Come ho sistemato i monitor audio in home studio

vin_roma 27-05-12 06.12
In seguito alla riscoperta di una coppia di monitor che avevo fermi da mia madre da 10 anni (Zingali 9006) e che ho rimesso in funzione, ho dato una messa a punto al tavolo da lavoro del mio studietto.

Con l' occasione voglio mostrarvi la soluzione che ho creato per posizionare i monitor audio sperando che sia d' aiuto per chi volesse copiarmi.

Soluzione che trovo favorevole nei casi in cui lo spazio è ridotto e ci si trova a combattere con le riflessioni delle pareti posteriore/laterali.

pannello appena montato

partcolare dei bordi laterali

totale con le casse

La molta confusione che vedete è dovuta ai lavori in corso

Descrivo un po' la situazione:

La postazione l' ho costruita io, il tavolo è di circa 3 mt. e sotto, al centro, c' è un ripiano a scomparsa con sopra una master 76 tasti. Più sotto la stampante laser e a terra il gruppo di continuità. Sulla destra, in basso, due PC.
Data la vicinanza con la parete, per la collocazione delle casse (situazione molto frequente negli Home Studio) ho pensato di costruire questo pannello col piramidale da 5 cm. con una piega agli estremi per ridurre, per quanto possibile, la riflessione dei bassi agli angoli delle pareti.
Per preservare la geometria del punto d' ascolto ho dovuto sovrapporre le casse (soluzione poco ortodossa) mettendo comunque un cuscino di spugna compressa tra le due e sul piano d' appoggio per evitare il più possibile risonanze simpatiche. Al centro, tra le casse, ci vanno i due monitor video da 22'.
Inoltre, sempre per preservare il triangolo del punto d' ascolto e data la loro indole direzionale, ho ritenuto opportuno mettere i tweeter all' interno.

Qualche prova d' ascolto (positiva), prima di assemblare il tutto, l' avevo già fatta ma con le casse in verticale e a semicerchio ma onestamente le casse grandi finivano troppo fuori e mi davano un effetto stereo un po' strano a causa dell' eccessiva distanza sul piano orizzontale (quasi 2 mt.) rispetto alla mia distanza dal muro (poco più di un metro).
Credo che per come ho sistemato ora non ci saranno problemi, presto lo saprò...
Edited 27 Mag. 2012 4:18
ziokiller 27-05-12 16.08
Mi piace emo
serpaven 27-05-12 16.19
anche se la soluzione può essere considerata più o meno piacevole esteticamente, dal punto di vista delle riflessioni più fastidiose per questa tipologia di posizionamento (gamma mediobassa) è ben poco efficace in quanto lavora quasi esclusivamente in gamma medioalta.
Edited 27 Mag. 2012 14:19
ONDASONORA 27-05-12 16.44
Lavoro ben fatto direi ma sono rimasto deluso da un'altro fattore, quando ho letto che hai due monitor zingali ho pensato "caspiterina si tratta bene il romano", poi invece vedendo l'ultima foto ho notato che non sono le zingali che tanto adoro con la tromba in legno, pensa che neppure sapevo che c'erano modelli del noto marchio senza il caricamento a tromba, solo per pura curiosità mi daresti qualche informazione sul modello? Sono molto vecchie?
Considera che il suono delle zingali è quello che mi gusta di più in assoluto, peccato non me le posso permettere.
vin_roma 28-05-12 02.16
ONDASONORA ha scritto:
solo per pura curiosità mi daresti qualche informazione sul modello? Sono molto vecchie?

Le comprai da Cherubini, a Roma, nel 1989 che quasi me le impose al posto delle classiche NS10m.

la marca Zingali (quasi artigianale) nell' Hi-Fi pare che attualmente sia qualcosa di eccellente.

Il modello che posseggo, praticamente più che raro...unico, è il 9006 (numero di serie 0003 e 0004), il solo, tra i tanti modelli Zingali, dichiaratamente Nearfield.
Sono casse ovviamente passive e mi costarono, 23 anni fa, circa un milione e mezzo + il classico "decente" finale Alesis RA100. All' epoca di casse near autoampilificate mi sembra ci fossero solo le Mayer (roba da 6/7 milioni dell' epoca)

Diciamo che le ho "riscoperte" dopo che dormivano sotto un panno a casa di mia madre da oltre 10 anni!
Sono fantastiche e le sto apprezzando pienamente ora con questo pannello che le rende inerti a qualsiasi "impuntatura" di risonanza, cosa che non accadeva nel vecchio studio (16 Track analogiche e mixer Tascam 15) dove, per inesperienza, le casse risuonavano sistematicamente tra gli 80 e i 100 Hz.
vin_roma 28-05-12 02.32
scusate, doppio post!
Edited 28 Mag. 2012 0:37
vin_roma 28-05-12 02.36
serpaven ha scritto:
anche se la soluzione può essere considerata più o meno piacevole esteticamente, dal punto di vista delle riflessioni più fastidiose per questa tipologia di posizionamento (gamma mediobassa) è ben poco efficace in quanto lavora quasi esclusivamente in gamma medioalta.
Edited 27 Mag. 2012 14:19


Potrebbe essere...ma non me ne sono accorto, lo spettro sonoro viaggia liscio su tutta la gamma.

Dalla postazione che occupo, quando lavoro, non soffro di risonanze sui bassi,
1° perché è comunque un cono da 7'
2° perché non uso volumi eccessivi e molta dell' energia posteriore è resa inerte dall' assorbimento del fondo
3° perché le alette nascondono i riflessi agli angoli dei muri laterali, che seppur riflettono, lo fanno in percentuale molto bassa.

