Problema mic condensatore cinesi

provando e avendone provati parecchi, sopratutto behringer, sontronics, golden age, cad, mxl etc.....mi rendo perfettamente conto che hanno in comune, quasi tutti, un problema ben noto.

ossia, nella regione dello spettro intorno ai 10 Khz, sia in su che giu, è sempre presente un enfasi accentuata, che per altro è comune in moltissimi microfoni anche non cinesi, il problema è che in un microfono tedesco anni 50 questi acuti estremi sono "morbidi" pur avendo ariosità, mentre con i mic a condensatore made in china, sono spesso fastidiosi e metallici.

ora, quello che mi chiedo è, come mai si verifica tutto questo? nel senso, da cosa dipende?

io credo che chi progetta behringer o sontronics siano ingegneri veri, è possibile che nessuno riesca a limitare e correggere questi difetti risaputi?

inoltre vorrei sapere se cè qualche ingegnere elettronico, da COSA dipende questo fenomeno, perchè un U49 non ha questo problema mentre un Sontronics si, ci dovrà pur essere una ragione scientifica.

e non venitemi a dire "eh componenti di bassa qualità", non ci credo....

Perchè usano condensatori "a mandorla", con taglio (freq di) sui 10Khz?

Scherzi a parte, difficile a dirsi ma forse qualcosa legato anche a fattori meccanico/costruttivi più che meramente elettronici, tenendo conto di come è fatto e come funziona un microfono a condensatore http://www.mediacollege.com/audio/microphones/condenser.html,

come funzionano i microfoni lo so bene.....quello che vorrei capire è il perchè le capsule economiche hanno quel difetto, dipende dai materiali usati, dai componenti, dall'assemblaggio, da errori di progettazione....da cosa???????? questo vorrei capire.

Dipende dalla rigidità e dallo spessore del diaframma.
Per via dei materiali e delle tecnologie usate,
evidentemente, i cinesi non riescono a produrre in economia membrane
sottili e flessibili al punto tale da essere estremamente
lineari anche su quelle frequenze.

dopo aver cambiato diversi microfoni la mia scelta è stata Neumann k105, eccezionale....

anche io avevo Neumann U87 Ai prima che me lo rubassero se per questo....e sto spendendo un bel po di soldi in mic.

la mia era una CURIOSITA' tecnica, non me ne frega niente se neumann o microtech suonano meglio dei berhinger, non cè bisogno che me lo dicano, lo so bene!

però vorrei capire le ragioni specifiche, da cosa dipende tutto questo....qualsiasi cosa ha un motivo.

siccome ho notato che un difetto comune dei condensatori cinesi sono gli acuti metallici e frizzanti, mi chiedevo PERCHE'!!! ...se tutti hanno quel problema vuol dire che allora non è un caso di cattiva progettazione di un particolare modello....la storia della elasticità e spessore della membrana è interessante, vorrei saperne di piu.

del resto, dei tuoi microfoni, di cosa usate, me ne frega meno di zero!

perchè è molto più semplice sia meccanicamente che elettricamente dare più enfasi in gamma medioalta che in gamma altissima (o sopratutto contemporaneamente in gamma altissima e mediobassa) posizionando picchi e risonanze in una zona in cui il ns orecchio è molto sensibile. ma un buon microfono non è solo risposta in frequenza, molto spesso le curve di risposta vengono opportunamente sagomate per meglio adattarsi alle varie sorgenti di ripresa, la risposta ai transienti sia meccanica che elettrica condiziona la percezione di quello che il microfono riprende, e non sempre "più veloce è meglio", determinate sonorità storiche le cosiddette "paste sonore" spesso derivavavo più da difetti e/o limiti tecnologici o circuitali dell'epoca che da studi specifici, negli anni si sono radicati nelle orecchie e nelle abitudini dei sound engeneer e sono stati considerati caratteristiche peculiari. è un sottile equilibrio di caratteristiche che nei decenni è stato affinato dai costruttori sopratutto tedeschi ed americani e che negli ultimi anni i cinesi hanno tentato di copiare con studi e tecnologie loro o semplicemente riproducendo e sviluppando in proprio progetti e commissioni a loro affidati da costruttori storici per economie di scala. considera ad esempio che buona parte dei neumann della serie TLM vengono fuori da un progetto comune che viene "vestito" in maniera differente e sopratutto processato elettronicamente per ottenere una determinata sonorità, se dai un'occhiata all'interno di questi microfoni sono praticamente vuoti, c'è solo la membrana ed una circuitazione quasi completamente integrata che determina la timbrica del microfono.

per SERPAVEN: entrato per caso qui su questi argomenti, ne sono rimasto affascinato (faccio home recording ad un livello molto "pivello", mi dedico praticamente totalmente all'esecuzione di musica live -suono tastiere/chitarra/piano, mi reputo discretamente tecnologico). Complimenti alla tua preparazione e competenza! Sicuramente mi sarò perso qualcosa, ma sei un professionista della registrazione?

no, solo un hobbista attento.

nonchè buon realizzatore di diffusori in economia... , non dategli tastiere troppo grandi o non puo' fare a meno di segarle......

Per SERPAVEN: allora, ancor più TANTO DI CAPPELLO! Bene che ci siano persone così preparate che dispensano le loro conoscenze qui, con passione e competenza.