Fantom g vs fantom x

Jeanlu 27-04-12 00.59
Il titolo è volutamente provocatorio, un po' atipico; raro un VS tra due tastiere della stessa famiglia della stessa casa produttrice.
Eppure sono sempre stato un po' stupito nel vedere moltiplicarsi i commenti favorevoli, se non proprio gli elogi nei confronti della "vecchia" ROLAND FANTOM X (2005) e le innumerevoli scaled down che ne sono derivate mentre invece la serie G veniva coperta di insulti o ridotta a un prodotto più o meno fallimentare.
Un mistero che resta tuttora irrisolto, perchè carte alla mano non c'è niente in cui la X sia migliore della G, se non in relativamente alla possibilità di essere espansa con SRX.
Mi sono perso qualcosa?
Esiste una spiegazione logica a tutto ciò?? emo emo
manuel_carloni 27-04-12 02.15
Guarda, io sto cercando un Fantom G e ho intenzione di vendere il mio Fantom S (che di fatto è come un X, senza pianofore a 4 layers e polifonia 64 note).

Pur essendo strumenti che suoneranno per certi versi simili (per questo vorrei fare il passaggio), se non identici sulle stesse patch, il Fanom G offre molto molto di più, dal multieffetto capace di gestire gli effetti delle 16 patc contemporaneamente, alla possibilità di essere usato come scheda audio, possibilità di memorizzare su USB e parecchie altre coseche sull'X non sono presenti.

Inoltre il grosso delle SRX è già incluso nel Fantom G.

Quindi, visto che si trovano quasi a pari prezzo, davvero non vedo il motivo per preferire un Fantom X ad un G.

CIAO.
anonimo 27-04-12 09.53
Jeanlu ha scritto:
mentre invece la serie G veniva coperta di insulti o ridotta a un prodotto più o meno fallimentare.


Ma da chi ? Ma dove ? Ma quando ? L'unica cosa sensata che si possa dire del FG è che nessuno ha idea di cosa si tratti finchè non ne possiede una.

Il grande vantaggio della X è puramente economico, essendo le Roland costruite allo stato dell'arte (molto meglio di Yammy) pur svalutandosi nel tempo, restano prodotti perfettamente funzionanti come nuovi, se tenuti decentemente.

Cheers
Simpetto 27-04-12 11.14
Da possessore sia di Fantom x che Fantom G posso dire con molta sicurezza che non c'è proprio paragone... La signora G è nettamente superiore in tutto e per tutto... ne dico alcune...Gli effetti su ogni patch singola in tutte le modalità, le infinite possibilità di utilizzo dei pad (eccezionale), il nessun tipo di gap sonoro tra ogni singola patch, la modalità favorites... ecc ecc... veramente impressionante come workstation... e poi suona di brutto...emo
adea 27-04-12 11.16
In questo forum la fantom x e' stata bisfrattata per anni.. Ora si loda..poi si tratterà un po male di nuovo e poi risorgera' a nuova gloria.. e' il forum :))
A parte gli scherzi, la fantom g e' una macchina senza ombra di dubbio superiore alla x. Tral'altro non mi riesco a spiegare il perché, ma pur essendo utilizzatore roland dall'xp80 (poi xv5080, poi fantom x) l'unica con cui non ho avuto affatto un buon feeling e' stata proprio la x. Boh.. Fatto sta che a trovare una buona occasione una g6 usata la prenderei ben volentieri (magari vendendo il 5080)
orange1978 27-04-12 12.48
io invece preferisco la serie X.

infatti ritengo interessante poter metterci le schede che preferisco, con le forme d'onda "anni 90" che interessano tanto a me, mentre nella G hanno selezionato 256 mega da tutte le srx a loro gradimento.

nella serie X invece ci sono 128 mega, e ulteriori 256 (i 4 slot srx ognuno da 64), quindi in teoria una X o XR che ne ha addirittura 6 di slot, è piu "potente" come numero di forme d'onda rispetto alla G.

sugli effetti è vero, però a me serve poco tanto la uso solo in studio come synth e quindi avere effetti separati su ogni parte mi serve a ben poco, anche perchè registro tutto in audio....quindi volendo una parte alla volta posso averne quanti ne voglio anche io.

dal punto di vista stage probabilmente è superiore la G, ma non è il mio campo ripeto, quindi lascio la parola ai piu esperti che usando fantom x e g dal vivo, di esprimersi a riguardo.
Simpetto 27-04-12 13.11
@ orange1978
io invece preferisco la serie X.

infatti ritengo interessante poter metterci le schede che preferisco, con le forme d'onda "anni 90" che interessano tanto a me, mentre nella G hanno selezionato 256 mega da tutte le srx a loro gradimento.

nella serie X invece ci sono 128 mega, e ulteriori 256 (i 4 slot srx ognuno da 64), quindi in teoria una X o XR che ne ha addirittura 6 di slot, è piu "potente" come numero di forme d'onda rispetto alla G.

sugli effetti è vero, però a me serve poco tanto la uso solo in studio come synth e quindi avere effetti separati su ogni parte mi serve a ben poco, anche perchè registro tutto in audio....quindi volendo una parte alla volta posso averne quanti ne voglio anche io.

dal punto di vista stage probabilmente è superiore la G, ma non è il mio campo ripeto, quindi lascio la parola ai piu esperti che usando fantom x e g dal vivo, di esprimersi a riguardo.