Devo ancora stabilizzare il tutto, ma con le prove fatte credo che mi troverò veramente bene!
serpaven 28-05-12 08.25
ribadisco che sulle basse frequenze il bugnato piramidale non lavora, hai mai tracciato le curve di R/F ed RT60?

prova con REW
ruggero 28-05-12 11.15
in due parole mi potete dire cosa migliora un pannello fonoassorbente dietro le casse? emo
serpaven 28-05-12 11.33
purtroppo il posizionamento ridossato alla parete è un forte compromesso a cui molti di noi devono sottostare.
la soluzione migliore è staccare i monitor dalle pareti e trattare le riflessioni primarie con dei pannelli broadband in lana di vetro/roccia rivestita e delle basstraps negli angoli.
un bugnato piramidale di qualche cm di spessore dietro ai monitor lavorerà assorbendo in gamma media/medioalta, e non è detto che sia proprio quello che serve.
per poter lavorare in gamma mediobassa servono spessori elevati e materiali differenti.

i trattamenti acustici sono come le medicine, non è che per ogni malattia prendi l'aspirina o il cortisone, probabilmente avrai comunque un effetto ma prima della cura occorre che il medico visiti il malato e faccia la diagnosi.

quindi prima si misura e poi si decide come intervenire.
Edited 28 Mag. 2012 9:35
ONDASONORA 28-05-12 12.03
Concordo con il fatto che il piramidale non agisce nella gamma bassa, ma in questo caso a mio parere è la curvatura data al mobile che migliora la situazione, intanto thanks per la risposta sulle zingali, aggiungo che oggi modelli maggiori di questo marchio sono presenti in molti studi di registrazione di quelli per dire "di riferimento".
cick 28-05-12 13.40
ma il "piccolo operaio-discepolo", con la casacca arancione che si vede indaffarato ad armeggiare, presumo sia pagato a suon di merendine e sarà sicuramente..."a nero"emo
Edited 28 Mag. 2012 11:41
ruggero 28-05-12 14.35
quindi se metto dei pannelli rietro le casse ho una resa migliore sui bassi nel senso che li sento più definiti?
vin_roma 28-05-12 15.29
serpaven ha scritto:
ribadisco che sulle basse frequenze il bugnato piramidale non lavora, hai mai tracciato le curve di R/F ed RT60?

prova con REW

Ah... certo che hai ragione! Interessante il tuo link... vedrò se mi sarà possibile usarlo e chissà le magagne che ne verranno fuori!

Il mio è un modo empirico per ascoltare quanto più possibile il suono vero delle casse dalla postazione di lavoro.
E' ovvio che se provo ad allontanarmi non so' cosa possa accadere ma ti garantisco che, al centro a poco più di un metro e forse anche grazie alle alette laterali, quello che succede con la somma delle riflessioni, dal soffitto ai lati estremi della stanza, non influisce sull' ascolto poiché certamente oltre il 90% del suono che percepisco è il suono diretto dei tweeter, dei reflex che sono posizionati anteriormente e dalla struttura della cassa stessa.
vin_roma 28-05-12 15.47
cick ha scritto:
ma il "piccolo operaio-discepolo", con la casacca arancione che si vede indaffarato ad armeggiare, presumo sia pagato a suon di merendine e sarà sicuramente..."a nero"emo
Edited 28 Mag. 2012 11:41

...mio figlio...il più piccolo.

...e scusate il mio OT di orgoglio:

Ha 6 anni e delle capacità fuori dal comune.
Batte il tempo col piede e suona quarte e quinte in sincopato: dice che fà Rock!
Poi suona Fra Martino in minore che così diventa "triste".
Mette il preset choir e suona gradi congiunti e mi fa: papà, ti fa paura?
Con l' organo suona l' incipit della Toccata in Re-

Certo che a differenza di me parte molto avvantaggiato...
vin_roma 09-06-12 06.16
Riprendo il discorso per per chiedere un parere a chi ne sa più di me...

Intanto ho sistemato la saletta:

piano di lavoro

vista d' insieme

zona sx

zona dx

è pochi giorni che è di nuovo operativa e già ho messo le mani su un paio di provini importanti ma sono un pò disorientato riguardo il risultato.

Sarà perché mi devo abituare ai cambi repentini delle casse o sarà perché le tanto care ADAM S1A non reggono il confronto con le Zingali, (queste ultime sono almeno il doppio delle ADAM) ma mi ritrovo difronte ad un suono a cui non sono abituato e mi faccio un sacco di dubbi nelle decisioni.

Le uscite dirette della scheda audio principale le ho passate in 2 switch che smistano il segnale alle casse e in terza opzione al MiniMon800 della Bheringer il quale funge anche da selettore per l' audio interno dei 2 PC e che porta il segnale alle due piccole Empire in alto.
Quindi con un click posso passare velocemente tra tutti e tre i tipi di ascolto... ma forse quì stà l' inganno!


E' possibile che la vicinanza della coppia di casse (come da foto) possa interferire sul suono generale? Sono tutte disgiunte dal piano d' appoggio con gomma e spugna.

Lo switch autocostruito non penso interferisca sul suono, in fondo, nonostante il break, si dovrebbe comportare meglio di una PatchBay...o no?

Oppure sono io che adesso mi diverto a switchare troppo frequentemente?
ONDASONORA 09-06-12 09.07
Il consiglio sempre valido è quello di ascoltare tanta buona musica ben registrata dalla tua postazione prima di procedere ai tuoi lavori.