neo7981 ha scritto:
Sarò strano io ma dico ciò per far capire che ognuno adesso pensa solo al proprio orticello mentre prima ci si aiutava uno con l'altro,
Prima c'erano le miniere, i latifondi, le fonderie, orari disumani e lavoro dall'infanzia in poi.
La gente soffriva, ma si univa contro le ingiustizie, per dare una vita migliore ai loro figli.
Poi c'e' stata la guerra, e tra il terrore e l'orrore la gente ha imparato l'umanita' e la solidarieta'..
Poi e' arrivato il benessere, assieme alla tecnologia, e stando seduta in poltrona a "guardare porta a porta" la gente apsetta che qualcun'altro faccia la rivoluzione al posto loro, continuando a gridare "ingiustizia"....
Altri invece si sono ubbriacati di benessere, e senza accorgersene son stati travolti dai finanziamenti per le vacanze, quello per la macchina e quello per la crociera, e con tutti quei debiti non possono permettersi di fare un ora di sciopero : anzi, leccano le braghe sperando in un aumento che non verra' mai...
Altri invece credono di esser diventati dei Montezemoli berluconi : vestono firmati, hanno cose costose comprate a debito e danno dei pezzenti e dei fannulloni a chi prova a parlare di diritti e di lavoro.
Altri invece vedono il loro orticello in pericolo per colpa dello straniero, dimenticando che loro stessi son figli di emigranti che son stati a loro tempo discriminati.
neo7981 ha scritto:
l'unione fa la forza svegliamociiiiiiii!!!!!! inizierei dall'andare a votare astenendosi dichiarando di non sentirsi rappresentato da nessunoe se qualcuno ancora non lo sa credetemi che si può fare.
L'astensione porta voti al partito di maggioranza.
Di fatto astenersi equivale a votare (sembra un paradosso, ma purtroppo e' cosi')...
Meglio votare un partito o un movimento rompicoglioni, e in questo momento (piaccia o non piaccia) l'unico movimento che sta promettendo cambiamenti e' il 5 stelle.
Diamogli il voto, e se ci prendono in giro li andiamo a prendere con i forconi tutti quanti.ù
Tanto peggio di cosi' non puo' andare, allora meglio rischiare un cambiamento (che non potra' essere che in meglio) piuttosto che astenersi dal voto...
Se proprio non va, allora si toglie il voto e si tirano veramente fuori le forche e le ghigliottine.... (compreso verso chi ha promesso cambiamenti per prendere in giro il paese)...