Confronto motif series vs mox

Per i curiosi...

Wave ROM
Motif (classic): 84MB
Motif ES: 175MB
Motif XS: 355MB
Motif XF: 741MB
MOX - 355MB

Waveforms
Motif (classic): 1,309
Motif ES: 1,859
Motif XS: 2,670
Motif XF: 3,977
MOX: 2,670

Polifonia
Motif (classic): 64 notes
Motif ES: 128 notes
Motif XS: 128 notes
Motif XF: 128 notes
MOX: 64 notes

Preset Voices (banks)
Motif (classic): 384 (3)
Motif ES: 768 (6)
Motif XS: 1024 (8)
Motif XF: 1024 (8)
MOX: 1024 (8)

Preset Drum Kits
Motif (classic): 48
Motif ES: 64
Motif XS: 64
Motif XF: 64
MOX: 64

User Voices (banks)
Motif (classic): 128 (1)
Motif ES: 256 (2)
Motif XS: 384 (3)
Motif XF: 512 (4)
MOX: 384 (3)

User Drum Kits
Motif (classic): 16
Motif ES: 32
Motif XS: 32
Motif XF: 32
MOX: 32

GM Normal + Drum
Motif (classic): 128 + 1
Motif ES: 128 + 1
Motif XS: 128 + 1
Motif XF: 128 + 1
MOX: 128 + 1

Performances
Motif (classic): 128
Motif ES: 128
Motif XS: 384
Motif XF: 512
MOX: 256

Element per VOICE
Motif (classic): 4
Motif ES: 4
Motif XS: 8* XA Control (Expanded Articulation)
Motif XF: 8* XA Control (Expanded Articulation)
MOX: 8* XA Control (Expanded Articulation)

Arpeggi Preset
Motif (classic): 256
Motif ES: 1,787
Motif XS: 6,633* Quattro arpeggiatori simultanei
Motif XF: 7,781* Quattro arpeggiatori simultanei
MOX: 6,720* Quattro arpeggiatori simultanei

Arpeggi User
Motif (classic): 128
Motif ES: 256
Motif XS: 256
Motif XF: 256
MOX: 256

Zone di controlo Master
Motif (classic): 4
Motif ES: 4
Motif XS: 8
Motif XF: 8
MOX: 4

Display
Motif (classic): 240x64 dot graphic
Motif ES: 240x64 dot graphic
Motif XS: 320x240 dot color
Motif XF: 320x240 dot color
MOX: 240x64 dot graphic

SampleRAM On-board
Motif (classic): 4MB
Motif ES: nessuna
Motif XS: nessuna
Motif XF: 128MB
MOX: nessuna (non c'è campionatore)

Espansione per campionamento
Motif (classic): massimo 64MB con SIMMs
Motif ES: massimo 512MB con DIMMs
Motif XS: massimo 1GB via DIMMs
Motif XF: massimo 2GB non-volatile Flash boards
MOX: nessuna (non c'è campionatore)

Parti Insertion FX simultanee
Motif (classic): 1
Motif ES: 8
Motif XS: 8* VCM - Virtual Circuitry Modeling effects
Motif XF: 8* VCM - Virtual Circuitry Modeling effects
MOX: 3* VCM - Virtual Circuitry Modeling effects

Bello questo confronto. Messo così, tolto il campionatore, l'unico handicap del mox restano le 64 note di polifonia e l'aftertouch.
Per certi versi ritengo più riuscita la "semplificazione" fatta da korg con krome con le sue 128 note di polifonia.

Anche se ritengo che per un utilizzo live l'aftertouch sia essenziale.

In effetti come dice qualcuno è difficile capire, in caso di budget limitato, se sia meglio affidarsi ad un buon usato orientandosi su un ex top o a un nuovo "scalato in basso".

Sarebbe stato più utile poter pubblicare questo confronto in modalità tabellare, piuttosto che incolonnato... Ma la formattazione di questo forum non lo consente... almeno per ora...

