Nuova forma di sintesi da tone2: rayblaster vst

nuovo promettente synth da Tone2, sorta di vsynth virtuale con altre caratteristiche inedite per suoni mai sentiti.

Sembra molto molto interessante però... ecco, "this is not some buzzword" la stessa compagnia lo usa nella pagina descrittiva di Gladiator, e onestamente trovo tutto il sito e il video molto pieni di eye e ear candy, ma ben poco di sostanziale; persino questa pagina http://tone2.com/html/impulse_modelling_synthesis__i.html che si apre con un avvertimento circa "a lot of scientific tech talk" contiene in realtà solo testo e banalità comprensibili a uno studente del dams e ulteriori millantate cose tipo "suona meglio" "buca il mix" "suona più loud a volumi effettivi più bassi" e beh... onestamente speravo di sentire qualcosa di interessante, ma di cose rivoluzionarie ultimamente ne ho sentite ben poche. Il marketing di quel sito è incredibile... producono solo loro ben 3 diversi synth (electraX, Gladiator e a breve Rayblaster) ciascuno dei quali è irrinunciabile, omnicomprensivo, rivoluzionario, ciascuno dei quali è "non solo un altro synth" e anche Saurus che invece è "non solo un'altra analog emulation" (che in un mondo con Tyrell N6 scaricabile gratuitamente la vedo durissima) Poi beh certo... riverberi e "psychoacoustic enhancers" che rendono inutile il "voodoo" del mastering e del missaggio.
Magari è tutto vero, ma mi aspetto anche mi consegnino in allegato babbo natale, la befana, e magari anche una vera spada laser funzionante.
Ti mando un Thanks comunque, se non costa un esagerazione a Natale lo prendo, marketing curioso o no, fa "circa" quello che dovrebbe fare un Vsynth e sicuramente costa meno

Quoto Platipo... c'è molto fumo e poco arrosto...

l'idea è interessante mi pare si basi (non vorrei dire una stupidaggine) sulla stessa idea dei riverberi a convoluzione... si campiona la risposta ad un impulso e si crea un modello... loro fanno modellando oscillatore+filtro. Scaricherò la demo e valuterò. Per adesso dal video sento i classici suoni dei loro prodotti... io rimango sempre perplesso quando ti dicono "suoni impossibili con altri synth" ma non te li fanno sentire.

Io la vedo dura anche detronizzare il V-synth... ci hanno provato in tanti via sw ma a livello di risultato lasciano tutti abbastanza indifferenti... il V-synth a mio avviso rimarrà "unico" ancora per un bel po'...

...vedremo va...

bella presentazione, ma in quanto a nuove sonorità....

Roland quando riesce a trovare la giusta strada e a tirare fuori un buon prodotto, poi con quello spirito autolesionista "harakireggiante" tipico dei giapponesi la abbandona per fare tutta una serie di flop spaventosi... sono i corsi e ricorsi rolandiani.

Probabilmente i responsabili del management nel tempo libero frequentano corsi accelerati per samurai.

...non grido al miracolo solo per un filtro del ms20 riprodotto ad libitum.. Nel 2012...

ma soprattutto... che diavolo significa replicare il comportamento di un filtro da un campione? Mi pare logicamente un controsenso o una cosa semplicemente impossibile, qua e la per il sito si riferiscono al mastering come "voodoo", ma non vedo come si possa fare quello che millantano senza evocare Papa Legba o magari pure il Baron Samedi e Maman Brigitte. Sospetto abbiano un altarino pieno di rum e sigari e qualche vergine da immolare per le situazioni più serie.

si può fare campionando la risposta ad un impulso... solo che se la risposta è lineare è semplice... ma se la risposta non solo non è lineare ma è anche bizzarra come il filtro dell'ms20 o dell'ms10 che ad un certo punto sbrocca di bestia la vedo taaaanto dura da analizzare...

Nei riverberi a convoluzione fanno così... sparano un impulso in un ambiente e analizzano il ritorno... stesso impulso processato che ne so da un TC electronics darà un tipo di risposta che sarà la sua "caratteristica"... stesso impulso sul lexicon avrà una risposta diversa e quindi una sua caratteristica e via così... come l'abbiano applicato ad osc+filtro non lo so...

Salute a tutti.

La scorsa estate ho ricevuto una telefonata. Era Markus Feil (il programmatore di tutti i synth della Tone2) che voleva parlarmi di un nuovo progetto, Rayblaster. Da quello che mi ha raccontato mi sembrava qualcosa di veramente nuovo, anche se non riuscivo ad afferrare bene il concetto: un sintetizzatore basato sull'impulse response, senza filtri, dove l'IR può essere allo stesso tempo un oscillatore e un filtro.

Ho accettato subito la proposta di lavorare come sound designer e beta tester per questo nuovo prodotto e poco tempo dopo mi sono trovato davanti la prima beta. Il mio primo pensiero? "Cos'è sta cosa?"

Mi ci è voluto un po' di tempo per capire il concetto e il funzionamento di Rayblaster ma devo dire che me ne sono innamorato subito. La cosa affascinante è che la tecnica degli IR applicata ad oscillatori e filtri apre degli scenari davvero nuovi e inaspettati (sia per quanto riguarda la creazione di nuove sonorità che sul fronte dell'emulazione dei synth classici). L'unico problema per qualsiasi fanatico dei synth è che occorre pensare in modo "differente"... non è il classico synth, la sua struttura non assomiglia a niente di quello che finora abbiamo usato e sicuramente è uno strumento che ha bisogno di essere studiato ed esplorato.

