Mi chiedo se sia denunciabile...

JPJ 20-07-12 13.36
Mi chiedo se esistano gli estremi per denunciare un tipo del genere, o la testata su cui ha scritto... per istigazione alla violenza contro gli animali. Esiste come reato?

Non è tollerabile un articolo del genere!
MadDog 20-07-12 13.59
Non esiste.
E onestamente non me ne può fregar di meno di cani così.

Incidenti causati da chihuahua: 0
Incidenti causati da setter: pochissimi
Incidenti causati da labrador e terranova: molto pochi
Incidenti causati da cani lupo: pochi
Incidenti causati da Rottweiler, Dobermann (il cane non l'utente emoemo), Pitbull e altri molossidi: tanti.


E' quanto mi basta per definire una razza di cane pericolosa, e altre meno pericolose.


Io prima penso alla salute degli umani, poi degli animali da compagnia.
vin_roma 20-07-12 14.41
Anni fa abitavo quasi nell' ultima casetta di una via che degradava in campagna (periferia di Roma).
Lavorando in teatro rientravo all' 1.00/1.30 delle notte e spesso mi ritrovavo con un grosso mastino o PitBull che mi gironzolava intorno alla macchina o davanti al portone.
Sapevo che era di un vicino di una villetta poco più avanti e che aveva l' abitudine di liberarlo da solo nelle ore tarde.
Una sera, verso il tramonto, una ragazzetta portava a spasso il suo cane e il sopra citato PitBull cominciò ad infastidire l' animale più debole, la ragazza, nel tentativo di dividerli, venne azzannata sotto i miei occhi, ero sul balcone, strappandole una manica del giubbotto in pelle, non contento la afferrò alla caviglia lacerandole i jeans e trascinandola a terra per alcuni metri, l' intervento di un automobilista che puntò il cane risolse la situazione...comunque la malcapitata riportò ferite al braccio e alla gamba.

Io stesso diverse volte chiamai i vigili urbani quando mi ritrovavo di notte da solo con quel bestione davanti al cancello che pareva mi aspettasse. Molte volte gli fecero delle intimazioni ma niente, il padrone era peggio del cane: presuntuoso e violento.

Alla fine gliel' hanno tolto dopo quell' aggressione.

Sarà un' idea stereotipata ma questi animali li trovo solo appresso a persone poco di buono, a chi ama la violenza o negli sfasciacarrozze.

Non sono accomunabili alla pericolosità dei leoni, come dice l' articolo citato, perché i leoni sono predatori e attaccano principalmente per nutrirsi, un PitBull non mangia carne umana, credo, o comunque non va a caccia di "civili" inermi.

Non sono per la loro eliminazione ma per un restringimento della loro diffusione tenendola sotto controllo e soprattutto evitandone l' uso incivile.
anonimo 20-07-12 14.45
Ma qui siamo di fronte a leggi raziali stile nazista, basate su pregiuzi senza fondamento.

Se leggo queste cose inorridisco !!! emo

[c]Vanno tenuti in gabbia, come i leoni.
Non vogliamo estinguerne la razza? Mandiamoli in uno zoo, lasciamoli liberi nella jungla, fra le tigri, altre bestie.

I rottweiler (pittbull e compagnia) sono animali da difesa.
Difendono se stessi, il loro mondo. Se educati, si abituano a difendere chi riconoscono come padrone.
E già la parola padrone ci fa male.
Sono bestie cresciute in Germania, a Rottweil, usati dall’inizio del 1800 dai macellai per difendere la carne e i soldi che si ricavavano quando quella carne veniva venduta nei mercati.

Sono praticamente dei bodyguard. Ma se il bodyguard ammazza una signora o un bambino, va in galera. Ha diritti e doveri di ogni essere umano. I rottweiler sono bestie feroci e imprevedibili. Ammazzano, ma continuano a essere oggetti cult. Oggetti da rott-padroni. Non vogliamo più psicologi, sappiamo tutto: eliminiamoli. Morti o in gabbia.[/c]


Ma chi scrive queste cose ha mai avuto un cane?.

Io ho avuto una Rotweiller per ben dieci anni e caratterialmente era un "labrador", amato da tutti e mai temuto, che si e' fatta voler bene per quanto era dolce ed affidabile.

Era cosi' perche' l'ho fatta diventare cosi' : non mi fregava di avere bestie feroci ecc..

Nonostante cio' non ho mai fatto venire meno le dovute precauzioni che bisongna prendere con tutti i tipi di cani.

