Setup: con pochi euro sul mercatino....

drmacchius 05-01-13 00.34
.....a chi dice che per avere risultati decenti ci vuole per forya la workstation di ultima generayione....

d50

korg t1

ensoniq ed ancora d50

korg 01/w

PS So che tecnicamente non ìe nemmeno minimamente paragonabile (a volte si incarta quasi quanto me) ma io lo preferisco di gran lunga a Rudes!!!!!
Platipo 05-01-13 03.05
splendido, e concordo appieno anche nel confronto con Rudess.
anumj 05-01-13 03.41
emo drmacchius

Nell'ultimo video la tastiera principale è la bellissima XV88.
anonimo 05-01-13 09.13
@ drmacchius
.....a chi dice che per avere risultati decenti ci vuole per forya la workstation di ultima generayione....

d50

korg t1

ensoniq ed ancora d50

korg 01/w

PS So che tecnicamente non ìe nemmeno minimamente paragonabile (a volte si incarta quasi quanto me) ma io lo preferisco di gran lunga a Rudes!!!!!
É stato uno dei miei idoli di gioventú... Sigh
doremi58 05-01-13 09.46
grande rick!
drmacchius 05-01-13 11.45
@ anumj
emo drmacchius

Nell'ultimo video la tastiera principale è la bellissima XV88.
questo dimostra come strumenti stagionati, se programmati, abbiano ancora moltissimo da offrirere in situazioni live......in studio, senza un esiting audio scientifico e outboard di qualitä non rende niente.....

l'xv5080 era la versione tastiera del xv5080 e sentite come la faceva suonare.....per non parlare dei suoni che tira fuori dal d50....riesce a fare dei pianofortimusicali pure dalla 01/w.....


ma é endoser korg/yamaha? le tiene proprio in bella vista e il suo setup aveva sempre entrambe......comunque la cosa strana, perché le tastiere che usa era fuori produzione pure nell'epoca in cui fece i concerti.......
drmacchius 05-01-13 12.04
sará pure un fasscistone dichiarato ma a me piace..............

col moog da pure di meglio

lo preferisco a emerson col suo modulae, nonostante emerson abbia contribuito alla celebritá dello strumento
zavaton 05-01-13 13.16
emo

drmacchius ha scritto:
So che tecnicamente non ìe nemmeno minimamente paragonabile (a volte si incarta quasi quanto me) ma io lo preferisco di gran lunga a Rudes!!!!!

Non confondiamo il sacro col profano, questo disco Rudes se lo sogna.
Per essere musicisti di un certo livello non è sufficiente avere solo la tecnica.
Q4bert 05-01-13 13.18
Secondo me la considerazione che stai facendo sugli strumenti è proprio fuori luogo. emo

Credo, anzi sono sicuro, che qualsiasi tastiera suonasse, dal Kronos alla pianola Bontempli, il risultato sarebbe cmq di altissimo livello. Gli strumenti, in questo caso, passano assolutamente in secondo piano. Per esempio, il piano del 01W non suona neanche bene ma suonato da lui è fantastico!
drmacchius 05-01-13 13.33
@ Q4bert
Secondo me la considerazione che stai facendo sugli strumenti è proprio fuori luogo. emo

Credo, anzi sono sicuro, che qualsiasi tastiera suonasse, dal Kronos alla pianola Bontempli, il risultato sarebbe cmq di altissimo livello. Gli strumenti, in questo caso, passano assolutamente in secondo piano. Per esempio, il piano del 01W non suona neanche bene ma suonato da lui è fantastico!
questo é vero, anche perché le sue melodie sono bellissime.....ciö non toglie che non é un dio della tecnica, quello che compone lui lo potrebbe eseguire con un po´esercizio qualsiasi amatore.....quello che volevo appunto sottolineare é che con pochi soldi e se non ci si limita ai preset si possono tirare fuori anche da strumenti datati bei suoni, che in un contestoi live hanno rese non inferiori agli ultimi modelli......

dubito che il piano della t1 fosse un preset, cosí come non lo sono i violini della d50.....

saper programmare il proprio strumento a mio avviso conta molto piü che avere il meglio della tecnologia a propria disposizione......é un po´lo stesso discorso delle software daw..........

poi e´ovvio che senza talento e cultura non si compongono i quartetti di beethoven, ma se si parla di cover o di esecuzione live sono altre le doti o i pressupposti culturali da prendere in considerazione.....

giä il fatto che un musicista di tale livello preferisse usare ai tempi -anche se i video sono vecchi gli strumenti in questione erano giä fuori produzione- degli strumenti giä datati, la dice lunga sul fatto che se si vogliono suoni che spaccano bisogna adattare i suoni ai contesti e per farlo bisogna conoscere i propri strumenti.....gli attuali strumenti elettronici hanno manuali da migliaia di pagine: solo esporarne le possibilitä necessitä ANNI di studio......peccato che appena uno comincia a capire come lo strumento funziona, lo tolgono di produzione e chiudono il supporto......


di recente si parlato di come una workstation da 5000 euro sia stata usata in un contesto importante per fare un flautino che veniva bene nel 1994 con la mia roland e15.......io ho rispost dicendo che se ti prendi la briga di metterti a studiare i manuali con poche centinaia di euro (un d550, un xv3080, uno 01/w rack si trovano su mercatino a decisamente meno che 1000 euro) si puö spaccare su un palco piü che limitandosi ai preset di un´astronave tecnologica che non si sa suonare e che viene usata limitatamente ai preset......
drmacchius 05-01-13 13.43
comunque credo sia sponsorizzato sia roland che korg: nei suoi setup ci sono sempre entrambe in bella vista......

