Style-Groove audio ( o questione di lana caprina )

E' vero , indiscitibilmente gli styles audio si sentono indiscutibilmente meglio ,
ma allora che senso ha creare style in midi per gli attuali arranger...?
e ancora...
L'ascoltatore riesce ad apprezzare la qualita audio superiore o pensate che in una bolgia dancereccia pensi solo a divertirsi..( non sono tutti musicisti )....
e ancora...
quanto vale utilizzare groove audio su arranger o loopstation varie di buona qualita quando poi la catena audio ( mixer e casse ) non sono all'altezza !
e ancora.....

Mai usato uno style midi nudo e crudo li ho sempre modificati aggiungendo effetti e mischiando i suoni con i nativi.

certo , anch'io ma la domanda e' perche' non creare un nuovo standard ?.....( tipo midi , ma audio )

mica ci vuole molto !

tu sai come fare per mantenere la stessa velocità di trasferimento dei byte (midi) con l'audio senza che la macchina su punti?

Io no , ma i tecnici che hanno realizzato l'audia e il programma di transposizione sugli mp3 a bordo della korg , credo lo sappiano....

dici?
non mi sembra che esista uno style composto solo da tracce audio, audya si limita alla parte drum e ad alcuni accordi di chitarra, e tutti gli altri strumenti perchè hanno ancora una gestione midi secondo te?
Purtroppo questo programma di cui parli della korg non lo conosco, quindi non saprei che dirti, se magari mi dai una dritta non mi dispiace
Il midi è di facile gestione sia in fase di programmazione che di player in real time e garantisce ancora ottimi risultati, senza considerare la quantità di spazio minimo utilizzato per tutti gli strumenti, cosa che con l'audio non è possibile attualmente fare, vedi audya quanti problemi ha avuto per inserire le drum e le chitarre audio, ma in futuro non si sa mai.
Però da buon ispettore pensavo che avevi la soluzione al problema

appena avuta la conferma, non c'è nessun nuovo audio drums, anche se pensandoci bene
per questi tipi di canzoni le batterie già erano tutte elettroniche

Provo a rispondere secondo il mio parere per punti:
La qualità degli stili audio non si discute, ma un conto e' inserire nell'arrangiamento drums e guitars, un conto e' avere tutti gli elementi che compongono lo style in formato audio...quante "frasi" preregistrate dovrebbe contenere un arranger? Troppo collaudato il protocollo midi per avventurarsi....

No...l'ascoltatore medio non distingue una ceppa...ma io che suono si! E mi godo la qualità che propongo per primo.

Certo...la catena audio e' fondamentale! Infatti e' assurdo far suonare un'ammiraglia come Audya, korg, Tyros in un impianto da 100 euro....tanto vale vanbasco senza emulatori vsc. Per questo, personalmente, prima di passare alle ammiraglie, adesso ho Audya 4 e Pa2x, mi sono fatto un impianto di qualità...

Sabato scorso ho suonato ad una festa privata di grosso livello e nel contesto si e' esibito un quartetto jazz di livello internazionale...credetemi...direi quasi il Top in Italia...bene...la prima cos anche mi ha detto il famoso sax man e' stata...mamma mia...sembra che tu suono con un batterista e dei chitarristi veri! Non ho mai sentito una qualità del genere nell'intrattenimento musicale!

Ho investito soldi...ma la qualità ripaga almeno in soddisfazioni!

P.S.: la mia linea audio e' composta da Pa2x/Audya - Mixer Soundcraft - Bose L'1 mod2 con due sub- microfono Neuman Kms 105...

Niente di che , rende i brani mp3 basi fruibili senza la traccia di canto anche se , trasponendo la tonalita sembra non funzionare proprio alla grande....

