Roland s550 o...cubase?

mi incuriosisce il fatto che il roland s550 puo oltre che campionare, disegnare le forme d'onda in maniera molto primitiva, ma divertente, e sottoporre il tutto a un filtro tvf...

Stavo pensando di prenderne uno i prezzi sono ridicoli, ma mi spaventa il fatto che richiede una tv esterna per essere programmato e il mouse pure, sinceramente ho poco spazio in studio, allora mi é venuta un altra idea!

Ma secondo voi si riesce con cubase a disegnare le forme d'onda come su s550 ed esportarle in wav pronte per essere caricate nel k2000 o altro strumento? magari a 32khz....io ho sempre usato la penna nel sample editor per correggere click e pops sulle tracce audio ma mai per disegnare una forma d'onda, qualcuno ci ha mai provato?

l's550 è un 12bit con un filtro passabasso da paura. se utilizzato come sintetizzatore puo' zittire tanti va moderni.
unico handicap il floppy e l'assenza di porta scsi.

Qui sotto il link al video relativo al fratello più piccolo:

s330 waveform design

Si quel video era interessante lo vidi un po di tempo fa, forse ho un conoscente che lo venderebbe ha un s550con piu di 100 dischetti, non lo accende da tipo 10 anni, mi disse un paio di anni fa che non sapeva che farsene dato che oramai non lo usa piu, puo essere che ci scappa l'affare? Vedremo dai...l'idea mi incuriosisce..

Sul fatto floppy concordo é una rottura di palle, io sto cercando di upgradare il floppy coa dei k2000 con un lettore memory card o qualcosa tipo usb to scsi che sarebbe un sogno.

Se hai poco spazio in studio la risposta è automatica...
Tuttavia, all'epoca, quando avevo S50 - purtroppo un esemplare acquistato nuovo ma con gravi difetti mai veramente riparati - avevo collegato un monitor Philips a fosfori verdi che semplificava abbastanza la programmazione. Se poi sei così fortunato da trovare anche il mouse originale ed il resto dell'hardware collegato, facci un pensierino perché campionatori così non se ne trovano più.

Mi hai fatto ricordare una bella esperienza a Berlino in uno studio, dove per motivi logistici di aerei non si poteva portare nulla; era il '99, non c'erano i vst e i macbook e le schede audio attacca e sona...per fare due pezzi usai molto l'S330 con tante librerie e questo monitor collegato, oltre ad un K2600, un JP8000 e un Hammond L100...una faticata, ma che divertimento.

Ciao Orange, vedo con piacere che sei tornato

Non ti so rispondere per cubase; io per disegnare a mano un ciclo di forma d'onda e creare il wav da caricare sui synth uso Audacity (che è pure FREE).
ciao

Eh magari quando mi viene voglia di provare lo scarico e gli do un occhiata, ho visto che funziona anche per mac.

Vi confesso una cosa...

l' anno scorso ho letteralmente buttato, insieme ad un catodic o, vhs etc. un S550 funzionante!

In verità ne avevo cannibalizzato il floppy quindi era lì in cantina ad arrugginire...
e il floppy l' avevo messo sul 2° S550 che ancora è lì, con mouse e monitor.

Che devo dire, l' S550 suona da PAURA!

E' rozzo (12 bit) ma ha una pezza che lascia a terra tanti 24 bit odierni.

Certo che si poteva disegnare una forma d' onda ma non era la cosa più interessante.
Questa cosa la si può fare anche con un qualsiasi editor (WaveLab per esempio) per poi looparlo.

Ma nulla che non possa essere creato, nel risultato audio, con un qualsiasi synth.
Ormai siamo abituati bene e il suono ha bisogno di transienti che solo per crearne uno a mano diventa impresa titanica senza contare i dubbi risultati...

Mah, il problema grave sono i floppy (introvabili) e la capacità massima in ram di neanche 3 Mb!

Mi ricordo quanto ero diventato bravo sui loop... sull' economia da adottare per far entrare in 2 dischetti tutto il set per la serata (infatti ne avevo 2).
Erano famosi in alcuni studi i miei archi in contemporanea sui due S550. Riuscivo, con solo 4 floppy a scaricare in contemporanea l' effetto orchestra...

ma che fatica!

