@ lazzar0
Ciao a tutti , volevo condividere con voi il mio recente acquisto con una mini recensione :
KAWAI CA65
Look : ho preso il modello mahogany (quello marrone scuro per intenderci). Il mobile è molto solido e ben rifinito. Suonando si sente la stabilità maggiore della tastiera rispetto alla soluzione stand a X + digitale. A livello di look l'ho preferito alla serie CLP di Yamaha e HP di Roland. Niente display e bottoni frontalmente , per un look più severo e vicino a quello di un piccolo verticale. Tutta la parte elettronica (led, bottoni e display) sono relegati sulla parte sinistra del mobile. Questo mi è piaciuto molto personalmente.
Meccanica/Tastiera : molto ma molto bella. Niente da dire. Più morbida, scorrevole della PHIII e assolutamente meno rumorosa. Il fine tasto è molto naturale (compresa l'emulazione del doppio scappamento) a differenza di PHIII di Roland che è rumoroso e troppo secco a fondo tasto. Questa tastiera è leggermente più pesante rispetto a quella montata su Yamaha CP1 (che ho posseduto per diverso tempo) ma il feeling è molto simile. L'Ivory Touch rende molto bene ed è più vicino alle texture dei tasti presenti su CP1, piuttosto che su Vpiano o RD700NX che pare di suonare sulla carta abrasiva (ho avuto pure FP7F e so bene di che sensazione stiamo parlando).
I tasti sono leggermente più lunghi rispetto alla concorrenza dei digitali (compresa la parte non visibile sotto la scocca). Questo assicura il medesimo pivot del tasto di un piano a coda. Effettivamente si sente che la sensazione di leva è diversa rispetto al resto dei digitali. Sembra effettivamente di far alzare un martelletto reale.
Non è una tastiera facile da suonare , diciamo che rende benissimo la sensazione di suonare su un coda dopo una vita su un digitale, che altro non è che la sensazione che io personalmente avverto ogni volta mi trovo a suonare un coda dal vivo.
Il piano monta l'ultima release di Gran Feel non la RM3 montata su MP10. Un paragone ? Molto soggettivo , la RM3 rispetto a questa è più difficile da suonare: è molto più rigida e precisa , questa in confronto sembra fatta di gomma (un americano la definirebbe sluggish). A me però piace molto , MP10 la trovo troppo poco reale rispetto a come è registrata mediamente la tastiera di un vero coda. Sfido chiunque a trovare un coda con lo stesso feel di una RM3, oltre al fatto che su RM3 il doppio scappamento è eccessivamente marcato. Irreale.
Suono : andiamo sul soggettivo ovviamente. A me piace, generalmente è un campione molto brillante e aperto. Un pò alla Yamaha CP1, anche se ci sono meno armonici con sustain premuto. Suona forse più naturale e probabilmente alla Kawai non hanno voluto esagerare con le risonanze della cassa armonica che su CP1 erano assolutamente innaturali ed esagerate.
Non sento loop point evidenti e l'attacco è molto buono su tutta la tastiera. Convincenti le emulazioni di string e damper resonance e suoni vari di contorno (martelletti , pedale etc etc). Sono presenti 2 piani generici con posizioni di mic differenti , 2 piani più scuri (mellow) sempre con mic differenti, un paio di pop piano e un fantastico (dico davvero) upright . . . Clavia impara (ho venduto recentemente NS2 e NP) : 1 campionamento solo ma fatto come Dio comanda!
Prezzo : 2000 euro. Ci stanno tutti per il tipo di strumento per me. E li vale tutti.
Il piano ha molte altre caratteristiche e suoni di contorno (nessuno granché , siamo a livello di FP7F).
Ciao
Edited 19 Dic. 2012 16:15
....rispolvero il post. ho provato -e recensito il ca95 - che é spettacplare- e il cn 24 che é una sorpresa non indifferente. Gran parte dell'effetto del realismo del ca95 a mio avviso perö o dava la cassa armonica, Come suona il 65 che non ce l'ha?
ci sono i ritmi come sulla serie cn?
come sono gli elektrik piano e gli effetti?
ha funzioni di master keybord sufficienti per fare da prestatasti a una altra tastiera?
la base di supporto puö essere separata dal corpo del pianoforte per usarlo in modo customizzato come si puö fare su i cn?
a che serve l'audio in?
la parte piana della console é sufficientemente larga e piana per potervi poggiare una seconda tastiera o der controller?
i programmi didattici si permano al beyer o c' é qualcosa di piü evoluto per far esercitare gente a livello di ca. il quarto anno di conservatorio?
i pedali vibrano come il c95?
L' audio in a che serve?
si possono amplificare e processare con gli effetti interni i segnali in in gresso d'audio?
La potenza degli ampli é sufficiente a farti da monitor in contesti live?
se ho capito bene puo leggere midi file, questo vuol dire che ha un modulo GM?
c'é possibilitä di modificare l' inviluppo dell'amplificatore e un filtro dotato di cutoff e resonance come era su mp8?
come sono il wurli, il clavinet, il rhodes e gli archi? Si possono fare dei layer?
e'vero che la meccanica tende a logorarsi in fretta quando si usa lo strumento come un piano da studio?
tra i suoni accessori c'e 'qualcosa di utilizzabile in contesto live?
e' frazionabile per poterlo trasportare piü facilmente?