Help confronto yamaha p95 e p155
Vi chiedo un consiglio riguardante Yamaha P95 e P155. mi servirebbe un pianoforte con tastiera pesata per fare un po' di tecnica (sono organista di lungo corso, ma ho poca dimestichezza con gli 88 tasti), usare come master 88 tasti e se necessario poterlo amplificare. Ho visto che il 95 ha solo le uscite cuffie, ci perderei molto in qualità a collegarlo al mixer a amplificazione? C'è molta differenza a livello di suoni e tasti tra i due? Dovendolo probabilmente far uscire di casa, mi piacciono molto i 12 kg dek 95 contro i 19 del 155... non ci dovrei in ogni caso suonare un concerto intero di Chopin, quanto piuttosto roba rock-blues. Purtroppo dovrei fare un centianio e rotti di km per poterli provare e prima di muovermi vorrei il parere di chi magari li utilizza. Grazie! 
Edited 14 Giu. 2012 17:36
Michele76 14-06-12 16.30
La differenza costruttiva, nella meccanica, nelle connessioni, ecc tra i due è enorme direi, quindi per quella differenza di peso, considerando che vuoi anche studiarci e il genere che devi fare, andrei sul secondo a occhi chiusi. Metti a confronto due strumenti dove il primo è un buon giocattolo rispetto al secondo, quindi con queste premesse, in qualsiasi utilizzo e qualsiasi genere, il confronto o paragone non esiste
continuo a consigliare il cp33 al posto del p155 il campione è più lasciatemi dire "avvolgente"
il cp33 è una macchina da live il p155 è più home oriented ed ha delle casse incorporate che il cp33 non ha
il cp33 ha delle discrete funzioni di master ma soprattutto costa 300 euro meno
il cp33 è una macchina da live il p155 è più home oriented ed ha delle casse incorporate che il cp33 non ha
il cp33 ha delle discrete funzioni di master ma soprattutto costa 300 euro meno
orlando 14-06-12 17.30
@ Dantes
continuo a consigliare il cp33 al posto del p155 il campione è più lasciatemi dire "avvolgente"
il cp33 è una macchina da live il p155 è più home oriented ed ha delle casse incorporate che il cp33 non ha
il cp33 ha delle discrete funzioni di master ma soprattutto costa 300 euro meno
La tastiera è la stessa?
continuo a consigliare il cp33 al posto del p155 il campione è più lasciatemi dire "avvolgente"
il cp33 è una macchina da live il p155 è più home oriented ed ha delle casse incorporate che il cp33 non ha
il cp33 ha delle discrete funzioni di master ma soprattutto costa 300 euro meno
orange1978 14-06-12 19.11
il P95 è ottimo come entry level, diciamo paragonabile ai casio come concetto.
secondo me P155 e CP33 sono un altra storia, se l'obiettivo è fare un po di tecnica ed esercizio mi orienterei su uno di questi due.
Oppure, perchè non prendere un Yamaha P140?
è il papà del P155....ha delle features in meno, ad esempio ha le uscite rca senza controllo del volume, però a mio modestissimo parere possiede un campione di pianoforte classico piu caldo e migliore rispetto alla nuova serie, meno metallico e piu adatto allo studio, e inoltre usato si trova a non molto.
io anni fa volevo prendere un p140, l'ho provato parecchie volte e mi piaceva, poi però aspettai....infine arrivò il nuovo p155 e pensai "che figata, ha proprio quello che volevo, uscite jack, controllo volume etc....", pensavo che era perfetto per le mie esigenze di avere un pianoforte digitale portatile e all'occorrenza utilizzabile anche in live piano tipo caffè letterario o set acustici unplugged....ma quando andai a provarlo da lucky (ci vado due o tre volte alla settimana quindi...) rimasi profondamente deluso dalla qualità, il costo era aumentato non poco rispetto alla vecchia serie, c'erano delle migliorie a livello hardware, ma il suono di pianoforte classico, che era la cosa che mi interessava di piu alla fine, mi sembrò piu metallico e freddo!
