L' Aquila, cosa ne pensate dei 6 anni a Boschi e c.?

vin_roma 23-10-12 15.31
Certamente la sentenza sarà ribaltata in appello e credo che più che altro si sia voluto dare un segnale al comportamento di certe istituzioni.

Non capisco perché non ci sia dentro anche Bertolaso...

La colpa c' è stata secondo me, perché se è vero che non si possono prevedere i terremoti è allora anche vero che le autorità non possono dire la sera prima: state in casa che più di così no sarà... che ne sapevano?... infatti!

Secondo me, in quei giorni, le autorità scientifiche hanno "tracimato" baldanzosamente con le dichiarazioni per ribadire il loro ruolo di fronte ad uno che poteva minare la loro credibilità e allora più che scientifici si sono preoccupati di essere padroni del campo, come la dirigenza della protezione civile, e hanno fatto la cazzata!

Da scienziati avrebbero dovuto dire: non possiamo prevedere niente, stiamo solo monitorando...
non un: state a casa! per rivendicare il potere e la parola.

Quindi la comunità scientifica non deve preoccuparsi, questo non è un precedente sulle intenzioni e la sperimentazione...
Edited 23 Ott. 2012 13:50
anonimo 23-10-12 15.58
perfettamente d'accordo emo
anonimo 23-10-12 16.09
Dimissioni


chissà che arrivi qualcuno che sappia prendersi le responsabilità
anonimo 23-10-12 20.53
Pienamente d'accordo sull'esito della sentenza.

Se e' vero che i terremoti non si possono prevedere (e questa e' una certezza) e' altrettanto vero che la tattica del non rischiare falsi allarmi per non perdere credibilita' si e' rivelata piu' volte pericolosa.

Insomma : di fronte ad uno sciame sismico e' piu' comodo dire "state tranquilli non succedera' nulla", che allertare un minimo (dico un MINIMO) di prevenzione.

Prevenzione non significa evacuare, significa ad esempio prestare attenzione a segnalazioni di cittadini, E FAR SI CHE NELLA CASA DELLO STUDENTE NON SI MANDI UN PORTINAIO A FARE L'ISPEZIONE SULLE CREPE SEGNALATE DA GENTE CHE QUELLA CASA LA SENTIVA SCRICCHIOLARE.


Gli scenziati non sono degli ignoranti : lo sanno che in questo paese tra abusi edilizi, e costruzioni fallate, c'e' un rischio enorme anche senza terremoti, e di fronte ad uno scenario di quel genere potevano quantomeno avvisare le autorita' locali di non sottovalutare segnali provenienti dai cittadini.

Inoltre sempre su quello scenario, un po' di prevenzione andava fatta : uno sciame sismico non indica che ci sara' un grosso terremoto, pero' non lo smentisce neppure (chi dice che non ci sara'?).

Il fatto e' che tra minimizzare una cosa che avverra' e fare il contrario, ci sono di mezzo le vite umane.

Allora di fronte ad una crisi geosismica come quella abruzzese, era un OBBLIGO MORALE e forse anche professionale, far predisporre un piano di emergenza di vari livelli (codice verde, arancio, giallo, rosso), con l'individuazione di aree per evacuazione da attrezzare a seconda del livello di crisi.

Con uno sciame di quel genere insomma, se e' vero che non si poteva evacuare un intera regione, e' altrettanto vero che si potevano far avvicinare tecnici per sopralluoghi, e montare tende per eventuali evacuazioni. : questo andava fatto, ma invece e' stato piu' facile dire "state tranquilli non succedera' nulla"...

State tranquilli non succedera' nulla, equivale a dire "so prevedere i terremoti, ed e' un paradosso per chi dice che non si possono prevedere."

Il fatto e' che da troppo tempo questo modo di fare ha creato rischi grandi, e ci sono clamorosi precedenti che fanno pensare al fatto che se non ci scappavano i morti si continuava a fare cosi' : c'e' una crisi? minimizziamo !, tanto si puo' sempre dire che era un evento imprevedibile !..


Per me questo comportamento e' scorretto, poco professionale e poco etico per non dire omertoso e doloso.

Precedenti clamorosi?.