Purtroppo la fase beta + sound design sono ancora in corso e sono legato all'obbligo del silenzio. Ma ho sentito il dovere di scrivere due righe perchè i commenti che ho letto qui mi sembrano come minimo fuoriluogo visto che non credo abbiate avuto la possibilità di provare lo strumento.


Saluti,
Max

....mi ricordi un certo Dominik!

Max purtroppo io mi basò su quello che sento dal video introduttivo, molto ben fatto tra l'altro. Se si dichiara che quel Synth produce sonoritá uniche... perché non mettere qualche clip di esempio? Se l'uscita é dicembre ci sará qualcosa da sentire a novembre almeno per farsi un'idea... Capisco benissimo il concetto di diversitá di programmazione infatti il vsynth allo stesso modo é diverso... come pure il Neuron che ho avuto modo di usare. Comunque aspettiamo...

Ottimo , io conosco anche gli altri synth di Marcus e riesco già con quelli a tirar fuori dei suoni da paura, sempre restando nell'ambito del rendering audio da computer s'initende. Secondo me anche questo Rayblaster promette bene, poi è ovvio che per suoni nuovi non ci si riferisce a rivoluzioni come è lo è stata un dx7, ma nuove sonorità come a suo tempo fece absynth..

ecco qua

mi viene in mente un episodio simile, ad esempio pure del VL1 yamaha si erano dette cose fantascientifiche, era si qualcosa di nuovo, ma davvero difficile da programmare.
del DX7 almeno sono rimasti i timbri inconfondibili anche se difficili da ottenere, ma della serie VL oggi non credo sia rimasto molto.
magari mi sbaglio ma aspetto di sentire qualcosa di veramente interessante prima di gridare al miracolo

forse il paragono con il VL1 è un po' eccessivo, ma certamente di synth e tastiere che avrebbero dovuto rivoluzionare il mondo ne han fatte a palate...

Il VL1 è uno strumento tuttora straordinario (nel senso più stretto del termine).

Ben venga, se son rose fioriranno

Francamente sarebbe ora che uscisse qualche vera novità, almeno poi si può discutere anche di qualcos'altro che non sia kronos... è un anno che non si parla di altro... che palle.

Penso sia splendido avere qui un insider che sa bene di che si parla e che interviene, grazie . Quanto ai miei commenti, non so se hai notato, ma non ho minimamente criticato lo strumento, che anzi trovo interessante, e del quale senz'altro mi prenderò la briga di scaricare e studiare la demo, la mia critica era al marketing e a quanto scritto sulla pagina. Il sito di Tone2 dice le stesse cose o quasi di Gladiator (ma che nome è? potevano chiamare gli oscillatori Murmillo, retiarius, trax e secutor, pure rayblaster non mi pare un gran nome ti dirò, se non permette di disintegrare pianeti penso sia fuori luogo) o di ElectraX (circa i cui oscillatori frattali pare nulla si possa sapere), quanto al suo essere rivoluzionari e incomparabili, e alla loro capacità millantata di produrre timbri mai sentiti.
Io ho visto e ascoltato il video promozionale, ho sentito dei suoni interessanti, ma nulla di tale da gridare al miracolo, e tutto apparentemente trattato con abbondanti effetti ambientali; che renda più facile o più immediato sviluppare certi timbri complessi o insoliti non lo metto in dubbio, che permetta di avventurarsi in territori inesplorati è tutto da dimostrare, e quel video non lo dimostra.
La pagina circa i "dettagli tecnici" è imbarazzante, invece di uno straccio di spiegazione, contiene un avvertimento circa il pericolo di tech talk, tra l'altro in rosso (si sa mai che a uno non preparato gli si blocchi la crescita a leggere un po di matematica o qualche termine specifico) ma sostanzialmente altre figure per bambini e ulteriori ripetizioni del concetto, ovvero rivoluzionario, straordinario, inaudito, irrinunciabile, tutte parole che si sa, richiedono notevoli conoscenze tecniche per essere comprese. Io non so a chi li volete vendere i vostri synth. Se non potessi scaricare una demo gratuita, io sicuro visto il marketing non lo comprerei; se volete vendere i vostri plugin ai vari wannabe Skrillex 18enni (che sicuramente li ascolteranno in un paio di beats da 400euri, capaci anche di espandere la dinamica) forse state facendo la scelta giusta, se volete venderli a qualcuno che 2-3 synth in vita sua li ha visti, penso ci sia da rivedere l'approccio.

PS
Capisco il silenzio ma potresti dare una risposta, anche parziale, anche solo per bambini scemi alla domanda che mi ponevo più su? Come diavolo si fa a replicare il comportamento di un filtro da un campione statico? A me sembra un nonsense.

Saluti.
Pier

Eppure ne ho visti, sentiti, e costruiti di oscillatori, ma quello frattale proprio mi manca.
Avrà mica a che fare con i cerchi nel grano?

Anche la cosa della "risposta all'impulso" teoricamente non significa nulla, non ha molto senso.

Boh, staremo a vedere, anzi.... a sentire

l'oscillatore a frattaglie è quello preferito dal mio gatto.