@ DaniloSesti
già....un po' triste,devo dire però
"un po' triste"??
è amaro, amarissimo!
Ma è vero.
Una quindicina di anni fa mi si era presentata l'occasione di fare un "saltino di qualità" nel mondo musicale, ma per farlo avrei dovuto abbandonare gli studi. Il classico bivio.
Beh, non finirò mai di ringraziare i miei per non avermi fatto mettere da parte l'università a favore di un quantomeno incerto futuro da musicista (e nemmeno certificato, dacché non ho fatto il conservatorio...)
Però a volte ci sono delle luci.
Ieri sera ho suonato e un tizio mi è venuto a fare i complimenti per l'arrangiamento di My Favorite Things.
Era ovviamente un musicista pure lui.
Per me è valso tutta la serata aver suonato per qualcuno che capisce, segue e apprezza quello che fai.
Ma io ho un altro lavoro, invece il musicista di professione non vive di soli complimenti... ha una pancia pure lui, deve mangiare e forse ha pure famiglia...
E si torna al discorso iniziale... certo che viviamo in un belpaese dimmerda!