Ecco il futuro del pianobar....

giannirsc 19-08-12 20.13
Ofelio 20-08-12 05.53
se quella la metti nel locale dove suono io la gettano a mare con una pietra al collo
giannirsc 20-08-12 09.19
e invece si era raggruppata tutta una folla divertita che alla fine la ha applaudita sorridendo..ripeto che è questo il futuro..karaoke per far divertire la gente..
lucabbrasi 20-08-12 09.40
...io darò sempre la colpa di questo appiattimento a Maria de Filippi, vero emblema della "pressa" Mediaset su moltissime coscienze....ma, a dire il vero, anche il buon Arbore con i vari "Cacao" ha sulla coscienza un abbassamento notevole del limite di "gusto" nazionale...
giannirsc 20-08-12 10.25
si...ma la "massa" ha sempre ragione..se vogliono questo..il mercato offrirà questo.. come dicevo già in un'altra discussione, quest'anno in vacanza ho trovato solo karaoke fatto con portatile mixer e televisore.
lucabbrasi 20-08-12 11.56
...non concordo, o, almeno, capisco il concetto ma non mi ci adeguo. E il singolo dove finisce? La...diversità dalla massa, che in certi casi è la scintilla che può far muovere la massa, appunto, verso qualcosa di diverso? Dove finisce la curiosità, per me il SALE della vita? Perchè ci dobbiamo..."adeguare"? Per il solo gusto dei grandi numeri? Perchè...essere leggermente differenti costa fatica, paura? Naahh, me ne frego. Se 1000 decidono di ascoltare "una rosa blu", e che diamine...il Signore o chi per lui mi ha donato (almeno finchè ce la fanno tenere) la capacità di discernere, di scegliere, di valutare. Secondo mio cervello e mio cuore. Pertanto che loro si emozionino per Zarrillo. Io preferisco ancora Peter Gabriel, Sylvian, Depeche, Jamiroquai e quant'altro.
Non ho paura di essere 1 dinanzi a 100.000.
giannirsc 20-08-12 12.03
e fai benissimo ! ma il piano bar lo si fa per i soldi non per la gloria e come dicevo, contenti o no, il mercato vuole questo.. un banalissimo karaoke..
slash 20-08-12 12.48
Per fortuna allora non devo suonare per soldi ...altrimenti emo
Ho assistito quest'estate a molte serate musicali in abruzzo e devo dire che la "piazza" ha saputo discernere la qualità e quando si è presentato il solito "arrangerista" con la pianola e il karaoke ha trovato si il suo pubblico, ma le emozioni la gente le ha provate solo alla presenza di artisti veri che fatto musica vera e io la percezione di quell' emozione collettiva l'ho avuta.
Poi ha suonati oure un gruppo (Grammar School) che ha saputo sapientemente mixare il live al karaoke ...e lì è stato il delirio emo
Edmond 14-09-12 20.55
io suono anche per soldi.. ma il karakiri lo faccio fare a quelli che vanno in giro per 50 euro....

e poi non vero per nulla che la gente vuole questo.emo
vin_roma 15-09-12 02.46
X giannirsc:

diverse volte hai fatto capire di abbandonarti, o crogiolarti nell' idea che: se la gente vuole questo allora questo vince...

Indubbiamente il karaoke attualmente è un catalizzatore ma non per questo deve passare come la forma di spettacolo che colma di soddisfazione la società. Insomma noi, più o meno musicisti (e tu sei bravo), non dovremmo arrenderci così facilmente difronte alla banalizzazione, è un discorso di principio che dovrebbero adottare con buon senso tutte le persone che sono qualcosa in più degli altri nei propri specifici settori, altrimenti si torna indietro e un po' alla volta ci ritroveremo a battere le pietre per accendere il fuoco.

La massa porta progresso quando segue un' ideale, il pensiero di una persona... ma quando l' ideale è sbagliato o è di basso profilo la massa fa disastri (vedi gli assalti alle ambasciate nei paesi islamici)

Nel suo piccolo credo che il karaoke che smuove le folle qualche danno lo fà perché non mi venire a dire che sia un sintomo di evoluzione mirata al progresso perché non ci credo. Il karaoke, nell' idea comune, fa il paio con il grande Fratello, con Amici, con X factor... tutti sottoprodotti culturali che hanno incontrato il favore delle aspirazioni più facili e più futili che la società poteva desiderare.

Che a livello popolare ci si diverta, anche banalmente, innocentemente, col solo sano scopo di voler cantare va bene, ma questo spirito ormai è cosa rara.

Perciò io il karaoke lo lascio fare a chi si soddisfa o concepisce unicamente solo alcuni profili bassi della società e lo rispetto, ma quando sono stato io a trovarmi di fronte alle masse ho offerto il "mio" senso musicale con altrettanto e forse maggiore riconoscimento.
Personalmente non permetterò mai agli elargitori di musica facile, spesso storpiata, di arrogarsi il titolo di "addetto alla musica", la musica è un' altra cosa, il karaoke tutt' al più è roba da fiera paesana, onesta ma nulla di più.
Edited 15 Set. 2012 2:08
giannirsc 15-09-12 10.19
hai perfettamente ragione tanto che io ho smesso di far pianobar 15 anni fa..lo facevo perchè mi piaceva programmarmi i brani..facevo pianobar con u20 e wavestation gestite dal sequencer roland mc50 sul quale da me avevo programmato lo spettacolo ed era un qualcosa di diverso...poi con i midifile mi son dovuto adeguare..oggi puoi avere 10000 canzoni nel catalogo senza neanche saperlo..e li è finito il mio divertimento nel programmare i brani e presentarli perchè la "concorrenza" aveva abituato il pubblico a richiedere qualsiasi canzone e vedere il testo per cantare su un video..

