Non avete l'impressione di essere in guerra?
Adesso sto guardando il TG, cosa rara ma tant'è.. Un articolo riguardante le Olimpiadi è seguito a quello della Giordania in cui sono state fatte vedere sparatorie e militi che facevano fuoco prima della "Madre di tutte le Battaglie", nel servzio riguardante le Olimpiadi invece hanno descritto quante forze militari sono state mobilitate, piu' di quante sono state inviate in Afghanistan.... Mi chiedo... Ma staimo scherzando?? In che situazione stiamo?
Risposta: "In guerra col mondo.."
Risposta: "In guerra col mondo.."
Platinum 27-07-12 15.28
Magari almeno avremmo qualcosa da ricostruire dopo aver spazzato via tutta la merda che abbiamo intornoe invece questi ultimi 18 anni hanno fatto più danni di una guerra vera ma senza avere la speranza di un futuro
anonimo 27-07-12 15.38
textars ha scritto:
In che situazione stiamo? Risposta: "In guerra col mondo.."
In che situazione stiamo? Risposta: "In guerra col mondo.."
Credo che siano i paesi anglosassoni ad esserlo, perche' forse a loro conviene cosi'....
Per cosa son diventate oggi le olimpiadi, per me si possono chiudere e rimettere in archivio per qualche migliaio di anni..
Lo spirito sportivo, i valori e quelle cose li? : tutto bruciato da sponsor che sono diventati dei veri e propri destpota.
Se io non sono libero di entrare in uno stadio con la bevanda o l'alimento che voglio , perche' gli sponsor si sono impadroniti pure del copyright del cibo e del bere, non sono piu' Olimpiadi ma uno dei troppi mezzi di schiavizzazione della gente, e di interesse economico tirato oltre ogni limite etico.
Anche li il doping spadroneggia, spadroneggiano sponsor senza etica, magari coinvolti anche in crimini contro l'umanita' (direttamente o meno)... e allora a che servono delle olimpiadi cosi?...
A darci l'illusione dello sport come valore? e cose ci insegna lo sport? che se bevi il chinotto anziche' la cocacola sei un coglione?...
Sono ben felice di bere chinotto : molto piu' sano, disseta realmente, contiene piu' caffeina della cocacola (per sua natura), e soprattutto non commette crimini contro i sindacalisti del sudamerica.
Se lei arriva a vietare altre bevande negli stadi : beh , come posso fare a meno della cocacola, posso farlo anche per le olimpiadi no?..
L'essere liberi o schiavi di qualcosa, dipende molto anche dalle nostre capacita' di fare scelte e rinunce.
In ultimo il criterio di premiazione delle olimpiadi e' sempre stato fasullo, perche' ha considerato uniti, i continenti federali, quindi diventa routine che il medagliere abbia sempre un certo ordine.
A questo punto nel medagliere mettiamoci l'Europa, cosi' si riequilibrano le classifiche ecc.
Oppure (meglio ancora) i paesi uniti come USA ecc. partecipino con i singoli stati federali, cosi' lo stato di New York potra' competere con le stesse armi della Spagna o della Francia senza appoggiarsi al continente per arricchire il megagliere.
Sono io che sono matto? forse... ma magari c'e' del vero !....
kaiman.
Platinum 27-07-12 15.48
Non avevo capito bene
Rispetto al discorso sport chi lo vive solo per vincere e fare "la pugnetta" agli altri ha cannato tutto e di peso
Rispetto al discorso sport chi lo vive solo per vincere e fare "la pugnetta" agli altri ha cannato tutto e di peso
Non è un'impressione, siamo in guerra, solo che per ora i carriarmati non sono ancora sulle nostre macerie... ma ciò non toglie che siamo in guerra, una delle guerre più subdole che abbiamo mai incontrato dalla comparsa dell'uomo su questo povero pianeta
In realtà il discorso è opposto... i media vogliono darci l'impressione di essere in pace
In realtà il discorso è opposto... i media vogliono darci l'impressione di essere in pace
Edited 27 Lug. 2012 19:40
Si spiegherebbe la crisi e tutto il resto nel momento in cui, ragionando per assurdo, ci porremmo al'analisi della situazione in corso come ad un momento di "guerra mondiale"...
Ma adesso anche le Olimpiadi non vanno bene?
