Nuovo yamaha p105: provato!

cick 26-09-12 21.54
come da oggetto, l'ho provato stasera e a fianco c'era anche il suo predecessore, ovvero il P95.
non l'ho ascoltato in cuffia e nemmeno collegato ad un P.A., quindi, come tutti ben sappiamo, il suono usciva solo dalle casse incorporate la cui leggera inclinazione rende più coinvolgente la presenza timbrica.
che dire...
a mio avviso, la meccanica (un pochino rumorosa e che sulla carta dovrebbe essere identica a quella implementata sul P95) è risultata gradevole, scorrevole, equilibrata e per niente stancante.
bello il nuovo timbro principale di PF.
ora, si hanno a disposizione 4 (e non 2) timbri nella sezione El. Piano. in pratica, sono stati aggiunti, un WURLY (ben fatto) e un classico FM Piano come nella migliore tradizione Yamaha.
buono il bilanciamento automatico dei volumi quando si mettono i layer 2 timbri. e a tal proposito credo sia opportuno sottolineare che quel decadimento corto degli archi messi in layer che si avvertiva sul P95 è completamente sparito, anche senza l'uso del sustain. saranno forse le 128 note di polifonia che hanno reso possibile questa differenza, a mio avviso sostanziale?
il peso diciamo che è identico al predecessore. tuttavia e sempre rispetto al P95, il nuovo, mi è sembrato leggermente più alto: ma questo credo sia irrilevante.
peccato l'assenza anche di un solo preset tipo PAD e anche di un CLAV.
infine, per chi avesse voglia di sostituire il P95, il gioco varrebbe la candela, rimettendoci il giusto s'intendeemo.
il prezzo proposto era di 580,00.
non credo ci sia altro da aggiungere...tutto quàemo.
salutiemo.


ps. c'era anche una Korg PS60: cribbio! ma perchè sto prodotto non ha preso piede? eppure, per il LIVE, sembra essere fatto apposta!...ma questa considerazione è O.T., quindi mi taccio da soloemo.
Edited 26 Set. 2012 20:02
Pianolaio 26-09-12 22.02
Grazie Cick!
Sempre utili queste recensioni!
Thanks
Riccardo_Gerbi 27-09-12 04.55
cick ha scritto:
il suono usciva solo dalle casse incorporate la cui leggera inclinazione rende più coinvolgente la presenza timbrica.


Nel pannello leggermente inclinato trovano posto gli inediti tweeter da 5 cm, mentre i due woofer posti sotto (12 cm) son sempre quelli del P-95: probabilmente il maggior coinvolgimento deriva da queste introduzioni...
Altro tassello su cui concentrarsi all'ascolto - dovessi mai provarlo di nuovo - è l'Intelligent Acoustic Control associato alla diffusione sonora.


cick ha scritto:
saranno forse le 128 note di polifonia che hanno reso possibile questa differenza, a mio avviso sostanziale?



Sarà che cambia la generazione sonora rispetto al P-95?
Tutto il resto, ovvero la meccanica e buona parte del guscio sono praticamente gli stessi, anche se il pannello comandi è stato completamente rivisto a causa delle novità introdotte.

In estrema sintesi, il P-105 eredita buona parte dei contenuti di un buon CLP di ultima generazione...

Un saluto a tutti
R.Gerbi

Antony 27-09-12 12.00
@ cick
come da oggetto, l'ho provato stasera e a fianco c'era anche il suo predecessore, ovvero il P95.
non l'ho ascoltato in cuffia e nemmeno collegato ad un P.A., quindi, come tutti ben sappiamo, il suono usciva solo dalle casse incorporate la cui leggera inclinazione rende più coinvolgente la presenza timbrica.
che dire...
a mio avviso, la meccanica (un pochino rumorosa e che sulla carta dovrebbe essere identica a quella implementata sul P95) è risultata gradevole, scorrevole, equilibrata e per niente stancante.
bello il nuovo timbro principale di PF.
ora, si hanno a disposizione 4 (e non 2) timbri nella sezione El. Piano. in pratica, sono stati aggiunti, un WURLY (ben fatto) e un classico FM Piano come nella migliore tradizione Yamaha.
buono il bilanciamento automatico dei volumi quando si mettono i layer 2 timbri. e a tal proposito credo sia opportuno sottolineare che quel decadimento corto degli archi messi in layer che si avvertiva sul P95 è completamente sparito, anche senza l'uso del sustain. saranno forse le 128 note di polifonia che hanno reso possibile questa differenza, a mio avviso sostanziale?
il peso diciamo che è identico al predecessore. tuttavia e sempre rispetto al P95, il nuovo, mi è sembrato leggermente più alto: ma questo credo sia irrilevante.
peccato l'assenza anche di un solo preset tipo PAD e anche di un CLAV.
infine, per chi avesse voglia di sostituire il P95, il gioco varrebbe la candela, rimettendoci il giusto s'intendeemo.
il prezzo proposto era di 580,00.
non credo ci sia altro da aggiungere...tutto quàemo.
salutiemo.