Si l'unica pecca è il fatto che la G si espande solo con le ARX (che dico io perchè ne hanno fatte solo 3.. maledetti!!!)... per quanto riguarda ambito live non c'è paragone davvero... La G è superlativa..

Faccio un azzardo... ho provato Kronos e G.. devo dire che come utilizzo live Roland se la magna a colazione Korg... ATTENZIONE NON PARLO DI QUALITA' SONORA...

Anche come meccanica la PHA II Ivory Feel è mostruosa... la meglio meccanica in commercio insieme a quella della CP1...
Jeanlu 27-04-12 13.19
Quindi, sostanzialmente il suono delle due tastiere è lo stesso, i campioni sono sempre quelli, giusto?
(solo di più nel FANTOM G, che raddoppia le waveform a 256mb contro i 128 della X, perchè ha diversi campioni delle SRX inclusi).

Thanks inviati.
orange1978 27-04-12 13.25
in realtà la serie G ha qualcosa in piu come parametri di sintesi, a livello di modulazioni mi sembra di capire....ovviamente sono molto simili, cmq nei 256 mega di campioni interni cè una selezione di forme d'onda provenienti dalle 12 srx ma anche alcuni campioni completamente nuovi, perciò non saranno mai proprio la stessa cosa....diciamo appunto che sono simili.

io sinceramente non vedo molta utilità per le mie esigenze di passare alla serie G, preferisco tenermi la mia X insomma.
ONDASONORA 27-04-12 16.26
Quindi,
Fantom G vince il confronto in:
Sequencer
Display
Effettistica
Memoria USB

Fantom X vince il confronto in:
Leggerezza e dimensioni
Espansioni SRX
Tasto piano mode (utilissimo in live)

Da possessore di Fantom X con srx 06-07-11-12, non utilizzando mai il sequencer ed usandola solo in live non cambierei mai e poi mai la mia con un Fantom G, e a mio gusto le ARX non suonano bene come le SRX,
riguardo invece i suoni delle srx inglobati nel G sono solo una piccola parte scelta non nel migliore dei modi.
orange1978 27-04-12 16.29
ONDASONORA ha scritto:
Da possessore di Fantom X con srx 06-07-11-12, non utilizzando mai il sequencer ed usandola solo in live non cambierei mai e poi mai la mia con un Fantom G, e a mio gusto le ARX non suonano bene come le SRX,
riguardo invece i suoni delle srx inglobati nel G sono solo una piccola parte scelta non nel migliore dei modi.


concordo, e quoto ogni singola parola....ovviamente nel discorso live dove servono funzioni come cambio di suoni senza stacco, la serie G è superiore senza ombra di dubbio, quindi anche i miei commenti prendeteli sempre dal punto di vista "studio" e produzione musicale.
Whoispink 27-04-12 19.49
Se non ricordo male, quando appena uscì presi in considerazione la G, non la presi perché (almeno all'epoca, magari nel frattempo hanno fatto aggiornamenti all'OS, ma non saprei) in modalità performance sulla X è possibile mettere in serie tutti i 3 multieffetti, mentre sulla G no.

Cioè: i 16 multiFX della G dovrebbero essere disponibili solo in parallelo, uno per ogni part in una performance, più mi sembra un effetto master comune, per un massimo di due multiFX sulla stessa part (+ riverbero e chorus comuni come sulla X).

Sto andando a memoria, non vorrei aver scritto una baggianata, ma mi sembra fosse proprio così...

Sul forum Roland Clan mi fu spiegato che questa rigidità nel routing dei multiFX della G è motivata dalla critica frequente degli utenti della X riguardo ai suoni delle patch, che suonano diversi nelle performance proprio perché i multiFX vengono persi se non riprogrammati (naturalmente in seguito a riprogrammazione solo fino a max 3 patch possono avere impostazioni di multiFX identiche in una performance nella X). Sulla G invece ciò non avviene: le patch (tutte) passando nelle performance dovrebbero suonare da subito identiche rispetto ai multiFX.
Questa era una funzionalità che a me non interessava, preferivo la flessibilità nell'assegnazione dei 3 multiFX, e quindi mi sono tenuto la X.
Edited 27 Apr. 2012 18:11
Simpetto 27-04-12 20.10
@ Whoispink
Se non ricordo male, quando appena uscì presi in considerazione la G, non la presi perché (almeno all'epoca, magari nel frattempo hanno fatto aggiornamenti all'OS, ma non saprei) in modalità performance sulla X è possibile mettere in serie tutti i 3 multieffetti, mentre sulla G no.

