Psr s710 oppure bk5?

Ciao. Cosa emerge in particolare da un confronto tra questi due modelli (bk5 e psr s710)?

Domanda molto interessante. Tu che ne dici?

Purtroppo non ho avuto la possibilità di tastare questi due strumenti. Sono un semplice amatore e con molto piacere leggerei delle opinioni al riguardo. Il motivo è che vorrei acquistare un arranger in questa fascia di prezzo. Non mi interessano le basi midi (se non altro per la possibilità di convertirle in styles). Mi diverto molto a suonare arrangiando i pezzi. Ciò che più mi attira di una tastiera è la qualità sonora complessiva. Tutto qui.

Ciao, ti rimando a questo link per leggere qualcosa sulla PSR-710:

http://www.supportimusicali.it/forum/mostra.asp?msg=58854&r=1&p=1&gp=1&vs=&ord=&kw=

ed a questo, per leggere qualcosa sulla BK-5:

http://www.supportimusicali.it/forum/mostra.asp?msg=59665&r=1&p=1&gp=2&vs=&ord=&kw=

Detto questo, si tratta di due arrangers dal prezzo più o meno simile (tra i 900 ed i 1000 euro la PSR e tra i 700 e gli 800 la BK-5), i negozianti paragonano le due tastiere l'una verso l'altra, ma la BK-5 è molto più recente della PSR-s710 ed offre possibilità che la PSR non è in grado di offrire, io la PSR non l'ho mai posseduta, mentre ho appena comprato la BK-5 e mi ci trovo benissimo, poi "de gustibus" ovviamente, la possibilità di avere già tutto a bordo appena fatto l'acquisto secondo me è prepotentemente a vantaggio della nuova "Rolandina" (legge gli mp3, ha la scheda video, puoi darle in pasto con una chiavetta tutti gli styles delle Roland serie E, G, VA ed EXR, tranquillamente a disposizione su Internet, non l'ho provato ma ha la possibilità di costruire gli styles etc etc).
Io penso, ma potrai verificarlo guardando sul sito Yamaha, che la BK-5 sia più paragonabile alla PSR-s910, sorella maggiore della s710, rispetto alla quale anch'essa non manca di scheda video, possibilità di leggere files mp3, anche se è vero che per avere la PSR-s910 si deve affrontare una cifra tra i 1500 ed i 1700 euro, praticamente il doppio della BK-5.......

Mi auguro di esserti stato utile, vedo che sei nuovo del forum e ti troverai sicuramente bene così come è capitato a me; quando si tratta di spendere delle cifre non proprio da ridere su strumenti che ci terranno compagnia per degli anni (a chi per lavoro ed a chi per passione), anche io chiedo sempre un parere a chi ne sa più di me.
Ciao.
fabrisart

Grazie mille del tuo parere. E' stato senza dubbio utile.

Sarebbe bello poter leggere anche il parere di qualcuno che ha posseduto, o provato, la psr s710.

Grazie ancora a fabrisart!!

Io sto per comprare la bk5:
La psr710 non l'ho tenuta in considerazione in quanto trovo che gli stili suonino troppo piatti anche se i suoni, ed in particolare le chitarre, rendono veramente bene; la roland a mio avviso ha un sapore più live e poi costa meno ed è più recente.

Ciao

Per chi già possiede la bk5.
Non avendo il sequencer, mi chiedevo se la funzione TRACK MUTE è applicabile alla sola traccia solista oppure anche ad altre? O, se c'è qualche altro sistema per poter agire sulle singole tracce in uno style oppure in un MIDIfile.
Inoltre, c'è la possibilità di mixare il volume tra gli UP1, 2 e LWR?
Grazie!

Paragonare il BK5 ad un PSR-S910 ( ma anche ad una PSR-S710) è essenzialmente un'eresia....
No....un momento: vabbè che il BK5 è un buon/ottimo strumento ma non dispone di nessuna "tecnologia" particolare. Non ha Megavoices, non ha Superarticulation, non dispone di sezione "Organ Flute" con tecnoligia a modelli fisici e non campionamenti, non dispone dello stesso numero di DSP intipendenti che sono presenti sulla PSR-S710, per esempio. Non dispone di sequencer a 32 tracce come la PSR-S710, di connessione Internet per collegarsi ai siti a pagamento Yamaha. Insomma... qualcuno è convinto della "freschezza" del progetto ma non va dimenticato che il BK5 deriva strettamente dal progetto G70/E80, quindi abbastanza vecchiotto. E si vede....e si sente, soprattutto. Il prezzo di un BK5, proposto inizialmente sulle 800 euro e, successivamente, stabilizzatosi sulle 700/750 euro, ha una sua motivazione:

