io uso gli shure se-315 e mi ci trovo bene, pochi bassi però, consiglierei almeno gli se-425
non conosco gli oggetti che hai citato
li uso collegati direttamente ad un sub-mixer che utilizzo per raggruppare le tastiere e per il mio monitoring
non uso un ampli cuffie con limiter ma mi pongo il problema, finora non ho mai subito problemi di fischi o larsen dentro le orecchie
ad occhio e croce i miei shure isolano intorno ai 10/15db, è vero che spostando la bocca, sorridendo, cantando, l'isolamento si modifica
non ho intenzione di fare calchi per cercare un isolamento maggiore perché già così l'isolamento è quasi troppo
suonando in una band amatoriale, non ho un service o un fonico sempre con me, e raramente le chitarre e tutti i pezzi della batteria sono microfonati
è chiaro che se sei completamente isolato con un calco dell'orecchio, per sentire gli altri, è obbligatorio che essi siano tutti microfonati
giusto venerdì sera abbiamo suonato in un palco di pochi metri quadrati, avevo il batterista, la cassa del basso e una cassa da chitarra a meno di 1 metro da me, ero circondato!
con gli in-ear senza calco, ho sentito bene me stesso, abbastanza bene gli altri, ho tenuto i volumi bassi, e a fine serata nessun ronzio, nessun affaticamento delle orechie (oltre a me stesso, negli in-ear avevo la cassa di batteria e la voce del cantante)
con gli in-ear non sei cosciente di come suonano le tasitere al di fuori, se qualcuno mette in mute il canale delle tastiere sul mixer di palco, tu neanche te ne accorgi, continui a suonare imperterrito
hai poco controllo della dinamica
in generale hai bisogno di un buon check sound all'inizio (o di un fonico) per capire come regolare il suono delle tastiere a seconda del contesto
infine c'è la praticità di utilizzare un oggetto che pesa pochi grammi e occupa pochissimo spazio
Edited 28 Nov. 2012 12:12