ps. c'era anche una Korg PS60: cribbio! ma perchè sto prodotto non ha preso piede? eppure, per il LIVE, sembra essere fatto apposta!...ma questa considerazione è O.T., quindi mi taccio da soloemo.
Edited 26 Set. 2012 20:02
Concordo sulla meccanica, non è malvagia ma è un pò leggerina. E comunque....è molto economica e non ci è dato sapere se disporrà della stessa "longevità" delle pregevoli meccaniche GH...

Il suono....è quello che P155, stage piano casalingo che in questo forum è stato IMPALATO nella maniera più catastrofica. Tu lo stai rivalutando e mi aspetto la solita disomogeneità di giudizi da parte di coloro che hanno impalato il p155 per poi, magari, "apprezzare" questo P105, costruito sempre al risparmio e proposto ad un prezzo che "apparentemente" sembra ottimo.

Riguardo al "sustain" di timbri non pianistici: sui precedenti P80, P90, P120, P140 ed anche la serie DGX, NV-P, ecc....il prolungamento dei suoni non pianistici era programmto sul sustain "naturale" del timbro di Grand Piano (alcuni hanno apprezzato questa scelta di Yamaha. Io l'ho sempre diprezzata, invece). Il cambiamento è avvenuto sul CP33, strumento che possiedo e in cui ho avuto modo di appurare che sulla classica combinazione "Piano + Strings", questi ultimi possono risuonare ab libitum con l'ausilio del pedale del sustain FC3 in dotazione allo strumento.

Per il resto: se possedessi un P95 cercherei di fare un salto in più, acquisterei "altro" strumento e lascerei lì dov'è il P105 considerando che il salto di qualità non è determinato soltanto dal nuovo suono ( che è lo stesso suono martoriato del P155) ma anche dalla qualità della meccanica implementata.

Chi non possiede alcun tipo di stage piano e vuole affacciarsi a questo splendido mondo degli stage pianos, beh....potrà anche scegliere il P105 ( che non è per nulla una "novità" ma una castrazione del p155 che non se l'è filato nessuno al punto che il prezzo di partenza di circa 1490 euro si è subito attestato a poco più di 1000 euro e tutt'ora mantiene un prezzo di 1000 euro ed anche meno....) ma dovrà valutare la nuova serie ( nuova per davvero!!!!) Casio privia PX di cui il PX150 mi sembra un eccellente concorrente e da preferire allo stesso Yamaha P105.

Non solo per motivi soggettivi......emo
Edited 27 Set. 2012 10:02
losfogos 27-09-12 14.10
L'ho appena provato, mi e' piaciuto, carino davvero. Buona anche la tastiera.
Bello anche esteticamente.

Rosario: ma su questi Casio che sento spesso nominare da te, il decadimento supera i 2 sec? emo
MarcoC 27-09-12 15.30
Il decadimento del suono o della tua voglia di suonare dopo averci messo le mani sopra ?! emo
losfogos 27-09-12 15.46
ahahahah direi tutti e due.

Sono prevenuto, questo lo ammetto, ma l'idea di andare in giro con una tastiera marcata CASIO o GEM mi ha fatto sempre pensare al peggio emo

Michele76 27-09-12 16.03
Lì sei prevenuto per forza soprattutto perché affianchi casio a gem... è un azzardo secondo me... casio c'è ancora oggi e si dà da fare per fare roba valida. Spesso ci riesce anche e devo dire la verità, non mi piacciono per niente, nonostante le paginate di specifiche tecniche da "miracolo" che hanno. Non mi piacciono i suoni, non mi vanno giù come resa, come suonabilità e non mi sono mai piaciute le meccaniche piene di plastica che hanno e che gli permettono di stare su pesi molto contenuti.

