La guerra dei cloni...

franki 17-09-12 14.24
Non ho potuto resistere, il titolo mi attirava troppo....
Allora....la prendo alla lontana....mi ero ripromesso per questo autunno di approfondire il discorso soft-vst a cui io sono tradizionalmente allergico, usando linux poichè mi piace soffrire. Scaricate tutte le distribuzioni più aggiornate e studiandole con calma, ho trovato due programmi interessanti:

setBfree - clone hammond per Linux, completo ma privo di interfaccia grafica (GUI), proseguio dell' interessante Beatrix, di cui si era già parlato;
FeSTige - programma che rende disponibile a jack i vst di Windows, senza sbattimenti particolari.

Situazione ideale per mettere a confronto tra loro, praticamente in tempo reale:

VK8M
VB3
setBfree

Condizioni di prova: i soft escono dalla scheda audio integrata del pc, scarsina, vanno al mixer e poi alla cuffia AKG141. Niente casse. Il VK8M va ovviamente diretto al mixer (piccolo vantaggio...). Metodo di comparazione: l'ascolto di suoni a parità di regolazione drawbars, con e senza leslie. All'ascolto, il VB3 appare il più pieno di bassi, corposo, il VK sembra veramente molto più scarso, gli acuti si sentono molto, suona a confronto un pò "strano". Il setBfree appare come una via di mezzo, buon corpo sui bassi, acuti molto simili al VK. Il suono di base è comunque valido, senz'altro utilizzabile. Perde un pò su percussione e leslie, e su quest'ultimo neanche tanto se paragonato al VK, dove il VB3 vince alla grande. Il setBfree affonda completamente sulla saturazione, zanzaroso al massimo, mentre qui direi che VK e VB3 vanno a pari merito. Io direi che questo setBfree appare un buon prodotto, tra l'altro leggerisso per la cpu, ancora giovane, senza GUI è solo per smanettoni, consigliato da provare. E adesso con FeSTige per gli amanti del pinguino si apre un nuovo mondo...
Piccola considerazione: ho scaricato solo tre vst, VB3, Keyperformer e mi pare Alpha Ray, e la qualità dei prodotti riscontrata si mangia i prodotti gratuiti di Linux, qualcosa da questi ultimi si può sempre cavare ma per adesso il confronto sembra impari.
giupa 17-09-12 15.03
@ franki
Non ho potuto resistere, il titolo mi attirava troppo....
Allora....la prendo alla lontana....mi ero ripromesso per questo autunno di approfondire il discorso soft-vst a cui io sono tradizionalmente allergico, usando linux poichè mi piace soffrire. Scaricate tutte le distribuzioni più aggiornate e studiandole con calma, ho trovato due programmi interessanti:

setBfree - clone hammond per Linux, completo ma privo di interfaccia grafica (GUI), proseguio dell' interessante Beatrix, di cui si era già parlato;
FeSTige - programma che rende disponibile a jack i vst di Windows, senza sbattimenti particolari.

Situazione ideale per mettere a confronto tra loro, praticamente in tempo reale:

VK8M
VB3
setBfree

Condizioni di prova: i soft escono dalla scheda audio integrata del pc, scarsina, vanno al mixer e poi alla cuffia AKG141. Niente casse. Il VK8M va ovviamente diretto al mixer (piccolo vantaggio...). Metodo di comparazione: l'ascolto di suoni a parità di regolazione drawbars, con e senza leslie. All'ascolto, il VB3 appare il più pieno di bassi, corposo, il VK sembra veramente molto più scarso, gli acuti si sentono molto, suona a confronto un pò "strano". Il setBfree appare come una via di mezzo, buon corpo sui bassi, acuti molto simili al VK. Il suono di base è comunque valido, senz'altro utilizzabile. Perde un pò su percussione e leslie, e su quest'ultimo neanche tanto se paragonato al VK, dove il VB3 vince alla grande. Il setBfree affonda completamente sulla saturazione, zanzaroso al massimo, mentre qui direi che VK e VB3 vanno a pari merito. Io direi che questo setBfree appare un buon prodotto, tra l'altro leggerisso per la cpu, ancora giovane, senza GUI è solo per smanettoni, consigliato da provare. E adesso con FeSTige per gli amanti del pinguino si apre un nuovo mondo...
Piccola considerazione: ho scaricato solo tre vst, VB3, Keyperformer e mi pare Alpha Ray, e la qualità dei prodotti riscontrata si mangia i prodotti gratuiti di Linux, qualcosa da questi ultimi si può sempre cavare ma per adesso il confronto sembra impari.
Il fatto che qualcuno possa mettersi li, caricare, scaricare, smanettare, provare soluzioni e strumenti diversi, perdere mezze giornate e recensire lo trovo di una generosità pazzesca.

Meriteresti un tnx da ognuno, compresi quelli non interessati all'argomento.emoemoemoemo
zaphod 17-09-12 15.22
@ giupa
Il fatto che qualcuno possa mettersi li, caricare, scaricare, smanettare, provare soluzioni e strumenti diversi, perdere mezze giornate e recensire lo trovo di una generosità pazzesca.