l'ho riprovato parecchie volte sia da lucky che da altre parti, ma l'impressione è sempre stata inferiore come suono rispetto al vecchio, questo senza togliere cmq che è un ottimo strumento, io semplicemente preferisco il suono della vecchia serie 140, ma non solo di pianoforte, anche il clavicembalo per esempio del P140 non era un aquila, però era utilizzabilissimo anche per fare basso continuo in un contesto dove un vero cembalo non è a disposizione, magari a delle prove di insieme...quello del P155 invece è inutilizzabile anche per fare uno scherzo telefonico!
questo testimonia chiaramente che la scheda sonora è completamente diversa tra le due generazioni....se si potesse mettere la scheda sonora del 140 sul 155 con il vantaggio del controllo di volume sulle uscite che il 140 non ha, credo che sarebbe un ottimo strumento sia da casa che da sala prova, o perchè no da palco....
secondo me P155 e CP33 sono un altra storia, se l'obiettivo è fare un po di tecnica ed esercizio mi orienterei su uno di questi due.
Oppure, perchè non prendere un Yamaha P140?
è il papà del P155....ha delle features in meno, ad esempio ha le uscite rca senza controllo del volume, però a mio modestissimo parere possiede un campione di pianoforte classico piu caldo e migliore rispetto alla nuova serie, meno metallico e piu adatto allo studio, e inoltre usato si trova a non molto.
io anni fa volevo prendere un p140, l'ho provato parecchie volte e mi piaceva, poi però aspettai....infine arrivò il nuovo p155 e pensai "che figata, ha proprio quello che volevo, uscite jack, controllo volume etc....", pensavo che era perfetto per le mie esigenze di avere un pianoforte digitale portatile e all'occorrenza utilizzabile anche in live piano tipo caffè letterario o set acustici unplugged....ma quando andai a provarlo da lucky (ci vado due o tre volte alla settimana quindi...) rimasi profondamente deluso dalla qualità, il costo era aumentato non poco rispetto alla vecchia serie, c'erano delle migliorie a livello hardware, ma il suono di pianoforte classico, che era la cosa che mi interessava di piu alla fine, mi sembrò piu metallico e freddo!
l'ho riprovato parecchie volte sia da lucky che da altre parti, ma l'impressione è sempre stata inferiore come suono rispetto al vecchio, questo senza togliere cmq che è un ottimo strumento, io semplicemente preferisco il suono della vecchia serie 140, ma non solo di pianoforte, anche il clavicembalo per esempio del P140 non era un aquila, però era utilizzabilissimo anche per fare basso continuo in un contesto dove un vero cembalo non è a disposizione, magari a delle prove di insieme...quello del P155 invece è inutilizzabile anche per fare uno scherzo telefonico!
questo testimonia chiaramente che la scheda sonora è completamente diversa tra le due generazioni....se si potesse mettere la scheda sonora del 140 sul 155 con il vantaggio del controllo di volume sulle uscite che il 140 non ha, credo che sarebbe un ottimo strumento sia da casa che da sala prova, o perchè no da palco....
Edited 14 Giu. 2012 17:25
maestro1982 19-06-12 21.25
@ orange1978
il P95 è ottimo come entry level, diciamo paragonabile ai casio come concetto.
secondo me P155 e CP33 sono un altra storia, se l'obiettivo è fare un po di tecnica ed esercizio mi orienterei su uno di questi due.
Oppure, perchè non prendere un Yamaha P140?
è il papà del P155....ha delle features in meno, ad esempio ha le uscite rca senza controllo del volume, però a mio modestissimo parere possiede un campione di pianoforte classico piu caldo e migliore rispetto alla nuova serie, meno metallico e piu adatto allo studio, e inoltre usato si trova a non molto.
io anni fa volevo prendere un p140, l'ho provato parecchie volte e mi piaceva, poi però aspettai....infine arrivò il nuovo p155 e pensai "che figata, ha proprio quello che volevo, uscite jack, controllo volume etc....", pensavo che era perfetto per le mie esigenze di avere un pianoforte digitale portatile e all'occorrenza utilizzabile anche in live piano tipo caffè letterario o set acustici unplugged....ma quando andai a provarlo da lucky (ci vado due o tre volte alla settimana quindi...) rimasi profondamente deluso dalla qualità, il costo era aumentato non poco rispetto alla vecchia serie, c'erano delle migliorie a livello hardware, ma il suono di pianoforte classico, che era la cosa che mi interessava di piu alla fine, mi sembrò piu metallico e freddo!