- a Roland è costato pochissimo produrre questo strumento;
- nessuna novità "tecnologica":
- qualità costruttiva, modesta per quanto superiore ai vari Juno Di, Prelude e GW8L

Roland "DOVEVA" proporre qualcosa di "più decente" rispetto a quelle ciofeche insuonabili di Prelude e GW8L che magari hanno avuto più successo in America Latina piuttosto che nella vecchia Europa...

E l'ha fatto.....in maniera "tiepida", ma l'ha fatto e sempre con i dovuti "tagli" che ormai contraddistinguono una certa sua produzione ( certo che proporre ancora quella merdosa meccanica fuori standard.....è davvero vergognoso....con quei tasti neri così corti e insuonabili........).

In buona sostanza: il BK5 è un ottimo strumento per quello che costa. Ma ha gravi lacune "volute" da Roland e che non ne permettono un perfetto paragone con "Workstation/Arranger" di pari costo senza contare che sulla qualità sonora e sulla qualità degli styles i giuDizi sono spesso soggettivi.

Puoi togliere le tracce sia dello stile che dei midi file che non ti servono tramite la pressione di un tastino (Track Mute), l'ambiente track mute prevede tutte le tracce , tu decidi quale togliere, premi il tastino e le tracce vengono tolte.
C'è un altro modo per fare questa operazione e salvarla sia sullo stile che sul midi file ed è con il Makeup tools.
Puoi cambiare naturalmente il volume delle parti in tempo reale, premendo contemporaneamente i tastini LWR +UP2 (si apre la videata riferita ai volumi delle tre parti), oppure vai in tone part view da menu e lì hai tutto l'editing delle parti.

Il nostro nuovo collega del forum esordisce dicendo che quel che chiede dallo strumento è la miglior qualità sonora (chiaramente in proporzione alle cifre di acquisto) per cui vorremo riconoscere alla BK-5 che in quanto a qualità sonora non ha paura di nessuna delle tastiere portate a confronto?
Io per primo, e finora ho solo letto bene da chi l'ha provata o la possiede, ho potuto apprezzare come si riescano ad individuare i vari strumenti che compongono gli styles, anche sulla var4, dove tanti progettisti, per arricchire l'arrangiamento a dismisura, ottengono grandi confusioni, a me il fatto di "sentirmi" come in compagnia di un bassista e di un batterista ha fatto particormente piacere.
Gicosa chiede solo di potersi arrangiare dei pezzi, non sappiamo il suo genere ma non credo sia uno che cerca la musica che "spacca", sui gusti che ciascuno di noi ha siamo tutti d'accordo, che la tastiera non sia standard anche (ricordo che quando avevo la PSR-3000, negli anni divenuta PSR-910, ho sempre letto giudizi negativi sulle tastiere montate sulle PSR, "plasticosa" era denominata), per cui anche qui non abbiamo certo la tastiera di una Pa3x o meglio ancora di una G70 (secondo me inimitabile negli anni).
Di questi tempi poi penso che la differenza tra 700 euro a strumento nuovo piuttosto che 900-1000 di una PSR-s710 che non si sa quanto possa ancora durare (con conseguente abbattimento del valore dell'usato) sia comunque una cifra da considerare, anche se posso essere d'accordo con te sul fatto che la PSR-s910 non la si possa paragonare, magari poteva sembrare un po' provocatorio il mio confronto, ma come avrai letto da quel che scrivevo poco più sopra, l'ho avvicinata alla BK-5 solo nei particolari che tutte e due condividono (lettura MP3, numero di suoni e di styles) e alla fine volevo far notare che avremmo speso 1500 euro rispetto a 700......
Io continuo a sostenere che ogni strumento che nasce ha delle prerogative e delle particolarità che, se incontrano il gusto del musicista, non solo lo potranno accompagnare per anni ed anni, ma gli permetteranno anche, in qualche caso, di risparmiare molti quattrini, questo però avverrà solo se si ha la possibilità di provare lo strumento......
fabrisart

Chi si accontenta gode?
No....non sono tanto d'accordo.