Meriteresti un tnx da ognuno, compresi quelli non interessati all'argomento.emoemoemoemo
Giusto. emo

@ franki: intanto complimenti per il titolo: emo.
Poi approfitto per chiederti una cosa: mi incuriosiscono gli strumenti virtuali Bristol, per Linux, ma non ho mai avuto modo di testarli perchè non mi sono ancora deciso a fare il salto nel buio verso Ubuntu Studio.
Tu li hai provati? Che opinione ti sei fatto?
Edited 17 Set. 2012 13:35
gbrillo 17-09-12 16.25
zaphod ha scritto:
mi incuriosiscono gli strumenti virtuali Bristol, per Linux, ma non ho mai avuto modo di testarli perchè non mi sono ancora deciso a fare il salto nel buio verso Ubuntu Studio.
Tu li hai provati? Che opinione ti sei fatto?
Edited 17 Set. 2012 13:35


..fino ad un annetto fa erano una ciofeca.. ..ultimamente non li ho più riprovati, ma sinceramente mi pareva più fumo che arrosto.. tanto temo sprecato per fare GUI simili agli omologhi vintage ma molto scarsi a livello funzionale..

..dovresti provare beatrix, ne vale la pena, però per farlo funzionare con jack devi attraversare le terre di mordor.. ..nel senso che l'autore vieta ogni tipo di intervento sul codice, e quindi esiste solo una patch da applicare direttamente ai sorgenti, che vanno poi ricompilati..

..un pò OT ma da segnalare AEOLUS, un clone di organo liturgico a mio avviso ben fatto.. ..non sono un organista, quindi prendete con le molle il mio giudizio.. però vale la pena perderci qualche minuto.

..Provate LinuxSampler, le ultime versioni erano molto usabili, anche sotto Win!
zaphod 17-09-12 18.09
gbrillo ha scritto:
.fino ad un annetto fa erano una ciofeca.. ..ultimamente non li ho più riprovati, ma sinceramente mi pareva più fumo che arrosto.. tanto temo sprecato per fare GUI simili agli omologhi vintage ma molto scarsi a livello funzionale..

grazie, buono a sapersi!

gbrillo ha scritto:
..dovresti provare beatrix, ne vale la pena, però per farlo funzionare con jack devi attraversare le terre di mordor.. ..nel senso che l'autore vieta ogni tipo di intervento sul codice, e quindi esiste solo una patch da applicare direttamente ai sorgenti, che vanno poi ricompilati..

ecco, sappi che la mia perizia informatica va poco oltre il "ctrl+alt+canc"; quando hai scritto "vanno ricompilati" ho avuto una fugace visione di me stesso mentre ricompilo il pc nuovamente incriccatosi con selvaggi colpi di machete...

Vado OT anch'io: ma Beatrix non era il motore sonoro del primo KeyBduo? Possibile che avevo letto da qualche parte una cosa del genere?
Edited 18 Set. 2012 17:34
ruggero 17-09-12 18.25
zaphod ha scritto:
Vado OT anch'io: ma Beatrix non era il motore sonoro del primo KeyBduo? Possibile che avevo letto da qualche parte una cosa del genere?



anche io ricordo una cosa del genere
HammonDan 17-09-12 18.46
a quanto so più che il primo motore sonoro è stato il punto di partenza
franki 17-09-12 22.18
Rispondo a tentoni, sono con il cellulare:
Bristol, una ciofeca....
Beatrix, ma guarda che ho scritto che setBfree continua e migliora il lavoro
di Beatrix, e naturalmente gira sotto jack. Piuttosto, date un'occhiata a Phasex.
gbrillo 18-09-12 16.19
franki ha scritto:
setBfree continua e migliora il lavoro
di Beatrix


..mi era sfuggita sta cosa.. bene bene, allora l'autore di beatrix s'è finalmente deciso ad autorizzare qualcuno a continuare il lavoro :-)

..comunque io due anni fa avevo dedicato del tempo a verificare la possibilità di mettere su una sorta di workstation replacement su linux, un specie di mainstage dei poveri emo ..o insomma di sostituire un setup basato su windows + VST.

La cosa che più mi ha frenato è la mancanza di un applicativo che fungesse da "master midi", nel senso che volevo provare ad integrare tutto su PC, anche la gestione delle varie patches con layer, split ecc ecc..
ma almeno al tempo non trovai nessun applicativo utilizzabile, quelli disponibili erano tutti dei buoni propositi, ma poi c'era sempre una o più feature in cui erano carenti..

..ripeto, i miei test risalgono a 2 annetti fa.. quindi è possibile che ora qualcosa si sia mosso ;-)

Resta comunque il fatto che è oggettivamente molto più complesso che fare la stessa cosa su Windows.. ..ad esempio al tempo utilizzavo come adattatore Midi/USB una midisport, ed era necessario eseguire ogni volta uno scritp per scaricarci a mano il firmware.. emo

franki 18-09-12 21.13
Esistono due programmi interessanti che fanno più o meno la stessa cosa: trasformano una tastiera a un canale in una master. Del tipo: a sinistra hammond, al centro pianoforte, a destra un suono synth-lead, il tutto adeguatamente trasportato, filtraggio dei CC, per esempio il sustain del piano funziona solo sul piano e non anche sugli altri suoni. Tutto su una tastiera monocanale. Sono Zonage e Qmidicontrol, il primo un pelo più intuitivo, il secondo da capire un attimo, e quest'ultimo salva gli scenari, Zonage no emo
Esiste anche uno (o più) programmi per salvare completi scenari, ma devo ancora approfondire.
gbrillo 19-09-12 01.13
..bene a sapersi.. emo

era ora che qualcosa si smuovesse.. thnks per la seganazione!