Un giro in music store: piccola recensione e consigli

drmacchius 09-06-12 00.16
....oggi sono andato in un music store vicino casa....ecco il giudizio dopo un paio di ore di prove.

KAWAI MP10
Era il grande imputato della prova e lo ho spippolato a lungo.
Ottima meccanica, comtinuo ad avere l'impressione che quella dell'mp8 prima serie fosse un po'piú pesantina -quindi a mio avviso meglio- ma sono passati 6 anni dall'ultima volta che l'ho provata e posso sbagliarmi.....
anparte delle impostazioni
per confutare i dubbi sui bug sui ribattuti ho suonato piú volte asturias e devo dire di non avere avuto grossi problemi. al tatto i tasti sono piacevoli e precisi, forse un po'meno sul pianissimo ma la prova é stata frettolosa, io sono arrugginito, non sapevo aggiustare le curve di dinamica e lo stesso problema lo ho avuto pure con tutti i pianoforti verticali non bosendorfer.........e naturalmente i coda....

ORGANIZZAZIONE DELLO STRUMENTO
PiOrganizzazione dello strumento piuuttosto immediata in stile nord stage con n vista i parametri fondamentali da gestire su un palco e con gli effetti principali modulabile con un singolo potenziometro per parametro
lazione.

SUONI
provato solo con cuffie economiche, senza sapere come gestire i sottomenu da monitor né come gestilre gli effetti di modu

Pianoforte: belli quelli jazz e quello pop 1. Quello jazz 1 senza reverbero é il vero pianoforte classico stile steinway, suonato nudo é crudo ad occhi chiusi sembrava di suonare un acustico.....i pianoforti gran concerto a dir la veritä mi sono sembrati un po striminziti, poco ricchi di armoniche e non molto dinamici, ma ripeto che é stata una prova non definitiva in cuffia....

Pianoforti elettrici:
carini, niente di eccezionale, carina la gestione degli effetti e degli amp simulator, ma comunque il tutto mi é sembrato anche qui un po striminzito.....l'impressione lo avuta comunque suonando anche gli altri stage, compreso clavia....sul mio xv5080 con scheda key of the 70s ho delle patch magari meno fedeli, ma piü suonabili.....ma come ho giä detto é difficile fare una valutazione definitiva senza gestire adguatamente menu ed effetti.....

Altri suoni: c'é tutto quello che ci devve essere per fare delle combi col piano, in piü con la facilitä di gestire la creazione delle patch in modo immediato.

YAMAHA CP5
provato dopo il kawai per averne un confronto. Come meccanica inferiore, a mio avviso,troppo leggere e non piü precisa....la dinamica dello strumento non era migliore, i timbri forse, ma lo strumento non mi aveva entusiasmato e sono passato ad altro.

Nord stage 2 e nord electro
Il pianoforte delle svedesi é stato una piacevole sorpresa, forse un po'finto, ma estremamente dinamico e brillante. Comunque la meccanica faceva letteralmente pietä e sono passato oltre. Bello sul nord electro il wurli.

Roland fp7
Vale tutti i soldi che costa e pure di piü, a mio avviso meglio del cp5, anche se non ha i tasti in legno. Meccanica precisa, ma estremamente leggere per studiare. bei suoni, bell' amplificazione.

Non c'era sul posto l'rd700nx e mi hanno fatto provare un pianoforte a console con la stessa meccanica. Bella meccanica, estremamente precisa anche sul pianissimo, meglio di una meccanica in legno scarsa come quella dei clavinova, ma comuqnue un pochino piü leggera dell'mp10. Diciamo che l'mp10 sembra un verticale di fascia alta mentre roland si ispira a un coda.....forse la rolland é piu precisa per suonare e interpretare, ma per studiare credo sia meglio kawai
drmacchius 09-06-12 00.27
....ho provato di sfuggita la kronos: finalmente una workstation korg che mi fa credere che nel settore sompler si siano fatti progressi dai tempi del mio xv5080.....mi riservo di studiarla e riprovarla con callma....

