Demo rhodes mark i

hindefus 07-05-12 20.33
Ripresa di un rhodes mark I del 1977 vediamo chi di voi mi dice cosa ho usato per trattare il suono.
Vi prego non fate assolutamente caso all'esecuzione perché si tratta davvero di note in libertà ed il tutto è stato fatto in 10 min. Ci sono cose che avrei dovuto tagliare ma ho lasciato tutto perché si senta il suono. Vorrei un vostro parere.

Ascolta la demo nel Lab: Ascolta la demo
Edited 7 Mag. 2012 18:37
cotosso 08-05-12 02.47
Direi distorsore , panning e reverbero ...é un ampli per chitarra ?
carmol 08-05-12 03.37
Nice try.. non è un vero rhodes :-)
Edited 8 Mag. 2012 1:37
filigroove 08-05-12 08.47
Se non è un Rhodes vero è una delle migliori simulazioni che abbia mai sentito (e mi devi dire cos'è!), se invece è vero sembra un esemplare in ottimo stato, ma il suono è troppo processato (e digitalizzato e compresso) per indovinare con sicurezza.
Il pan del tremolo mi pare molto, ma molto simile a quello de preamp peterson del Suitcase '70/'75, ma dubito che tu ne abbia trovato uno a un prezzo ragionevole, o che tu ne abbia comprato uno aftermarket da speakeasy o vintage vibe. La presenza di medie frequenze nel bark sembra da ampli per chitarra (ma potresti anche avere regolato molto bene le tonebar). Inoltre l'overdrive? Sembra vera, forse stato solido, ma non digitale, se si ascolta attentamente l'ultima parte si sente un gracchiare tipico di certi pedali overdrive analogici...
.... mi butto: Rhodes vero+preamp magari mosfet o valvolare (escluderei invece tube screamer et similia)+pedalino tipo pulsar o ts1.
stcz75 08-05-12 11.11
Il pan è troppo invadente, cioè non lascia mai un pò di suono al centro.....lo porta troppo di qua e di la.....
per il resto a me sembra vero ma per i miei gusti è troppo sgonfio sulle basse....
filigroove 08-05-12 12.19
Il pan del suitcase è proprio così, persino al minimo dell'intensità. Anch'io non ci vado matto. Dyno-My-Piano aveva inventato un tremolo che faceva sentire anche il centro (tri-stereo).
ziokiller 08-05-12 13.53
Mi viene da chiedere perché nelle keyword del thread hai messo "Garageband"... hai usato qualche effetto di Garbageband? emo

hindefus 09-05-12 22.13
Allora scusate per il ritardo e grazie a chi si è cimentato. emo
Innanzitutto si tratta di un vero Rhodes, in particolare il mio che è un esemplare in buono stato di Mark I stage del 1977.
L'intento originario era di ottenere un suono old school alla herbie hanckock ed anche se non penso di esserci riuscito, ritengo sia venuto fuori qualcosa di interessante
La ripresa è stata effettuata nel modo seguente: rhodes collegato dal jack di uscita (senza bypassare i controlli di volume e ton), al Roland cube 80 con simulazione di twin reverb blackface. Il bassboost del rhodes era a 6, i controlli di tono dell'ampli in posizione flat, il gain a ore 3.
Davanti all'ampli ho messo "alla crudele" il macbook air con il suo mic interno e garageband aperto. Ho avviato l'autoregolazione del volume su GB e poi ho avviato la registrazione.

La traccia è stata poi processata con gli effetti di GB come aveva intuito Guido, in particolare il compressore con il preset secondo me più bello ovvero "synth definition", poi c'è un po' di riverbero e l'autopan che come avete correttamente osservato è molto wide ma è una cosa voluta (ascoltate herbie e poi mi diteemo).

Infine la cosa più importante e più complicata è stata il sound shaping. Memore dei consigli del famoso fonico rob coops sul rhodes supesite volevo usare un equalizatore parametrico con l'intento di far sparire il fastidioso campanello soprattutto sulle note acute, però il parametrico interno di GB richiede l'apertura di più istanze per le diverse bande ed alla fine ho optato per un meno ortodosso eq grafico a 31 bande sempre di GB tagliando quasi tutto sopra i 2500 hz ed enfatizzando leggermente le frequenze tra 1 e 2 khz
La considerazione che mi viene da fare è che un equalizzatore usato in un certo modo può davvero modellare il suono anche se farsi prendere la mano è facile.
Inoltre se si può fare così tanto con una ripresa fatto con mezzi di fortuna non voglio immaginare cosa sia usare un microfono buono, un twin vero, un banco di regia ecc...
Che ne pensate?

