Fare il "musicante" oggi

vin_roma 06-07-12 20.24
DaniloSesti 06-07-12 21.04
già....un po' triste,devo dire però
JPJ 06-07-12 21.38
Bell'articolo.

Purtroppo la cultura musicale media in italia si ferma a Vasco, Liga, Giovannotti... stop.. dove pensiamo di andare in questo modo?

Non ci sono strutture, seguite dall'assenza di investimenti in abito musicale.

TUtto ciò che può rendere in questo paese maledetto viene distrutto sistematicamente.

Pensate a come staremo sfruttando anche solo il 50% delle risorse turistiche....
lenzozero 06-07-12 22.06
Ma perchè se si fermasse a Verdi, Rossini o Cammariere.... dove andremmo invece?
nicolo 06-07-12 22.24
cammariere, poi...
tutti a dire che è bravo, io noncapisco perche.
proprio non ci arrivo, a capire dove è bravo.
lenzozero 06-07-12 22.26
dove leggi che ho scritto bravo? In ogni caso se non ci arrivi, Cammariere o altri, è solo un limite...
Edited 6 Lug. 2012 20:27
nicolo 06-07-12 22.50
no, forse non avevo capito.
ho frainteso perche lo avevi accostato a verdi...
emo

comunque
in italia ci sono anche altri famosi, sono una minoranza, ma ci sono:
bollani, elio, eccetera.
anche nel piccolo, qui a bologna ci sono dei jazzisti che spaccano.

DaniloSesti 06-07-12 22.54
nicolo ha scritto:
cammariere, poi...
tutti a dire che è bravo, io noncapisco perche.
proprio non ci arrivo, a capire dove è bravo.


beh è riuscito a fare ben due pezzi prendendo "spunto" da How Insensitive....emo
Comunque,indipendentemente da chi, è interessante l'articolo per quello che dice....l'ho appena postato su facebook e il padrone di un locale mi ha risposto "mah...noi gestori per fare suonare vi dobbiamo spendere soldi di tasse e siae"
Edited 6 Lug. 2012 20:54
lenzozero 06-07-12 23.28
infatti io citato questi a caso ma giusto perché sopra si era scritto che l'Italia si ferma a Vasco ecc. La cosa non c'entra proprio nulla col link. Se uno è bravo e muove un mercato o una parte di esso allora non passa inosservato. Che poi non ci sia spazio per la musica ok ma è spesso un alibi per chi crede di essere chissà chi ma vale poco. Inutile dire quello non vale o non capisco perché piace ecc ecc, un motivo ci sarà. Che poi ci siano talenti nel jazz o altri generi con poco successo ok, ma ci sono anche molti bravi architetti che stanno a casa, e siccome la musica non è un bluff allora è più difficile imbrogliare, quindi non scandalizziamoci e non ripetiamo a disco le solite frasi sfatte sui cantanti.. Se si è meglio di Vasco si esca fuori e si dimostri. Dico Vasco tanto per citare. Comunque sono OT, il link parla di musicisti.
Edited 6 Lug. 2012 21:29
am0 06-07-12 23.44
Che mazzate.
Comunque... tranquilli, fa tutto parte dell'imbarbarimento culturale del popolo.
E' tutto ok.
nicolo 06-07-12 23.48
comunque, tornando IT, l'articolo è scritto benissimo, e l'analisi quantomai vera.
la musica ci guarisce, è un bellissimo concetto,
ma viverci è impossibile.

inquesto sfacelo ci sono tutte e due le facce: sopravvalutati, che cercano nel mercato la scusa del proprio insuccesso,
ma soprattutto musicisti di talento, preparati,
quelli che vorrei ascoltare nei locali,
che non ce la fanno, non riescono, non ci vivono.

lenzozero 06-07-12 23.52
concordo con te Nicolò ma sono 2 aspetti diversi : i famosi e chi è bravo e merita locali o club o quello che sia, e purtroppo anche questo ormai sta diventando storia vecchia.
zaphod 07-07-12 12.06
@ DaniloSesti
già....un po' triste,devo dire però
"un po' triste"??

è amaro, amarissimo!

Ma è vero.

Una quindicina di anni fa mi si era presentata l'occasione di fare un "saltino di qualità" nel mondo musicale, ma per farlo avrei dovuto abbandonare gli studi. Il classico bivio.
Beh, non finirò mai di ringraziare i miei per non avermi fatto mettere da parte l'università a favore di un quantomeno incerto futuro da musicista (e nemmeno certificato, dacché non ho fatto il conservatorio...)

Però a volte ci sono delle luci.
Ieri sera ho suonato e un tizio mi è venuto a fare i complimenti per l'arrangiamento di My Favorite Things.
Era ovviamente un musicista pure lui.
Per me è valso tutta la serata aver suonato per qualcuno che capisce, segue e apprezza quello che fai.
Ma io ho un altro lavoro, invece il musicista di professione non vive di soli complimenti... ha una pancia pure lui, deve mangiare e forse ha pure famiglia...
E si torna al discorso iniziale... certo che viviamo in un belpaese dimmerda!
lonestar 07-07-12 13.00
si suona per se stessi, per il godere e farsi venire la pelle d'oca...si ascolta musica di altri per gli stessi motivi...emozionarsi, stare bene..lo spirito ha bisogno di musica come dissetarsi

altrimenti viva la fregna come dice checco zalone