Beh, strumenti Gem validi ce ne sono stati 10-15 anni fa... ho avuto un pro2 preso nuovo nel 1999 che oggi non vorrei neppure per regalo ma considerando il "passo" che avevano poi all'uscita del promega, immagino che oggi, dopo 10 anni, avrebbero concretizzato cose di tutto rispetto, tecnologicamente avanzate.

Il promega, a suo tempo, paragonato agli strumenti della concorrenza, era fantascienza... tant'è che ancora oggi se ne può fare benissimo uso senza nessun tipo di "vergogna", rispetto a tutti questi strumenti includenti emo la parola tanto alla moda "NATURAL"... ma natural deché?!?!? emo sì belli ma alla faccia della natura...

Non ci credo nemmeno se in risposta tua dovrò leggere critiche distruttive al promega (considerando, visto che si parla di tecnologia, che stiamo comunque parlando di un progetto risalente a circa 10 anni fa e che oggi se risulta anche "solo" accettabile, va comunque tenuto sempre presente che è un'uscita di molti anni fa, moltissimi in ambito tecnologico) che queste siano vere, perché non quadrerebbero "naturalmente" con le tue qualità musicali. Ci sarebbe qualcosa che non torna!
losfogos 27-09-12 16.18
Michele76 ha scritto:
Non ci credo nemmeno se in risposta tua dovrò leggere critiche distruttive al promega.....che queste siano vere, perché non quadrerebbero "naturalmente" con le tue qualità musicali. Ci sarebbe qualcosa che non torna!


Non tutto deve per forza "quadrare". Io il promega (non ricordo quale versione ma parliamo di anni 2006/2009) l'ho trovato diverse volte in giro.
La prima volta a Musicultura, l'ho provato, non mi e' piaciuto affatto e preferì' montare il mio ex P120.
Un altra volta,un service in Emilia mi fece trovare un Promega3, sembrava un astronave ma dalla spia il suono era pietoso nonostante prove e riprove. Non c'e' proprio il feeling.



Michele76 27-09-12 16.23
Ok e allora fa lo stesso, in effetti non ci sono "leggi" da rispettare, ci mancherebbe altro (fine OT)
Edited 27 Set. 2012 14:24
losfogos 27-09-12 16.30
Grazie per il tuo intervento emo
Michele76 27-09-12 16.36
Di nulla! emo
MarcoC 27-09-12 17.18
Io non sono prevenuto su Casio . . . parlo perchè l'ho avuto per un anno (dopodichè l'ho tolto con la tastiera quasi andata) e in qualche caso l'ho anche consigliato . . . ma a persone che vogliono un pianofortino digitale per divertirsi senza impegno . . . a quel punto meglio spendere poco e sinceramente rispetto alla roba che fino a poco fa cacciavano Yamaha e Roland a quei prezzi . . . emo
Tuttavia devo dire che non andrei mai in giro con un Casio e non per il marchio stampato dietro . . . ma proprio perchè sono strumenti che secondo me non vanno . . . a parte per tenerli a casa e divertirsi un po' . . .
Mi è capitato un paio di volte di trovarli in qualche sala prove . . . è stata una esperienza terribile . . . a parte il suono . . . su cui potrei anche passare sopra, visto che si stava facendo una prova . . . ma sono proprio le meccaniche . . . puoi solo prenderle "a schiaffi" . . . emo
Comunque proverò questo P105 . . . ma sempre tenendomi bello stretto il CP33 emo
Antony 27-09-12 17.26
@ losfogos
L'ho appena provato, mi e' piaciuto, carino davvero. Buona anche la tastiera.
Bello anche esteticamente.