Chi dice che i Rotweiller son piu' pericolosi dei pastori tedeschi non conosce per nulla i cani.

L'unica razza realmente pericolosa, che non e' gestibile neppure dagli addestratori. e' il pastore maremmano : nessun giornale pubblica quanti punti lascia il maremmano perfino ai suoi padroni.

Il resto sono balle : gli incidenti avvengono perche' certe razze finiscono nelle mani di tutti senza controllo, e questo non deve succedere.

Chi vuol prendere i molossoidi (anche dogue de bordeaux, e simili) ma anche pastori (quando un pastore tedesco lascia i punti alle persone, non finisce sui giornali perche' non fa notizia, deve avere un PATENTINO, conseguito presso un luogo di addestramento qualificato dove viene addestrato il PADRONE (non il cane attenzione !) a tutti i comportamenti da seguire per gestire correttamente i suoi cani, di qualsiasi razza essi siano.

Inoltre vanno controllati e limitati tutti quegli amatori che fanno cucciolate senza criterio.

L'allevatore serio mantiene una linea con determinate caratteristiche (anche comportamentali, non solo legate all'aspetto), e i riproduttori che derivano da quelle linee comportamentali (insicuri, aggressivi ecc..) non vengono piu' fatti accoppiare.


Questi sono i veri problemi : persone non capaci a gestire cani che non sono per tutti,
ed allevatori e privati senza scrupoli che fanno fare cucciolate senza controllo.

Se non si seguono queste regole, come le piu' banali regole di sicurezza, e pericoloso anche un labrador e ve lo garantisco.

Da me (adesso ho un labrador), un tipo di una ditta di lavori ha messo la mano nella recinzione, pensando che il labrador e' un cane rincoglionito : il cane e' partito, ha saltato e gli stava staccando un braccio.

Non mi sarei fatto problemi : sulla recinzione ci sono i cartelli di avviso, ed io non metterei mai la mano in recinzioni di altri neppure se ci fosse un chiwawa.
anonimo 20-07-12 14.51
Pero' smettiamola di dare la colpa ai cani, perche' i giornalisti su queste cose ci marciano : se un pastore tedesco sbrana una persona, nessuno ne parla perche' non fa notizia, e se a farlo e' un dobermann (cane peraltro molto affidabile) scattano subito le leggende della scatola cranica e del cane che impazzisce.

Tutto cio' perche' il Doberman e' stato costruito per far paura : gli tagliavano le orecchie e la coda per dargli aspetto aggressivo, ma ora che non si fa piu' cio', ha l'aspetto di un cucciolone innocuo.

Se poi finisce in mano di padroni senza scrupoli ne conoscenze, e' chiaro che puo' essere pericoloso.

E' pericoloso avere piu' di due cani (di qualsiasi razza) perche' fanno branco : e due pastori tedeschi in un giardino dove passano badanti o persone non conosciute, possono fare un disastro impensabile.

Ma li e' colpa dei cani, chiamati a far la guardia ecc. o dei padroni che non seguono queste regole?...

QUanti stronzi di padroni quando entri in casa loro impaurito dai cani, ti dicono "stai tranquillo son bravi e non ti fanno niente"?...

Io, da possessore di rotweiller, i cani li chiudo (anche il labrador) sempre, perche' so che chi ha paura ha paura e basta.
Se poi sono le persone a chiedermi di accarezzarli eccetera, io so che non c'e' pericolo e non c'e' problema, ma non impongo mai a nessuno di subire con paura i miei cani.

Poi con i bambini altro discorso : anche se sono affidabilissimi, i bimbi non devono mai stare soli con cani grandi e soprattutto se sono piu' di uno.
Idem per persone che frequentano occasionalmente la casa (badanti, giardinieri ecc.))...

Insomma se c'e' gente che non rispetta le regole, questi incidenti ci saranno sempre, sia con Rottweiller che con Pastori tedeschi, maremmani e quant'altro (solo che alcune razze fan notizia ed altre no).

Solo nella mia zona non conto quante persone son piene di punti per maremmani non tenuti come si deve : avete mai letto nulla sui giornali? : non fa notizia...

anonimo 20-07-12 15.07
Io sto lontano dai cani e pretendo che i cani stiano lontani da me.
Mio padre è stato quasi sbranato passeggiando per strada e mio figlio ha beccato una zampata in un occhio da un cane "buono" al guinzaglio.
Se non è colpa dei cani allora lo è dei padroni.
vin_roma 20-07-12 15.07
Roby, a parte gli Alani o i Terranova, con tutti gli altri cani qualcosa puoi fare...ma con le mascelle dei mastini c' è poco da zazzare.
Sono fatte per far male...e lo fanno!
anonimo 20-07-12 15.30
matteog ha scritto:
Se non è colpa dei cani allora lo è dei padroni.


