Keybed più simile al rhodes

lucabbrasi 17-07-12 10.18
...una curiosità che chiedo ai tantissimi esperti di Rhodes qui presenti: esiste, per caso, negli stage piano o altro attuali (o anche passati), qualcosa che più si avvicina alla dinamica, al peso, all...'azione insomma di un vero Rhodes? L'ho suonato purtroppo quando ero troppo giovane, e non mi ricordo più. Però, se non erro, il Rhodes originale ha un azione che si discosta molto dalla dinamica di un piano. E forse proprio per quello riescono meglio certi...licks, patterns che altrimenti su un piano tradizionale non escono proprio facili? (è una domanda, può darsi che dica una castroneria totale...)
mi piacerebbe avere qualche parere, grazie...
prossi 17-07-12 11.21
Ma certo, la migliore emulazione di tastiera Rhodes è il Rhodes stesso RPC-1...
lucabbrasi 17-07-12 11.27
...la domanda implicitamente escludeva Rhodes stesso e suoi derivati dello stesso marchio
manuel_carloni 17-07-12 12.01
No, non c'è niente che sia simile al Rhodes dal punto di vista della tastiera.
Ed è un bene perchè l'action è sempre stata uno dei punti deboli del Rhodes.

Non credere che la tastiera del Rhodes faciliti alcuni passaggi rispetto ad una pesata buona, perchè non è così. E'vero semmai il contrario.

CIAO.
orange1978 17-07-12 15.39
@ lucabbrasi
...una curiosità che chiedo ai tantissimi esperti di Rhodes qui presenti: esiste, per caso, negli stage piano o altro attuali (o anche passati), qualcosa che più si avvicina alla dinamica, al peso, all...'azione insomma di un vero Rhodes? L'ho suonato purtroppo quando ero troppo giovane, e non mi ricordo più. Però, se non erro, il Rhodes originale ha un azione che si discosta molto dalla dinamica di un piano. E forse proprio per quello riescono meglio certi...licks, patterns che altrimenti su un piano tradizionale non escono proprio facili? (è una domanda, può darsi che dica una castroneria totale...)
mi piacerebbe avere qualche parere, grazie...
la tastiera del rhodes è di legno, ed è piuttosto rigida ma dipende ho notato anche da strumento a strumento, è vero non è una meccanica pianistica allo stato puro, l'action del rhodes per pilotare un pianoforte acustico per esempio, secondo me non sarebbe l'ideale....anche se il rhodes paradossalmente non è nato per fare jazz/fusion, harold rhodes iniziò nei campi militari a costruire il "pianoforte elettrico" con pezzi di fortuna, per insegnare ai soldati al fronte, feriti e demoralizzati dalla seconda guerra mondiale, a suonare il pianoforte, un esempio di "protomusicoterapia".

e quando nacquero i primi modelli, cosi come l'hammond b3, l'idea era di sostituire il pianoforte in ambienti in cui un vero piano di qualità era troppo costoso, ingombrante, o poco maneggevole, cosi wurlitzer e rhodes divennero la scelta ideale per appartamenti di appassionati, chiese, ospedali, circoli culturali e via cosi...poi come spesso succede, arriva qualcuno che comincia a suonarli in un certo modo e questo strumento che avrebbe dovuto imitare il pianoforte con direi risultati abbastanza scarsi, diventa un vero cult, e assume una sua identità in grado di SOSTITUIRE VERAMENTE il pianoforte acustico, nel senso di porsi come alternativa artistica ad esso, diversa, ma non come alternativa funzionale, in pratica se vuoi studiare pianoforte seriamente non va bene il rhodes, ma va bene se vuoi avere qualcosa che copra lo spazio sonoro di un pianoforte ma abbia un colore e un effetto differente, e questo è totalmente differente come concetto da un pianoforte campionato che invece è una fotografia di un pianoforte vero, tra un IVORY campionato benissimo e un eccellente strumento artigianale fazioli, steinway o kawai, microfonato bene e registrato come si deve con l'ambiente giusto, nessuno penso preferirebbe il primo, mentre altrettanto non si puo dire tra rhodes e pianoforte vero! la scelta in questo caso è puramente artistica....

tornando quindi al tuo problema, certamente il suono e la tastiera del rhodes ispirano fraseggi e licks in maniera differente da un pianoforte vero, il gesto è diverso....la meccanica è completamente diversa, anche da una master.

cosa si puo avvicinare di piu? non saprei, sicuramente non strumenti come casio, ma nemmeno yamaha cp o roland rd, sono troppo perfetti, non nascono come rhodes piano ma come pianoforti digitali e quindi devono assolvere tanti compiti, nemmeno le nord hanno un feeling vero da rhodes ovviamente.

se si vuole quel feeling temo non ci siano molte alternative a un rhodes o un wurlitzer, insomma a un pianoforte elettrico.

sarebbe del resto come andare a dire a un chitarrista cosa preferirebbe tra una strato del 1976 o una gretch anni 60 e un qualcosa che sembra una chitarra ma non lo è (vedi TUTTI GLI STRUMENTI DIGITALI), purtroppo i tastieristi hanno un problema, quello del trasporto!
nessuno si sognerebbe di inventare un "emulatore di chitarre" che sembra una chitarra perchè non ce nè bisogno, un chitarrista puo trasportare da solo 4 chitarre in macchina senza ammazzarsi e avere un arsenale sonoro pazzesco, un tastierista no.