poi magari lo fga perché ormai si é studiato quelle e visto che sono quasi sempre tutte uguali non ha voglia di mettersi a studiare nuovi sottomenu e una nuuova terminologia

fantom e oasys


nel 2009 aveva pure un´asys sul palco ma sembrava la tenesse li solo per far scena -la usa per far quello che in passato faceva meglio col d50-....gli strumenti principali che usa sono altri- qualcuno riesce ad identificare la tastiera grigia in alto che usa per tutto il pezzo? Cos´é un triton studio?_
drmacchius 05-01-13 14.10
@ zavaton
emo

drmacchius ha scritto:
So che tecnicamente non ìe nemmeno minimamente paragonabile (a volte si incarta quasi quanto me) ma io lo preferisco di gran lunga a Rudes!!!!!

Non confondiamo il sacro col profano, questo disco Rudes se lo sogna.
Per essere musicisti di un certo livello non è sufficiente avere solo la tecnica.
....ecco un live recentissimo

le sei mogli di enrico 8°
gibbs 05-01-13 14.21
ma avrebbe senso secondo voi OGGI acquistare a 300 euro un synth come il roland d50 (mi piace molto come suono) per suonarci dal vivo?

io non li spenderei (perchè non ho ancora la possibilità di spendere per vezzo), però vorei sapere cosa fareste se poteste prenderlo, anche perchè si trova solo usato.
drmacchius 05-01-13 14.35
@ gibbs
ma avrebbe senso secondo voi OGGI acquistare a 300 euro un synth come il roland d50 (mi piace molto come suono) per suonarci dal vivo?

io non li spenderei (perchè non ho ancora la possibilità di spendere per vezzo), però vorei sapere cosa fareste se poteste prenderlo, anche perchè si trova solo usato.
io ho preso un d550 (la versione rack). E´un synth a tutti gli effetti che non ha niente da invidiare a nessuno. Dipende per che cosa lo prendi. Se lo vuoi usare per sostituire una workstation al giorno d´oggi non ha senso.....se lo prendi per le fare cover degli evergreen che sono diventati famosi con i timbri di questo strumento pure, visto che i suoni sono stati stracampionati in tutti rompler roland e non e anche se non suonano come l´originale, avere i suoni giä fatti e in quantitä con una polifonia 10 volte superiore é un vantaggio incredibile...,poi considera che le differenze con l´originale non le percepisci tantissimo se non li metti a confronto nello stesso brano (nell´ultimo pezzo linkato wakemann lo fa di proposito con roland x8 e oasys per simulare un duo di voci).....

se invece lo prendi per farti tu i tuoi suoni, o per fare del voicing con l´intensitä e la musicalitä che i campioni non hanno, o semplicemente per lavori di musica elettronica in cui la polifonia non é strettamente necessaria consideralo come considereresti un minimoog o un arp.......uno strumento unico, che ha degli inconvenienti ma che in studio possono essere risolti senza il minimo problema. IMHO
giosanta 05-01-13 15.11
drmacchius ha scritto:
PS So che tecnicamente non ìe nemmeno minimamente paragonabile (a volte si incarta quasi quanto me) ma io lo preferisco di gran lunga a Rudes!!!!!

Perché Rudes è un riferimento? Per chi?
Chi è che s'incarta? Wakeman?
Riparliamone quando rudes avrà fatto qualcosa di almeno lontamente paragonabile a "Close to the edge" o "Fragile" o " tales from..." o ...
gibbs 05-01-13 17.26
drmacchius ha scritto:
se invece lo prendi per farti tu i tuoi suoni, o per fare del voicing con l´intensitä e la musicalitä che i campioni non hanno, o semplicemente per lavori di musica elettronica in cui la polifonia non é strettamente necessaria consideralo come considereresti un minimoog o un arp.......uno strumento unico, che ha degli inconvenienti ma che in studio possono essere risolti senza il minimo problema. IMHO


eh infatti questo era il mio ragionamento... capito emo
ivanzajic 05-01-13 18.03
è pur vero che i suoi suoni hanno un forte carattere settantiano al di là dei synth che usa, quindi con il suo utilizzo va bene anche questa strumentazione.
drmacchius 05-01-13 18.20
@ giosanta
drmacchius ha scritto:
PS So che tecnicamente non ìe nemmeno minimamente paragonabile (a volte si incarta quasi quanto me) ma io lo preferisco di gran lunga a Rudes!!!!!

Perché Rudes è un riferimento? Per chi?
Chi è che s'incarta? Wakeman?
Riparliamone quando rudes avrà fatto qualcosa di almeno lontamente paragonabile a "Close to the edge" o "Fragile" o " tales from..." o ...
...a me piace molto piü di rudes, sia come compositore che come groove e scelta dei suoni....per non parlare del voicing....a parte questo nei video linkati non é pulitissim anzi nelle volatine incespica -anche se le ha suonate per quasi 40 anni- suona molto impastato.....al giorno d´oggi non passerebbe un esame di 5° in conservatorio con una tecnica cosí............ma al giorno d´oggi non lo passerebbe nemmeno mozart....quindi il gusto e la composizione a mio avviso contano di piü e wakeman mi piace di piü.....