Questo di sicuro matteo !..

Non fraintendetemi, io non sono quello che difende gli animali a tutti i costi, che vuole che possano stare senza guinzaglio in parchi, ristoranti ecc, e guai a chi mette in discussione qualsiasi cosa riguardi i cani.

Ci sono delle regole e vanno rispettate, e chi non le rispetta dovrebbe pagare pesanti multe.

Inorridisco quando vedo cani di qualsiasi taglia (ovvio che con grandi taglie e' peggio) in recinzioni con i cancelli aperti, e liberi di scorazzare per strada mettendo a rischio persone, ciclisti, mamme con i carrozzini ecc : li dovrebbero intervenire le autorita' e fare pesantissime multe a chi si comporta cronicamente in questo modo.

Idem per chi lascia le grosse taglie libere senza guinzaglio ne museruola, in aree dove ci sono anche persone e bambini.

Io la Rottweiller l'ho presa, l'ho tenuta sempre in sicurezza, ho fatto il dovuto addestramento dove soprattutto io ho imparato il corretto comportamento per evitare qualsiasi livello di rischio, e ancora adesso ho decine e decine tra amici e parenti, che quando guardano la foto dalla cucciolona dicono " quanto mi manca : era spettacolare, ed era troppo buona!...."...

Le poche persone che avevano paura, non sono mai state costrette a dover vivere con ansia la sua presenza : io chiudevo sempre la Rotweiller quando venivano ospiti, poi se qualcuno mi diceva " ma e' cosi' brava, aprila" lo facevo perche' sapevo che si poteva fare.

Era un labrador con l'aspetto di una Rotweiller, ma non era casuale questa cosa.
E' stata seguita nella crescita, e quando e' arrivato il momento dove si decide chi e' il capobranco, mi e' stato insegnato come gestirlo per evitare che ne perdessi il controllo.

In piu' lei era stata selezionata da una famiglia di amatori della razza : di lei conoscevo la mamma, il papa' ed anche i nonni (oltre che tutte le sorelle).... Erano tutti dei labrador con l'aspetto di rottweiller, perche' erano stati selezionati cosi'.
Nessuno di questi cani ha mai dato il minimo problema a nessuno.


Purtroppo quando escono fuori le mode, la gente comincia a far riprodurre la razza in voga al momento, senza scrupoli e senza controlli, e poi ci sono i cretini che le comprano senza neppure conoscerne le caratteristiche.

Per questo io dico che il problema sarebbe risolvibile senza sterminare le razze (come fa accenno quell'articolo odioso), ma semplicemente imponendo un patentino a chiunque voglia prendere qualsiasi tipo di quattro zampe.

In questo patentino viene insegnato alla persona come gestire le varie razze (ma anche i meticci), quali sono le regole fondamentali della sicurezza, ma vengono anche insegnate (con prove pratiche) tutte quelle norme di igiene (raccolta delle feci con paletta ecc.) necessarie ad accudire un cane correttamente.

Cosi' facendo si e' sicuri che chi prende un cane non lo fa perche' ha visto la carica dei 101 e vuole il giocattolino, per poi abbandonarlo alla prima difficolta' (quando fa cacca per strada, o pipi' in casa), e soprattutto sceglie il suo fedele compagno consapevole delle regole per una buona convivenza con se e con gli altri.

Se si arriva a questo, non sentiremo piu' parlare di incidenti come quello appena letto sui giornali.
anonimo 20-07-12 15.35
matteog ha scritto:
Io sto lontano dai cani e pretendo che i cani stiano lontani da me.


E' un tuo sacrosanto diritto, ma soprattutto e' un imperativo dovere di chi ha dei cani, rispettare queste regole ecc.

Tu non sai quanto odio quelle persone che fanno scorazzare cani di tutte le taglie liberamente dicendo "tanto sono buoni"....

Un piccolo botolino libero per strada, puo' far ammazzare un ciclista semplicemente finendogli tra le ruote...

Su questo non si discute e non vorrei essere frainteso.