Il BK5 è un buon prodotto.
Inutile attribuirgli meriti che non ha se non quello di costare poco, suonare bene e disporre di qualche "sciccheria" che Roland ha da tempo inserito in strumenti anche da 500 euro.

Comparato con una E80, non ha fatto nemmeno una bella figura...anzi, c'è proprio un abisso.

Non è una Workstation per cui ha dei limiti insormontabili già in partenza.

Non mi va di compararlo con la stessa PSR-S710 che quanto a funzioni e caratteristiche è una spanna sopra il BK5 e attualmente una PSR-S710 la compri nuova a 800 euro anche perchè presto verrà presentato il successore.

Il prezzo non è assolutamente rilevante e tu ne sai qualcosa: se vuoi "godere come un riccio" compri un Tyros4 o una PA3Xpro cacciando di tasca inevitabilmente un sacco di quattrini.

Chi si vuole "accontentare", chi non desidera crearsi i propri styles, chi non utilizza minimamente il sequencer, chi se ne frega se il display è di dimensioni lillipuziane.... acquisti, come hai fatto anche tu, il BK5. Personalmente non lo ricomprerei più, colpa anche di quella insulsa meccanica (ah...per la cronaca.....la meccanica di PSR-S710 sarà pur modesta ma almeno è a passo standard e molto più suonabile di quella di BK5,Prelude,GW8L,Juno Di,Juno G/i e compagnia bella..) e preferisco spendere il doppio ma dotarmi di uno strumento che mi soddisfi APPIENO, senza alcun compromesso e senza alcuna giustificazione.

Se costa poco o troppo....sono le mie esigenze a deciderlo.

Quando si parla di musica secondo me non bisognerebbe accontentarsi mai.
Chi si compra un BK5 o un PSR S710 non è perchè si vuole accontentare, ma probabilmente perchè le prestazioni offerte sono quelle che lo soddisfano.
Se si esige di più si spende di più e qui siamo tutti concordi.
Il paragone con la E80 non credo sia appropriato, vedo meglio magari un E50/60 o se vogliamo rimanere sull'ultima uscita di quel segmento, Prelude, altrimenti il PSR S710 andrebbe paragonato al Tyros4
Tu non la ricompreresti più per colpa della tastiera, ma prima di comprarla sapevi che tastiera montava, per cui direi che hai voluto sorvolare su questa cosa che per te è un problema insormontabile, credo...

A mio avviso le qualità che deve possedere un arranger (specie in quella fascia di prezzo) sono suoni e stili credibili e credo che la bk5 abbia queste caratteristiche come pure la psr710.

Ovvio che se ci si vuole divertire a creare i propri stili, modificare suoni etc si opta per strumenti di altra fascia (poi vorrei vedere chi tra gli utilizzatori degli arranger fa uso di sequencer avendo comunque a disposizione migliaia di stili già belli e pronti) .

A livello di suonabilità non credo poi che la psr, anche se con tasti a passo standard, sia tanto differente dalla bk5.

Poi Antony dice che la Bk5 usa tecnologie comunque passate...e la psr 710 non è forse una tyros 2 in piccolo (dunque passata)

Io credo che la bk 5, se usata principalmente come arranger, la si possa paragonare non solo alla psr710 ma anche alla sorella maggiore 910, alla pa500 e, perchè no, anche alla pa800.

Ciao

Per quanto il paragone con la E80 non sia "appropriato", è pur vero che ho avuto modo di acquistare di recente alcune E80 anche a 1000 euro o poco meno.
A quel punto...il problema non si pone nemmeno a meno che il "peso" di 22,5 Kg sia davvero insormontabile ( e per molti è un deterrente all'acquisto). L'ultima G70V3 l'ho pagata appena 700 euro...

Capirai che il fattore "prezzo", a questo punto, non è affatto determinante se è vero che con poco più del prezzo medio richiesto per acquistare un Bk5, puoi acapparrarti uno strumento immensamente migliore.

Metterei davvero da parte qualsiasi confronto con Prelude e vergogne simili prodotte da Roland.
E50/E60 hanno una generazione sonora molto più simile a G70/E80 e caratteristiche che "costano" e sono molto utili.