È un dettaglio ma andrebbe specificato che i display di XS/XF sono a colori mentre gli altri sono monocromatici

Inoltre il diverso tipo e numero di controller (fader, knobs) tra i vari modelli non è indicato ed è secondo me un'altra differenza da considerare, non secondaria in certi contesti.

In verità la polifonia non è poi il problema di mox... il vero problema sono proprio gli effetti assegnabili in una performance o in una singola song(solo 3)... ciò spinge (perlomeno me)a crearsi, anche per un solo brano, 2 o 3 "song" chiamate "ciccio intro,ciccio theme,ciccio final" per avere i suoni voluti sempre effettati.
Già il full concert grand senza effetto fa pena e sembra vuotissimo, figuriamoci un layer di archi e fiati senza effetti....

Se non fosse per i miseri 3 effetti assegnabili, il mox spazzerebbe via la motif in pochi secondi....

Infatti il signor yamaha non è babbo natale.

Ma sicuramente è come dici tu, però questa degli effetti la trovo una cosa scorretta e stupida dato che comunque la soluzione per passare da 3 suoni effettati ad altri 3 risiede nel premere il tasto > passando alla song successiva,piuttosto che il numeretto per passare alla patch successiva...
un conto è darti 64 note di polifonia per farti sentire limitato senza possibilità fare troppi layer o effetti, al contrario che in un motif. Un altra cosa invece è limitarti sugli effetti pur sapendo che con un altro giro di programmazione,puoi superare il problema con un semplice click....

Credo che effetti e polifonia siano figli dello stesso limite hardware: il processore.

Infatti... Ragionando per analogia, Korg TR l'ho venduta per disperazione... Suonava bene in modo Program e Combination... ma in multitimbrico era una disperazione.

trovo vergognose le 128 note di polifonia per macchine come motif XS e XF quando erano appena sufficienti nel mio ES

Per il prezzo richiesto si potrebbero anche pretendere delle polifonie più generose. Tuttavia ritengo che passare da 128 voci a 256 significhi cambiare completamente l'architettura dello strumento, non da ultimo il processore, il quale si troverebbe a dover gestire una mole di lavoro doppia. Di fatto tutto è possibile, grazie all'allocazione dinamica delle voci.
C'è da tenere in considerazione anche il fatto che la polifonia, per quanto elevata, è proporzionale alla complessità delle Voices utilizzate. Non per nulla esistevano già per Motif ES/S90ES dei banchi studiati appositamente per la riproduzione multitimbrica, nei quali le Part erano ridotte a due invece di quattro (in particolare i timbri pianistci).
Di conseguenza, avere polifonioa doppia ma di fatto essere costretti ad usare timbriche più semplici non so quanto sia più interessante a livello di produzione ed arrangiamento... Senza contare poi la crescente difficoltà nel gestire in un mix tutte queste timbriche diverse e diversificate, evitando i noti effetti di mascheramento delle frequenze ecc. ecc.

ciao coccige,
io utilizzo l'INSERTION solo per gli effetti che non ho nel SYSTEM (chorus/rev)...tipo RING MOD, LO-FI Distorsioni tremolo etc... cose che comunque non uso in tutti i brani...per dei suoni esasperati...per i classici reverberi e chorus vado di System e Master (a volte compressori).

piccola nota:
1) suono i brani tutti in modalità SONG/PATTERN
2) utilizzo parecchi suoni durante i brani e per far ciò imposto più VOICE (in Layer) sullo stesso midi channel
3) es: intro (2 voice layer CH1) - strofa (2voice layer + 1 splittata CH2) - rit (singola voiceCH3) e così via...quindi in una sola SONG ho i miei 4/5 preset che scorro.

In questo modo (non lo faccio spesso perchè ho una master da cui lo faccio) utilizzo anche le stesse voci (piano+string) su 2 midi channel diversi ma con minor o maggior level wet o dry...
spero di esser stato chiaro e magari utile.
saluti
Pask

PS: io il problema della polifonia non l'ho ancora accusato perchè non uso tappetoni o 4 arpeggiatori insieme...però per come sono fatto io, alcuni "limiti", non solo di questa macchina, attivano l'ingegno e la ricerca dell'escamotage...