JPJ ha scritto:
Amen. Aggiungo però una cosa, tanto per sfatare il mito del branco. Il branco, così come lo intendiamo noi, NON ESISTE.
Dipende da come lo intendiamo.
Se intendiamo il branco dei lupi non e' cosi' perche' le regole sono ben diverse.
Pero' tra di loro esistono le leggi sul territorio, sul dominio e quelle cose li.
Nel randagismo queste cose sono piu' evidenti,
mentre laddove si hanno in casa piu' cani sono piu' nascoste ma ci sono e non vanno sottovalutate.
Molti incidenti con bambini, persone non conosciute ecc in grosse ville con piu' cani scaturiscono purtroppo proprio dallo scattare dell'istinto alla logica del branco.
Ed e' li che succedono quelle cose dove poi si va a dire "ma sembravano docili, non avrei mai immaginato, ma cosa sara' successo ecc."...
Ti riporto solo un esempio tra tutti.
Una sera rientrando a casa, le mie nipoti sono andate avanti per salutare la rottweiller, mentre io son rimasto indietro per sistemare la macchina.
Quando sono rientrato la rottweiller (distratta da coccole ed attenzioni), non mi ha riconosciuto, pensava ad un intruso ed e' corsa verso di me con un ruggito che gelava il sangue.
Io che conosco i cani l'ho semplicemente chiamata dicendo "Ma cosa fai?"... e lei si e' accucciata con senso di colpa (quasi piangeva) per non avermi riconosciuto.
Ora immagina la stessa situazione con una giardiniera che non conosce i cani, e con piu' cani.. : sarebbe ingestibile, ed in alcuni casi puo' esserlo anche con lo stesso padrone se non ha un certo polso.
Se poi si tratta di bambini, l'incidente e' quasi assicurato, perche' un bimbo (anche grandicello) puo' restare bloccato dalla paura, non far sentire la sua voce e non essere riconosciuto dal cane, che involontariamente e' tratto in grave errore.
Per questo io non ho mai permesso che le mie nipoti, fino ad eta' adulta stessero da sole con le cucciolone anche se sapevo che erano totalmente docili.
Con i cani ci vanno regole ferree e vanno sempre (e sottolineo sempre) rispettate.
Giusto a titolo di esempio vorrei citare il caso di una bambina sbranata in culla da un branco di bassotti.
FOrse la taglia dei cani indusse in inganno il proprietario, dimenticando le regole ferree che bisogna seguire sempre (anche con cani piccoli) per garantire la sicurezza.
Per questo mi arrabbio un po' quando se ne fa una questione di razza.
Vi ripeto che il cane realmente piu' pericoloso e' il maremmano (molti addestratori non lo accettano neppure), perche' e' un cane molto indipendente e territoriale.
Se ti capita docile e' una favola, ma se capita aggressivo spesso da problemi (e sono numerosi i casi) anche ai proprietari.
E' la razza che registra il maggior numero di incidenti (anche gravi), ma non fa notizia perche' come sempre i giornalisti si lasciano attrarre dagli scoop, e dai "sentito dire"...
Per sentito dire il Rotweiller e' pericolosissimo, mentre il San Bernardo no.
Ho visto San Bernardo di 100 chili che avevano preso il totale sopravvento sui padroni, e vi assicuro che non c'e' differenza rispetto ad un leone.
Son stato molto a contatto con gli addestratori, e li ho visti far diventare dei Pitbull chiwawa, ma ho anche visto padroni senza polso riprendere in mano quei pitbull e con voce insicura dire "fuffo, fai il bravino te ne prego...."...
Ripeto la proposta di istituire un patentino.