Pero' allo stesso tempo non vorrei che si demonizzassero i cani a seconda delle razze : sarebbe piu' corretto pretendere regole da imporre ai candidati "padroni", e soprattutto pretendere che esse vengano fatte rispettare dalle FF.OO, troppo spesso assenti anche in casi limite e pericolosi, e quando ci sono denunce ripetute relative a situazioni di pericolo.
JPJ 20-07-12 15.41
MadDog ha scritto:
E' quanto mi basta per definire una razza di cane pericolosa, e altre meno pericolose.

E se io, sbagliando, dicessi che quello che hai scritto mi basta per definirti un superficiale e un ignorante tu come la penseresti?
Non sarebbe giusto, sbaglio?

Leggi, informati, chiedi agli educatori cinofili, ti chiariranno questo dubbio: che non esistono razze pericolose.
Esistono cani stressati, mal curati, impauriti. Lo stress nel cane è una delle maggiori cause di comportamenti civilmente inappropriati.
Se solo tutti i proprietari perdessero quel poco tempo che basta per imparare le nozioni fondamentali su come comunica un cane... e su come comunicare con loro....
efis007 20-07-12 15.48
Devo dare ragione a MadDog.
Che ci siano Pitbull bonaccioni, sì ci posso anche essere.
Ma "statisticamente" queste razze sono note per essere pericolose, basta che gli girano i santissimi e per quale astruso motivo ti sbranano un bambino.
Sono come leoni addomesticati.
E i leoni addomesticati sono buoni.
Ma rimangono pur sempre leoni, non dei canarini.
Spesso purtroppo chi possiede questi cani da difesa lo fa per sentirsi figo, perchè "io c'ho il cane duro, tosto, il bodyguard", ma poi non lo sanno addestrare e non lo sanno tenere.
Ci sono razze di cani che più di altre hanno bisogno di essere disciplinate (es alcuni cani da caccia) e devono imparare che non devono essere più potenti dell'uomo, ma essere al servizio dell'uomo!
I nostri nonni quando avevano dei cani indisciplinati non stavano tanto a menar il torrone: o li addestravano come si deve, o li facevano fuori in quanto cani stupidi e/o indisciplinati.
Crudele?
Forse sì, ma è così che funzionava (e funzionava, per lo meno con i cani da caccia!).
Io ci sono crescuto in mezzo ai cani da caccia perchè quì nel mio paese, ai tempi, li avevano tutti: setter, spinoni, pointer, bracchi, etc.
E ognuno di questi cani era noto per avere delle sue spiccate caratteristiche comportamentali.
Il pointer ad esempio, cane stupendo, elegante, cane da ferma per eccellenza (è uno spettacolo vederlo fermare, diventa "statuario") è noto anche per essere un cane bastardo, il tipico tedesco testardo che se non lo educhi te ne combina di cotte e di crude.
E va educato, assolutamente, altrimenti ti ritrovi in mano un cane che fa i cazzi suoi, non ubbidisce, ti sbrana la selvaggina anzichè riportartela intonsa, si azzuffa con gli altri cani per un nonnulla, e si rivolta anche contro i bambini quando gioca con loro.
I nostri "veci" (vecchi) queste cose le sapevano bene e non avevano mezze pietà quando addestravano i loro cani a fare "il cane", ossia il servitore di me che SONO il tuo padrone e per nessun motivo devi esserlo TU cane.
E i pointer diventavano cani eccezionali.
Sempre.
Oggi invece questi pointer eccezionali non li vedo più.
Vedo pointer rimbambiti che fanno i cazzi loro semplicemente perchè i loro padroni sono dei "poveri impietositi" che hanno paura a dare una sberletta al cane per non fargli male.
Siamo diventati una razza di fighette incapaci anche di fare il pugno duro quando bisogna fare il pugno duro per il BENE dell'addestramento disciplinare del cane.
Poi succeddono le cose che succedono!
Cani che sbranano gente.
Cani che fanno i cazzi loro e se ne infischiano del padrone.
Cani che non obbediscono.
Cani che diventano "padroni assoluti" del loro padrone (anzichè il contrario).

