Problemi di tecnica nel passare da verticale a piano a coda

puchu 08-05-12 02.36
Salve a tutti, in genere suono sempre su pianoforti verticale e piani digitali impostati su "hard" come risposta al tocco, ma quelle poche volte che vado su pianoforti a coda, mi sento un incapace, come se le dita andassero a suonare su un tavolo di legno, piuttosto che una tastiera. Dato che ho sempre beccato pianoforti a coda "vecchiotti" e malandati è un problema di tecnica pianistica o magari su un piano a coda "nuovo" non dovrei avere problema a suonare con la stessa dinamica che ho sul verticale? Grazie in ogni caso.
Pianolaio 08-05-12 05.09
Beh se i pianoforti a coda che hai provato sono malandati magari un po' la cosa può influire.
Ma penso sia soprattutto un fattore legato alla diversa costruzione della meccanica che si trova nei pianoforti verticali rispetto quella che si trova nei pianoforti a coda!
Come di sicuro saprai sono costruiti in modo un po' diverso. Nei pianoforti a coda per esempio c'è il cosiddetto "doppio scappamento".
Effettivamente la differenza passando da un tipo di pianoforte ad un altro si può avvertire, ma è tutta questione di abituarsi un po'!
Comunque è così più o meno per tutti gli strumenti! Prova a parlare con i chitarristi e ti diranno la stessa cosa nei riguardi di una Les Paul piuttosto che di una Stratocaster, o addirittura fra una Stratocaster d'annata e una più recente!
Io suono su diversi tipi di pianoforte a coda e se proprio devo essere onesto la differenza la sento anche fra i varie modelli...
Credo sia un "problema" normalissimo il tuo!
Più suoni su meccaniche diverse e meno avrai problemi nel passare da un pianoforte ad un altro.
Michele76 20-05-12 13.35
Non è normale questa tua sensazione. Probabilmente sono strumenti troppo malandati quelli su cui hai suonato. Quando fai tutte le tue cose su un digitale e su un verticale acustico, puoi avvertire la differenza ma non sentirti un incapace, su quello che hai studiato fino a quel momento. Il pianoforte a coda di solito dà una sensazione di maggiore consistenza sotto le mani, ma questo non sta neppure per maggiore "durezza" come spesso si legge. C'è gente che sembra voglia farsi i muscoli alle dita invece di suonare emo
jacus78 22-05-12 03.25
abitudine.....abitudine a suonare su una meccanica che su un altra.....la tecnica non c'entra proprio niente.
Edited 22 Mag. 2012 1:26
oniram 18-06-12 02.39
C'è una grossa differenza di risposta fra il piano verticale e il coda, dovuta alla differente meccanica; e anche, generalmente, una maggire resistenza nei piani a coda. In più, ciascun pianoforte risponde diversamente dagli altri. Aggiungi che i pianoforti elettrici/digitali generalmente tentano di imitare la risposta del piano a coda, ma con meccanismi ibridi che quindi somigliano al modello fino a un certo punto, e la confusione è totale!
Personalmente, trovo che studiare su un (decente) piano a coda fa tutta la differenza. Da quando ho il piano a coda a casa, tutto sembra più facile su qualunque tastiera.