Già, negli 80 scartabellare tra dozzine e dozzine di dischi in cerca del suono giusto era qualcosa di folle e massacrante, vista con gli occhi di chi usa oggi hard disk ssd, usb 3.0 e computer ultraveloci, ma per noi era una cosa fantastica... era il futuro.

Cmq K2600, JP8000 un signor setup... per un signor tastierista!

noto ultimamente un tuo fervido interesse al K2600....cè qualcosa di nuovo all'orizzonte?

PS io ricordo che uno dei primi campionatori che vidi all'opera, avevo 13 anni, era il roland s50 anzi credo sia stato il primo, poi conobbi due persone che avevano s550, e mi convinsero quasi a prenderlo, ma io volevo un akai perchè vedevo negli studi dance tutti con S1000 e S950....mi dissero "ma sei pazzo, costa troppo....prendi un S550 o un W30", fortunatamente (forse) non ho ceduto e due anni dopo mi è arrivato il k2000rs, che roba...mi sentivo proprio realizzato, godevo solo a guardarlo, beh anche oggi.
in quegli anni facevo musica con una fatar studio 90 plus come master, un kurzweil k2000rs e un roland jd800....mixer boss e amiga 1200 come sequencer midi, ho iniziato cosi.....

Già allora avevi strumenti costosi ed epocali, hai avuto la fortuna di cominciare come si deve.

La mia passione per K è arrivata alcuni anni fa, quando ho potuto prendere tutto con più calma e dedicarmi ai dettagli. Il K2600 per me è il miglior sintetizzatore digitale mai costruito.

Si era un bel setup in effetti, la ragione per cui scelsi kurzweil era perché faceva tutto e bene, e non potevo permettermi di comprare mille cose, per esempio akai s3000 costava tanto ma aveva meno ram ed era carente sulla sintesi mentre a me serviva qualcosa che mi permetteva una certa versatilitá su tutti i fronti....
Mi consigliarono a parte i campionatori roland di prendere la yamaha sy99, ma non mi entusiasmava non so perché, invece ero interessatissimo alla gem s2 turbo, provata cento volte avevo quasi deciso anche se rimaneva il dubbio della mancanza del campionatore, perché importava ma non campionava, e solo due mega poi! Allora akai, che tutti usavano però non bastava, ci volevano anche dei synth e i costi salivano alle stelle.

Quando scoprí kurzweil k2000 fu la rivelazione, perché era ai livelli del tanto sognato akai ma in piu aveva dei suoni interni favolosi, programmabilità pazzesca grazie alla vast e oltre a campionatore poteva benissimo sostituire moduli sonori grazie alla vast e agli ottimi samples interni, cosa che ne roland ne akai offrivano nei loro samplers.

Credo che la ragione della mia scelta sia stata proprio questa, avere uno strumento potente ed espandibile, che da solo poteva sostituire vari strumenti.

la jd invece fu amore a prima vista, presa quasi a scatola chiusa anche se l'avevo sentita e vista in numerosi studi e video musicali, che bel synth che era....molto raffinato.

La mia passione per Kurzweil coincide in parte con la ricerca del 'mio' suono definitvo e inizia qui:

Long Life

Era il 2000, mentre tutto, ma proprio tutto, sembrava andasse a fanculo con l'arrivo del maledetto nuovo millennio, tra le tante cose che mi passavano velocemente tra le mani ci fu anche quel disco.

Come una folgorazione, una spinta verso nuovi confini, abbandonando tutte le certezze. Non c'erano altre scelte. Fu l'inizio di un viaggio nuovo in tutti i sensi.

Interessante, per me invece non cé stata una canzone in particolare o un pezzo, non sapevo nemmeno che esistesse kurzweil, e qualcuno mi disse "ma che marca é? Ma no prendi roland o yamaha, o korg...“, invece conobbi un grande fonico e sound designer che mi parlò talmente bene del k2000 che alla fine mi convinse a provarlo, e quando lo senti rimasi a bocca aperta, sopratutto sui suoni acustici, poi man mano riconpscevo i suoni del k2000 nei dischi, ricordo children di robert miles realizzata quasi interamente sul k2000.
Il pianoforte all'epoca era molto realistico, mi sembrava di avere uno steinway!

Ah poi un altro strumento che si aggiunse prestissimo fu il korg m3r, preso per comoditá dei suoni "house" il piano lo adoravo e lo adoro ancora oggi.