Non sono per sopprimere questi cani.
No.
Ma sono per responsabilizzare con forza e tenacia chiuque li possiede!
Se il tuo cane sgarra allora hai sgarrato tu.
Ergo galera per anni e anni senza se e senza ma.
La prossima volta imparerai a fare il padrone anzichè il cane.
Come facevano i nostri "veci".
Se sai fare il padrone, allora compra il cane, ed educalo, disciplinalo, governalo.
Se non lo sai fare, allora NON comprare il cane!
JPJ 20-07-12 15.50
robykaiman ha scritto:
Pero' smettiamola di dare la colpa ai cani, perche' i giornalisti su queste cose ci marciano : se un pastore tedesco sbrana una persona, nessuno ne parla perche' non fa notizia, e se a farlo e' un dobermann (cane peraltro molto affidabile) scattano subito le leggende della scatola cranica e del cane che impazzisce.

Tutto cio' perche' il Doberman e' stato costruito per far paura : gli tagliavano le orecchie e la coda per dargli aspetto aggressivo, ma ora che non si fa piu' cio', ha l'aspetto di un cucciolone innocuo.

Se poi finisce in mano di padroni senza scrupoli ne conoscenze, e' chiaro che puo' essere pericoloso.

E' pericoloso avere piu' di due cani (di qualsiasi razza) perche' fanno branco : e due pastori tedeschi in un giardino dove passano badanti o persone non conosciute, possono fare un disastro impensabile.

Ma li e' colpa dei cani, chiamati a far la guardia ecc. o dei padroni che non seguono queste regole?...

QUanti stronzi di padroni quando entri in casa loro impaurito dai cani, ti dicono "stai tranquillo son bravi e non ti fanno niente"?...

Io, da possessore di rotweiller, i cani li chiudo (anche il labrador) sempre, perche' so che chi ha paura ha paura e basta.
Se poi sono le persone a chiedermi di accarezzarli eccetera, io so che non c'e' pericolo e non c'e' problema, ma non impongo mai a nessuno di subire con paura i miei cani.

Poi con i bambini altro discorso : anche se sono affidabilissimi, i bimbi non devono mai stare soli con cani grandi e soprattutto se sono piu' di uno.
Idem per persone che frequentano occasionalmente la casa (badanti, giardinieri ecc.))...

Insomma se c'e' gente che non rispetta le regole, questi incidenti ci saranno sempre, sia con Rottweiller che con Pastori tedeschi, maremmani e quant'altro (solo che alcune razze fan notizia ed altre no).

Solo nella mia zona non conto quante persone son piene di punti per maremmani non tenuti come si deve : avete mai letto nulla sui giornali? : non fa notizia...


Amen.

Aggiungo però una cosa, tanto per sfatare il mito del branco.
Il branco, così come lo intendiamo noi, NON ESISTE.

Il difetto di noi umani è quello di attribuire ai cani atteggiamenti e comportamenti uguali ai nostri.

Il cane è un animale TOTALMENTE individualista. Quando sta insieme ad altri cani è per convenienza.
Il mito del branco e del capobranco sono stati sfatati ormai da precisi e accurati studi sul comportamento dei nostri amici a quattro zampe.
anonimo 20-07-12 15.53
vin_roma ha scritto:
Roby, a parte gli Alani o i Terranova, con tutti gli altri cani qualcosa puoi fare...ma con le mascelle dei mastini c' è poco da zazzare. Sono fatte per far male...e lo fanno!


Credimi VIn, prima di avere una Rottweiller avevo una miriade di pregiudizi anche io, e la cuccioletta che ho preso non l'ho presa per fanatismo sulla razza, ma perche' mi innamorai a vista della mamma, che era davvero cosi' dolce ed affettuosa che mi colpi' profondamente (se l'avessi conosciuta ti saresti davvero ricreduto su molte cose).

Pero' posso dirti che la differenza comportamentale tra i molossoidi ed altre razze (pastori ad esempio), sta nella soglia di intervento, e questa e' una cosa molto ambigua in termini della sicurezza dei cani.

Molti pastori ad esempio partono con l'aggressione per motivi molto banali (se vedono un movimento che considerano pericoloso ecc), mentre la soglia di intervento di un cane come il Rottweiller e' molto piu' alta (ci vuole un pericolo davvero grande perche' parta un cane cosi').

Il problema e' che i molossoidi quando mettono adrenalina non sentono piu' dolore, quindi se si lascia scattare la soglia di intervento non li fermi piu' : e questo e' un problema molto serio.

Detto pero' in termini pratici : un pastore tedesco puo' aggredire per cause anche futili (soprattutto se non e' ben gestito dal suo padrone), ma spesso se c'e' il padrone o qualche persona in grado di dissuaderlo, lo si riesce anche a fermare.

Un molossoide attacca difficilmente, ma se lo fa non lo fermi piu'.