E che diamine, ma gustatevi un po' di veri sportivi che hanno fatto un sacco di sacrifici, e adesso sono lì a dare il massimo per vincersi una medaglia, il coronamento di una vita di fatiche.
Almeno alle olimpiadi qualcosa di sano è rimasto.
Se sei realmente il migliore vinci.
Se sei un bleuf perdi.
E che diamine, ma gustatevi un po' di veri sportivi che hanno fatto un sacco di sacrifici, e adesso sono lì a dare il massimo per vincersi una medaglia, il coronamento di una vita di fatiche.
Almeno alle olimpiadi qualcosa di sano è rimasto.
Se sei realmente il migliore vinci.
Se sei un bleuf perdi.
efis007 ha scritto:
Se sei un bleuf perdi.
Se sei un bleuf perdi.
... A volte vinci se gli sponsor comandano..., oppure arrivi avanti, comunque se abbiamo bisogno delle olimpiadi per svagarci non ci è rimasto poi molto allora, io dico "ben vengano le Olimpiadi". Anche a ridosso del 2^ conflitto mondiale i tornei di calcio si fecero...
Nessuna polemica sulle olimpiadi, vivere distratti perchè quello che c'è intorno non è positivo non credo aiuti, poi ognuno reagisce alle difficoltà in modo diverso e merita comunque rispetto e stima. Chiedo scusa se è sembrato un "lamentoio" questo 3d, era solo un 3d per riflettere al difuori del calcio e del lato B della Belen.. (che tra parentesi non è affatto male...) Non era un post sulle olimpiadi, piuttosto sulla "sicurezza" durante le olimpiadi.
Edited 30 Lug. 2012 22:45
La sicurezza alle Olimpiadi fa parte della normale sicurezza applicata ogni giorno in ogni struttura che sia un supermarket o un aeroporto.
Finchè purtroppo ci saranno in giro teste di C che hanno a cuore solo la voglia di far del male agli altri (leggi "terrorismo") c'è ben poco da fare, non si può abbassare la guardia.
Quello che le Olimpiadi rappresentano è un messaggio di fratellanza e sportività vera dove le tifoserie non si menano come citrulli (come spesso vediamo fare nel calcio) ma applaudono indistintamente il vincitore e soprattutto anche il perdente!
Gli riconoscono lo sforzo mentale e fisico, la passione, la dedizione, il coraggio di essersi presentato alle Olimpiadi per rappresentare qualcosa di sani principi.
Le Olimpiadi uniscono.
Le Olimpiadi culturizzano.
Le Olimpiadi fratellizzano.
Le Olimpiadi sono l'essenza migliore dell'educazione, della vera sportività, del rispetto, dell'ammirazione propria e soprattutto altrui.
Se un giorno le Olimpiadi dovessero cessare di esistere quello sarà il peggior giorno che a memoria d'uomo si ricordi.
Sì perchè certi valori umani non si risolvono solo tra "Politici" che si danno la stretta di mano in tv (ma poi sotto sotto pensano "ma chi se ne frega, tanto sto recitando una parte"), ma hanno bisogno di esempi concreti di umanità e sacrificio.
E il sano sport, unito ai sani applausi della tifoseria, rappresentano il collante primario di questa manifestazione, i veri princìpi.
Le Olimpiadi non sono solo una medaglia.
Sono un messaggio universale.
E bene fanno le forze dell'ordine a tutelare fermamente questo messaggio, che non deve essere distrutto da qualche imbecille in vena teppistica.
Ce ne vorrebbero 100 di Olimpiadi, per avere un mondo migliore!
Ricordo ancora oggi cosa dissero i cinesi alla fine delle Olimpiadi di Pechino:
"Restate quì, non andate via", dissero.
Lo dissero alla gente, al pubblico internazionale, alle nazioni, ai popoli partecipanti le Olimpiadi.
Cosa c'è di più bello di quelle parole?
Finchè purtroppo ci saranno in giro teste di C che hanno a cuore solo la voglia di far del male agli altri (leggi "terrorismo") c'è ben poco da fare, non si può abbassare la guardia.
Quello che le Olimpiadi rappresentano è un messaggio di fratellanza e sportività vera dove le tifoserie non si menano come citrulli (come spesso vediamo fare nel calcio) ma applaudono indistintamente il vincitore e soprattutto anche il perdente!