DIeci anni fa a stromboli : vulcano in eruzione, e geofisici in coro con il solito Bertolaso a dire "tranquilli, non c'e' pericolo ! ".
Nessun piano di evavuazione, nessuna misura di prevenzione per innalzare la sicurezza.

Poi si stacca un pezzo di montagna presso "la sciara del fuoco" , ed il mare si incazza creando un maremoto locale che solo per miracolo non miete vittime. (un pescatore ferito e danni alle imbarcazioni).
Subito dopo vengono predisposti piani di evacuazione a pericolo scampato.

Allora quante volte si doveva andare avanti a sminuire delle crisi dall'esito ignoto, per poi dire con la coda di paglia tra le gambe "sono eventi imprevedibili"?..

Trovo di pessimo gusto l'articolo di Repubblica che dice che cosi' si creeranno tanti falsi allarmi : qui non si criticano evacuazioni non fatte, ma le grida di giovani studenti, che supplicavano di controllare una casa che diceva "sto crollando" !.....
MadDog 23-10-12 21.46
Visto che avete memoria corta, TUTTI, vi chiedo

6 anni a chi non ha dato un pre-allarme secondo voi adeguato...


ma quel coglione che prevede i terremoti, e che diceva che il 31 maggio 2012 a mezzanotte PRECISA eh diocn! ci sarebbe stato un superterremoto generato nella nuova faglia aperta in Emilia?

Non gli diamo niente?
Due calci in culo almeno?

Vi rendete conto che ora vi trovate a dare ragione ad un becero cartomante?

shiningkeyboard 23-10-12 22.11
beh, completamente in disaccordo... la colpa della catastrofe non è di chi non l'ha prevista ma di chi non l'ha prevenuta..

edit: non ne ha prevenuto i danni.
Edited 23 Ott. 2012 20:11
vin_roma 23-10-12 22.46
No, signori, il contesto è un altro...

E' ovvio che attualmente i terremoti non si prevedono ma gli scienziati, Boschi in testa e il "civile" Bertolaso hanno specificamente detto la sera prima (quando alle 23.00 circa ci fù un 4° e oltre) di non allarmarsi e non credere alle dicerie...
e questa fu più una manovra per screditare Giuliani che un vero pensiero per la gente che stava per avere la tragedia in testa.

E' giusto non credere alle dicerie ma non è neanche giusto ingannare la gente dicendo "state tranquilli", "state a casa"... perché tu, scienziato, non lo sai cosa può accadere ma la gente comune ti crede.
Edited 23 Ott. 2012 20:52
shiningkeyboard 23-10-12 23.05
ma le colpe di Bertolaso sono ben altre!
col senno di poi le loro affermazioni sembrano si colpose, ma siamo seri...
a giuliani è andata di culo.
quante altre volte altri "siensiati" hanno detto "state tranquilli", nelle stesse medesime condizioni, e hanno avuto ragione?


..ci stanno ridendo dietro da tutto il mondo per questa sentenza..
anonimo 23-10-12 23.40
riporto lo scritto di un forumista

[c][g]un tizio dice di poter prevedere un terremoto
la scienza risponde che non è possibile ma, badate bene che è qui il dettaglio, avrebbe dovuto dire 'non è possibile con le attuali conoscenze scientifiche '
invece, se ho ben capito, dicono: dato che la previsione non è scientifica, allora il terremoto non avverrà , e la gente si è fidata

un pò come uno che dice che può prevedere un tiro di dado, e dice che verrà 6
lo scienziato dovrebbe dire: 'non c'è modo di saperlo, e quindi potrebbe anche uscire il 6 '
e non: non c'è modo di saperlo, e quindi non uscirà il 6, puntate sicuri tutto quello che avete[/g][/c]





[g][c]L'accusa nei loro confronti era di omicidio colposo, disastro e lesioni gravi, per aver fornito rassicurazioni alla popolazione aquilana Sette gli esperti e scienziati imputati, accusati di aver dato ai residenti avvertimenti insufficienti del rischio sismico. Precisamente si contesta loro di aver dato «informazioni inesatte, incomplete e contraddittorie» sulla pericolosità delle scosse registrate nei sei mesi precedenti al 6 aprile 2009. La difesa ha puntato sulla impossibilità di prevedere i terremoti, posizione sostenuta da ricercatori internazionali


se è impossibile prevedere i terremoti, è impossibile fornire rassicurazioni[/c]