L'addestramento lo si fa anche e soprattutto per questo motivo.

1) si insegna al cane a stare assieme ai suoi simili e alle sue persone, affinche' sia sempre a suo agio, e non abbia paura (spesso i cani attaccano per insicurezza e paura).

2) si insegna al cane qual'e' il reale pericolo, e se questo si presenta realmente (una vera aggressione) gli si insegna in primis ad attaccare al braccio (per fermare, e non per uccidere), in secondo gli si insegna a fermarsi per tempo (anche prima di attaccare, se il pericolo viene meno) e cosa piu' importante di tutti va detto che per istinto il cane attacca al collo (per uccidere) mentre in addestramento viene eliminato totalmente questo istinto.

3) si insegnano al padrone le regole fondamentali.
I cani hanno bisogno di essere seguiti costantemente.
Anche se son docili, piccola taglia ecc, non devono mai stare soli con i bambini.
Devono avere costante contatto con le persone e trovarsi con loro a loro agio, ma deve sempre essere presente il padrone.

Evitare quelle situazioni dove i cani sono frequentemente chiusi, ma occasionalmente liberi con persone che conoscono poco (l'incidente della badante scaturisce da un comportamento simile).

Ricordarsi che quando i cani sono piu' di uno fanno branco, e vanno gestiti con maggior cautela.
I cani hanno le loro regole (le leggi del branco ecc) e siamo noi che dobbiamo entrare nella loro mentalita' e mai pretendere viceversa.

Quando c'e' una nascita in famiglia (un bimbo intendo) il cane sente molto le differenze di attenzione, e questo puo' diventare un momento molto pericoloso che richiede regole e comportamenti specifici.

Per questo penso all'obbligatorieta' del patentino.
Io ci ho messo due anni per decidere di tenere in casa due cani, e questa e' la garanzia che ero davvero pronto a seguirli in tutte le loro necessita' (sicurezza compresa).
JPJ 20-07-12 15.55
efis007 ha scritto:
Devo dare ragione a MadDog.
Che ci siano Pitbull bonaccioni, sì ci posso anche essere.
Ma "statisticamente" queste razze sono note per essere pericolose, basta che gli girano i santissimi e per quale astruso motivo ti sbranano un bambino.
Sono come leoni addomesticati.
E i leoni addomesticati sono buoni.
Ma rimangono pur sempre leoni, non dei canarini.

NO NO NO... non è vero, non è così... l'ho scritto sopra. L'errore è sempre quello di attribuire alle bestie i comportamenti umani. Non funziona così... così facciamo loro del male, li viziamo, li rendiamo nervosi... e un cane nervoso può avere un comportamento aggressivo.
NON ESISTONO CANI AGGRESSIVI, SOLO COMPORTAMENTI AGGRESSIVI!

non vi voglio rompere i coglioni, ma vi prego, leggete, informatevi, vi si aprirà un mondo.

Una delle maggiori esperte sull'argomento è Turid Rugaas.

efis007 ha scritto:
Ma sono per responsabilizzare con forza e tenacia chiuque li possiede!
Se il tuo cane sgarra allora hai sgarrato tu.

Oh... questo sì! L'educazione del padrone è essenziale, è più importante di quella del cane.
I veri educatori cinofili non lavorano tanto sul cane quanto sul padrone.


anonimo 20-07-12 16.08
JPJ ha scritto:
Amen. Aggiungo però una cosa, tanto per sfatare il mito del branco. Il branco, così come lo intendiamo noi, NON ESISTE.


Dipende da come lo intendiamo.
Se intendiamo il branco dei lupi non e' cosi' perche' le regole sono ben diverse.

Pero' tra di loro esistono le leggi sul territorio, sul dominio e quelle cose li.
Nel randagismo queste cose sono piu' evidenti,
mentre laddove si hanno in casa piu' cani sono piu' nascoste ma ci sono e non vanno sottovalutate.

Molti incidenti con bambini, persone non conosciute ecc in grosse ville con piu' cani scaturiscono purtroppo proprio dallo scattare dell'istinto alla logica del branco.

Ed e' li che succedono quelle cose dove poi si va a dire "ma sembravano docili, non avrei mai immaginato, ma cosa sara' successo ecc."...


Ti riporto solo un esempio tra tutti.
Una sera rientrando a casa, le mie nipoti sono andate avanti per salutare la rottweiller, mentre io son rimasto indietro per sistemare la macchina.

