche reaktor allora, ma la ragione per la quale ho dato piu importanza a b3 e pro 52, è che sono stati i primi ad emulare qualcosa del passato in maniera credibile (a parte model e della steinberg che con il moog c'entrava ben poco come suono), e penso che questa storia delle emulazioni sia stata il perno che ha trascinato il concetto del vst ai livelli di oggi....diciamo che potremmo metterli nella sezione "miglior synth plug ins sperimentale"....

cmq va bene, ognuno dirà la sua....anche su reason in effetti, si potrebbe inserire forse come "miglior software creativo per fare musica", e credo che se la giocherebbe con ableton live e, forse acid...
anonimo 16-01-13 02.41
maledetto melodyne quanti ne ha salvati emo
orange1978 16-01-13 15.44
...e quanti ne continua a salvare....oggi poi sia cubase,nuendo,sonar e performer ne hanno un clone gia integrato, mancano solo pro tools e logic, mentre il normale autotune non cé daw che non ne abbia un clone, reason compreso.
anonimo 16-01-13 16.34
@ orange1978
...e quanti ne continua a salvare....oggi poi sia cubase,nuendo,sonar e performer ne hanno un clone gia integrato, mancano solo pro tools e logic, mentre il normale autotune non cé daw che non ne abbia un clone, reason compreso.
ormai in tutti i tipi di musica è un disastro, tra copia incolla e melodyne non si capisce più chi veramente sa suonare o cantare, l'unica sono i concerti dal vivo (e non tutti).
SimonKeyb 17-01-13 18.30
orange1978 ha scritto:
mentre il normale autotune non cé daw che non ne abbia un clone, reason compreso.

tranne pro tools emo
SimonKeyb 17-01-13 18.38
io metterei anche il nord stage.

come filosofia di strumento è un qualcosa di eccezionale, se non mi trovassi così bene con yamaha me ne sarei già preso uno. in molti contesti musicali (acustico, live generici) è veramente valido. forse l'unico che permette di creare una performance in tempo reale senza destreggiarsi tra menu-sottomenu.

comunque a rigor di notorietà e diffusione direi senza dubbio che il più importante evento che ha radicalmente cambiato l'approccio alla musica di tante persone, spesso involontariamente, è stato l'ipad.
orange1978 17-01-13 22.50
@ SimonKeyb
orange1978 ha scritto:
mentre il normale autotune non cé daw che non ne abbia un clone, reason compreso.

tranne pro tools emo
in realtà ti davano una versione "light" del melodyne....il motivo è che avid/digidesign è partner della melodyne, e quindi non farebbero mai una cosa che va contro i loro partner, sarebbe come se cakewalk sviluppasse un sistema variphrase migliore di roland, non lo faranno mai nemmeno se potessero.

in realtà spingono a farti comprare il melodyne, se ne integrassero uno chi comprerebbe l'originale? però in futuro....chissà......
Edited 17 Gen. 2013 21:53
orange1978 17-01-13 22.51
@ SimonKeyb
io metterei anche il nord stage.

come filosofia di strumento è un qualcosa di eccezionale, se non mi trovassi così bene con yamaha me ne sarei già preso uno. in molti contesti musicali (acustico, live generici) è veramente valido. forse l'unico che permette di creare una performance in tempo reale senza destreggiarsi tra menu-sottomenu.

comunque a rigor di notorietà e diffusione direi senza dubbio che il più importante evento che ha radicalmente cambiato l'approccio alla musica di tante persone, spesso involontariamente, è stato l'ipad.
ci avevo pensato anche io.....allora si potrebbe dire:

best stage piano
Clavia Nord Stage

(mancava in effetti quella categoria, anche se si è sviluppato verso la fine dellla prima decade, ma va bene.)
Spirit 17-01-13 23.05
Orange se mi metti il pro52 e il b3, io ci aggiungerei anche il waldorf ppg vsti che è uscito negli anni del pro52 e che provava a imitare l'hardware in un modo tutto sommato non così indecente.
vscrivan 17-01-13 23.08
ci vuole anche la categoria Best Arranger. Per i miei gusti, in ordine:
1) Yamaha Tyros 1-4
2) Korg Pa...X
orange1978 17-01-13 23.09
@ Spirit
Orange se mi metti il pro52 e il b3, io ci aggiungerei anche il waldorf ppg vsti che è uscito negli anni del pro52 e che provava a imitare l'hardware in un modo tutto sommato non così indecente.
ehhh....mettilo tu! quella è la mia lista....ognuno mette quello che crede sia migliore e piu significativo, io non l'ho messo dato che il successo di vendite fu abbastanza deprimente per steinberg/waldorf, anche steinberg fece il Model E che imitava il model d, peccato che nessuno se ne è accorto!
ho invece ritenuto piu importanti quei due perchè ebbero un notevole successo di vendite e diffusione.

senza contare il Magneto (mamma mia) che fu forse tra i primi a imitare la tape saturation, anche se erano progetti esterni realizzati da spectral design e non da steinberg, chissà che fine hanno fatto, chi sviluppa plug ins per steinberg ho notato che fa una brutta fine! emo

Spirit 17-01-13 23.13
ok ok mi era sfuggito il discorso che ognuno può fare la sua lista, così come il discorso di strumenti che hanno avuto larga diffusione. Stasera sono un pò disattento, pardon emoemo