@ mima85
Blackmoonlight ha scritto:
Purtroppo vale lo stesso per la ricerca in campo bellico, adesso non ricordo le applicazioni belliche "riciclate" in campo civile...
Computer digitali programmabili (quindi qualsiasi aggeggio digitale che c'è in giro oggi, dal sistema embedded del forno a microonde ai PC) ed Internet ne sono 2 esempi.
Il padre dei computer odierni era l'ENIAC, un enorme calcolatore a valvole progettato dall'esercito degli USA, mentre invece la primissima versione di Internet si chiamava Arpanet, collegava i calcolatori di alcune basi militari ed alcune università ed anche questo era un progetto controllato dall'esercito statunitense.
Continuo: i videogames.
C'è una quantità di relazioni enormi tra ambienti di ricerca e sviluppo militari e aziende del mondo di Hollywood (!) e della Silicon Valley... e tali relazioni viaggiano sia in un senso che in quello opposto!
Parlare di una mano pubblica in USA è sempre tabù, loro sono paranoici verso ogni tipo di assistenzialismo, per loro lo stato deve finanziare la guerra e basta (salvo poi...), sono paranoici anche tanti elettori democratici non solo i classici teo-con che hanno devastato l'economia dopo essere stati nelle stanze dei bottoni per 20 anni!
Il problema è che la mano pubblica nella R&S in USA è ENORME.
Il
governo USA investe, in R&S, ogni anno, circa
120-130 miliardi di dollari (il governo!!
, previsioni in calo dell'1.6% per il 2012, i privati investono 269 miliardi, +8% e sblisga, università e istituti accademici 12 miliardi), e sono investimenti in progetti diversissimi e sono investimenti di
tipologie diverse, che anche se sono soldi pubblici, passano da da agenzie governative, istituti privati in collaborazione con Pentagono, NASA etc, laboratori universitari semi-pubblici etc...
Un anno e mezzo fa ho assistito ad un seminario con Linda Weiss, una discussione in merito a ciò che lei chiama
Developmental Militarism and the Mobilization of Science and Technology in USA.
C'è da parlare per ore, tirando in ballo l'NSS, il DOD, il DOE, la NASA, l'NSF, i laboratori nazionali, le industrie, la Silicon Valley e Hollywood: sapete che 3/4 della robina che c'ha il Batman di Christopher Nolan è VERAMENTE uscita dai cassetti dei programmi di difesa USA?
Alla fine, con la scusa della guerra fredda, il bisogno di essere tecnologicamente più avanzati del "nemico" ha portato gli USA a dominare il mondo sul piano degli investimenti in R&S!
Grazie a dio lo scontro mondiale si è evitato (purtroppo lo sappiamo a scapito di tanti, troppi territori cuscinetto), ma ciò che non è stato impiegato in guerra, spesso ha ricoperto ruolo di "semente" per uno sbanderno di applicazioni civili, di grande importanza, dalle telecomunicazioni alla sanità (che però fanno pagare).
E alla fine contribuisce a far cassa, perché anche lo SRI che opera con il 9% di fondi per R&S provenienti dal governo, ha un'anima vagamente commerciale.
Tipo...
"spin-off city"?
Edited 7 Ago. 2012 21:54