solamente portare un RHODES è pesante, figuriamoci Hammond, Rhodes e un altra tastiera! quindi il tastierista come te "sfigato" nel senso buono, cioè che non ha un team che gli porta sul palco tutto quello che chiede come il tastierista di jovanotti, è costretto a suonare sugli emulatori, a fare sesso con le bambole gonfiabili, è triste ma è cosi.... emo
Edited 17 Lug. 2012 13:40
lucabbrasi 17-07-12 16.02
...mmmh, capisco. La mia era proprio una curiosità non tanto per il suono ma proprio per il feeling sulla tastiera che, ripeto non avendolo suonato ma avendo visto molti filmati dal vivo, mi pareva abbastanza diversa dagli stage piano attuali. Peccato, veramente...



comunque la mia bambola gonfiabile è un modello nuovissimo, superaccessoriato...non hai idea di quante cose riesca a farti...emo
Edited 17 Lug. 2012 14:03
salvafunk 17-07-12 16.06
effettivamente non esiste nulla che riproduca l'action dei Rhodes.....

non scordero' mai la faccia di un mio amico (musicista, chitarrista ma che ha studiato anche piano) quando, venendo a casa mia, provo' il rhodes ( non ne ha aveva mai provato uno) ed il suo entusiasmo iniziale si trasformo' in una frustrata perplessità su come agisse la tastiera.....

lucabbrasi 17-07-12 16.20
...boh, dirò una bischerata, ma a "video" sembra molto più leggera quando si preme il tasto, con un ritorno molto rapido e non progressivo. Sbaglio, vero?
salvafunk 17-07-12 16.34
e' "molliccia" ed abbastanza cedevole. Il ritorno e' poco progressivo, all'inizio ti crea qualche problema nei passaggi veloci, ma poi ci si abitua. Il tutto viene ripagato dal suono......
lucabbrasi 17-07-12 16.37
....allora è la tastiera del Piaggero!
doremi58 17-07-12 21.03
non c'è nulla di simile, ciao
Clavinet 18-07-12 13.32
Non è proprio così, essendo strumenti semiartigianali che durante gli anni di produzione subivano delle modifiche (in particolar modo all'action) è molto difficile affermare come sia l'action di un Rhodes, quindi ogni annata e ogni modello si comporta in modo sostanzialmente differente. Quello che di sicuro possiamo affermare è che l'action è ben lontana da essere quella di un vero pianoforte.
In generale e molto approssimativamente possiamo dire che i vecchi modelli (quelli marchiati Fender Rhodes 1970/1974) hanno una durezza e pesantezza maggiore di tastiera, ma un action più "pronta" rispetto ai modelli successivi. Gli anni '75/79 sono quelli del "doppio scappamento" e cioè più precisione nel ritorno del tasto, ma anche meno forza sulla tines, specie nell'ultima fase dei Mark1 ('78/'79). Nella prima serie dei Mark 2 con i tasti in legno ('79/'81) abbiamo invece una grande leggerezza e velocità di tastiera, tutto il contrario della seconda serie del Mark 2 ('81/'83) dove i tasti in legno vengono sostituiti da quelli in plastica, con il risultato di avere una tastiera spugnosa, poco pronta con un feel praticamente inesistente. Ovviamente con le dovute registrazioni e modifiche che si possono compiere sui Rhodes, si possono ovviare ai difetti che ogni modello in modo differente porta con se.
lucabbrasi 18-07-12 14.17
..grazie a tutti per i pareri. Continua a frullarmi in testa l'idea di un action "simil-Piaggero", non so perchè...
filigroove 18-07-12 14.49
Clavinet è stato piuttosto preciso ed esauriente.
Il Nord Electro 3 hp somiglia al Rhodes per la leggerezza, la lentezza del ritorno e il rimbalzo sul rilascio. In pratica per simulare un Rhodes la meccanica deve essere non troppo buona emo.
In particolare qualunque tecnico o possessore di Rhodes ti potrà confermare a che livello ridicolo possa arrivare quel rimbalzo, che spesso è accentuato dall'usura dei punti di frizione del tasto e da lamelle damper un po' troppo stressate.
filigroove 18-07-12 14.52
@ lucabbrasi
..grazie a tutti per i pareri. Continua a frullarmi in testa l'idea di un action "simil-Piaggero", non so perchè...
Il Piaggero mi dà l'idea (non l'ho provato, ma ho provato il predecessore) di un ritorno rapido, corsa un po' troppo breve, tasto un po' troppo leggero, assenza di inerzia, insomma una action quasi da synth. Niente di più lontano.
Edited 18 Lug. 2012 12:54
Juno_60 19-07-12 00.37
Ti porto la mia esperienza: quando avevo la VR-760 che ha una meccanica eccellente non riuscivo in nessun modo a suonare bene i piani elettrici.. Essendo allora inesperto pensavo di essere incapace nel riprodurre certe sonorità, ad un certo punto ho messo le mani sul Nord Electro e...

Magia sono riuscito ad ottenere il feeling che volevo, il problema non era la meccanica che sul Nord Electro è inferiore al Roland ma erano i campionamenti a non funzionare (o meglio i campioni Roland in se sono anche registrati bene ma rispondono veramente male alla dinamica, o suonano pianissimo o scampanellano in modo insuonabile), quindi è facile che nella tua esperienza tu abbia avuto la sfortuna di suonare con strumenti dove il Rhodes non era stato campionato a dovere e ciò si è tradotto in una difficoltà espressiva.


Marco
lucabbrasi 19-07-12 01.11
...ecco, questo può essere un punto di vista molto saggio....