l'ho riprovato parecchie volte sia da lucky che da altre parti, ma l'impressione è sempre stata inferiore come suono rispetto al vecchio, questo senza togliere cmq che è un ottimo strumento, io semplicemente preferisco il suono della vecchia serie 140, ma non solo di pianoforte, anche il clavicembalo per esempio del P140 non era un aquila, però era utilizzabilissimo anche per fare basso continuo in un contesto dove un vero cembalo non è a disposizione, magari a delle prove di insieme...quello del P155 invece è inutilizzabile anche per fare uno scherzo telefonico!
questo testimonia chiaramente che la scheda sonora è completamente diversa tra le due generazioni....se si potesse mettere la scheda sonora del 140 sul 155 con il vantaggio del controllo di volume sulle uscite che il 140 non ha, credo che sarebbe un ottimo strumento sia da casa che da sala prova, o perchè no da palco....
tu devi essere uno di quei rompicoglioni che bazzicano i negozi per perdere tempo e non comprano mai niente...
il P95 è ottimo come entry level, diciamo paragonabile ai casio come concetto.
secondo me P155 e CP33 sono un altra storia, se l'obiettivo è fare un po di tecnica ed esercizio mi orienterei su uno di questi due.
Oppure, perchè non prendere un Yamaha P140?
è il papà del P155....ha delle features in meno, ad esempio ha le uscite rca senza controllo del volume, però a mio modestissimo parere possiede un campione di pianoforte classico piu caldo e migliore rispetto alla nuova serie, meno metallico e piu adatto allo studio, e inoltre usato si trova a non molto.
io anni fa volevo prendere un p140, l'ho provato parecchie volte e mi piaceva, poi però aspettai....infine arrivò il nuovo p155 e pensai "che figata, ha proprio quello che volevo, uscite jack, controllo volume etc....", pensavo che era perfetto per le mie esigenze di avere un pianoforte digitale portatile e all'occorrenza utilizzabile anche in live piano tipo caffè letterario o set acustici unplugged....ma quando andai a provarlo da lucky (ci vado due o tre volte alla settimana quindi...) rimasi profondamente deluso dalla qualità, il costo era aumentato non poco rispetto alla vecchia serie, c'erano delle migliorie a livello hardware, ma il suono di pianoforte classico, che era la cosa che mi interessava di piu alla fine, mi sembrò piu metallico e freddo!
l'ho riprovato parecchie volte sia da lucky che da altre parti, ma l'impressione è sempre stata inferiore come suono rispetto al vecchio, questo senza togliere cmq che è un ottimo strumento, io semplicemente preferisco il suono della vecchia serie 140, ma non solo di pianoforte, anche il clavicembalo per esempio del P140 non era un aquila, però era utilizzabilissimo anche per fare basso continuo in un contesto dove un vero cembalo non è a disposizione, magari a delle prove di insieme...quello del P155 invece è inutilizzabile anche per fare uno scherzo telefonico!
questo testimonia chiaramente che la scheda sonora è completamente diversa tra le due generazioni....se si potesse mettere la scheda sonora del 140 sul 155 con il vantaggio del controllo di volume sulle uscite che il 140 non ha, credo che sarebbe un ottimo strumento sia da casa che da sala prova, o perchè no da palco....
Edited 14 Giu. 2012 17:25
Ciao ragá...
Provati oggi p105 ( evoluzione del p95) e p155. Ecco una mini recensione al volo.
Paragone direi quasi imbarazzante..
Stavo puntando il primo, x sostituire (nel caso) mio mox8 con un piano vero e proprio, magari leggero e ben suonante.
Bene, mi infischio dei dati " tecnici" che non ho sotto mano, vi dico che la meccanica é identica a quella della mox8.
Mi pareva di aver capito che il p105 fosse migliore del 95, invece mi pare sia identica. O quantomeno, conosco bene la meccanica del mox8, ed é davvero uguale al p105, con una diff sostanziale:
-la mox8 nasce come workstation-synth generalista, che ha ANCHE tasto pesato, ed una meccanica più che dignitosa per ciò che deve fare, cioè TUTTO.
- la p105 , economico o leggero quanto vi pare, ma deve servire per suonare il PIANO. E a parità di meccanica, non si può davvero suonarcelo, se non con grossi, grossi, limiti nell esecuzione ( scordatevi una parvenza di ribattuto), e quindi nella soddisfazione nel suonare. Pari a zero.
