Korg pa600 prime impressioni

Finalmente ho ricevuto la mia korg pa600 e devo ritenermi fortunato visto che quasi in tutta italia arriverà dopo il 15 gennaio, non so perchè eko è riuscita a farmela avere entro il 10 Dicembre.
Passiamo al dunque.
Ho posseduto e venduto il mese scorso la mia PA 500, un ottima tastiera, la sua mancanza per me era la possibilità di caricare nuovi samples, PA 600 ha tale possibilità.
All apertura ho notato subito il motivo del 'Deprezzamento' rispetto all uscita della PA500, assenti gli slider, i tasti per la scelta degli style e degli strumenti , si sceglie tutto dall ottimo touch-screen , molto migliorato a colori e più grande rispetto a PA 500 , permangono invece i tasti per le performance.
A parte l'aspetto che a prima vista può sembrare scarno, la tastiera dimostra delle specifiche tecniche e sonore davvero eccezionali, comparabili a una pa3x, alcuni suoni sono i medesimi, gli effetti e anche i parametri settabili mi hanno davvero impressionato.
Di fontamentale utilià trovo la funzione auto fill, finalmente posso rullare e cambiare variazione con un solo tasto come facevo con roland ( ho avuto anche la e50)
Ottima la gestione degli user sound, più che raddoppiata rispetto a Pa500 e degli user/favourite Style, ora sono molti, molti di più.
La meccanica dei tasti, haimè è la stessa di PA500, tasti leggerissimi... altra ragione per il tagli prezzo.
Gli styles sono più o meno sempre gli stessi di pa500/pa800/pa3x, ma con molta sorpresa scorgo nel CD allegato alla tastiera bonus pack.
Contiene suoni , drum kit e style... ecco il fiore all occhiello....
Gli styles GROVE!!!!! hanno delle batterie campionate con i loro riverberi naturali in pattern molto lunghi... risultato.... suonano come gli AUDIO STYLES della PSR 950, non ce ne sono tantissimi una decina in tutto, ma
lasciano ben sperare che Korg si adopererà di più su questi stiles...
Inoltre non soffrono dello "sfarfallio" quando si cambia tempo come in Yamaha, poiche sono campionati a pezzettini.... la resa è davvero convincente... Provare per credere.
Insomma 1000 Euro spesi veramente bene senza contare che ho rivenduto la mia pa500 a 750 euro (tenuta sempre in casa 0 segni di usura e manuale e cd ancora imballati!!)..
Un upgrade da 250 euro che mi lascia pienamente soddifatto......
...saluti e buone feste!!!!!!!!!!!!!

Maestro 1982, premetto subito che NON conosco Korg: non l'ho mai usata.
La mia riflessione, però, è di carattere generale, condivisibile o meno.
Innanzitutto, chi ha avuto una PA500 e prende, oggi, una PA600, è implicito faccia un salto in avanti, in quanto a tecnologia applicata.
La PA500 è di qualche anno fa (credo 2008) e la PA600, invece, è di ieri mattina.
In secondo luogo, dici, "Gli styles sono più o meno sempre gli stessi di pa500/pa800/pa3x" beh, con Yamaha, è lo stesso, più o meno.
Dobbiamo pensare che le Case produttrici, cercano di risparmiare il più possibile e, pertanto, è facile che NON siano dell'avviso di proporsi con nuovi investimenti economici per creare styles, per esempio, a maggior ragione, su produzioni di fascia bassa.
E' già tanto se ciò si verifica su tastiere top gamma ed anzi, non sempre ciò avviene.
Buone feste anche a te.

Appunto hai messo in risalto diciamo i "difetti"..
Di pregio c'è la tecnologia , i suoni e tante altre cose che non hanno nulla a che invidiare a pa3x, se queste "mancanze" abbattono i prezzi ben venga...
a dimenitcavo ha il lettore mp3 con pitch e vocal remover oltre che la lettura degli spartiti(non presente in pa500) e degli accordi... anche se non ho mai utilizzato una tastiera per leggere un mp3 o l'uscita video che trovo inutli dal mio punto di vista, preferisco il pc....

Questa, se utilizzata, in special modo, con files .kar, permette in una sala di visualizzare bene, grazie ad un monitor il testo dei brani.
Chiunque si occupi di esibizioni vocali in pubblico, la pensa nell'esatto modo contrario, rispetto al tuo.

Provata stasera, giusto il tempo di schiacciare qualche tasto e ahimè, giudicarla insuonabile. Bontempi e Clementoni hanno meccaniche quasi migliori. Spenta dopo 2 minuti. Mi spiace perchè poteva essere una pa3x light ad un prezzo azzeccatissimo, ma un tasto così non lo si può proprio suonare.

Quotissimo

Io mi occupo esattamente di esibizioni vocali in pubblico... anzi di quelle di almeno 5000 musicisti
che la pensano come me , può essere che altri la pensino diversamente ma non dirmi "chiunque"
ma lasciamo stare non è questo il punto...
E' da anni 90 utilizzare una tastiera per riprodurre basi e karaoke!!! la tastiera va suonata.
Il karaoke lo si fa con un semplice PC, con un' uscita video più gradevole e personalizzabile

Ecco, appunto, leggi il post precedente al tuo, quello di Doriva, per esempio.
Anzi, mi vien da chiederti: chissà che non sia tu, l'eccezione che conferma le regole, nel contesto di specie?
Si, forse è da anni 90 fare karaoke con una tastiera, ma, all'epoca, almeno, LE TASTIERE VENIVANO SUONATE!
Dico un'eresia, se affermo che grazie al PC, molti sedicenti musicisti, portano con sè una tastiera, solo per far
finta di suonarla credendo, così, di gestire al meglio l'ignoranza di molte persone che assistono alle loro misere esibizioni?
Ciao.

Appunto non tutti ... (italiano chiunque = tutti ) ;)
Cmq per il resto concordo, evidentemente fare karaoke non vuol dire suonare e per quello ci sono i PC.
Suonare è una cosa diversa , ce ne sono molti che portano la tastiera per far finta ma c'è anche gente che in modo professionale gestisce basi dal computer con alcune tracce escluse per suonare su una tastiera, evidentemente nn usano l'arranger poichè la base ritmica la gestisce il PC.

In ogni caso credo che siamo fuori argomento, sarebbe bello ricevere un po di pareri, più dettagliati rispetto alla meccanica dei soli tasti, di gente che ha avuto PA 600....
Anzi pongo una domanda, qualcuno conosce qualche programma che converte da soundfont a multisample korg in formato PCG ??? Awave gestisce il solo formato per triton/trinity che non viene letto sulla mia PA600