parlando di cloni hammond e di nord electro é saltato fuori il discorso pre-valvolare e scaldare e saturare il suono. mi hanno detto che sui 500 euro ci sarebbe l'ART Pro MPAII, che ha un ottimo rapporto qualitä/prezzo é ottimo...........non é della stessa qualitä di un SPL Gold Mike MKII (che non conosco ma che sulle riviste tedesche é considerato il non plus ulSPL Gold Mike MKII tra i pre "americani"), ma che é anche meno fedele e saturando di piü dä un effetto vintage piü veritiero. Qualcuno conosce questi pre?
serpaven 09-06-12 00.55
si, lascia stare l'art, il goldmike 9844 (serie precedente) costa meno e non è da meno. usato di trova a poco più di 300 €

se invece hai da spendere prova a cercarne una coppia di UA 610, per me uno dei pre valvolari da costo ancora accessibile più bello, l'ho avuto in versione LA610 Mk2 ed è uno dei pochi preamplificatori che ricomprerei volentieri.
Edited 8 Giu. 2012 23:05
drmacchius 09-06-12 01.06
@ serpaven
si, lascia stare l'art, il goldmike 9844 (serie precedente) costa meno e non è da meno. usato di trova a poco più di 300 €

se invece hai da spendere prova a cercarne una coppia di UA 610, per me uno dei pre valvolari da costo ancora accessibile più bello, l'ho avuto in versione LA610 Mk2 ed è uno dei pochi preamplificatori che ricomprerei volentieri.
Edited 8 Giu. 2012 23:05
di che marca sono i prodotti di cui parli?
serpaven 09-06-12 01.14
Universal Audio

Edited 8 Giu. 2012 23:19
drmacchius 09-06-12 10.03
@ serpaven
Universal Audio

Edited 8 Giu. 2012 23:19
... è a singolo canale o a due canali? lo vorrei usarein stereo per analogiyyare i suoni di strumenti elettromeccanici....
serpaven 09-06-12 10.14
l'LA610 MK2 è una strip (preamplificatore putnam, equalizzatore pultec a due bande e opto-compressore/limiter Teletronix LA-2A T4) a singolo canale, ma fanno anche il solo pre, sia a due canali in versione rack che singolo canale in versione portatile.

in ogni caso c'è una doppia circuitazione parallela, la prima all valvolare e la seconda controreazionata allo stato solido. lavorando sul gain in ingresso e sul level consente di modificare il suono sfruttando in maniera differente le due sezioni, il tutto con accoppiamento a trasformatori sia in ingresso che in uscita.


Edited 9 Giu. 2012 8:22
drmacchius 09-06-12 10.24
@ serpaven
l'LA610 MK2 è una strip (preamplificatore putnam, equalizzatore pultec a due bande e opto-compressore/limiter Teletronix LA-2A T4) a singolo canale, ma fanno anche il solo pre, sia a due canali in versione rack che singolo canale in versione portatile.

in ogni caso c'è una doppia circuitazione parallela, la prima all valvolare e la seconda controreazionata allo stato solido. lavorando sul gain in ingresso e sul level consente di modificare il suono sfruttando in maniera differente le due sezioni, il tutto con accoppiamento a trasformatori sia in ingresso che in uscita.


Edited 9 Giu. 2012 8:22
...prezzi?ma gli art fanno proprio schifo?
il goldmike da 300 euro va bene per fare quello che ti ho detto o lo sconsiglieresti?

sai se esiste qualche demo sove fanno sentire lì effetto di questi pre su canali di linea?
serpaven 09-06-12 10.31
sono due categorie di prodotto completamente differenti, imho inutile farsi le seghe sulle sfumature sonore di strumenti di alto livello e campioni sonori costosi per poi passare il tutto in un pre entrylevel. la resa di una catena audio è condizionata dal peggiore dei suoi componenti.

come prezzo del nuovo puoi farti un'idea qui

sull'usato mantengono quotazioni alte, chi l'ha difficilmente se lo toglie e chi lo fa non è disposto a rimetterci parecchio.

l'LA610 Mk2 si può trovare intorno ai 1000 €, il solo 610 difficilmente sotto ai 500 (c'è una inserzione sul mercatino anche se a me non piace proprio come layout sembra un ferro da stiro e manca l'eq molto bello della versione più completa), i 2-610 (essendo meno diffusi) sotto ai 1300 non ne ho mai visti.

il goldmike 9844 è un pre molto bello, che molti considerano costruito meglio ed in genere superiore alla nuova versione Mk2, considera che costava quasi 1000 € prima che uscisse la versione mk2, certo è una circuitazione più semplice rispetto agli U.A. (i putnam/pultec sono i preamplificatori che hanno fatto la storia della discografia mondiale) ma comunque molto bensuonante, se cerchi intorno ai 400 se ne trovano b.stock, nuovi li trovi @ 449 da thomann.
Edited 9 Giu. 2012 8:42
serpaven 09-06-12 10.39
drmacchius: sai se esiste qualche demo sove fanno sentire lì effetto di questi pre su canali di linea?
non lo so, io l'utilizzavo come preamplificatore microfonico ed anche utilizzato come processore di segnale dall'ingresso linea era fantastico con il suono molto denso ma setoso caratteristico di questa circuitazione.
drmacchius 09-06-12 13.59
@ serpaven
drmacchius: sai se esiste qualche demo sove fanno sentire lì effetto di questi pre su canali di linea?
non lo so, io l'utilizzavo come preamplificatore microfonico ed anche utilizzato come processore di segnale dall'ingresso linea era fantastico con il suono molto denso ma setoso caratteristico di questa circuitazione.
gli LA sembrano una figata ma costano piü di tutta la strumentazione....il goldmike che mi hai consigliato invece anche nella fascia di prezzo sarebbe perfetto....ma la domanda é: ne vale la pena? per preamplificare strumenti stile nord elektro e VA vale la spesa? Si riesce a fare preamplificazione "creativa"?