Gli riconoscono lo sforzo mentale e fisico, la passione, la dedizione, il coraggio di essersi presentato alle Olimpiadi per rappresentare qualcosa di sani principi.
Le Olimpiadi uniscono.
Le Olimpiadi culturizzano.
Le Olimpiadi fratellizzano.
Le Olimpiadi sono l'essenza migliore dell'educazione, della vera sportività, del rispetto, dell'ammirazione propria e soprattutto altrui.
Se un giorno le Olimpiadi dovessero cessare di esistere quello sarà il peggior giorno che a memoria d'uomo si ricordi.
Sì perchè certi valori umani non si risolvono solo tra "Politici" che si danno la stretta di mano in tv (ma poi sotto sotto pensano "ma chi se ne frega, tanto sto recitando una parte"), ma hanno bisogno di esempi concreti di umanità e sacrificio.
E il sano sport, unito ai sani applausi della tifoseria, rappresentano il collante primario di questa manifestazione, i veri princìpi.
Le Olimpiadi non sono solo una medaglia.
Sono un messaggio universale.
E bene fanno le forze dell'ordine a tutelare fermamente questo messaggio, che non deve essere distrutto da qualche imbecille in vena teppistica.
Ce ne vorrebbero 100 di Olimpiadi, per avere un mondo migliore!
Ricordo ancora oggi cosa dissero i cinesi alla fine delle Olimpiadi di Pechino:
"Restate quì, non andate via", dissero.
Lo dissero alla gente, al pubblico internazionale, alle nazioni, ai popoli partecipanti le Olimpiadi.
Cosa c'è di più bello di quelle parole?
giupa 31-07-12 20.13
@ efis007
La sicurezza alle Olimpiadi fa parte della normale sicurezza applicata ogni giorno in ogni struttura che sia un supermarket o un aeroporto.
Finchè purtroppo ci saranno in giro teste di C che hanno a cuore solo la voglia di far del male agli altri (leggi "terrorismo") c'è ben poco da fare, non si può abbassare la guardia.
Quello che le Olimpiadi rappresentano è un messaggio di fratellanza e sportività vera dove le tifoserie non si menano come citrulli (come spesso vediamo fare nel calcio) ma applaudono indistintamente il vincitore e soprattutto anche il perdente!
Gli riconoscono lo sforzo mentale e fisico, la passione, la dedizione, il coraggio di essersi presentato alle Olimpiadi per rappresentare qualcosa di sani principi.
Le Olimpiadi uniscono.
Le Olimpiadi culturizzano.
Le Olimpiadi fratellizzano.
Le Olimpiadi sono l'essenza migliore dell'educazione, della vera sportività, del rispetto, dell'ammirazione propria e soprattutto altrui.
Se un giorno le Olimpiadi dovessero cessare di esistere quello sarà il peggior giorno che a memoria d'uomo si ricordi.
Sì perchè certi valori umani non si risolvono solo tra "Politici" che si danno la stretta di mano in tv (ma poi sotto sotto pensano "ma chi se ne frega, tanto sto recitando una parte"), ma hanno bisogno di esempi concreti di umanità e sacrificio.
E il sano sport, unito ai sani applausi della tifoseria, rappresentano il collante primario di questa manifestazione, i veri princìpi.
Le Olimpiadi non sono solo una medaglia.
Sono un messaggio universale.
E bene fanno le forze dell'ordine a tutelare fermamente questo messaggio, che non deve essere distrutto da qualche imbecille in vena teppistica.
Ce ne vorrebbero 100 di Olimpiadi, per avere un mondo migliore!
Ricordo ancora oggi cosa dissero i cinesi alla fine delle Olimpiadi di Pechino:
"Restate quì, non andate via", dissero.
Lo dissero alla gente, al pubblico internazionale, alle nazioni, ai popoli partecipanti le Olimpiadi.
Cosa c'è di più bello di quelle parole?
Quello che dici è bello o almeno è come dovrebbe essere.
La sicurezza alle Olimpiadi fa parte della normale sicurezza applicata ogni giorno in ogni struttura che sia un supermarket o un aeroporto.
Finchè purtroppo ci saranno in giro teste di C che hanno a cuore solo la voglia di far del male agli altri (leggi "terrorismo") c'è ben poco da fare, non si può abbassare la guardia.
