...leggendo un 3d sul mojo mi sono rimesso a fare ricerche su cosa offre il mercato in cerca della soluzione clone hammond definitiva....
l' italietta deil bunga bunga della crisi economica, dell' industria sfasciata in favore della finanza e del terziario regnato da clientelismo e corruzione, è riuscita in poco più di un decessio a riaccendere un settore dell' economia musicale ormai diventato vintage e al tempo stesso a diventarne leader mondiale.....
da piccole realtà a gestione artigianale basate sul lavoro più di singoli artigiani che da famiglie della piccola industria.....
gli incontri dell' hammondday italiano in un modo o nell' altro hanno favorito lo scambio di idee degli artigiani più esperti del settore facendo nascere cos' una sorta di centro culturale sull' organo elettromeccanico, con tutte le conseguenze che si accompagnan quando la cultura ha l' opportunità di profitare del dinamico scambio di idee.....
si è passati da organized trio che doveva essere una artenativa freeware al plugin native instrument, al vb3 che è il punto di riferimento del mercato sw.....
dal key5, alternativa economica a roland vk77 e korg bx3, si è arrivati al keybduo e hamichord che sono diventati i punti di riferimento a cui tendono clavia ad hammond suzuki........
Dallo speed che era una alternativa ai prodotti motion sound si è arrivati a i vari tornado/bombardzno che sono alternative al vintage......
tutto questo non per mano di università-grandi industrie-centri di ricerca, ma sempici artigiani/imprenditori che più che in concorrenza tra di loro sembrano amici/appassionati colleghi che si ritrovano e si scambiano amichevolmente idee confrontando il frutto delle proprie ricerche ad hammond day vari e fiere.......
della qualità dei prodotti italiani in questo settore se ne parla nei forum di mezzo mondo in tutte le lingue.......
BRAVI......gli stradivari e guarnieri dell' organo elettronico
La speranza è che lì ingegno, la fantasia, la passione vengano prima o poi sostenute da qualche imprenditori/amministratoria/distributori che sia in grado di pubblicizzare i prodotti come meritano, di aumentare la produzione a livelli tali da rendere i prezzi ancor più competitivi, da sostenere ancora di più lo sviluppo per evitare che questa epoca d' oro del pianoforte digitale non faccia la fine che hanno fatto gen e i produttori di sinth in passato.......
baserebbe anche un distributore grossista, che so anche un marchio hammondclubitalia basterebbe, che con la stessa passione dei produttori e la stessa poca voglia di arricchirsi fosse in grado di diffondere questi prodotti anche sugli scaffali dei megastore europei o sui palchi service in modo massiccio e unificato per far sì che la clavia e la motion sound comincino a tremare......