Ecco, questo si lo definisco un entry level negli stage piano.
Un enorme compromesso, pur di spendere poco, avere un discreto timbro di piano, le casse integrate e un peso contenutissimo. Che é tanta roba, vero, ma non é per me suonare il piano, é come.... Suonare il piano su una mox8..
Invece il p155 , che confesso non conoscevo affatto, mi ha stupito, perché la meccanica é ottima ( non a livelli super, ma ottima), la risposta dei tasti notevole, ribattuti ok, ottimo timbro di piano secondo me, e non ultimo non é un pachiderma perché l ho sollevato con facilità ( di listino 18,6 kg, più o meno credo come il cp33).
In sintesi, un ottimo, ottimo piano. Direi sia per casa (casse integrate escono benone) sia x live, vista la portabilità.
Voti: 6- al p105 (giusto xche é un prodotto che vuole essere "mediocre" ma accessibile ed economico).
8 al p155, davvero un bello stage piano con la S ( e la P..
) Maiuscole.
Ps provati anche brevemente px130 e cpd120 casio . Ragazzi me ne fotto se scateno l ennesima polemica, ma meccanica é davvero poca poca cosa, avevo l'impressione che i tasti mi si rompessero sotto le dita.
Gradevole x essere 11 kg, ma x ME sia nei timbri che nella costruzione YAMAHA tutta la vita.
Infine, una domanda x voi:
Cp33 e p155 ho letto che hanno la stessa meccanica. La risposta al tocco ( x chi ha provato entrambi) é la stessa??
Saluti a tutti , augh
Provati oggi p105 ( evoluzione del p95) e p155. Ecco una mini recensione al volo.
Paragone direi quasi imbarazzante..
Stavo puntando il primo, x sostituire (nel caso) mio mox8 con un piano vero e proprio, magari leggero e ben suonante.
Bene, mi infischio dei dati " tecnici" che non ho sotto mano, vi dico che la meccanica é identica a quella della mox8.
Mi pareva di aver capito che il p105 fosse migliore del 95, invece mi pare sia identica. O quantomeno, conosco bene la meccanica del mox8, ed é davvero uguale al p105, con una diff sostanziale:
-la mox8 nasce come workstation-synth generalista, che ha ANCHE tasto pesato, ed una meccanica più che dignitosa per ciò che deve fare, cioè TUTTO.
- la p105 , economico o leggero quanto vi pare, ma deve servire per suonare il PIANO. E a parità di meccanica, non si può davvero suonarcelo, se non con grossi, grossi, limiti nell esecuzione ( scordatevi una parvenza di ribattuto), e quindi nella soddisfazione nel suonare. Pari a zero.
Ecco, questo si lo definisco un entry level negli stage piano.
Un enorme compromesso, pur di spendere poco, avere un discreto timbro di piano, le casse integrate e un peso contenutissimo. Che é tanta roba, vero, ma non é per me suonare il piano, é come.... Suonare il piano su una mox8..
Invece il p155 , che confesso non conoscevo affatto, mi ha stupito, perché la meccanica é ottima ( non a livelli super, ma ottima), la risposta dei tasti notevole, ribattuti ok, ottimo timbro di piano secondo me, e non ultimo non é un pachiderma perché l ho sollevato con facilità ( di listino 18,6 kg, più o meno credo come il cp33).
In sintesi, un ottimo, ottimo piano. Direi sia per casa (casse integrate escono benone) sia x live, vista la portabilità.
Voti: 6- al p105 (giusto xche é un prodotto che vuole essere "mediocre" ma accessibile ed economico).
8 al p155, davvero un bello stage piano con la S ( e la P..
) Maiuscole.
Ps provati anche brevemente px130 e cpd120 casio . Ragazzi me ne fotto se scateno l ennesima polemica, ma meccanica é davvero poca poca cosa, avevo l'impressione che i tasti mi si rompessero sotto le dita.
Gradevole x essere 11 kg, ma x ME sia nei timbri che nella costruzione YAMAHA tutta la vita.
Infine, una domanda x voi:
Cp33 e p155 ho letto che hanno la stessa meccanica. La risposta al tocco ( x chi ha provato entrambi) é la stessa??
Saluti a tutti , augh
Edited 16 Ott. 2012 18:12