Quello che le Olimpiadi rappresentano è un messaggio di fratellanza e sportività vera dove le tifoserie non si menano come citrulli (come spesso vediamo fare nel calcio) ma applaudono indistintamente il vincitore e soprattutto anche il perdente!
Gli riconoscono lo sforzo mentale e fisico, la passione, la dedizione, il coraggio di essersi presentato alle Olimpiadi per rappresentare qualcosa di sani principi.
Le Olimpiadi uniscono.
Le Olimpiadi culturizzano.
Le Olimpiadi fratellizzano.
Le Olimpiadi sono l'essenza migliore dell'educazione, della vera sportività, del rispetto, dell'ammirazione propria e soprattutto altrui.
Se un giorno le Olimpiadi dovessero cessare di esistere quello sarà il peggior giorno che a memoria d'uomo si ricordi.
Sì perchè certi valori umani non si risolvono solo tra "Politici" che si danno la stretta di mano in tv (ma poi sotto sotto pensano "ma chi se ne frega, tanto sto recitando una parte"), ma hanno bisogno di esempi concreti di umanità e sacrificio.
E il sano sport, unito ai sani applausi della tifoseria, rappresentano il collante primario di questa manifestazione, i veri princìpi.
Le Olimpiadi non sono solo una medaglia.
Sono un messaggio universale.
E bene fanno le forze dell'ordine a tutelare fermamente questo messaggio, che non deve essere distrutto da qualche imbecille in vena teppistica.
Ce ne vorrebbero 100 di Olimpiadi, per avere un mondo migliore!
Ricordo ancora oggi cosa dissero i cinesi alla fine delle Olimpiadi di Pechino:
"Restate quì, non andate via", dissero.
Lo dissero alla gente, al pubblico internazionale, alle nazioni, ai popoli partecipanti le Olimpiadi.
Cosa c'è di più bello di quelle parole?
Ma forse un pò troppo semplicistico. Se questo mondo è comandato da belve assetate di sangue pur di riempirsi il portafoglio non basterà accendere una brace per riportare il paradiso in terra.
Le olimpiadi non hanno colpe, ma non possono non riflettere questo intreccio di violenza e egoismo.
Edited 31 Lug. 2012 18:14
Seeeeee, messaggio universale, sarebbe bello
più che in altri anni, queste olimpiadi mi sembrano trombiadi
le ragazze (non tutte, ma quasi, di qualsiasi nazione e/o specialità) fanno a gara per farsi timbrare dal figo di turno
i ragazzi fanno a gara per essere loro di turno quando capita
si organizzano le ronde notturne...
e chi se ne frega della preparazione, della gara, del risultato,
ma dove siamo, all'antica tromberia del corso?
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
più che in altri anni, queste olimpiadi mi sembrano trombiadi
le ragazze (non tutte, ma quasi, di qualsiasi nazione e/o specialità) fanno a gara per farsi timbrare dal figo di turno
i ragazzi fanno a gara per essere loro di turno quando capita
si organizzano le ronde notturne...
e chi se ne frega della preparazione, della gara, del risultato,
ma dove siamo, all'antica tromberia del corso?
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
Edited 31 Lug. 2012 21:17
Caro Am0, un messaggio non esiste in senso lato.
Esiste solo se chi lo assimila ha l'intelligenza di capirlo.
Una stretta di mano ad esempio che cos'è?
E' un messaggio.
Se dall'altra parte c'è una persona dotata di cervello, quel semplice gesto porta ad una concretezza.
Perchè dietro quel semplice gesto c'è un messaggio.
Se invece dall'altra parte c'è un idiota, allora non porta a nulla.
E così sono le Olimpiadi.
Sono un messaggio.
Sta all'intelligenza delle persone capire quel messaggio.
Se lo capiscono bene.
Se non lo capiscono male.
Ma la colpa non sarà mai delle Olimpiadi, bensì sempre e solo di coloro che non hanno sufficiente intelligenza da comprendere il messaggio che lo sport olimpico porta con sè.
Esiste solo se chi lo assimila ha l'intelligenza di capirlo.
Una stretta di mano ad esempio che cos'è?
E' un messaggio.
Se dall'altra parte c'è una persona dotata di cervello, quel semplice gesto porta ad una concretezza.