Quando sono rientrato la rottweiller (distratta da coccole ed attenzioni), non mi ha riconosciuto, pensava ad un intruso ed e' corsa verso di me con un ruggito che gelava il sangue.

Io che conosco i cani l'ho semplicemente chiamata dicendo "Ma cosa fai?"... e lei si e' accucciata con senso di colpa (quasi piangeva) per non avermi riconosciuto.

Ora immagina la stessa situazione con una giardiniera che non conosce i cani, e con piu' cani.. : sarebbe ingestibile, ed in alcuni casi puo' esserlo anche con lo stesso padrone se non ha un certo polso.

Se poi si tratta di bambini, l'incidente e' quasi assicurato, perche' un bimbo (anche grandicello) puo' restare bloccato dalla paura, non far sentire la sua voce e non essere riconosciuto dal cane, che involontariamente e' tratto in grave errore.

Per questo io non ho mai permesso che le mie nipoti, fino ad eta' adulta stessero da sole con le cucciolone anche se sapevo che erano totalmente docili.
Con i cani ci vanno regole ferree e vanno sempre (e sottolineo sempre) rispettate.

Giusto a titolo di esempio vorrei citare il caso di una bambina sbranata in culla da un branco di bassotti.

FOrse la taglia dei cani indusse in inganno il proprietario, dimenticando le regole ferree che bisogna seguire sempre (anche con cani piccoli) per garantire la sicurezza.

Per questo mi arrabbio un po' quando se ne fa una questione di razza.

Vi ripeto che il cane realmente piu' pericoloso e' il maremmano (molti addestratori non lo accettano neppure), perche' e' un cane molto indipendente e territoriale.
Se ti capita docile e' una favola, ma se capita aggressivo spesso da problemi (e sono numerosi i casi) anche ai proprietari.

E' la razza che registra il maggior numero di incidenti (anche gravi), ma non fa notizia perche' come sempre i giornalisti si lasciano attrarre dagli scoop, e dai "sentito dire"...

Per sentito dire il Rotweiller e' pericolosissimo, mentre il San Bernardo no.

Ho visto San Bernardo di 100 chili che avevano preso il totale sopravvento sui padroni, e vi assicuro che non c'e' differenza rispetto ad un leone.

Son stato molto a contatto con gli addestratori, e li ho visti far diventare dei Pitbull chiwawa, ma ho anche visto padroni senza polso riprendere in mano quei pitbull e con voce insicura dire "fuffo, fai il bravino te ne prego...."...

Ripeto la proposta di istituire un patentino.


textars 21-07-12 01.20
non credo possa essere denunciabile... Ha le sue ragioni condivisibili oppure no.. Ai miei tempi avevo un cavallo di piccola taglia con un caratteraccio a cui potevo montare in sella solo io.. Se qualcuno voleva salire in groppa lo scoraggiavo fino ad avvertire i parenti della pericolosità... E quando scappando mangiava o danneggiava le colture di altri ho sempre risposto.. Perchè? Perchè in quanto animale e proprietà mia ne rispondevo. Credo che la chiave sia qui. Un animale con caratteristiche tali da cagionare danni alle cose e/o persone necessita di un responsabile di razza umana, e quando il responsabile non lo è spesso è li che accadono gli incidenti. Il problema è che andrebbero educati i possessori di simili animali in grado di uccidere al pari di un arma a gestire similii risorse, come "un porto d'armi".. tempo fa quando maneggiavo anticrittogamici feci un corso con un rilascio di patentino per la manipolazione di sostanze appartenenti alla 1a e 2a classe tossicologica.. (rischio per la salute ed anche di morte nel caso di quelli di 1a classe).. Questo è il problema.
Ora non muore quasi mai nessuno cadendo da cavallo o per calci ricevuti.. Anche con le sostenze utilizzate in agricoltura gli incidenti si sono ridotti di molto (eliminarli è pura utopia), am pari di incidenti in auto o di altro genere... Con Animali di questo tipo è necessario procedere ad un "educazione alla gestione" da parte delle istituzioni, sono armi letali alla fine.
emo
anonimo 21-07-12 02.08
Infatti non a caso io ho parlato di patentino. emo

Inoltre aggiungerei controlli severi su coloro che si definiscono allevatori, amatori della razza ecc,
e che spesso speculano tirando su una dietro l'altra costosissime cucciolate (esentasse ovviamente),
senza rispettare le regole per il mantenimento dello standard di razza, che prevede precise indicazioni da rispettare anche a livello di standard comportamentale.