E invece su preamplificazione neutra su suoni tipo pianoforte ed archi?

Sai se c´é qualcosacon la stessa circuitazione che fa anche da compressore o da channel strip? Dicono che abbiano un suono piü "americano" rispetto ai TL "audio" che hanno un suono "inglese"....sai che significa? Visto che mi sembri un esperto, sapresti fare anche dei confronti?
serpaven 09-06-12 15.18
i TL audio sono chiusissimi, non so il recensore dell'articolo che hai letto cosa intendesse veramente.

guarda comunque che la SPL electronics GmbH è tedesca con sede in Niederkruechten e non americana.

non li ho mai utilizzati per preamplificazioni creative di strumenti ma solo per le voci, dove la distorsione non è un obiettivo da raggiungere. le channel strip buone in genere sono monofoniche, di stereo trovi quasi sempre il solo pre.

di SPl c'è il channel one ma , inho, non vale la spesa a meno di non trovarne un paio usati della serie precedente.
serpaven 09-06-12 15.25
- drmacchius: gli LA sembrano una figata ma costano piü di tutta la strumentazione
beh, sono una figata, nel tuo giro scrivevi di tastiere da un paio di migliaia di euro cd... emo

comunque di goldmike 9844 usati se ne trovano parecchi, ad esempio questo scade tra 50 minuti e non penso supererà di molto i 300 €
Edited 9 Giu. 2012 13:37
drmacchius 09-06-12 18.58
@ serpaven
- drmacchius: gli LA sembrano una figata ma costano piü di tutta la strumentazione
beh, sono una figata, nel tuo giro scrivevi di tastiere da un paio di migliaia di euro cd... emo

comunque di goldmike 9844 usati se ne trovano parecchi, ad esempio questo scade tra 50 minuti e non penso supererà di molto i 300 €
Edited 9 Giu. 2012 13:37
...........diciamo che il valore attuale sul mercato é piü o meno quello....un mp10 penso proprio che lo prenderö........ma anche quello tra un paio di anni costerä meno di questi pre.....emo.....
anumj 10-06-12 01.15
drmacchius ha scritto:
Nord stage 2 e nord electro
Il pianoforte delle svedesi é stato una piacevole sorpresa, forse un po'finto, ma estremamente dinamico e brillante. Comunque la meccanica faceva letteralmente pietä e sono passato oltre. Bello sul nord electro il wurli.


NS2 è uno strumento difficilmente paragonabile agli altri da te citati, sia per target, che per prezzo decisamente più alto, e non in ultimo per caratteristiche tecniche.

Il NS2 è uno strumento unico in grado di coniugare in modo eccellente le timbriche di vari elettromeccanici e le qualità di una masterkeyboard midi robusta e trasportabile. Qualità che è difficile trovare tutte insieme in un unico strumento.

Il suono di piano è visto come uno degli aspetti, non il fondamentale. Questo concetto è analogo su N.Electro. Non per questo è stato trascurato il suono di piano, anzi le dimensioni degli acustici made in sweden dimostrano quanto sforzo hanno impiegato gli svedesi per avere la massima varietà e qualità timbrica, che è un record assoluto nel settore.

Il tocco del Nord Stage e del Nord Electro è stato pensato prevalentemente per il tastierista live a 360, non per il pianista che pretende di suonare seriamente il rach 3 su una 'roba' elettronica. Cio' non toglie che parliamo di meccaniche di eccezionale qualità costruttiva, pur non essendo ottimizzate per valorizzare l'esecuzione pianistica.

Personalmente tolto yamaha, non vedo queste grandi eccellenze nelle meccaniche della concorrenza, anzi... c'è parecchio made in china con evidenti limiti negli standard di qualità costruittiva, e spesso a costi salatissimi.

