Esiste un mappatore di circuiti elettronici...?
Mi spiego meglio....
Mi servirebbe un ageggio capace , collegandolo ad una qualsiasi macchina elettronica , di poterne mappare e sviluppare il circuito elettronico in essa contenuto...?
Sto' delirando eh ?
Mi servirebbe un ageggio capace , collegandolo ad una qualsiasi macchina elettronica , di poterne mappare e sviluppare il circuito elettronico in essa contenuto...?
Sto' delirando eh ?
@ clouseau57
Mi spiego meglio....
Mi servirebbe un ageggio capace , collegandolo ad una qualsiasi macchina elettronica , di poterne mappare e sviluppare il circuito elettronico in essa contenuto...?
Sto' delirando eh ?
Si, stai delirando....
Mi spiego meglio....
Mi servirebbe un ageggio capace , collegandolo ad una qualsiasi macchina elettronica , di poterne mappare e sviluppare il circuito elettronico in essa contenuto...?
Sto' delirando eh ?
Il reverse enginnering automatizzato (questo sarebbe il termine per descrivere ciò che chiedi) non l'hanno ancora inventato
Edited 4 Set. 2012 9:23
Dubito che una roba del genere possa esistere, anche perché basta un qualsiasi interruttore posto in un qualsiasi punto del circuito che ne esclude una porzione e questo "analizzatore" già non riuscirebbe a mapparlo interamente. O anche un semiconduttore, e di questi gli apparecchi elettronici ne sono pieni.
Inoltre collegarlo dove? Alla spina dell'alimentazione? Ad un qualsiasi connettore? Come poter gestire la quantità ed il tipo infinti di prese e connettori, sia come forma di questi che come capacità di "sondare" il circuito da questi?
Insomma non è affatto semplice, anzi per quel poco che so di elettronica direi che è impossibile.
Inoltre collegarlo dove? Alla spina dell'alimentazione? Ad un qualsiasi connettore? Come poter gestire la quantità ed il tipo infinti di prese e connettori, sia come forma di questi che come capacità di "sondare" il circuito da questi?
Insomma non è affatto semplice, anzi per quel poco che so di elettronica direi che è impossibile.
Appena ho un attimo di tempo te lo costruisco.
Prima devo terminare la macchina per estrarre i maiali dai salami
Prima devo terminare la macchina per estrarre i maiali dai salami
carmol 04-09-12 15.26
am0 ha scritto:
Appena ho un attimo di tempo te lo costruisco.
Prima devo terminare la macchina per estrarre i maiali dai salami
Appena ho un attimo di tempo te lo costruisco.
Prima devo terminare la macchina per estrarre i maiali dai salami
esatto, + o - il grado di complessità è lo stesso.
No perche' il maiale e' un essere vivente , viceversa i circuiti ( anche se rappresentati in PDF ) restano morti come quelli hardware nelle macchine...
@ clouseau57
No perche' il maiale e' un essere vivente , viceversa i circuiti ( anche se rappresentati in PDF ) restano morti come quelli hardware nelle macchine...
beh, se i maiali non hanno un'anima, allora anch'essi sono solo macchine basate sul carbonio, per quanto complesse...
No perche' il maiale e' un essere vivente , viceversa i circuiti ( anche se rappresentati in PDF ) restano morti come quelli hardware nelle macchine...
poi non bisogna mai sottovalutare l'entropia, anche quella informativa...
esiste qualcosa del genere per testare i circuiti integrati, ma bisogna già conoscere l'output atteso
chi produce circuiti integrati ne possiede il modello e sa quale output ci si aspetta a seconda dell'input, così si lanciano milioni di combinaizoni di input random e si confronta l'output atteso con l'output effettivo per valutare la correttezza del circuito realizzato
questo procedimento potrebbe essere esteso inviando tutti i possibili input ad un circuito, leggendo gli output, e costruendo poi una macchina a stati che replichi il comportamento osservato
ma sarebbe come cercare di simulare la somma costruendo una tabella di tutti i possibli addendi...
non intendevo scatenare un dibattito
No, comunque non è possibile (ad oggi
)
Forse fai prima a dirci cosa vuoi
No, comunque non è possibile (ad oggi
)
Forse fai prima a dirci cosa vuoi
Edited 4 Set. 2012 15:35
E poi secondo te ispettore, se fosse esistita una cosa del genere, sai quanto sarebbero stati contenti i cinesi?
(e non solo loro
)
(e non solo loro
)Edited 4 Set. 2012 16:55
Se vuoi fare una mappatura del circuito stampato su una basetta basta che usi una macchina fotografica e fai una foto sopra e sotto.
Poi ti metti lì, e ad occhio ti trascrivi tutti i componenti uno per uno (resistenze, condensatori, transistor, etc) e di come sono collegati alle piste.
Se però la basetta è di tipo multistrato (come quelle dei computer) allora sei fregato.
In alternativa devi trovare il disegno dettagliato del circuit board da qualche parte su internet, o almeno lo schema elettrico.
Qualcosa si trova (es il Korg MS-20).
Buona fortuna.
Poi ti metti lì, e ad occhio ti trascrivi tutti i componenti uno per uno (resistenze, condensatori, transistor, etc) e di come sono collegati alle piste.
Se però la basetta è di tipo multistrato (come quelle dei computer) allora sei fregato.
In alternativa devi trovare il disegno dettagliato del circuit board da qualche parte su internet, o almeno lo schema elettrico.
Qualcosa si trova (es il Korg MS-20).
Buona fortuna.
thermidor ha scritto:
Sicuramente i ricercatori del CEPU l' hanno già inventato.
Sicuramente i ricercatori del CEPU l' hanno già inventato.
Dici che Totti avrà contribuito?
Si potrebbe fare anche in un altro modo.
Prendi la scheda del circuito (facciamo finta che sia del tipo vecchio, con le piste ramate solo sotto), la appoggi sul tavolo, ti allontani, e poi la alimenti con una scarica secca da 2000 volts.
On-Off.
Zacc-boom.
Quando tornerai al tavolo vedrai tracciato nel legno tutto il circuito.
Prendi la scheda del circuito (facciamo finta che sia del tipo vecchio, con le piste ramate solo sotto), la appoggi sul tavolo, ti allontani, e poi la alimenti con una scarica secca da 2000 volts.
On-Off.
Zacc-boom.
Quando tornerai al tavolo vedrai tracciato nel legno tutto il circuito.