[c]«Questa sentenza è la morte dello stato di diritto e una follia allo stato puro - ha commentato il leader Udc, Pier Ferdinando Casini - . L'obbligo previsionale in ordine a eventi tellurici è sancito».




questa poi ...
se è obbligatorio prevedere, hanno mancato la previsione
se non è obbligatorio, perchè fare una rassicurazione ?

questa è la vera follia allo stato puro
[/c]
[/g]


Edited 23 Ott. 2012 21:41
anonimo 23-10-12 23.41
vin_roma ha scritto:
No, signori, il contesto è un altro...



E' ovvio che attualmente i terremoti non si prevedono ma gli scienziati, Boschi in testa e il "civile" Bertolaso hanno specificamente detto la sera prima (quando alle 23.00 circa ci fù un 4° e oltre) di non allarmarsi e non credere alle dicerie...

e questa fu più una manovra per screditare Giuliani che un vero pensiero per la gente che stava per avere la tragedia in testa.



La sentenza non e' correlata al caso Giuliani, ma al fatto che in una piena crisi geosismica, le parti interessate hanno detto "non c'e' pericolo tornate a casa tranquilli".

Dicendo cio' si e' creata una catena di minimnizzazioni, che ha fatto pesantemente sottovalutare il rischio crollo di costruzioni come quello della casa dello studente.

A MAd Dog dico che e' lui ad avere la memoria corta (ma si rispetti almeno quella di chi ha perduto dei cari).

I fatti andarono cosi' : ci furono diversi sciami sismici crescenti.
La gente comincio' ad avere paura, ma scienziati e tecnici dissero "non c'e' nessun pericolo, tornate a casa".

Gia' questa e' una grossa anomalia, perche' se i terremoti non sono prevedibili non si possono confermare pericoli ma neppure escluderli, e questo doveva quantomeno fare alzare la soglia di attenzione di qualche gradino (invece e' stata addirittura abbassata).

Dietro al "non c'e' pericolo" c'e' poi stata tutta la sottovalutazione delle amministrazioni varie, fino al caso della "casa dello studente" che per chi non avesse memoria e' andata piu' o meno cosi' :

Dopo diverse scosse gli studenti che abitavano la struttura notarono la comparsa di crepe, fino a vederle diventare pericolose e degne di attenzione, anche a seguito di scricchiolii che si sentivano nello stabile.

I ragazzi chiamarono le varie parti interessate, chiedendo sopralluoghi tecnici, ma l'unico sopralluogo fu effettuato dal custode dello stabile, che ovviamente non aveva alcun titolo per poter verificare il reale pericolo.


Di fatto l'aver detto "Non c'e' nessun pericolo" ha indotto uffici tecnici di amministrazioni locali a sottovalutare i rischi, e questo ha impedito probabilmente di fare i corretti controlli ed eventualmente evacuare le strutture che mostravano gia' cedimenti.

La casa dello studente di fatto crollo' facendo diversi morti : se anziche' far fare il sopralluogo a un custode si fosse affidato il compito ad un tecnico, quei ragazzi a quest'ora sarebbero con le loro famiglie.

Insomma di fronte ad uno sciame sismico che dura da settimane, era DOVEROSO innalzare il livello di attenzione, invitare le amministrazioni a rinforzare il personale per sopralluoghi e verifiche, e predisporre aree attrezzate per l'eventuale aggravarsi della crisi, se mai fosse avvenuto (come poi avvenne).


Tutto questo e' stato fatto? : e' l'ABC della prevenzione e non e' stato messo in atto e non servono lauree per capirlo,.

Siccome come ho gia' detto ci sono altri precedenti, trovo corretta la decisione di condannare l'immobilismo cronico di chi non vuole rischiare la poltrona.

Bastava (ripeto ancora) innalzare la soglia di rischio e diramare comunicati contenenti l'invito a non sottovalutare la situazione, e ad ascoltare le segnalazioni dei cittadini.
Non e' stato fatto e ci sono stati i morti : allora chi ha omesso dei compiti per i quali e'responsabile e' giusto che ne risponda nelle varie sedi.




