Quello che scrivi tu e' giusto, in un contesto di correttezza politica.
Il fatto e' che non si possono cambiare ogni volta le regole del gioco a seconda di cosa dicono i sondaggi.
E' come fare una gara di atletica dove parti per i 100 m, e poi ti spostano continuamente il traguardo fino per decidere se deve vincere un velocista o un atleta di durata.
Quindi allo stato attuale delle cose, il premio di maggioranza al 42% viene concepito unicamente per sbarrare la strada alla forza emergente voluta da una bella fetta di elettori.
Ripeto cio' che dici e' giusto, ma a cambiare le cose non deve e non puo' essere quel parlamento che e' stato eletto beneficiando proprio di queste regole : mi sento preso in giro per essermi sorbìto 20 anni di berlusconismo, dei quali tanti con una maggioranza assoluta che non e' mai esistita, e di sentire dire proprio chi ha beneficiato della truffa del porcellum, che e' ora di cambiarlo.
No : mi dispiace
Chi ha voluto questo gioco e ne ha beneficiato ora deve pagare il pegno, lasciando che beneficino della stessa cosa anche altre forze (par condicio) e poi si fara' la legge elettorale.
Non sono io a dirlo, ma chi le regole le rispetta piu' di noi :i 12 mesi che precedono le elezioninon si possono cambiare le regole, pena sanzione dell'UE...
Sul fatto che i cittadini abbiano eletto "democraticamente" i loro governi nutro molti dubbi.
Democraticamente si puo' dire quando in un paese vige pluralismo televisivo, par condicio e liberta' di stampa indipendente ( e non finanziata dallo stato come per la Pravda di Breznev).
Un governo eletto da un piduista che ha comprato televisioni e giornali con la corruzione, ed ha lottizzato tutti i megafoni per fare i lavaggi del cervello non e' "democraticamente eletto"....
Lasciamo poi perdere il vizietto dell'Italia dell'accettare sbandamenti da una parte, ma del preparare colpi di stato per prevenire sbandamenti da altre.
E' successo ai tempi del PCI, e sta succedendo ora ai tempi del movimento a 5 stelle.
Se la volonta' del popolo di un paese va verso l'una o l'altra direzione, va rispettata.
Qui mi sembra che si stiano mettendo fuori gioco tutti gli oppositori dei bancocrati , per giungere ad un solo possibile governo (monti bis) e questa cosa non mi piace.
Questo non mi sembra un modo di fare "democratico", come non e' molto "democratico" il modo di informare i cittadini, censurando determinate forze, omettendo informazioni e facendo passare servizi televisivi purgati dove si dicono le mezze verita' che interessano.
In queste condizioni c'e' ben poco di democratico, ed e' per questo che non sono favorevole a cambiare le regole del gioco adesso.
Quando cadra' la casta, con tutte le sue radici piduiste se ne riparlera' ...
Oggi vedo soltanto una grande manipolazione di leggi, mezzi mediatici e quant'altro, volta a conservare un sistema autoritario camuffato da pessima democrazia.
Poi posso essere io a sbagliarmi per carita'....
Edited 11 Nov. 2012 20:13