@ Whoispink
Se non ricordo male, quando appena uscì presi in considerazione la G, non la presi perché (almeno all'epoca, magari nel frattempo hanno fatto aggiornamenti all'OS, ma non saprei) in modalità performance sulla X è possibile mettere in serie tutti i 3 multieffetti, mentre sulla G no.
Cioè: i 16 multiFX della G dovrebbero essere disponibili solo in parallelo, uno per ogni part in una performance, più mi sembra un effetto master comune, per un massimo di due multiFX sulla stessa part (+ riverbero e chorus comuni come sulla X).
Sto andando a memoria, non vorrei aver scritto una baggianata, ma mi sembra fosse proprio così...
Sul forum Roland Clan mi fu spiegato che questa rigidità nel routing dei multiFX della G è motivata dalla critica frequente degli utenti della X riguardo ai suoni delle patch, che suonano diversi nelle performance proprio perché i multiFX vengono persi se non riprogrammati (naturalmente in seguito a riprogrammazione solo fino a max 3 patch possono avere impostazioni di multiFX identiche in una performance nella X). Sulla G invece ciò non avviene: le patch (tutte) passando nelle performance dovrebbero suonare da subito identiche rispetto ai multiFX.
Questa era una funzionalità che a me non interessava, preferivo la flessibilità nell'assegnazione dei 3 multiFX, e quindi mi sono tenuto la X.
Edited 27 Apr. 2012 18:11
Quasi giusto..
Sulla G in ogni modalità ogni Suono ha il suo effetto PFX e suona identico in tutte le modalità appena viene caricato...
Esempio nel LIVE MODE funziona così:
Suono 1 ------ PFX----- REV oppure CHORUS -----MASTERING EFFECT
Suono 2 ------ PFX----- REV oppure CHORUS -----MASTERING EFFECT
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Suono 8 ------ PFX----- REV oppure CHORUS -----MASTERING EFFECT
Di MFX ce ne sono 2 totali ma nel Live mode funziona solo per la linea d'ingresso.. nello Studio Mode invece hai a disposizione i 2 MFX e puoi farci quello che vuoi.
Questa storia del routing di Roland ha i suoi pro e contro... poca flessibilità ma una immediatezza e semplicità allucinante...