MadDog 24-10-12 00.29
Facile parlare DOPO, a posteriori sono buoni tutti di convalidare le previsioni e dire "ah lo sapevamo noi"

Seduti in poltrona, facendo altri lavori, studiando altre cose, a 3 anni di distanza, non è un po' troppo facile dire "Eh cristo però son stati proprio dei delinquenti a non alzare l'allerta rischio"?



E' facile la vita a posteriori...
anonimo 24-10-12 01.23
MadDog ha scritto:
Facile parlare DOPO, a posteriori sono buoni tutti di convalidare le previsioni e dire "ah lo sapevamo noi"



Secondo te la prevenzione va fatta dopo i disastri?...

Per dire sempre "non c'e' pericolo" e' inutile pagare fior di scienziati : bastava metterci il custode della casa dello studente !.....

Prevenzione significa mettere in atto interventi volti a limitare i danni di un evento.

Un pericolo c'era gia' prima della grande scossa : nel paese dell'abusivismo e delle case vecchie, uno sciame sismico puo' mettere a rischio costruzioni precarie, pur non essendosi manifestato con grossa entita'.

La prevenzione non si fa dicendo sempre "tranquilli non c'e' pericolo", e dopo il disastro replicando "non era prevedibile"..


In un paese civile, se un cittadino chiama le autorita' competenti per segnalare un pericolo, le autorita' non mandano il portinaio del condominio, ma mandano una persona idonea a verificare il livello di pericolo.

Qui stiamo parlando di un paese dove c'erano scosse di terremoto da un mese
dove dei cittadini han detto "ci sono crepe preoccupanti e si sentono scricchiolii.... " (qui non siamo al senno di poi, ma al prima : quando si potevano evacuare dei ragazzi e salvare loro la vita, ma gli si e' detto "andate a dormire tranquilli!!!! )

Stiamo parlando di una casa che poi e' crollata uccidendo gli abitanti CHE AVEVANO DENUNCIATO IL PERICOLO, MA CHE SON STATI INVITATI A DORMIRE TRANQUILLI !!!!!.

Questo e' senno di poi secondo te?...


Dillo alle famiglie dei ragazzi deceduti !!!....

MadDog ha scritto:
Seduti in poltrona, facendo altri lavori, studiando altre cose, a 3 anni di distanza, non è un po' troppo facile dire "Eh cristo però son stati proprio dei delinquenti a non alzare l'allerta rischio"?



No : seduti in poltrona ci son rimasti quelli che dovevano diramare bollettini di innalzamento della soglia di rischio, ed hanno detto "dormite tranquilli! "....

Seduti in poltrona ci sono rimasti quelli che quando i cittadini segnalavano pericoli, son rimasti a casa anziche' verificare la stabilita' di un edificio di studenti, gia' provato da tante piccole scosse, e probabilmente costruito col burro.


Questo e' il paese dove le denunce di stalkinkìg, abusi su minori, e abusi vari (anche edilizi ) vengono ignorati, per poi dire dopo "non era prevedibile":....

Non era prevedibile un corno : a volte basta un fax per salvare tante vite !...
vin_roma 24-10-12 01.35
MadDog ha scritto:
Seduti in poltrona, facendo altri lavori, studiando altre cose, a 3 anni di distanza, non è un po' troppo facile dire "Eh cristo però son stati proprio dei delinquenti a non alzare l'allerta rischio"?

proprio non vi riesce di essere "aperti"...

cavolo, il punto non è sulla disputa con Giuliani o sulla soglia di allarme (peraltro la casa dello studente dovrebbe avere come imputati l' ufficio tecnico del comune, i vigili del fuoco o chi non li ha interpellati in tempo...) ma

SUL FATTO CHE SE TU, SCIENZIATO, DICI CHE NON PUOI PREVEDERE, NON DEVI NEANCHE DIRE STATE TRANQUILLI!

perché io, povero cittadino imbecille, in seguito all' aumentare delle scosse avrei potuto decidere di affittarmi una casetta sulla costa e con 2/300€ far stare la mia famiglia al sicuro e al lavoro ci sarei arrivato in 30 minuti!

Ma se un' autorità che si spaccia per competente mi dice. andate a casa che non succede niente! io, povero cittadino imbecille, gli credo...