Perchè dietro quel semplice gesto c'è un messaggio.
Se invece dall'altra parte c'è un idiota, allora non porta a nulla.
E così sono le Olimpiadi.
Sono un messaggio.
Sta all'intelligenza delle persone capire quel messaggio.
Se lo capiscono bene.
Se non lo capiscono male.
Ma la colpa non sarà mai delle Olimpiadi, bensì sempre e solo di coloro che non hanno sufficiente intelligenza da comprendere il messaggio che lo sport olimpico porta con sè.
giupa ha scritto:
Quello che dici è bello o almeno è come dovrebbe essere.
Quello che dici è bello o almeno è come dovrebbe essere.
Sta a noi far sì che lo diventi.
Cominciamo a dare l'esempio noi.
Qualcosa di buono sicuramente lo guadagnamo.
Ma finchè noi andremo in uno stadio a tirarci cazzotti e sprangate in testa, allora vuol dire che non abbiamo capito una mazza.
Per cui lo ridico: cominciamo noi a capire il "sano" che le Olimpiadi ci vogliono trasmettere, e facciamolo diventare uno stile di vita per noi stessi e per gli altri.
giupa ha scritto:
Ma forse un pò troppo semplicistico.
Ma forse un pò troppo semplicistico.
Tutto è semplice se decidiamo di farlo diventare semplice.
Tuttavia però hai ragione.
Ci sono alcune persone potenti che non conoscono il significato della parola "semplicità".
Per loro il solo farsi una telefonata, una chiaccherata, una stretta di mano, una pacca sulla spalla, il dialogo, il rispetto,... semplicemente non esiste.
Esistono solo i metodi barbari per risolvere le cose.
Ed è così che poi scoppiano le guerre.
giupa ha scritto:
Se questo mondo è comandato da belve assetate di sangue pur di riempirsi il portafoglio non basterà accendere una brace per riportare il paradiso in terra.
Se questo mondo è comandato da belve assetate di sangue pur di riempirsi il portafoglio non basterà accendere una brace per riportare il paradiso in terra.
Esattamente.
Ma se non avessimo nemmeno le Olimpiadi a creare un momento di pausa e di sana educazione civica e sportiva, come saremo messi?
Saremmo un popolo di poveracci e di sgangherati che non hanno a cuore più nulla, niente arte, niente sport vero, niente dedizione e sacrificio, niente rispetto per l'avversario (che come te ha fatto i suoi sacrifici).
Premetto che non sono uno sportivo.
Ma non saprei vivere senza le Olimpiadi.
A me piacciono, le ammiro, mi commuovono (dico sul serio, mi commuovo quando vedo questi atleti guadagnarsi una medaglia, mi scappa la lacrimuccia, ANCHE se non sono italiani!).
Il perchè di tutto questo è semplice: ho capito il messaggio che le Olimpiadi portano.
Ed è una bella cosa secondo me, che dovrebbero imparare tutti.
Potenti in primis!
giupa ha scritto:
Le olimpiadi non hanno colpe, ma non possono non riflettere questo intreccio di violenza e egoismo.
Le olimpiadi non hanno colpe, ma non possono non riflettere questo intreccio di violenza e egoismo.
Esatto, le Olimpiadi non hanno colpe, e fortunatamente non riflettono violenza e egoismo.
Solo sani princìpi, rispetto, educazione, e perchè no... voglia di vincere.
Ma di vincere senza fare del male a nessuno.
Vincere in modo onesto ed educativo.
molto bello quello che dici Efis, sarebbe bello trovare questa sensibilità e senso civico in molte altre persone, diciamo che è il momento storico mondiale a definire uno stato di difficoltà generalizzato, ci sono forti tenzioni, e questo spiegamento di forze ogniqualvolta ci sia una manifestazione importante sta ad indicare la difficoltà che stiamo attraversando tutti di tutte le razze, per questo ho intitolato il 3D in questo modo, c'è un forte disagio e la pressione è altissima... Quasi come in guerra.
Su questo hai pienamente ragione.
La gente è stremata, fatica a campare, sta perdendo gli ideali di libertà, le speranze, insomma è quasi al collasso psicologico.
In un altro periodo avremmo già fatto una rivoluzione perchè quando non se ne può più, non se ne può più.
E se andiamo avanti così ci siamo molto vicini, qualcosa prima o poi rischia di scoppiare.