Cio' che si spera è che sulla linea Nord Piano si possa arrivare ad una meccanica più adeguata alle esigenze dei pianisti. Non credo sia questa cosa cosi trascendentale, si tratta per Clavia di rinunciare al fattore 'leggerezza' andando a scegliere meccaniche adatte allo scopo.



drmacchius 10-06-12 04.13
@ anumj
drmacchius ha scritto:
Nord stage 2 e nord electro
Il pianoforte delle svedesi é stato una piacevole sorpresa, forse un po'finto, ma estremamente dinamico e brillante. Comunque la meccanica faceva letteralmente pietä e sono passato oltre. Bello sul nord electro il wurli.


NS2 è uno strumento difficilmente paragonabile agli altri da te citati, sia per target, che per prezzo decisamente più alto, e non in ultimo per caratteristiche tecniche.

Il NS2 è uno strumento unico in grado di coniugare in modo eccellente le timbriche di vari elettromeccanici e le qualità di una masterkeyboard midi robusta e trasportabile. Qualità che è difficile trovare tutte insieme in un unico strumento.

Il suono di piano è visto come uno degli aspetti, non il fondamentale. Questo concetto è analogo su N.Electro. Non per questo è stato trascurato il suono di piano, anzi le dimensioni degli acustici made in sweden dimostrano quanto sforzo hanno impiegato gli svedesi per avere la massima varietà e qualità timbrica, che è un record assoluto nel settore.

Il tocco del Nord Stage e del Nord Electro è stato pensato prevalentemente per il tastierista live a 360, non per il pianista che pretende di suonare seriamente il rach 3 su una 'roba' elettronica. Cio' non toglie che parliamo di meccaniche di eccezionale qualità costruttiva, pur non essendo ottimizzate per valorizzare l'esecuzione pianistica.

Personalmente tolto yamaha, non vedo queste grandi eccellenze nelle meccaniche della concorrenza, anzi... c'è parecchio made in china con evidenti limiti negli standard di qualità costruittiva, e spesso a costi salatissimi.

Cio' che si spera è che sulla linea Nord Piano si possa arrivare ad una meccanica più adeguata alle esigenze dei pianisti. Non credo sia questa cosa cosi trascendentale, si tratta per Clavia di rinunciare al fattore 'leggerezza' andando a scegliere meccaniche adatte allo scopo.



....la meccanica yamaha é stata una delusione.....secondo me sono tornati indietro rispetto ai tempi del p90/p120.....é una meccanica precisa é in legno.............ma leggera, con la corsa corta..........come precisione meglio la ph3 della roland, come pesatura e sensazione al tatto di gran lunga meglio kawai....

per quanto riguarda clavia: mi ha sempre affascinato come modello e filosofia, ma ogni volta che lo ho provato mi ha deluso profondamente.....

il piano del nord stage 2 é l´unico che mi é piaciuto veramente dei clavia fin´ora provati......

condividerei tutto quello che dici riguardo a al nord stage se costasse 1500/1800 euro, ma per avere una tastiera da piano con una meccasnica da sinth 88 tasti di medio livello, un hammond senza dopppi drawbar, elettromeccanici che senza un multieffetto esterno o se non amplificatiin un ampli per basso o similare,sembrano dei carillone striduli in piü con una tastiera che non é una master di alto livello......preferisco risparmiare i soldi.....se uno suona live nei pub con 3 gruppi diversi e vuole uno strumento unico da portare in giro con la panda, il discorso cambia.....ma se uno deve fare una scelta di questo tipo ha un budget ridotto.........ma se uno ha un budget ridotto spende 3000 euro per una tastiera?
anumj 10-06-12 11.03
il costo delle tastiere Nord, di cui spesso abbiamo discusso qui, è legato anche alla qualità della manifattura e dei materiali impiegati. L'unica cosa made in china è la produzione dei PCB privi di componenti.
ONDASONORA 10-06-12 19.35
@ drmacchius
....oggi sono andato in un music store vicino casa....ecco il giudizio dopo un paio di ore di prove.

KAWAI MP10
Era il grande imputato della prova e lo ho spippolato a lungo.
Ottima meccanica, comtinuo ad avere l'impressione che quella dell'mp8 prima serie fosse un po'piú pesantina -quindi a mio avviso meglio- ma sono passati 6 anni dall'ultima volta che l'ho provata e posso sbagliarmi.....
anparte delle impostazioni
per confutare i dubbi sui bug sui ribattuti ho suonato piú volte asturias e devo dire di non avere avuto grossi problemi. al tatto i tasti sono piacevoli e precisi, forse un po'meno sul pianissimo ma la prova é stata frettolosa, io sono arrugginito, non sapevo aggiustare le curve di dinamica e lo stesso problema lo ho avuto pure con tutti i pianoforti verticali non bosendorfer.........e naturalmente i coda....