La PSR-S710, tanto per fare un esempio, è un buon derivato del Tyros2 di cui mantiene invariate:

- La potente sezione effetti con DSP indipendenti per ogni parte in Realtime;
- Equalizzatore a 5 bande a monte, programmabile;
- Drawbar Mode;
- Tecnologia Megavoice
- Style File Format 2 ( come su Tyros3 e Tyros4)
- Lettura diretta di qualsiasi file, senza obbligo di caricamento in memoria utente
- Nessun obbligo di formattare la Pen drive dallo strumento per creare 4 cartelle radici dentro cui vanno OBBLIGATORIAMENTE inseriti i files midi, audio, styles...come avviene, per esempio, su BK5.
- Stesso Sequencer dei modelli maggiori.
- Qualità delle Voices mediamente alta ( la maggior parte delle Voices in Superarticulatio di primo livello sono state realizzate come "Normal Voices, Live Voices, ecc.....per differenziarsi" nettamente dalla sorella maggiore che ha un costo decisamente maggiore.

La cosa importante delle recenti tastiere arranger Yamaha è la mole di styles e software ( prodotto per la maggior parte da terzi....) di cui è possibile usufruire gratuitamente. La compatibilità anche con i modelli maggiori si può raggiungere molto facilmente grazie a software potentissimi e praticissimi.

Tutto il lavoro fatto su un Tyros1/2/3/4, per esempio, Registration, styles, multipad, user Voices......basta convertire il tutto con con gli appositi software ( "Tyros Registration Memory Editor", "Midiplayer", "Tyros Voice Converter", "Style Format 2 Converter", "MMRegEdit", "MMStyle", RegFix"....)e poterli utilizzare su una "modesta" PSR-S710 così come su una vetusta PSR3000 con risultati davvero soddisfacenti.
La Flash Ram "condivisa" ti permette di poter disporre di una infinità di Registration o di un centinaio di Midi o una cinquantina di User Styles.

Ecco: la praticità oltre che la qualità: da questo punto di vista, anche una PSR-S710 si predispone nel migliore dei modi e riesce a soddisfare le mie esigenze più di quanto possa fare un Bk5, meccanica pessima a parte.

Mi auguro che tu avrai modo di comparare il BK5 che stai per acquistare con le tastiere arranger che hai menzionato. Sarei davvero curioso di una tua disamina in merito...

Dove?



Hai notizie in merito?

Ciao

se ti può interessare ho messo in vendita una psr s910 come nuova a euro 1000,00. ciao

Tu continui a fare paragoni tra prodotti top level costosi ma usati e tastiere nuove di basso costo , credo che non sia proprio corretto come metro di misura, lo stesso si potrebbe dire per tutte le tastiere prodotte di qualsiasi marca, ma continuo a pensare che non sia un paragone corretto.

Anche a me non piace questo prodotto, comunque è l'ultimo uscito prima del BK5 per cui mi sentirei di dire che lo va a rimpiazzare, comunque se vogliamo andare ancora più indietro all' E50 come già ho detto prima, penso che il Bk5 abbia tutte le carte in regola per poterlo sostituire con tutte le nuove features (lettura diretta da USB memory di MP3 _ WAV, MP3+Lyrics, CDG, STL e relativa compatibilità con le vecchie macchine, JPG, midi file; 128 note di polifonia, uscita video, recorder audio, moltissimi stili, drum toni ed MFX aggiunti,) pur avendo perso il touch screen e il sequencer.


Se è così, ha senso spendere oltre 3000 euro? basterebbe come dici tu, "una modesta PSR S710"

Antony, io ho caricato un qualcosa come 300 mega di styles presi dai siti internet che ho anche poco sopra messo a disposizione dei colleghi su una pen drive che uso anche per altre cose e la BK-5 mi ha letto tutto tranquillamente, senza bisogno di formattare e creare cartelle dove infilare alcunchè....

Mi hai fatto tornare in mente il "trauma" che avevo provato dopo aver comprato la G70, giorni passati per trovare una Compact flash ed il suo vetusto adattatore (19 euro mi hanno chiesto per quel pezzo da rottamazione), e meno male che un amico me lo ha procurato a 70 km da Torino e mi ha insegnato a fare quel lavoro di creare le cartelle dove infilare i file per categoria di appartenenza....

Bei tempi andati, un tempo le cose si "dovevano imparare sul campo", non come oggi che accendi un pc e tutto avviene per incanto......

fabrisart

Grazie per aver risposto alle mie domande.