P.S. tra poco vi posterò un altro esperimento ancora più stupefacente secondo me
Edited 9 Mag. 2012 22:08
carmol 10-05-12 00.56
Il fatto è che...
dopo tutti sti processamenti,
probabilmente anche perchè fatti con "strumenti di fortuna",
e in buona parte in digitale,
non sembra più un rhodes vero..
Il mic del mac air poi... emo
Insomma non mi piace granchè,
il timbro ha perso buona parte del suo carattere originario,
e pure la dinamica sembra appiattita.
Edited 9 Mag. 2012 22:58
hindefus 10-05-12 01.49
@ carmol
Il fatto è che...
dopo tutti sti processamenti,
probabilmente anche perchè fatti con "strumenti di fortuna",
e in buona parte in digitale,
non sembra più un rhodes vero..
Il mic del mac air poi... emo
Insomma non mi piace granchè,
il timbro ha perso buona parte del suo carattere originario,
e pure la dinamica sembra appiattita.
Edited 9 Mag. 2012 22:58
Ho usato il mic del mac solo perché la mia vecchia scheda audio mi si è rotta ma ero curioso di provare garageband.
Neppure io amo il digitale per il rhodes e ti assicuro che l'unico processamento che stravolge il suono originale è l'equalizzazione, proverò a postarvi una traccia senza.

Indubbiamente ci sono moltissime pecche in questo take ma non direi che il rhodes ha perso il suo carattere originario perché il punto è: qual è il suo carattere originario? emo

In ogni caso continuerò a sperimentare...
Edited 10 Mag. 2012 1:29
carmol 10-05-12 02.11
hindefus ha scritto:
qual è il suo carattere originario? emo


è quello che te lo fa distinguere da un clone top...
se all'inizio della catena ci mettevi al posto del rhodes una nord, ad esempio,
sfiderei chiunque a riconoscere la differenza, dopo tutto quel processamento.

Cmq anche l'ordine degli "effetti" è stravolto,
l'equalizzazione dovrebbe essere a monte del riverbero,
e la distorsione del cabinet dovrebbe essere l'ultimo "effetto".
Quindi meglio usare il software "in mezzo"
tra il rhodes e l'amplificatore, SENZA usare il mic
ma collegare il rhodes all'ingresso del mac,
se necessario con un adattatore di impedenza o un pre.
Ma per non perdere il panning occorre
un ampli stereo...
Edited 10 Mag. 2012 0:20
hindefus 10-05-12 03.29
innanzitutto grazie dei tuoi consigli, quindi se non ho capito male tu elimineresti il cube 80 collegando con un preamp il rhodes direttamente al mac. Però non ho capito l'ordine con cui applicheresti panning equalizzatore, eventuale amp simulation e panning. Comunque prova ad ascoltare qui, sono delle registrazioni bellissime secondo me, ecco lo ammetto, il mio obiettivo era imitare queste emo ed anche qui devo dire che il suono ha un suo carattere peculiare (ovvio che non c'è paragone con la mia). Il tecnico ha anche scritto come sono fatte

L'altra domanda che vorrei fare a te e agli altri è: mettiamo che io abbia a disposizione un vero twin reverb o un altro valido amplificatore per chitarra da microfonare ad esempio con un sm57 e volessi però equalizzare pesantemente il suono per eliminare il tono bell-like sulle acute come dovrei fare? Dovrei mettere un equalizzatore tra rhodes ed ampli? Oppure dovrei agire dalla consolle?
Ultima cosa: ho ascoltato ultimamente molti dischi di hanckock tra cui diversi live e a parte tremolo del suitcase ed echo a nastro, c'è un bellissimo e poco invadente overdrive che riempie le note acute e non le fa sembrare quelle di un vibrafono inoltre si sente che è gonfiato sulle medie ma non è un tipo di equalizzazione che si ottiene con un ampli per chitarra o con il pre del suitcase. Secondo voi di cosa si tratta? A volte sembra che sia un wha tenuto in posizione fissaemo. Sono convinto che alla base di tutto ci sia una diversità nel suono stesso dello strumento, il voicing ecc.. però secondo me c'è ci sono interventi che si possono fare per ottenere ciò che si vuole un po' come fanno i chitarristi.
In un video ho visto george duke che ha davanti a se una specie di consolle bianca con degli sliders assolutamente custom, chissà che cavolo era... mah
Edited 10 Mag. 2012 1:39
carmol 10-05-12 03.54
Intanto proverei a collegare il rhodes direttamente all'ingresso
MIC del notebook, se non satura e se non taglia bassi.
hindefus ha scritto:
Però non ho capito l'ordine con cui applicheresti panning equalizzatore, eventuale map simulation e panning.

compressore
equalizzatore
riverbero
panning
amp simulator
cabinet simulator
hindefus ha scritto:
A volte sembra che sia un wha tenuto in posizione fissa