E forse non sarebbe neanche un male, anzi.
L'Italia non è più il "paese libero".
E' un carcere.
Ogni italiano oggi vive in un carcere all'aperto, solo che non lo sa.
E' semplicemente una persona che vive in "libertà vigilata", dove tutti sanno tutto, tutti ti controllano, tutti ti spiano, tutti ti tengono d'occhio, tutti vogliono sapere ogni cosa fai.
Poi per farti stare meglio (leggi "prenderti ulteriormente in giro") ti dicono che c'è la "privacy".
Sì certo, come no!
Nelle carceri non c'è la privacy.
E noi siamo in carcere, mica in Italia.
La gente è stremata, fatica a campare, sta perdendo gli ideali di libertà, le speranze, insomma è quasi al collasso psicologico.
In un altro periodo avremmo già fatto una rivoluzione perchè quando non se ne può più, non se ne può più.
E se andiamo avanti così ci siamo molto vicini, qualcosa prima o poi rischia di scoppiare.
E forse non sarebbe neanche un male, anzi.
L'Italia non è più il "paese libero".
E' un carcere.
Ogni italiano oggi vive in un carcere all'aperto, solo che non lo sa.
E' semplicemente una persona che vive in "libertà vigilata", dove tutti sanno tutto, tutti ti controllano, tutti ti spiano, tutti ti tengono d'occhio, tutti vogliono sapere ogni cosa fai.
Poi per farti stare meglio (leggi "prenderti ulteriormente in giro") ti dicono che c'è la "privacy".
Sì certo, come no!
Nelle carceri non c'è la privacy.
E noi siamo in carcere, mica in Italia.
Edited 8 Ago. 2012 4:21
am0 ha scritto:
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
Edited 31 Lug. 2012 21:17
ho pensato la stessa cosa, mi sono piaciuti tantissimo.
am0 ha scritto:
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
Parliamone quando ti alleni per 4 anni a spese tue e ti trovi a realizzare il tuo sogno con 12 frecce da tirare contro i migliori al mondo a fianco a te.
Tutti credono che sport sia necessariamente sforzo fisico, a parte che panzoni o non panzoni per tenere in posizione l'arco, per quanto leggero, un minimo di preparazione fisica all'articolazione della spalla la devi avere, ma poi decine di sport richiedono preparazione a reggere la pressione psicologica.
Non sarà lo sport più bello del mondo, ma lo è.
E francamente è tristissimo fare dietrologia alle Olimpiadi.
Non ci trovo nulla di male, specialmente in sport genuini, dove gli atleti sudano e a malapena si guadagnano il pane per vivere.
Molmenti ha dichiarato che il premio per il primo classificato ad una gara di CdM disputata in Australia è stato di 300 €.
300 €.
In Australia.
Che costa 1200€ (se hai culo) il biglietto più economico con 26h di viaggio.
Vaffanculo la dietrologia, io rispetto sta gente!
Come rispetto gente come la Pellegrini che sembra essersi trovata tutte le aspettative su di lei, aspettative di un paese i cui giornali non gliene frega una sega del nuoto e degli altri sport "minori" per 340 giorni l'anno, gli frega solo di gossip e puttanate di teste di cazzo che tirano calci ad una palla tonda!
Poi improvvisamente per 20gg l'anno sei il salvatore della patria, se fallisci ti crocifiggono.
Se fossi stata in lei in conferenza stampa mi sarei rifiutata di parlare con i giornalisti italiani, chiedendogli dov'è il nuoto sui giornali, per il resto dell'anno, quando non ci sono mondiali o olimpiadi.
am0 ha scritto:
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
Edited 31 Lug. 2012 21:17
Non dirlo a mio padre...potrebbe offendersi
@ MadDog
Parliamone quando ti alleni per 4 anni a spese tue e ti trovi a realizzare il tuo sogno con 12 frecce da tirare contro i migliori al mondo a fianco a te.
Tutti credono che sport sia necessariamente sforzo fisico, a parte che panzoni o non panzoni per tenere in posizione l'arco, per quanto leggero, un minimo di preparazione fisica all'articolazione della spalla la devi avere, ma poi decine di sport richiedono preparazione a reggere la pressione psicologica.
Non sarà lo sport più bello del mondo, ma lo è.