ORGANIZZAZIONE DELLO STRUMENTO
PiOrganizzazione dello strumento piuuttosto immediata in stile nord stage con n vista i parametri fondamentali da gestire su un palco e con gli effetti principali modulabile con un singolo potenziometro per parametro
lazione.

SUONI
provato solo con cuffie economiche, senza sapere come gestire i sottomenu da monitor né come gestilre gli effetti di modu

Pianoforte: belli quelli jazz e quello pop 1. Quello jazz 1 senza reverbero é il vero pianoforte classico stile steinway, suonato nudo é crudo ad occhi chiusi sembrava di suonare un acustico.....i pianoforti gran concerto a dir la veritä mi sono sembrati un po striminziti, poco ricchi di armoniche e non molto dinamici, ma ripeto che é stata una prova non definitiva in cuffia....

Pianoforti elettrici:
carini, niente di eccezionale, carina la gestione degli effetti e degli amp simulator, ma comunque il tutto mi é sembrato anche qui un po striminzito.....l'impressione lo avuta comunque suonando anche gli altri stage, compreso clavia....sul mio xv5080 con scheda key of the 70s ho delle patch magari meno fedeli, ma piü suonabili.....ma come ho giä detto é difficile fare una valutazione definitiva senza gestire adguatamente menu ed effetti.....

Altri suoni: c'é tutto quello che ci devve essere per fare delle combi col piano, in piü con la facilitä di gestire la creazione delle patch in modo immediato.

YAMAHA CP5
provato dopo il kawai per averne un confronto. Come meccanica inferiore, a mio avviso,troppo leggere e non piü precisa....la dinamica dello strumento non era migliore, i timbri forse, ma lo strumento non mi aveva entusiasmato e sono passato ad altro.

Nord stage 2 e nord electro
Il pianoforte delle svedesi é stato una piacevole sorpresa, forse un po'finto, ma estremamente dinamico e brillante. Comunque la meccanica faceva letteralmente pietä e sono passato oltre. Bello sul nord electro il wurli.

Roland fp7
Vale tutti i soldi che costa e pure di piü, a mio avviso meglio del cp5, anche se non ha i tasti in legno. Meccanica precisa, ma estremamente leggere per studiare. bei suoni, bell' amplificazione.

Non c'era sul posto l'rd700nx e mi hanno fatto provare un pianoforte a console con la stessa meccanica. Bella meccanica, estremamente precisa anche sul pianissimo, meglio di una meccanica in legno scarsa come quella dei clavinova, ma comuqnue un pochino piü leggera dell'mp10. Diciamo che l'mp10 sembra un verticale di fascia alta mentre roland si ispira a un coda.....forse la rolland é piu precisa per suonare e interpretare, ma per studiare credo sia meglio kawai
Pareri molto personali, non condivido.
maxpiano69 10-06-12 19.39
Ma quale NS2 hai provato, il SW73 o uno pesato? E quale Nord Electro? Nella tua comparativa solo NS276/88 e NE3 HP hanno senso di esserci.

Quanto ai piani del NS2 che suonino "finti" ... posso dire "mah..."? E domanda: tu un piano vero ce l'hai? Perchè spesso si tende a considerare "vero" il suono dei pianoforti digitali a cui ci hanno abituato per nni, poi però se provi a fare il confronto con affianco un piano vero la storia cambia alquanto emo
Edited 10 Giu. 2012 17:51
drmacchius 10-06-12 22.52
@ maxpiano69
Ma quale NS2 hai provato, il SW73 o uno pesato? E quale Nord Electro? Nella tua comparativa solo NS276/88 e NE3 HP hanno senso di esserci.

Quanto ai piani del NS2 che suonino "finti" ... posso dire "mah..."? E domanda: tu un piano vero ce l'hai? Perchè spesso si tende a considerare "vero" il suono dei pianoforti digitali a cui ci hanno abituato per nni, poi però se provi a fare il confronto con affianco un piano vero la storia cambia alquanto emo
Edited 10 Giu. 2012 17:51
HP provato im piano con tasti pesati e il nord electron waterrfall...
Il piano ho premesso che è stato una piacevole sorpresa...finto, perché il suono aveva una brillantezza lavabile ma a mio avviso una cristallinità irreale...non ho Malaguti un piano digitale e i confronti li faccio solo coi pianoforti acustici choc provato sino adesso (Yamaha, Bechstein, stenway, Schimmel, bosendorfer, Petrov, kawai, Blutner) e con quello con cui.ho suonato per anni...