A quale brano ti riferisci ?
Edited 10 Mag. 2012 1:59
Pianolaio 10-05-12 04.01
Dico una scemata... ma tanto non è la prima e non sarà di certo l'ultima emo
Solo per curiosità, visto che hai un vero Leslie, perchè non provi a fare esperimenti collegando il tuo Rhodes a quest'ultimo??
Io proverei di sicuro emo
Credo solo che potresti avere carenze sulle alte frequenze, però otterresti un suono e un overdrive sicuramente diversi dal solito! C'è chi ha già fatto esperimenti di questo genere...
Prova! Se poi il risultato fa schifo do la colpa sin d'ora all'ora tarda!!!emo
emo emo
Clavinet 10-05-12 12.23
A me l'esperimento è piaciuto, il suono mi piace, sicuramente si potrà migliorare, ma comunque è già un ottimo risultato. Ma volevo chiederti una cosa che non c'entra con la registrazione e cioè se hai modificato il posizionamento dei gommini dei martelletti o se hai usato per caso gli "old style" cioè quelli quadrati, o se hai mantenuto tutto come in origine?
hindefus 11-05-12 04.53
@ Pianolaio
Dico una scemata... ma tanto non è la prima e non sarà di certo l'ultima emo
Solo per curiosità, visto che hai un vero Leslie, perchè non provi a fare esperimenti collegando il tuo Rhodes a quest'ultimo??
Io proverei di sicuro emo
Credo solo che potresti avere carenze sulle alte frequenze, però otterresti un suono e un overdrive sicuramente diversi dal solito! C'è chi ha già fatto esperimenti di questo genere...
Prova! Se poi il risultato fa schifo do la colpa sin d'ora all'ora tarda!!!emo
emo emo
Mi piacerebbe moltissimo ma per il momento il rhodes ed leslie sono in due appartamenti diversi emo
hindefus 11-05-12 04.56
carmol ha scritto:
A quale brano ti riferisci ?


Ad esempio Hornets dell'album live in detroit/chicago
hindefus 11-05-12 04.59
@ Clavinet
A me l'esperimento è piaciuto, il suono mi piace, sicuramente si potrà migliorare, ma comunque è già un ottimo risultato. Ma volevo chiederti una cosa che non c'entra con la registrazione e cioè se hai modificato il posizionamento dei gommini dei martelletti o se hai usato per caso gli "old style" cioè quelli quadrati, o se hai mantenuto tutto come in origine?
I gommini non sono stati modificati, l'unica cosa che ho fatto, in maniera forse poco ortodossa è stata eliminare con un temperino qualche solco su alcuni gommini consumati. Mi piacerebbe molto sapere qualcosa in più sui martelletti old style e soprattutto capire se mi possono aiutare a rendere più morbido il suono delle note alte
Clavinet 11-05-12 15.33
hindefus ha scritto:
I gommini non sono stati modificati, l'unica cosa che ho fatto, in maniera forse poco ortodossa è stata eliminare con un temperino qualche solco su alcuni gommini consumati. Mi piacerebbe molto sapere qualcosa in più sui martelletti old style e soprattutto capire se mi possono aiutare a rendere più morbido il suono delle note alte


I gommini "old style" (quelli quadrati per intenderci) che venivano montati fino al '76 sono generalmente più morbidi rispetto ai più nuovi triangolari. Di solito si usava modificare la numerazione dei gialli (quelli dell'ottava centrale) continuando a montarli oltre il si bemolle per le successive 3/4 note, per ovviare al drastico cambio Si bemolle/ Si (scampanelloso). Sulle note alte tieni presente che i gommini di legno rivestiti "old style" sono perfettamente identici ai "new style", quindi sulle note più alte non cambierebbe nulla.
hindefus 11-05-12 16.42
@ Clavinet
hindefus ha scritto:
I gommini non sono stati modificati, l'unica cosa che ho fatto, in maniera forse poco ortodossa è stata eliminare con un temperino qualche solco su alcuni gommini consumati. Mi piacerebbe molto sapere qualcosa in più sui martelletti old style e soprattutto capire se mi possono aiutare a rendere più morbido il suono delle note alte


I gommini "old style" (quelli quadrati per intenderci) che venivano montati fino al '76 sono generalmente più morbidi rispetto ai più nuovi triangolari. Di solito si usava modificare la numerazione dei gialli (quelli dell'ottava centrale) continuando a montarli oltre il si bemolle per le successive 3/4 note, per ovviare al drastico cambio Si bemolle/ Si (scampanelloso). Sulle note alte tieni presente che i gommini di legno rivestiti "old style" sono perfettamente identici ai "new style", quindi sulle note più alte non cambierebbe nulla.
bene, e quindi la loro forma e la loro consistenza che influenza ha sul suono? Come mai li hanno sostituiti dopo il '76? Tu in genere li usi quando revisioni gli strumenti?