E francamente è tristissimo fare dietrologia alle Olimpiadi.
Non ci trovo nulla di male, specialmente in sport genuini, dove gli atleti sudano e a malapena si guadagnano il pane per vivere.
Molmenti ha dichiarato che il premio per il primo classificato ad una gara di CdM disputata in Australia è stato di 300 €.
300 €.
In Australia.
Che costa 1200€ (se hai culo) il biglietto più economico con 26h di viaggio.
Vaffanculo la dietrologia, io rispetto sta gente!
Come rispetto gente come la Pellegrini che sembra essersi trovata tutte le aspettative su di lei, aspettative di un paese i cui giornali non gliene frega una sega del nuoto e degli altri sport "minori" per 340 giorni l'anno, gli frega solo di gossip e puttanate di teste di cazzo che tirano calci ad una palla tonda!
Poi improvvisamente per 20gg l'anno sei il salvatore della patria, se fallisci ti crocifiggono.
Se fossi stata in lei in conferenza stampa mi sarei rifiutata di parlare con i giornalisti italiani, chiedendogli dov'è il nuoto sui giornali, per il resto dell'anno, quando non ci sono mondiali o olimpiadi.
avevo quotato anchio am0
am0 ha scritto:
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
PS
mi piacciono gli arcieri, sono dei simpatici panzoni che di sportivo non hanno nulla
Parliamone quando ti alleni per 4 anni a spese tue e ti trovi a realizzare il tuo sogno con 12 frecce da tirare contro i migliori al mondo a fianco a te.
Tutti credono che sport sia necessariamente sforzo fisico, a parte che panzoni o non panzoni per tenere in posizione l'arco, per quanto leggero, un minimo di preparazione fisica all'articolazione della spalla la devi avere, ma poi decine di sport richiedono preparazione a reggere la pressione psicologica.
Non sarà lo sport più bello del mondo, ma lo è.
E francamente è tristissimo fare dietrologia alle Olimpiadi.
Non ci trovo nulla di male, specialmente in sport genuini, dove gli atleti sudano e a malapena si guadagnano il pane per vivere.
Molmenti ha dichiarato che il premio per il primo classificato ad una gara di CdM disputata in Australia è stato di 300 €.
300 €.
In Australia.
Che costa 1200€ (se hai culo) il biglietto più economico con 26h di viaggio.
Vaffanculo la dietrologia, io rispetto sta gente!
Come rispetto gente come la Pellegrini che sembra essersi trovata tutte le aspettative su di lei, aspettative di un paese i cui giornali non gliene frega una sega del nuoto e degli altri sport "minori" per 340 giorni l'anno, gli frega solo di gossip e puttanate di teste di cazzo che tirano calci ad una palla tonda!
Poi improvvisamente per 20gg l'anno sei il salvatore della patria, se fallisci ti crocifiggono.
Se fossi stata in lei in conferenza stampa mi sarei rifiutata di parlare con i giornalisti italiani, chiedendogli dov'è il nuoto sui giornali, per il resto dell'anno, quando non ci sono mondiali o olimpiadi.
io dicevo "non sportivi" perche non hanno nulla di quello che di brutto hanno molti sport oggi,
come la competizione esagerata che si porta dietro scommessopoli, doping, deliri della tifoseria et simili.
sulla preparazione, degli arcieri, non c'è ombra di dubbio che sia pazzesca, difficile e dura.
questo intendevo.
MadDog ha scritto:
Come rispetto gente come la Pellegrini che sembra essersi trovata tutte le aspettative su di lei, aspettative di un paese i cui giornali non gliene frega una sega del nuoto e degli altri sport "minori" per 340 giorni l'anno, gli frega solo di gossip e puttanate di teste di cazzo che tirano calci ad una palla tonda!
Poi improvvisamente per 20gg l'anno sei il salvatore della patria, se fallisci ti crocifiggono.
Come rispetto gente come la Pellegrini che sembra essersi trovata tutte le aspettative su di lei, aspettative di un paese i cui giornali non gliene frega una sega del nuoto e degli altri sport "minori" per 340 giorni l'anno, gli frega solo di gossip e puttanate di teste di cazzo che tirano calci ad una palla tonda!
Poi improvvisamente per 20gg l'anno sei il salvatore della patria, se fallisci ti crocifiggono.
Quotone.
