X giannirsc:
diverse volte hai fatto capire di abbandonarti, o crogiolarti nell' idea che: se la gente vuole questo allora questo vince...
Indubbiamente il karaoke attualmente è un catalizzatore ma non per questo deve passare come la forma di spettacolo che colma di soddisfazione la società. Insomma noi, più o meno musicisti (e tu sei bravo), non dovremmo arrenderci così facilmente difronte alla banalizzazione, è un discorso di principio che dovrebbero adottare con buon senso tutte le persone che sono qualcosa in più degli altri nei propri specifici settori, altrimenti si torna indietro e un po' alla volta ci ritroveremo a battere le pietre per accendere il fuoco.
La massa porta progresso quando segue un' ideale, il pensiero di una persona... ma quando l' ideale è sbagliato o è di basso profilo la massa fa disastri (vedi gli assalti alle ambasciate nei paesi islamici)
Nel suo piccolo credo che il karaoke che smuove le folle qualche danno lo fà perché non mi venire a dire che sia un sintomo di evoluzione mirata al progresso perché non ci credo. Il karaoke, nell' idea comune, fa il paio con il grande Fratello, con Amici, con X factor... tutti sottoprodotti culturali che hanno incontrato il favore delle aspirazioni più facili e più futili che la società poteva desiderare.
Che a livello popolare ci si diverta, anche banalmente, innocentemente, col solo sano scopo di voler cantare va bene, ma questo spirito ormai è cosa rara.
Perciò io il karaoke lo lascio fare a chi si soddisfa o concepisce unicamente solo alcuni profili bassi della società e lo rispetto, ma quando sono stato io a trovarmi di fronte alle masse ho offerto il "mio" senso musicale con altrettanto e forse maggiore riconoscimento.
Personalmente non permetterò mai agli elargitori di musica facile, spesso storpiata, di arrogarsi il titolo di "addetto alla musica", la musica è un' altra cosa, il karaoke tutt' al più è roba da fiera paesana, onesta ma nulla di più.
Edited 15 Set. 2012 2:08