come dicevo questa estate sono stato al circeo e nei locali/gelaterie/stabilimenti pubblicizzavano tutti "stasera karaoke con Gino...o Pietro...etc "

poi in strada mi son trovato la situazione del video...la gente si fermava a ridere..ma poi tutti applaudivano ed altra gente faceva la fila per cantare...

ora artisticamente è più di un passo indietto..ma se il pubblico vuole quello..ci sarà chi ne approfitterà offrendogli uno spettacolo con pc e televisore..e con un velo di tristezza ti chiedo...cosa possiamo fare ?
vin_roma 15-09-12 17.30
Fare i Don Chisciotte; suonare per dare qualcosa che riteniamo migliore.

Faccio musica fuori dagli schemi per le piazze estive (musiche da film con una formazione "pop"), niente botti, cosce al vento o cantanti con l' hit dell' ultimo San Remo... eppure ci sono stati due comuni che oltre alla data di luglio ci hanno invitato di nuovo ad agosto visto il successo avuto precedentemente
Edited 15 Set. 2012 16:06
mima85 15-09-12 18.02
Più che "Non mortificare la tua voce" nel video avrei scritto "Non mortificare la musica, se non sai cantare STAI ZITTO!".

Mamma mia che roba inascoltabile emo

Ma poi un po' d'amor proprio no? Ma non si rende conto quella che figura di m***a sta facendo?
Aslan 17-09-12 18.52
in parte sono d'accordo con Gianni...
io farei 2 cosette: 1-accontentare la gente su ciò che vuole, 2-sperimentare, sperimentare, sperimentare emo
sly961 21-10-12 05.32
@ lucabbrasi
...non concordo, o, almeno, capisco il concetto ma non mi ci adeguo. E il singolo dove finisce? La...diversità dalla massa, che in certi casi è la scintilla che può far muovere la massa, appunto, verso qualcosa di diverso? Dove finisce la curiosità, per me il SALE della vita? Perchè ci dobbiamo..."adeguare"? Per il solo gusto dei grandi numeri? Perchè...essere leggermente differenti costa fatica, paura? Naahh, me ne frego. Se 1000 decidono di ascoltare "una rosa blu", e che diamine...il Signore o chi per lui mi ha donato (almeno finchè ce la fanno tenere) la capacità di discernere, di scegliere, di valutare. Secondo mio cervello e mio cuore. Pertanto che loro si emozionino per Zarrillo. Io preferisco ancora Peter Gabriel, Sylvian, Depeche, Jamiroquai e quant'altro.
Non ho paura di essere 1 dinanzi a 100.000.
concordo. una cosa è fare il disc jokey e un'altra è suonare.emo
efis007 21-10-12 19.02
Il video è stato rimosso (e io non ho fatto tempo a vederlo).
Probabilmente hanno letto i vostri commenti. emo
crazysound 16-05-15 12.29
Si la gente. Iole essere protagonista è io ho trovato un punto di incontro tra loro il triste karaoke e me musicista ! Ho portato il pianoshow nelle cerimonie quindi coinvolgimento li faccio cantare brani fCili e... SUONO DAL VIVO!!!!!
crazysound 16-05-15 12.34
Si la gente. Iole essere protagonista è io ho trovato un punto di incontro tra loro il triste karaoke e me musicista ! Ho portato il pianoshow nelle cerimonie quindi coinvolgimento li faccio cantare brani fCili e... SUONO DAL VIVO!!!!!
anonimo 16-05-15 17.34
Secondo me il tracollo del pianobar è iniziato con i cosiddetti "basisti" o "pigiatasti", persone che per raggranellare un secondo stipendio si sono "reinventati" musicanti del sabato sera.
Complici sono state anche le case di produzione che, visto il trend, decisero di inserire i floppy drive nelle proprie tastiere....... e che dire delle riviste nate dal nulla come "Midi File" e altre simili che campeggiavano nel retro delle edicole a fine anni 80?
L'imperversare di questi musicanti della domenica a basso costo ha di fatto tolto il lavoro a chi del pianobar ne faceva una professione.
Il karaoke venne fuori a inizi anni 90 ed era ancora ben distinto dall'attività dei pigiatasti che in quel periodo era al culmine. Ricordo delle sale appositamente attrezzate con macchine per il karaoke che costavano diversi soldini (all'epoca non c'erano i notebook), le basi erano professionali e il pubblico che frequentava queste sale non era comunque musicofilo, ma per lo più discotecaro, il karaoke era un intrattenimento da fruire prima di entrare in discoteca. Poi prese piede anche nei privè di molte discoteche, nei giardini estivi di molti bar, ristoranti, andando progressivamente a sostituire l'attività dei pigiatasti. Questi ultimi non sono spariti affatto, hanno semplicemente messo in soffitta la Gem e si sono riciclati come Fiorelli. Un pò come per le province, se le abolisci gli impiegati dovrai riciclarli comunque in altre mansioni.