Cioè: i 16 multiFX della G dovrebbero essere disponibili solo in parallelo, uno per ogni part in una performance, più mi sembra un effetto master comune, per un massimo di due multiFX sulla stessa part (+ riverbero e chorus comuni come sulla X).

Sto andando a memoria, non vorrei aver scritto una baggianata, ma mi sembra fosse proprio così...

Sul forum Roland Clan mi fu spiegato che questa rigidità nel routing dei multiFX della G è motivata dalla critica frequente degli utenti della X riguardo ai suoni delle patch, che suonano diversi nelle performance proprio perché i multiFX vengono persi se non riprogrammati (naturalmente in seguito a riprogrammazione solo fino a max 3 patch possono avere impostazioni di multiFX identiche in una performance nella X). Sulla G invece ciò non avviene: le patch (tutte) passando nelle performance dovrebbero suonare da subito identiche rispetto ai multiFX.
Questa era una funzionalità che a me non interessava, preferivo la flessibilità nell'assegnazione dei 3 multiFX, e quindi mi sono tenuto la X.
Edited 27 Apr. 2012 18:11
Quasi giusto..

Sulla G in ogni modalità ogni Suono ha il suo effetto PFX e suona identico in tutte le modalità appena viene caricato...

Esempio nel LIVE MODE funziona così:

Suono 1 ------ PFX----- REV oppure CHORUS -----MASTERING EFFECT

Suono 2 ------ PFX----- REV oppure CHORUS -----MASTERING EFFECT
.
.
.
Suono 8 ------ PFX----- REV oppure CHORUS -----MASTERING EFFECT

Di MFX ce ne sono 2 totali ma nel Live mode funziona solo per la linea d'ingresso.. nello Studio Mode invece hai a disposizione i 2 MFX e puoi farci quello che vuoi.

Questa storia del routing di Roland ha i suoi pro e contro... poca flessibilità ma una immediatezza e semplicità allucinante...
Whoispink 27-04-12 20.16
ok quindi i PFX in live mode sono al massimo 8? Ricordavo 16 ma sicuramente sono io che ricordo male...
manuel_carloni 28-04-12 00.30
Spiegatemi bene questa cosa degli effetti, che mi interessa parecchio.
Ad es. se volessi fare una cosa tipo Hammond--->Guitar amp simulator--> Rotary, posso farlo sul fantom G?

Sul Fantom S lo facci osenza problemi.

Ah, ho capito, anche vedendo un paio di tutorials su youtube...invece che Live mode, si fa in studio mode.

CIAO.
Edited 28 Apr. 2012 0:35
Simpetto 28-04-12 03.20
@ manuel_carloni
Spiegatemi bene questa cosa degli effetti, che mi interessa parecchio.
Ad es. se volessi fare una cosa tipo Hammond--->Guitar amp simulator--> Rotary, posso farlo sul fantom G?

Sul Fantom S lo facci osenza problemi.

Ah, ho capito, anche vedendo un paio di tutorials su youtube...invece che Live mode, si fa in studio mode.

CIAO.
Edited 28 Apr. 2012 0:35
Non lo puoi fare in live mode... infatti è una pecca grandissima... in studio mode hai a disposizione due MFX separati ma sono in parallelo mi pare...
manuel_carloni 28-04-12 03.24
Ma posso far entrare il segnale in uscita dal PFX ad uno dei due multieffects?

CIAO.
Whoispink 28-04-12 11.28
manuel_carloni ha scritto:
Ma posso far entrare il segnale in uscita dal PFX ad uno dei due multieffects?


Ho fatto un po' mente locale rispetto a quanto scritto in precedenza, ed alcune cose (come immaginavo andando a memoria) non erano corrette/complete.

La risposta invece è diversa a seconda del modo in cui ti trovi:

1) Studio Mode
hai 16 PFX (uno per ognuna delle 16 part) + i seguenti effetti globali: 1 Riverbero, 1 Chorus, 1 Mastering effect (solo Limiter) salvabile nello studio set, 2 MFX (questi ultimi possono essere usati solo in parallelo);

2) Live Mode
hai 8 PFX (uno per ognuna delle 8 part) + i seguenti effetti globali: 1 Riverbero, 1 Chorus, 1 Mastering Effect (solo Limiter) salvabile solo a livello di sistema; hai poi 1 MFX che non puoi applicare alle part, solo agli audio input o alle tracce audio.

Quindi la risposta è: in Studio Mode sì, puoi usare max 2 effetti (1 PFX + 1 MFX) in serie (ma perdi il cambio suoni senza stacco), mentre in Live Mode (dove hai il cambio suoni senza stacco) non puoi avere 2 effetti in serie, puoi avere solo un PFX.

Edited 28 Apr. 2012 9:41
manuel_carloni 28-04-12 17.26
Grazie, ho anche scaricato e letto il manuale del Fantom G per chiarirmi questa cosa.

Quindi alla fine non è una grande limitazione, rispetto ai soli 3 effetti liberamente configurabili del Fantom S/X.

Per cambiare patch senza lo stacco, io sull'S lo faccio usando i Pad con la funzione di Part on/off.

CIAO.