Da Synclavier a Kronos, 33 anni dopo...

Cos'è il progresso?
Portare la tecnologia alla portata di tutti... renderla accessibile alla "massa"...

Cos'è Kronos oggi? E cos'era Oasys sette anni fa?
Null'altro che un Synclavier per tutti...

Quello che ieri costava 200mila dollari oggi costa 3mila euro...

Ci sono voluti 33 anni...
Nel 1979 Synclavier (miraggio per pochissimi) aveva già l'aspetto della workstation...
multitimbrico a 16 tracce
sequencer
campionatore
32 Mb di Ram
hard disk esterno
editing e notazione (che ancora oggi non abbiamo messo sulle workstation)
61 o 76 tasti semipesati con aftertouch
polifonia 64/128 voci
controlli in tempo reale
effetti interni
manopola dial (copiata poi da tutti)
midi
32 uscite separate


MA CI PENSATE???? ERA IL 1979 !!!!!
SYNCLAVIER II (io da ragazzino questo mostro me lo sognavo di notte)

Mi pare ci sia qualche spunto di riflessione per noi tastieristi, no?

Jack

Già, il problema è che oggi troppo spesso il discorso di mettere lo strumento alla portata di tutti prevale troppo sulla qualità generale, solo su oasys si è puntati al massimo disponibile della tecnologia.
Qualche volta le aziende dovrebbero escludere i compromessi.

sono d'accordo ed aggiungo: secondo me l'enorme differenza sta anche nel fatto che, all'epoca, il sinclavier come ws portò qualcosa che prima non c'era. Lì sta la differenza con i tempi attuali: creare qualcosa che prim a non esisteva, come rhodes per il piano portatile, clavinet per una sorta di clavicembalo elettrico, hammond in sostituzione dell'organo liturgico e soprattutto moog (anche se poi, all'atto pratico, ognuno di questi paladini ebbe propria gloria e personalità per scopi diversi da quelli originari). Ognuno di questi prodotti, all'epoca, segnò una rivoluzione che poi non c'è più stata. Infatti dopo di loro s'è migliorato, perfezionato,reso accessibile a tanti, fino all'attuale clonazione che è il momento presente, ma non c'è stata più creazione di qualcosa che non c'era prima. Lo dimostra il fatto che oggi il setup più ambito è avere gli strumenti sopra descritti, o per lo meno le loro imitazioni più o meno realistiche,o no? Oggi non si inventa più nulla di nuovo.

No, c'è voluto molto meno, perchè già 10 anni dopo apparve sul mercato l'M1 con le sue 250.000 unità vendute nel mondo. Se si considera il K250 che arriva 5 o 6 anni dopo, che sebbene ancora elitario, stava circa ad un decimo del proibitivo prezzo del synclavier.

Dopo 25 /30 sia M1 che Synclavier continuano ad essere proficuamente utilizzati, e nulla di strano che anche tra altri 25 anni li troveremo negli studi di registrazione più importanti del mondo.

Il Kronos tra 2 anni forse l'avremo già dimenticato per far spazio all'ultima ws alla moda, come è stato per la oasys, la m3, motif, fantom e compagnia bella sul mercato attualmente.

Il progresso ha le sue controindicazioni, come ogni cosa.

le prime versioni del synclavier non consentivano tutto quello che hai elencato cmq.....l'hard disc recorder arrivò molto tempo dopo x esempio.

cmq non cè nulla da stupirsi costava come un appartamento in centro..e..il guaio sarebbe se fsse costato come una dx7 e da li in poi non ci sarebb stato nulla fino a.kronos.

PS la korg M1 ne ho una qui a casa e ho la legacy...togli tre suoni è inutilizzabile, penso sia il synth piu noioso della storia. dopo 10 min che la suoni vorresti impiccarti al lampadario.

Devi aver avuto un'adolescenza di merda... Io da ragazzino sognavo ben altro... e ancora oggi, quando dormo bene, faccio bei sogni... altro che le pianoline!

Ah ah ah!!! in effetti avevo solo due cose in testa, una le pianoline, l'altra penso sappiate tutti cosa sia...

Thanks giullaresco, vista la simpatica inutilità tecnica (una volta tanto) del tuo post...

Ma l'hard disk (ho letto, perchè sinceramente non lo ricordo) non arrivó l'anno successivo? 1980?

Concordo con Orange, da anni ormai la M1 serve come sgabello per arrivare al lampadario ( di taglio però )