zaphod ha scritto:
Conosco almeno un paio di persone che con due cucchiai (sì, proprio i cucchiai da minestra), sbattendoli tra loro tenuti in una mano, fanno cose molto più musicali e ritmiche di quanto senta da tanti pianisti o pseudo-tali sul loro pianofortone.
E' dalla notte dei tempi che l'umanita' fa musica e ritmo con cio' che trova : dai legni alle pietre, e dalle ossa di animali al bambu'.
Se analizziamo la storia dell'uomo dai suoi primi cenni di forma di vita intelligente (30000 anni fa), e' stata fatta piu' musica con oggetti strani che non con strumenti musicali.
In fondo il pianoforte quanto ha? qualche centinaio di anni? : sono nulla in confronto ai 30000 anni delle tracce di attivita' artistica attribuite all'uomo.
Ne consegue che tra il pianoforte e l'Ipad c'e' una distanza temporale cosi' ristretta, che entrambi possono essere considerati un modo strano per fare musica rispetto alla storia dell'umanita'.
Che poi la facciano bene o male, non importa : ai tempi degli ossi nessuno si preoccupava se qualcuno provava a far musica con due pezzi di ferro dicendo "queste nuove diavolerie non sono musica"....
Se l'uomo non avesse avuto la mente aperta all'innovazione, a quest'ora saremmo qui a discutere se e' meglio usare le ossa di maiale o quelle di bue.
Se l'Ipad (o i tablet e i computers in generale) e' solo una moda, scomparira' dalla storia della musica senza neppure entrarci : se invece avra' potenziali degni di nota ci entrera' e ci entrera' per merito.
kaiman.