Rosario: ma su questi Casio che sento spesso nominare da te, il decadimento supera i 2 sec? emo
Li senti nominare "spesso" perchè a mio avviso rappresentano una validissima alternativa rispetto ai vari P95, p155, Korg SP170 e strumentini del piffero simili. Da questo punto di vista, i Casio PX130(PX330 e soprattutto PX3BK mi sono piaciuti tantissimo e fanno il culo a certi blasonati stage piano che costano anche il doppio. Ti sei ancorato al preconcetto del decadimento dimenticando, troppo facilmente, che Roland ha sofferto da sempre di questo "problema".
Evidentemente non è solo un problema di decadimento. Potrebbe essere anche un problema di "immagine", non essere motivato suonando uno strumento "Casio" a prescindere dalle qualità intrinseche ( che non riconosceresti mai.....).
Ma davvero.....proprio non ho tempo di calcolare con il cronometro il decadimento di Casio PX series o Yamaha o Roland o Kurzweil.....
I miei acquisti non sono determinati solo dal "decay" del suono di Grand Piano ma soprattutto dal connubbio "Meccanica-Suono".
Poi...le mani fanno il resto e credo che si possa convivere felicemente con quello che si acquista.
Per il momento mi tengo il mio CP33 ( ricevuto come permuta parziale per aver ceduto una S90ES) che mi fa anche abbastanza schifo nonostante il "decadimento" sia leggermente superiore a quello di un Casio PX3BK e spero di potermelo levare dalle palle al più presto così prendo un Casio PX350....emo
Antony 27-09-12 17.28
MarcoC ha scritto:
. . . ma sempre tenendomi bello stretto il CP33 emo

Ed io che non riesco proprio a togliermelo dai cabbasisi pur proponendolo a 580 euro....merda!emoemo
MarcoC 27-09-12 17.35
Eh va beh sono gusti . . . io butterei nel cesso le mie casse FBT e poi un negoziante mi dice che le prenderebbe subito perchè si vendono facilmente emo
Io lavoro da diversi anni con il CP33 e non mi ha dato mai problemi, anzi . . .
Per certe situazioni lo trovo anche migliore del CP5 tanto che a conti fatti lo utilizzo di più.
Come dicevo non è una questione di "marchio" . . . è proprio una questione - almeno dal mio punto di vista - di percezione dello strumento sotto le mani . . . il CP33 lo senti "solido" mentre con i Casio ho sempre avuto l'idea di uno strumentino un po' troppo "leggerino" . . . non posso farci niente . . . vorrei farmeli piacere visto il rapporto prezzo/praticità . . . ma non ci riesco!

cick 27-09-12 18.37
Antony ha scritto:
Ed io che non riesco proprio a togliermelo dai cabbasisi pur proponendolo a 580 euro....merda!emoemo

guarda, il cp33, l'ho provato diverse volte.
se non fosse per la meccanica, sicuramente di qualità ma per me dura e stancante, è da mò che te l'avevo compratoemo!
mi è sempre piaciuto. essenziale, solido, ben suonante. anche i 2 piccoli SLIDER per il volume sono perfetti.
se avesse avuto una BH (tipo s70xs per intenderci) ed anche senza AT, sarebbe stato perfetto!
se mi sostituisci la keybed...chiamamiemo.

Edited 27 Set. 2012 16:44
losfogos 27-09-12 18.42
Antony ha scritto:
Evidentemente non è solo un problema di decadimento. Potrebbe essere anche un problema di "immagine", non essere motivato suonando uno strumento "Casio" a prescindere dalle qualità intrinseche ( che non riconosceresti mai.....).


Hai visto che e' stato un peccato non vedersi tre anni fa quando ero in vacanza dalle tue parti? Vuol dire che non mi conosci bene come si deve! emoemo

Un caro saluto a te e alla tua splendida famigghiuzza emo
donnye 27-09-12 18.50
io(per il momento)mi tengo stretto il mio casio cdp-120(pagato nuovo 320 euro scontato) che ha una tastiera niente male(meglio di un p-95 yamaha) e che uso con il vst galaxy vintage demo e alicia's keys e con questa configurazione sicuramente non comprero' piu' stage piano pronti all'uso(e ne ho cambiati tanti),al massimo cambiero' il casio con una numa nero che ho provato e che ho trovato spettacolare.IMHO.emo
Edited 27 Set. 2012 16:52
Antony 27-09-12 22.11
@ losfogos
Antony ha scritto:
Evidentemente non è solo un problema di decadimento. Potrebbe essere anche un problema di "immagine", non essere motivato suonando uno strumento "Casio" a prescindere dalle qualità intrinseche ( che non riconosceresti mai.....).


Hai visto che e' stato un peccato non vedersi tre anni fa quando ero in vacanza dalle tue parti? Vuol dire che non mi conosci bene come si deve! emoemo

Un caro saluto a te e alla tua splendida famigghiuzza emo
Ma no.....Raf.....non c'è nulla di personale nei tuoi confronti.
Abbiate la pazienza di interpretare un pò meglio quello che scrivo.
E poi...ancora sta storia del decay corto come se un Roland RD700SX possa esimersi da questo aspetto....emo