Patentino di sicuro, con corso presto strutture di addestramento autorizzate, dove anche chi decide di prendere un cane viene messo alla prova in termini di idoneita'.

SI avrebbero molti vantaggi : tale percorso farebbe da deterrente verso chi pensa di prendere un cane perche' e' un giocattolo
Verso chi pensa che il cane e' un arma, e che se prendi il pittbull puoi far paura a tutti i bulli che vuoi,
verso chi non sa che un cane va accudito, curato, seguito come compagnia e affetto eccetera eccetera..

Ed oltre a fare da deterrente a tutto cio', farebbe si che chi decide di scegliere razze piu' impegnative, innanzitutto verrebbe valutato come idoneita', e poi sarebbe ben istruito su come gestirle in sicurezza, e senza fare il bullo perche' ha il cane "cattivo".. : perche' non esistono cani cattivi, ma cattivi padroni..

kaiman.
efis007 21-07-12 13.40
Condivido pienamente.
anonimo 21-07-12 13.45
@ efis007
Condivido pienamente.
Anche io, perche' l'ho scritto io... emoemo
yumyum 22-07-12 14.00
JPJ ha scritto:
NO NO NO... non è vero, non è così... l'ho scritto sopra. L'errore è sempre quello di attribuire alle bestie i comportamenti umani. Non funziona così... così facciamo loro del male, li viziamo, li rendiamo nervosi... e un cane nervoso può avere un comportamento aggressivo.
NON ESISTONO CANI AGGRESSIVI, SOLO COMPORTAMENTI AGGRESSIVI!


Diciamo che esistono cani ai quali è più facile inculcare comportamenti aggressivi, o che è più facile che reagiscano in modo più violento di altri.
Io ho un mezzo pitbull in casa e so fin troppo bene cosa sarebbe in grado di fare se incazzato. Con noi è un angelo, con mia mamma in particolar modo. Lei ha sempre avuto paura dei cani e lui lo sa. Infatti con lei è delicato. Non le salta addosso, non le fa le veste agitato come fa con me o con il mio ragazzo e mio papà. Adora le coccole, adora essere preso in braccio nonostante i suoi 26 chili e adora i suoi gatti, poerchè ormai sono i suoi. Con il cane dei vicini, un maschio si fanno le feste, si danno i bacetti ecc.... questo è il lato buono preso forse da un labrador o cane simile.
Poi c'è il lato pittbull: quello che anche se sa che la macchina che sta arrivando è la tua vuole essere sicuro che ci sia tu alla guida, quello che se sente un rumore, prima cerca di capire che cos'è e poi decide se abbaiare o no, quello che se qualche estraneo entrasse in casa capirebbe di avere un cane incazzato alle spalle quando orami è troppo tardi. Il fatto è che sono cani incredibilmente intelligenti e sensibili. Sentono la paura e l'agitazione in una persona più di altri cani. Ormai ho imparato che se voglio fargli le coccole tranquille devo io essere tranquilla e da sola, perchè se c'è già più di una persona si agita. Se voglio che obbedisca ad un ordine non devo tradire nemmeno un millimetro di indecisione perchè lui la sente e comincia a fare il furbo. Purtroppo sono cani che sono stati creati per essere forti, coraggiosi (perchè vi assicuro che ci sono poche cose che li fanno scappare per paura, se hanno realmente paura attaccano), resistenti al dolore e quando le mascelle si chiudono difficilmente si riaprono...prova ne è una buona mezz'ora passata a cercare di togliergli un riccio dalla bocca.

Purtroppo sono cose che bisogna prendere in considerazione e prendere le giuste precauzioni, cosa che purtroppo la maggiorparte delle persone che prendono cani di razza molossoide non fa perchè prendono queste razze proprio perchè sono più portate ad avere un carattere aggressivo. Sono lati che fanno parte del carattere, li si può limare e smussare, fare in modo che quando c'è il padrone sappiano che possono stare tranquilli che è tutto ok, ma non bisogna dimenticare che quando sono da soli in casa quello è il loro territorio e l'istinto della difesa è molto forte.

Quando capitano i guai è perchè il padrone non ha fatto attenzione perchè nessuno si metterebbe volutamente nei nei casini con cani del genere. Nessun estraneo ha mai infilato volutamente la mano attraverso il cancello perchè basta guardarlo in faccia per capire che si passerebbero dei guai e che i tre cartelli ATTENTI AL CANE non sono solo una scena.