Quando ho acquistato Motif XF di Kronos se ne parlava, forse stava arrivando in Italia, ma non avevo mai avuto l'occasione di provarlo dal vivo.
A distanza di poco più di un anno posso dire di aver fatto la scelta giusta. Nonostante la complessità strutturale e concettuale di Motif, la sua solidità di fondo ti rassicura molto, nel senso che sai di avere davanti uno strumento quasi senza compromessi - almeno per la sua fascia di prezzo. In questa ottica, so che Motif mi accompagnerà per altri anni a venire.
Motif è uno strumento impegnativo in termin di tempo. E' imprescindibile pensare di acquistarlo e dopo una settimana padroneggiarlo completamente; bisogna invece affrontarlo con calma, magari avvalendosi di tutti quii supporti audiovisivi disponibili, frequentando il forum di Motifator, leggendo gli articoli tecnici, i libri in PDF su Motif City... documentandosi e facendo tanta, tanta esperienza.
Posso dire che a distanza di un anno, di strada devo farne ancora molta... ma so che il tempo è dalla mia parte. Infatti Motif XF è uno strumento così completo che anche la sua obsolescenza diventa relativa.
Su Kronos posso dire solo che, dopo averlo provato più volte, non mi è entrato in simpatia - eccettuata la tastiera del modello a 73 note ed il timbro di pianoforte che sono splendidi. Con Kronos è come trovarsi davanti ad un gigantesco canyon, sentirsi smarriti e non saper da dove incominciare. Per le mie esigenze una workstation come Kronos sarebbe sprecata, già Motif XF è tantissimo.
Se la storia si ripete, non è escluso che tra qualche tempo anche la serie S venga soppiantata da un nuovo modello, magari con la ROM della serie XF. Se fossi al tuo posto attenderei per vedere gli sviluppi.