Tra la Juno Gi e la G c'è un abisso, basta pensare che la prima non ha un vero e proprio sequencer ma solo un riproduttore di MIDI files
, la sezione di sintesi non è programmabile in modo approfondito, non ha la suddivisione Patches, Performances e Live Sets ma solo il primo ed il terzo modo, non ha uscite separate, nessun tipo di espansione possibile.
Per quanto Joelfan ritenga Juno G un prodotto poco riuscito, ribadisco il concetto che Juno G per essere del 2006 è ancora un synth valido, se non altro perché è un piccolo Fantom, cosa che Gi non è. Forse appena uscito Juno G aveva un prezzo elevato, oggi un usato con la versione 2.0 del software, una buona dose di RAM, una compact flash capiente ed una scheda SRX installata è ancora un valido strumento.
Ad esempio seguendo i consigli che si trovano sull'interessantissimo
Fantom Tweakbook ci si rende conto di quanta potenza inespressa ci sia dietro sintetizzatori
apparentemente anonimi.
Per cui, rispondendo a Giancarlo, direi di lasciar perdere lo scambio alla pari e dirigersi senza indugio verso un Fantom X o, meglio, G.