Bravo Probo hai capito perfettamente, ma il vero problema è questo: quando si suona l'arranger si cambia accordi in maniera spontanea e naturale, a volte si anticipa o posticipa il cambio accordo, nella maggior parte delle volte non ci accorgiamo di nulla perchè la macchina che si sta suonando utilizza delle regole di rigiro degli accordi che permette un riconoscimento immediato della prima nota dell'accordo richiamato, tradotto per tutte le tracce dello stile e anche se stiamo fuori tempo, ci sono regole di retrigger o repitch che indolore fanno il cambio note, dico indolore ma se si sta attenti si avvertono dei " smoccicamenti o dei glissati"" delle note.
La frase audio o loop è composta da una misura determinata e immodificabile, che non protrebbe gestire un problema di anticipo o posticipo di cambio accordo, il risultato sarebbe che mentre stiamo suonando e cambiamo accordo, o non sentiamo più le note perchè il loop viene interrotto e riparte solo al successivo down beat, oppure nonostante il cambio accordo rimane ancora il vecchio accordo, con grande stupore o delusione di chi sta suonando. Il loop audio si può suonare sono con una gestione a quarti, il che lo rende inutilizzabile nell'arranger, oltre al problema dello spazio, occorrerebbero centinaia di gigabyte per avere tutte le informazioni audio contenute in un qualsiasi arranger
Ciao

ti pongo 2 domande per una mia curiosita' personale...
1 ) Quale modello soundcraft utilizzi ?
2 ) Hai suonato in un club chiuso , o se all'aperto quanto era ampio e quante persone conteneva ?
grazie..

...appunto , la novita' dovrebbe essere proprio questa , sostituire agli strumenti midi campionamenti audio...
Gran bel lavoro vero...un po' come le auto che producono oggi , per quanto innovative sfruttano un sistema di combustione che ha piu' o meno 100 anni ,.....

grazie della delucidizione, ma questa cosa, oltre ad essere abbastanza banale a livello di gestione, non ha niente a che fare con l'arranger gestito con l'audio.
Comunque grazie

Il punto e' proprio questo...innovare !
Con l'audya hanno aperto la strada , ma quello che resta da fare richiede investimenti , nulla e' impossibile , invece di affibbiarci arranger
con centomila fronzoli inutili , vorrei pagare un arranger per le sue reali qualita innovative....( possibilmente funzionante ) e questo richiede un'ampia intesa e ricerca fra le maggiori industrie produttrici , solo che non conviene...

Ammiro la tua tenacia nell'affrontare l'argomento.

Ma obiettivamente tu senti il bisogno di avere di più dal tuo arranger?
e pensi veramente che il midi sia così inferiore all'audio da dover investire in qualcosa che molto probabilmente da lo stesso risultato se non peggio?

parole sante , se fosse per l'ascoltatore non cambierebbe nulla anche con una tastiera da 50 euro.... quello che conta sono le soddisfazioni personali, alla fine la musica è gusto e se hai gusto poi sei anche soddisfatto.
PS. comunque la maggior parte del pubblico non nota la differenza tra uno che suona fingendo e uno che suona davvero, figuriamoci la qualità degli style.... (poi ci sono sempre le eccezzioni , e per fortuna che ci sono)

dipende , se la tabella midi proprietaria implementata e' di buona qualita ( come in alcuni casi come Tyros e Korg ) forse il confronto si puo' anche sostenere ,
ma ammetterai che se ben campionati i groove audio non temono rivali , tutto qui'
dovrebbe essere l'evoluzione naturale del midi ...

Quello che noi chiamiamo midi in questa discussione non è altro che la gestione di strumenti reali campionati, la famosa generazione sonora e messi a nostra disposizione per suonarci sopra, un loop audio è una frase già scritta immodificabile come ti ho detto prima e senza possibilità alcuna di editing.
Se uno style non ti piace tu hai la possibilità di cambiare strumento , di allungare il gate time il suo decay o magari l'attack, la resonance, di cambiare il pitch di un rullante o di rendere più profonda una gran cassa e chi più ne ha più ne metta, tutto questo te lo puoi scordare con un loop audio.
Come vedi ciò che sembra essere migliore non è detto che lo sia realmente.
Io credo che la qualità degli ultimi arranger in commercio sia talmente alta che il problema del confronto con i loop audio non si pone assolutamente, e comunque ci sono tutti quei limiti che minuziosamente ti ho descritto prima