Se invece non avessero detto niente o magari avessero detto: non sappiamo come si evolverà la cosa e non siamo in grado di dire se la situazione peggiorerà o meno, sarebbe stata una cosa più saggia.

Invece, si son permessi di dire: state a casa!
Questa per me è la colpa.

Certo, una colpa sottile e non certo da carcere e son sicuro che in secondo grado finirà tutto in una bolla di sapone, ma sarà servito da lezione.


E poi su Giuliani non sono tanto convinto che sia un ciarlatano... magari un empirico, ma sicuramente più sveglio di tanti cattedratici che comandano.
E' vero che la quantità di radon rilevata non significa per forza un imminente terremoto ma magari, lo hanno messo in relazione tante volte con scarsissimi risultati, per un caso il territorio Aquilano funziona così perché ho saputo di un' altra zona della terra, in Turchia, in cui un innalzamento del radon corrisponde nel giro di poche ore ad un terremoto...
un caso unico?
anonimo 24-10-12 10.10
vin_roma ha scritto:

Ma se un' autorità che si spaccia per competente mi dice. andate a casa che non succede niente! io, povero cittadino imbecille, gli credo...


E gli credono anche le amministrazioni che dovrebbero rinforzare i controlli, gli credono anche i tecnici che dovrebbero fare le verifiche sul posto..

Forse ci siamo dimenticati il significato della parola "responsabilita' " ...

Essere pagati per delle responsabilita', senza prendersi le proprie responsabilita' e' troppo facile.

L'ho gia' detto : erano pure recidivi con il caso Stromboli, e con l'Umbria (anche li si disse non c'e' pericolo)...

La tattica era la stessa : dire che non c'e' pericolo per non prendersi le critiche di eventuali falsi allarmi (salvare la poltrona) e in caso di catastrofe dire "non era prevedibile"...

Se una cosa non e' prevedibile non si puo' neppure dire "non c'e' pericolo" ed invitare la gente ad andare incontro al proprio destino.

Per me questa condanna serve da deterrente per il futuro, ed inasprirei le sanzioni disciplinari per chi si e' dimesso : chi ha dato le dimissioni e' DEFINITIVAMENTE FUORI : si assumono giovani scienziati e ricercatori, i quali con queste premesse penseranno di piu' alla VERA prevenzione che non alla LORO POLTRONA o alla loro immagine.

vin_roma ha scritto:
o magari avessero detto: non sappiamo come si evolverà la cosa e non siamo in grado di dire se la situazione peggiorerà o meno, sarebbe stata una cosa più saggia.


C'e' da dire che in Italia si fa polemica anche per misure preventive su eventi che non si verificano.
Il caso di Roma e dell'allarme temporali di dieci giorni fa e' ecclatante : son state prese GIUSTE misure preventive, ma la politica di opposizione ne ha approfittato per fare la critica dell'avvoltoio.

Questo atteggiamento (poco corretto e costruttivo) ha portato spesso molti enti a tenersi stretti sugli allarmi e ad evitare situazioni come quelle di Roma per non perdere la faccia.

Il problema e' che si era instaurata la regola del "non c'e' pericolo" che poi veniva sistematicamente smentita dal "non era un evento prevedibile"... : ma in mezzo a tutto ci sono state tragedie sfiorate, e perdite umane che forse potevano essere contenute, dando la corretta dimensione dei possibili scenari, ed innalzando un briciolo le soglie di attenzione.

Innalzare le soglie di attenzione (lo ripeto ancora per non beccarmi il solito "con il senno di poi") significa solo mandare un fax alle amministrazioni spiegando che c'e' una crisi in atto, dove non sono certi eventuali sviluppi catastrofici, ma dove comunque e' bene innalzare l'attenzione e non sottovalutare i vari segnali che si manifestano sul territorio : COMPRESA LA SEGNALAZIONE DI CREPE E SCRICCHIOLII NELLA CASA DELLO STUDENTE.

