Focusrite pro 40-> scheda nuova, vita nuova

Dopo essermi reso conto (che non era immediato) di come la scheda audio sia forse il componente più vitale di un moderno studio, sono passato dall'usare le schede integrate nei vari Virus, Ultranova o X-station, a seconda dei casi, a una bella e voluminosa Saffire pro40. in questo procedimento mi sono anche sbarazzato dell'orrido Behringer che si frapponeva tra scheda audio e le altrettanto orride HS80. La differenza è abissale... io da fermo sostenitore del teorema di Nyquist, che raramente avevo apprezzato queste cose mi sono trovato a sentire una nettissima differenza tra un mp3 a 256K e il wav da cui lo stesso era stato fatto con Goldwave... con Ableton La latenza è ridotta ai minimissimi termini, tutto va che è una bomba, i monitor respirano, e le uscite cuffie... beh, leggo che nei synth spesso siano fatte con degli operazionali, e mai avevo avuto qualcosa con delle simili uscite cuffie... magari rispetto a un preamp dedicato fanno pietà, ma sentire il mix nelle K240 era davvero un altro mondo.
era un po che impazzivo a equalizzare e aggiustare la dinamica di un pezzo, e normalmente beh, non sono mai pienamente soddisfatto di come suonano le mie cose, questa volta invece si, sono proprio contento... e non è merito della scheda in cui le sento, ma di quella in cui le ho prodotte, le mie vecchie cose al contrario mostrano ancor più evidenti tutti i loro limiti, derivanti da inesperienza, scarsa capacità di ascolto, ma anche dalla scarsa qualità dell'ascolto. questo è il risultato, per confronto beh... c'è tutto il resto del soundcloud

Brano Dubstepposo per 18enni: Give me Coke!

Il passaggio dalla low end a un "pro" entry level è mostruoso, non potrei che consigliare a chiunque di non risparmiare su un pezzo del setup così importante se si pensa di fare della musica con un computer, magari è un'ovvietà per molti, per me non lo era.

Poi la scheda viene corredata di una suite di plugins "scarlett" dei quali però non riesco a capire se siano hardware specific o se siano normalissimi plugins. A tal proposito... qualcuno mi sa dare delucidazioni circa il ruolo della scheda audio nei calcoli della DAW? Il passaggio da una scheda all'altra mi permette di avere latenze mostruosamente basse, senza che niente sbufferi, non un problema, prima un buffer di 64 samples me lo sognavo, e adesso perchè mi dia problemi lo devo proprio maltrattare, ma pensavo che i calcoli di rendering dei VST venissero fatti tutti dal PC... perchè questo cambiamento?

Comunque pensavo le mie orecchie non notassero la differenza... Non so se vorrò mai aver modo di ascoltare la fascia alta, il mio portafogli non potrebbe tollerarlo.

Parole sante e godimento meritato.

Devo quindi purtroppo concludere che tu non abbia risposte per me
Io sto cercando il più possibile di parallelizzare i calcoli, ero anche molto lanciato verso quei (pochissimi per ora) plugin che usano la scheda video come processore DSP, dall'esperienza dell'Amiga500 imparo che tanti processori tristi lavorano meglio di uno tosto, o come diceva gianni rodari, "andate e dite a tutti quanti che uniti anche i nani diventano giganti". Sto cercando in tutti i modi di alleggerire il carico dal processore, per potermi permettere di gestire anche live un discreto volume di effetti e automazioni senza peggiorare sensibilmente latenza&co
Vi sembra un ragionamento sensato?

I plugins sono normali vst, non risiedono sulla scheda. Il fatto che tu possa lavorare a latenze basse e' dovuto ai drivers asio della focusrite, scritti evidentemente bene. Tutti i calcoli e il lavoro li fa il processore, la scheda di suo non ci mette nulla

... quindi sulla carta la latenza dipende SOLO e unicamente dalla qualità della programmazione dei driver? Allora scusami... com'è possibile che se dico al PC, senza scheda audio collegata di farmi un rendering (non in tempo reale) ci mette 3 vite e mezzo e ne esce una schifezza? Per me è un puzzle...

probabilmente dipende dalla "pesantezza" dei plugghi che utilizzi e dalla quantità di istanze che hai aperto,(complessità dei calcoli che il procio deve fare) gli effetti proprietari molto probabilmente sono matematicamente più semplici da gestire e consentono a procio di lavorare con buffer di dimensioni inferiori.

quando puoi, organizzati bene i bus raggruppando le tracce con il medesimo effetto in send.

La latenza e' un calcolo matematico e dipende dalla frequenza di campionamento/buffer asio. Detto ciò, sia che tu usi un' AC 97 che una Motu, con una Fc di 44.100 ed un buffer di 512 campioni la latenza sarà sempre di circa 11 ms
A questo punto subentrano altri fattori che possono modificarla (in peggio)
Latenze dei plugins impiegati
Capacità di calcolo del processore
Drivers asio
Alla fine della fiera, e' comunque sempre una questione di processore e di priorità di calcolo
Articoletto

beh, interessante la metodica di misurazione nell'articoletto, parecchio devo dire, il grosso dei contenuti sono dei fondamentali piuttosto ovvi... ma continuo a non capire, cioè... chiaro che 2+2 fa sempre 4, e lo stesso calcolo matematico, fatto da un DSP, una GPU (se può) o una CPU general purpose darà sempre lo stesso risultato. Però l'esperienza empirica di vedere come passare da dei driver a degli altri, da una scheda audio a un'altra faccia la differenza che fa mi lasciava comunque un po perplesso.

P.S.
Ma il mio povero pezzettino non se l'è sentito nessuno? Anche gli insulti sono più ben accetti del silenzio vi dirò

sul brano non saprei dire, non è veramente il mio genere, però mi sento di correggere il titolo: non si parla di carbone, (coke) ma di ben altro oggetto...

la Malizia è tutta nell'ascoltatore...
Video di youtube da cui ho preso la voce
si parla ovviamente di bibite gassate, c'è anche chi le ordina in aereo e non sa bene come fare