Fatto questo se succede qualcosa si puo' anche parlare di imprevedibilita', o comunque rimandare le responsabilita' a chi ha ricevuto gli avvisi ed ha sottovalutato eventuali segnali che potevano evitare perdite umane.
Ma se non si fa neppure il minimo indispensabile , e si usa la tattica del "non c'e' pericolo" seguito dal "era imprevedibile", allora ci si prenda la responsabilita' dell'aver mentito due volte : se non era prevedibile era pure impossibile smentire ogni pericolo a priori.
Edited 24 Ott. 2012 8:18
anonimo 24-10-12 10.30
robykaiman ha scritto:
Fatto questo se succede qualcosa si puo' anche parlare di imprevedibilita', o comunque rimandare le responsabilita' a chi ha ricevuto gli avvisi ed ha sottovalutato eventuali segnali che potevano evitare perdite umane.



Un caso opposto (come esempio) e' quello dell'alluvione 1994 in piemonte.

I meteorologi diffusero con ampio anticipo l'allarme maltempo alle prefetture , le quali a loro volta inviarono ad amministrazioni locali (comuni, province ecc.) i fax con la richiesta di innalzare la soglia di attenzione.


Quest'ultimo anello della catena si inceppo' (forse per sottovalutazione del pericolo) e la mancata prevenzione che ne consegui', causo' un centinaio di vittime.

Qui le indagini ed i processi colpirono i comuni che ignorarono questi avvisi e non certo i meteorologi !...

Solo a titolo di confronto, l'alluvione 2000 in Piemonte e Valle d'Aosta fu molto piu' violento, ma le perdite umane furono dieci volte piu' contenute.

Questo perche' memori di 6 anni prima, nel 2000 quando giunsero gli avvisi, le amministrazioni allertarono tutte le autorita', i ponti furono presidiati preventivamente e monitorati, e i media (giornali, tv ecc.) informarono correttamente la popolazione, invitandola alle dovute prudenze del caso.

Nel 1994 il massimo dell' informazione pervenuta dai media fu il TG2 che a disastro avvenuto disse "comincia a farsi critica la situazione in Piemonte : rischia di saltare il derby Juve Toro"...

La sera di quella maledetta domenica (ma era dal mercoledi' precedente che in Piemonte c'era un temporale continuo), quando il disastro faceva spettacolo, gli anchor man delle TV si prendevano a pugni per conquistarsi il posto sulla discesa dei murazzi del po, dove dietro si vedeva il fiume gonfio e minaccioso : ma oramai era troppo tardi, e l'utilita' dell'informazione preventiva era gia' stata vanificata, e sostituita invece dallo "spettacolo" della catastrofe e dei morti da mettere in prima pagina con tanto di pubblicita'...
Edited 24 Ott. 2012 8:32
MadDog 24-10-12 12.08
Quindi ora si confronta previsioni meteo con terremoti?

Grazie al cazzo che la PC ha diramato la giusta allerta meteo nel 1994!!!
emoemoemo




E' impossibile qua dentro in sto forum tirare avanti una discussione IN TOPIC! emo

Che tristezza
anonimo 24-10-12 13.46
@ MadDog
Quindi ora si confronta previsioni meteo con terremoti?

Grazie al cazzo che la PC ha diramato la giusta allerta meteo nel 1994!!!
emoemoemo




E' impossibile qua dentro in sto forum tirare avanti una discussione IN TOPIC! emo

Che tristezza
Sei triste tu Mad.

Qui io ho confrontato due comportamenti (potevano anche essere due terremoti, o due alluvioni)...
Poi sei stato tu a trovare la scusa della diversita' degli eventi.

Il soggetto del confronto era LA COMUNICAZIONE, il FATTORE UMANO non l'evento.....!

Poi se vuoi capire lo fai, altrimenti giudichera' chi legge queste righe, non certo io...

Perche' dici che la discussione e' OT? perche' prevale un opinione diversa dalla tua?.

Qui si discute della condanna ai dotti che dissero che a L'Aquila non c'era pericolo...
Io ho presentato un esempio di un altro evento dove si disse "c'e' pericolo", ma le amministrazioni locali lo ignorarono (e e furono anche loro giudicate dai fori competenti)...

Ti sembra OT come argomento?...

Forse per OT intendi "di diversa opinione rispetto alla tua?...


Che tristezza ....emo

Edited 24 Ott. 2012 11:49
igiardinidimarzo 24-10-12 16.50
comprendo le opinioni di Vin e di Roberto, ma quella condanna è un obbrobrio giudiziario....

anonimo 24-10-12 17.08